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Gestione patrimoniale e consulenza indipendente

Capitolo 1. "La gestione di patrimoni mobiliari"

1.2 La gestione di tipo Individuale

1.2.5 Gestione patrimoniale e consulenza indipendente

Nel mondo finanziario delle gestioni patrimoniali di qualche anno fa la vendita di un prodotto ad un cliente portava con sé la cessione a quest’ultimo di rischi e commissioni: più sono alti i rischi che l’investitore si assume, maggiori sono le commissioni che verranno pagate e quindi incassate da colui che ha realizzato il collocamento dello strumento. Un derivato ha un contenuto, in termini di commissioni, superiore a quello di un fondo azionario, il quale a sua volta supera quello di un fondo obbligazionario, e di uno monetario. È evidente che tale comportamento facesse nascere un serio problema di adeguatezza degli strumenti finanziari rispetto agli investitori sottoscrittori. Fortunatamente ormai già dall’arrivo della MiFID questa pratica è stata limitata. La disciplina dell’adeguatezza, correttezza e degli obblighi informativi metteva abbastanza al riparo da questi comportamenti fraudolenti lesivi della fiducia, e non solo, degli investitori.36 Sempre in tema di consulenza finanziaria e di comportamenti non completamente corretti dei professionisti del settore vi era, almeno fino all’entrata in vigore della seconda Direttiva MiFID, quello legato alle retrocessioni dei compensi da parte degli emittenti di strumenti finanziari. Nella pratica il consulente spingeva il risparmiatore a preferire un fondo piuttosto di un altro, uno strumento piuttosto che l’alternativa, in funzione del fatto che l’emittente di quel prodotto finanziario avrebbe poi retrocesso, quindi rigirato, al consulente, una frazione delle commissioni, corrisposte dal cliente sottoscrittore. Come si può intravedere, tale prassi, facendo forza sul fatto che gli strumenti suggeriti potessero essere effettivamente adeguati al profilo dell’investitore, non era per legge un comportamento illegale. Non può tuttavia per questo essere un comportamento giustificabile. L’evidente conflitto di interessi sottostante è comunque idoneo a minare il clima di fiducia che si dovrebbe instaurare tra il

36 Pedone A. (2018) – “Consulenza finanziaria indipendente: dopo un decennio parte l’albo, ma i bastoni fra le ruote continuano” – in “Aduc.it” - 3 Luglio 2018- tratto da www.aduc.it

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professionista è l’investitore. Inoltre, queste commissioni occulte sulla consulenza hanno impatti non trascurabili sulla redditività degli strumenti. A partire dagli anni 2000 comunque si è assistito ad una progressiva riduzione dell’aliquota retrocessa: riportando i dati elaborati da AdvisorOnline in un articolo dell’Aprile 201337, l’aliquota media di retrocessione nel 2000 era circa all’80%, scesa poi al 70% nel 2007, per stabilizzarsi al 45% nel periodo in cui veniva redatto l’articolo. Soprattutto in concomitanza dell’entrata in vigore della MiFID2 e dei suoi maggiori obblighi informativi verso il cliente, ha preso piede una nuova forma di consulente, slegata dalla retrocessione degli emittenti. Si parla oggi di consulenza fee only, o autonoma. Riportando direttamente la descrizione fornita dall’ Associazione dei Professionisti e delle Società di Consulenza Finanziaria Indipendente Fee Only definiamo i consulenti autonomi come:

“un professionista o una società che vengono remunerati a parcella (Fee-Only) solo dal proprio cliente e non possono, per legge ed eticamente, ricevere alcun compenso da nessun intermediario quali ad esempio Banche, SGR, SIM o Compagnie assicurative. Non svolgono alcuna attività di vendita, non hanno alcun rapporto con chi vende prodotti finanziari ma prestano esclusivamente consulenza e assistenza ai loro clienti per la corretta pianificazione del loro patrimonio. Non toccano mai i soldi della clientela che rimangono depositati nella banca di fiducia del cliente, le operazioni consigliate vengono eseguite dal cliente stesso supportato dal professionista indipendente. Svolgono analisi approfondite sugli investimenti esistenti e predispongono le strategie di investimento più adeguate al raggiungimento del corretto livello di rischio e della protezione adeguata del patrimonio. In sintesi, sono liberi dal conflitto di interesse economico tipico degli operatori tradizionali, che sono legati alla

37 Morici M. (2013) – “Consulenti e fondi: crollano le retrocessioni” – in “AdvisorOnline” - 18 Aprile 2013 - Tratto da www.advisoronline.it

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banca o rete di vendita cui appartengono e devono mediare gli interessi del cliente con gli interessi dei propri datori di lavoro.”38

I professionisti del settore sottolineano in maniera unanime come la via della consulenza autonoma remunerata a parcella sia il futuro di questo settore. I pareri più favorevoli sono rintracciabili anche in un articolo39 di Gaia Giorgio Fedi apparso il 24 Aprile 2018 sul Sole 24 Ore, dove Federico Taddei, direttore commerciale di Ersel, spiega che: “la Mifid2 porterà alla definitiva affermazione della consulenza evoluta e a pagamento, sanando un’anomalia del nostro mercato dove la consulenza è sempre stata erogata ma non riconosciuta nei fatti.” Anche FinecoBank, che dal 2008 offre il servizio di consulenza a parcella FinecoAdvice, ha scelto un servizio fondato “su piattaforma ad architettura aperta guidata, con una politica di remunerazione trasparente che elimina il legame tra la retribuzione del consulente e i prodotti in portafoglio, attraverso la restituzione al cliente di commissioni implicite” ha riferito il direttore investimenti e private banking Carlo Giausa. Insomma, il parere generalmente diffuso tra gli addetti ai lavori è che la consulenza, autonoma e sempre più olistica, costituisca il futuro verso cui il settore si sta muovendo, spinto soprattutto dalla necessità di adeguarsi a delle normative via via più stringenti e puntuali in termini di trasparenza e rendicontazione dei costi gravanti sugli investitori. In conclusione, di trattazione di questa prima ampia parte dedicata ai servizi di investimento, concludo con una tabella riepilogativa delle principali differenze tra una consulenza fee only e gestione patrimoniale.

38 Associazione dei professionisti e delle società di consulenza finanziaria indipendente Fee Only – Tratto da www.nafop.org/il- consulente-fee-only/

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Tabella 1 Consulenza indipendente e gestione patrimoniale

Fonte: Ascosim tramite www.adviseonly.com