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I Comitati Editoriali e le serie di pubblicazioni

Per stabilire il piano generale dell'opera, per la scelta dei colla-boratori, per la coordinazione del vasto lavoro collettivo, nei vari paesi sono stati creati dei Gomitati composti di poche persone, scelte generalmente tra i più noti studiosi in materia economica, finanziaria, in storia, ecc.

Alla vasta opera di organizzazione per la creazione dei Gomitati nazionali, i quali del resto sono autonomi, è stato delegato dalla Fon-dazione Carnegie il sig. James T. Shotwell, professore di Storia nel-l'Università Columbia a New-York, il quale è molto noto agli studiosi per importanti pubblicazioni scientifiche di carattere storico.

Il còmpito preliminare e di fondamentale importanza di questi Gomitati è di raccogliere i documenti e di curare cbe non vada dispersa l'enorme mole di materiale ufficiale o non ufficiale che possa servire a lumeggiare i vari aspetti della vita economica del paese durante la guerra e che possa essere una fonte viva di documentazioni per lo storico della guerra.

Questi Gomitati editoriali sono già in funzione in Inghilterra, in Francia, nel Belgio, nell'Austria Ungheria, Danimarca, Svezia, Nor-vegia, Germania. Per ciascuno di questi paesi è stato concretato, o è allo studio, il piano della serie delle monografie che saranno pub-blicate; la serie inglese, anzi, ha già cominciato a vedere la luce con cinque importanti volumi.

Diamo qui un cenno delle persone che costituiscono i vari Gomitati in Italia ed all'estero, insieme con il piano delle monografie cbe saranno redatte per ciascuna nazione. 11 Gomitato editoriale in Italia è costituito dal sen. Luigi Einaudi, professore di Scienza delle Finanze della R. Università di Torino ; Pasquale Jannaccone, professore di Statistica nella R. Università di Torino e Umberto Ricci, professore di Eco-nomia politica nell'Università di Bologna. Il prof. Shotwell fa parte ex ufficio del Comitato italiano, come di tutti gli altri Gomitati esteri, e ne è consigliere autorevole e stimolatore infaticabile.

Italia.

Ecco, a grandi linee, quali saranno gli argomenti trattali nella serie italiana:

Un volume di bibliografia additerà le fonti per lo studio dei fatti economici e sociali in Italia durante la guerra; e ad esso il commen-datore Casanova, sopraintendente dell'Archivio del Regno in Roma, premetterà una descrizione della organizzazione archivistica in Italia con speciale riferimento alla raccolta ed alla conservazione dei mate-riali concernenti la guerra. Alberto De Stefani, professore di Economia politica nel R. Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia (ora Ministro delle Finanze), tratterà della Legislazione economica di guerra; Umberto Ricci si occuperà della produzione agraria in Italia nel 1914-1920, ed anche il prof. Arrigo Serpieri, direttore del R. Istituto Forestale di Firenze, si occuperà di agricoltura, ma sotto altro aspetto, trattando delle classi agricole in Italia durante e dopo la guerra.

A Riccardo Bachi, professore di Statistica nella R. Università di Macerata, è stato affidato il còmpito di trattare dell'approvvigiona-mento e del razionadell'approvvigiona-mento della popolazione durante la guerra.

Luigi Einaudi tratterà delle spese di guerra e dei mezzi mediante i quali vi si è fatto fronte, ed in ultimo esaminerà in special modo la Legislazione tributaria, il gettito dei tributi, ed altre questioni che con i tributi si connettono.

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Pasquale Jannaccone scriverà un volume su l'inflazione monetaria ed i suoi effetti sui cambi esteri, i prezzi ed i redditi.

La guerra ha avuto una profonda ripercussione sulla struttura della popolazione, e sulle condizioni demografiche e sanitarie di cui tratterà Giorgio Mortara, professore di Statistica nel R. Istituto Supe-riore di Studi Commerciali di Roma.

Le condizioni spirituali e sociali dell' Italia durante e dopo il grande conflitto saranno descritte in un volume, il quale s'intitolerà « Il po-polo italiano durante la guerra » ed è affidato a Gioachino Volpe, professore di Storia moderna nella R. Accademia Scientifico-letteraria di Milano.

La trasformazione industriale provocata dalle necessità belliche e il successivo riassetto a guerra compiuta saranno esposti in una serie di monografìe, per la compilazione delle quali è intervenuto un accordo fra il Comitato editoriale italiano e l'Istituto Storiografico della Mobi-litazione Industriale.

Infine, uno studio di carattere regionale sarà dedicato al Piemonte da Giuseppe Prato, professore nel R. Istituto Superiore di Studi Com-merciali di Torino; nè è escluso che alle monografie accennate altre se ne possano aggiungere e che i nomi di altri illustri scrittori abbiano a figurare accanto a quelli già menzionati.

Inghilterra.

Come in Italia, anche negli altri Stati sono sorti Comitati editoriali per la pubblicazione della Storia economica e sociale della guerra nei rispettivi paesi.

Il Comitato editoriale in Inghilterra è composto da Sir William Beveridge, Mr. H. W. C. Davis, dal prof. E. C. K. Gonner, da Mr. Thomas Jones, da J. M. Keynes, da F. W. Hirst e dal prof. W. R. Scott, i quali tutti occupano posti di prim'ordine nel campo scientifico, ed alcuni di essi anche nel campo politico.

