• Non ci sono risultati.

Giochi di abilità, carte, sorte a quota fissa

3. Il diritto pubblico ed il gioco

3.8 I singoli giochi: brevi cenni sulle regole di svolgimento 143 e sulla normativa settoriale di riferimento

3.8.6 Giochi di abilità, carte, sorte a quota fissa

Trattasi di una particolare categoria di giochi a distanza in cui il risultato dipende prevalentemente dall’abilità del giocatore, oltre che da elementi di carattere casuale. Tale categoria si suddivide in:

- giochi di abilità a distanza con vincita in denaro. I giochi di carte organizzati nella modalità del torneo sono considerati giochi di abilità; - di sorte a quota fissa a distanza con vincita in denaro, con esclusione del

gioco del Lotto e dei suoi giochi complementari;

- di carte a distanza con vincita in denaro, organizzati in forma diversa dal torneo.

3.8.7 (Segue) Scommesse a quota fissa e a totalizzatore su simulazione di eventi

Tale categoria di scommesse è stata prevista dall’art. 1, comma 88 della legge 27 dicembre 2006, n. 296. La caratteristica fondamentale è costituita dal fatto che gli esiti delle simulazioni sugli eventi sono determinati in modo principale dal caso.

86

3.8.8 Lotterie e giochi simili. Le lotterie istantanee e il facile aggiramento degli obblighi di restituzione del montepremi.

3.8.8.1 Lotterie tradizionali.

L’origine delle lotterie è molto antica e comune a molte civiltà del passato.

Sembra, infatti, che già i Romani fossero soliti organizzare delle vere e proprie lotterie nell'ambito dei Saturnalia, feste in onore di Saturno. Ma è soltanto a partire dal XV secolo che in Belgio ed Olanda si hanno notizie documentate di lotterie realizzate per finanziare opere religiose ed umanitarie. Nel 1735 a Roma è indetta una lotteria per avviare la bonifica delle paludi pontine. Con l’unificazione del Regno, il Governo assume il monopolio del Lotto e delle lotterie che, anche allora, occupavano un posto di rilievo nei giochi. Nel 1932 si ha la prima lotteria in chiave moderna, abbinata ad una gara automobilistica: “La lotteria di Tripoli”. I biglietti delle Lotterie raffigurano l'evoluzione della storia d'Italia, a partire dalla lotteria della “Solidarietà Nazionale” del 1946 fino a quelle attuali, che richiamano la modernità del nostro Paese nell'”età della comunicazione”. Dal 1988 la gestione delle Lotterie Tradizionali è stata affidata all’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, la quale a sua volta, con apposite convenzioni, ha affidata in concessione alla R.T.I. Lottomatica Spa (ora Consorzio Lotterie Nazionali) il servizio di gestione automatizzata delle lotterie nazionali ad estrazione differita ed istantanea, ad eccezione delle lotterie istantanee telematiche e/o telefoniche, la cui realizzazione resta affidata ad AAMS.

Le Lotterie Tradizionali possono essere collegate ad uno o più eventi storici, artistici, culturali o ad altri eventi locali di interesse nazionale, allo scopo di coniugare il momento ludico con la promozione artistica e culturale del nostro Paese.

La normativa di riferimento va rinvenuta nel D.P.R. 20 novembre 1948, n. 1677 e nella legge 4 agosto 1955, n. 722.

87

3.8.8.2 Lotterie istantanee.

Con il D.M. 12 febbraio 1991, n. 183 sono state istituite le “Lotterie Istantanee”, con le quali l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato ha voluto soddisfare l’esigenza di una modalità di gioco che consente di conoscere “istantaneamente” il risultato e l’eventuale vincita; a tal fine, sono state introdotte in Italia le lotterie per le quali è stata coniata la locuzione “gratta e vinci” che sintetizza la dinamica di svolgimento del gioco: l’acquirente si sente protagonista esclusivo del proprio rapporto con la fortuna. Le Lotterie Istantanee vengono realizzate con la vendita di tagliandi sui quali, mediante una speciale vernice asportabile con abrasione, viene nascosta una combinazione di numeri o di simboli. La combinazione risulta vincente se risponde a quanto previsto dalle regole del gioco, stampate sullo stesso biglietto. A partire dal mese di dicembre 2006 AAMS ha introdotto le lotterie istantanee con partecipazione a distanza (cosiddette “lotterie telematiche”). Le lotterie telematiche rappresentano una assoluta novità per il mercato italiano, sebbene si configurino, nel meccanismo di gioco, come una trasposizione su internet di un prodotto già esistente sul mercato fisico; il ben noto Gratta e Vinci. La gestione delle lotterie istantanee, già effettuata dal Consorzio Lotterie Nazionali, dal 1° ottobre 2010 viene svolta dal concessionario “Lotterie Nazionali S.r.l.”.

3.8.8.3 Giochi di sorte al consumo

Si tratta di una nuova categoria di giochi, contemplata nel D.L. 28 aprile 2009, n. 39, e legata al consumo. Infatti, l’acquisto di generi di consumo offrirà la possibilità di scegliere di giocare il resto (entro un massimo di 5 euro) che l’acquirente dovrebbe ricevere dal negoziante. Diversi potranno essere i giochi, ma in ogni caso la giocata è strettamente connessa con l’acquisto di beni o servizi. I misuratori fiscali emetteranno una ricevuta della giocata in una sezione distinta, ma sul medesimo supporto cartaceo dello scontrino fiscale145.

88

3.8.9 Bingo.

Il Bingo, basato sull’estrazione di novanta numeri, deriva dal Lotto ed è molto simile alla tradizionale tombola da sempre giocata nelle famiglie italiane.

Il controllo del gioco è riservato allo stato, che lo esercita, a partire dal 2000, tramite AAMS. L'Amministrazione affida in concessione l’esercizio del gioco a privati, i quali apportano gli investimenti necessari e gli strumenti imprenditoriali idonei e gestiscono il gioco secondo regole, la cui osservanza è costantemente verificata, poste a tutela del pubblico.

La normativa italiana intende conferire al gioco del Bingo il carattere di intrattenimento, socializzazione e impiego piacevole del tempo libero, differenziandolo in maniera sostanziale da altri giochi, basati prevalentemente su comportamenti individuali e sulla distanza, sia fisica che temporale, tra il momento del gioco e quello della vincita.

La disciplina istitutiva è contenuta nel D.M. 31 gennaio 2000, n. 29. Esistono due forme di gioco:

- il classico Bingo da sala, che si svolge tra gli astanti ubicati fisicamente nei locali appositamente allestiti;

- il Bingo telematico, che mediante apposite connessioni telematiche permette ai soggetti fisicamente distribuiti tra le varie sale sparse nel territorio italiano, di giocare tra di loro.

89