Indicatore 5.6.1 - Proporzione di donne (di età tra 15 e 49 anni) che prendono decisioni informate su relazioni sessuali, uso degli anticoncezionali e assistenza alla salute riproduttiva
GOAL 6 GARANTIRE A TUTTI LA DISPONIBILITÀ E LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL’ACQUA E DELLE STRUTTURE
IGIENICO SANITARIE
1Presentazione del Goal
2Il Goal 6 è focalizzato sulla disponibilità di acqua, risorsa vitale ed indispensabile per tutte le forme di vita. Rendere l’acqua accessibile e sicura per la popolazione e per gli ecosi-stemi è cruciale per la garanzia della sopravvivenza e della buona salute umana e naturale. Il pianeta possiede sufficiente acqua potabile, ma in molte zone del mondo milioni di per-sone, soprattutto bambini, muoiono per malattie dovute ad approvvigionamento di acqua non idonea per il consumo umano, servizi sanitari insufficienti e livelli d’igiene inadeguati. I cambiamenti climatici e la crescente pressione della domanda acuiscono il problema della disponibilità d’acqua e le previsioni per il futuro sono tutt’altro che favorevoli. L’Italia non è esclusa da questo scenario, avendo già sperimentato, soprattutto in alcune zone del Pa-ese, pesanti carenze d’acqua. A questo si aggiungono gravi e persistenti inefficienze della rete idrica che causano, ancora oggi, sprechi e ingenti perdite di questo bene prezioso. La gestione dell’intero ciclo delle acque deve, quindi, inevitabilmente essere resa più efficiente attraverso investimenti nelle diverse tipologie di attività, dal prelievo alla distribuzione, fino al trattamento delle acque reflue. L’efficienza nell’utilizzo dell’acqua in tutti i settori (civile, industriale, energetico, agricolo) deve essere migliorata, attivando opportuni sistemi di mo-nitoraggio, evitando sprechi, investendo in manutenzione e sviluppo, incentivando pratiche di riciclo e raccolta. Per garantire adeguati livelli qualitativi, il ritorno delle acque all’am-biente deve essere il più possibile privo di inquinanti. La disponibilità di acqua pulita, per la salute, la pulizia e per l’igiene deve essere garantita a tutta la popolazione. Gli ecosistemi devono essere salvaguardati e la qualità dell’acqua deve consentire una balneazione sicura. La conservazione ed il buon uso della risorsa deve essere finalizzato a limitare lo stress idrico, ovvero a non alterare, ma piuttosto preservare il naturale ripristino della risorsa.
1 Goal 6 - Ensure availability and sustainable management of water and sanitation for all. 2 Questa sezione è stata curata da Giovanna Tagliacozzo ed ha contribuito Simona Ramberti.
Target
Il Goal 6 è declinato in otto target, di cui gli ultimi due riferiti agli strumenti di attuazio-ne:
6.1 Entro il 2030, conseguire l’accesso universale ed equo all’acqua potabile sicura e alla portata di tutti.
6.2 Entro il 2030, raggiungere un adeguato ed equo accesso ai servizi igienico-sanitari e di igiene per tutti ed eliminare la defecazione all’aperto, con particolare attenzione ai bisogni delle donne e delle ragazze e di coloro che si trovano in situazioni vulnerabili. 6.3 Entro il 2030, migliorare la qualità dell’acqua riducendo l’inquinamento, eliminando
le pratiche di scarico non controllato e riducendo al minimo il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, dimezzare la percentuale di acque reflue non trattate e aumentare sostanzialmente il riciclaggio e il riutilizzo sicuro a livello globale.
6.4 Entro il 2030, aumentare sostanzialmente l’efficienza idrica da utilizzare in tutti i settori e assicurare prelievi e fornitura di acqua dolce per affrontare la scarsità d’acqua e ridurre in modo sostanziale il numero delle persone che soffrono di scarsità d’acqua. 6.5 Entro il 2030, attuare la gestione integrata delle risorse idriche a tutti i livelli, anche
attraverso la cooperazione transfrontaliera a seconda dei casi.
6.6 Entro il 2020, proteggere e ripristinare gli ecosistemi legati all’acqua, tra cui montagne, foreste, zone umide, fiumi, falde acquifere e laghi.
6.a Entro il 2030, ampliare la cooperazione internazionale e la creazione di capacità di supporto a sostegno dei paesi in via di sviluppo in materia di acqua e servizi igienico-sanitari legati, tra cui i sistemi di raccolta dell’acqua, la desalinizzazione, l’efficienza idrica, il trattamento delle acque reflue, le tecnologie per il riciclo e il riutilizzo.
6.b Sostenere e rafforzare la partecipazione delle comunità locali nel miglioramento della gestione idrica e fognaria.
Indicatori diffusi dall’Istat
Gli indicatori diffusi dall’Istat per il Goal 6 sono tredici, riferiti a sei degli otto target.
Indicatori Rispetto all’indicatore
SDG Valore ultimo periodo
disponibile
SDG 6.1.1 - Percentuale di popolazione che fruisce di servizi idrici di acqua potabile gestiti in modo sicuro
Acqua erogata pro capite (Istat, 2015 litri/abitante/giorno) Di contesto nazionale 220 Famiglie che non si fidano di bere l’acqua del rubinetto (Istat, 2017, %) Di contesto nazionale 29,1 Famiglie che lamentano irregolarità nell’erogazione di acqua (Istat, 2017, %) Di contesto nazionale 10,1
SDG 6.3.1 - Percentuale di acque reflue trattate in modo sicuro
Quota percentuale dei carichi inquinanti confluiti in impianti secondari o avanzati
rispet-to ai carichi complessivi urbani generati (Istat, 2015, %) Proxy 59,6
SDG 6.3.2 - Percentuale di corpi di acqua con una buona qualità ambientale
Qualità delle acque costiere marine: percentuale di coste balneabili sul totale della linea
litoranea (Istat -elaborazione su dati Ministero della salute, 2016, %) Parziale 67,2 Qualità di stato ecologico e di stato chimico delle acque superficiali (Ispra, 2016) Parziale (*) Qualità di stato chimico e quantitativo delle acque sotterranee (Ispra, 2016) Parziale (*) Qualità di stato ecologico e di stato chimico delle acque di transizione (Ispra, 2016) Parziale (*) Qualità di stato ecologico e di stato chimico delle acque marino costiere (Ispra, 2016) Parziale (*)
SDG 6.4.1 - Variazione dell’efficienza dell’uso della risorsa idrica nel tempo
Efficienza delle reti di distribuzione dell’acqua potabile (Istat, 2015, %) Proxy 58,6
SDG 6.6.1 - Variazione nel tempo dell’estensione degli ecosistemi legati all’acqua
Zone umide di importanza internazionale (Ispra, 2016, numero) Di contesto nazionale 64 Zone umide di importanza internazionale (Ispra, 2016, ettari) Di contesto nazionale 77.210
SDG 6.a.1 - Assistenza ufficiale allo sviluppo per l’acqua e i servizi igienico-sanitari parte di un piano di spesa coordinato dal governo
Aiuto Pubblico allo Sviluppo nei settori dell’acqua e sanitizzazione (Ministero degli Affari
Esteri e della Cooperazione Internazionale, 2016, Milioni di euro) Identico 15,63 (*) Si rimanda alla tabella dati