Ecco per sommi capi quali sono gli argomenti che saranno trattati nella serie dei volumi inglesi:

1° Fonti. — Una guida del materiale archivistico relativo alla guerra sarà scritta da Mr. Hubert Hall, mentre un pregevole volume sull'Amministrazione degli Archivi in Inghilterra è già stato pubbli-cato a cura di Mr. Hilary Jenkinson. Il Dr. Rulkley ha preparato una bibliografia della letteratura economica relativa alla guerra, che è in corso di stampa.

2° Governo di guerra. — Le notevoli mutazioni di ordine politico e costituzionale che, per le necessità della guerra, ebbero luogo sia nel governo del Regno Unito, sia in quello dell'Impero Britannico saranno esposte in due volumi, l'uno del prof. Adams dell'Università

di Oxford, l'altro del prof. Keith dell'Università di Edimburgo. Questo ultimo ha già veduto la luce ed è un'opera di primaria importanza.

3° Intervento statale. — Mr. Lioyd, Sir William Beveridge, e il prof. Gonner, cbe durante gli anni di guerra ebbero la direzione di importanti uffici di controllo statale, ne spiegheranno il funzionamento ed esporranno gli effetti delia determinazione governativa dei prezzi e del razionamento delle derrate.

¥ Statistiche. — Con la consueta precisione e genialità di

inda-gini il prof. Bowley ha studiato il movimento dei salari e dei prezzi e le variazioni del costo della vita durante gli anni di guerra, e ne ha esposto i risultati in un volume che costituisce una fonte copiosa di dati statistici e un prezioso modello di elaborazione. La statistica delle derrate alimentari sarà fatta dal prof. Gonner, che fu a capo di una divisione del Ministero dell'Alimentazione; mentre un'autorità indiscussa nel campo della Statistica Finanziaria, Sir Josiah Stamp, scriverà un volume sui tributi durante la guerra.

5° Navigazione e commercio. — Il volume scritto da Mr. J. A. Salter sul Controllo interalleato della Navigazione durante la guerra è già noto anche in Italia per gli accenni che ne hanno fatto il Gabiati ed altri scrittori ; ed è opera che s'impone all'attenzione degli studiosi per l'interesse dell'argomento e la competenza dell'autore, cbe fu il presidente dell'Esecutivo Interalleato pei Trasporti marittimi. Una

Storia generale della Navigazione inglese durante la guerra, dovuta

alla penna di Mr. E. Fayle, integrerà l'opera del Salter; e una storia del blocco colorirà uno degli aspetti più interessanti del lavoro com-piuto dalla marina inglese.

6° Industrie e produzioni. — Un gran numero di monografie saranno dedicate ai vari rami delle industrie inglesi, per descriverne le trasformazioni subite durante la guerra. Basti dire che non meno di dodici monografie illustreranno le industrie delle munizioni, mentre altre saranno dedicate al carbone, alla metallurgia, alla lana, al cotone, alle derrate alimentari, alla pesca; e ciascuna avrà per autore qualche persona che abbia occupato od occupi una posizione eminente nella rispettiva industria. 11 sig. Hubert D. Henderson, ad esempio, cbe fu segretario del Cotton Control Board dal 1917 al 1919, ha pubblicato su di esso una succosa monografia, la quale non vuole essere una storia dell' industria del cotone durante la guerra, nè una descrizione del controllo governativo su di essa — i quali argomenti saranno oggetto di appositi volumi — ma una istruttiva illustrazione dell'opera spiegata da questo Gomitato, composto di industriali e di operai, per far fronte alle gravi difficoltà di approvvigionamento, di distribuzione della materia prima, e di ripartizione del lavoro, alle quali l'industria cotoniera inglese dovette far fronte.

7° Lavoro. — Una copiosa serie di monografie sarà anche dedi-cata a descrivere la storia delle varie unioni di mestiere inglesi durante la guerra; mentre i provvedimenti presi dal governo per regolare le condizioni di lavoro, tanto della mano d'opera industriale quanto della mano d'opera agricola, saranno illustrati da due distinti funzionari del Municipio del Lavoro e di quello dell'Agricoltura.

8° Igiene pubblica. — Le condizioni demografiche ed igieniche della popolazione inglese durante gli anni di guerra formeranno oggetto di un volume affidato al Dr. A. W. Macfadden.

9° Storie locali. — La Scozia, l'Irlanda, ed il Galles avranno in brevi monografie separate una particolare descrizione di qualcuna delle loro industrie più tipiche ed importanti.

Francia.

Gli economisti Gide, Hauser e Rist e Mr. Arthur Fontaine, diret-tore dell'Ufficio del lavoro, costituiscono il Gomitato editoriale. Fra le numerose monografie — circa una cinquantina — delle quali sarà com-posta la serie francese — vanno notate le seguenti per l'importanza degli argomenti che trattano e il nome degli autori ai quali sono affi-date. Una completa Bibliografìa della guerra sarà compilata da Camillo Bloch, direttore del Musée de la Guerre; le mutazioni di carattere

amministrativo e costituzionale, che hanno avuto luogo nel governo

francese, saranno descritte dal Gonsigliore di Stato Gbardon. Alberto Thomas, che fu Ministro delle munizioni, dirà dell' organizzazione

delle industrie belliche; Arturo Fontaine ed Alberto Aftalion

descri-veranno le conseguenze economiche della guerra sull'industria in

generale, mentre una serie di monografie separate, dovute a tecnici

eminenti, esporranno le trasformazioni di alcune singole industrie (minerarie, metallurgiche, chimiche, aeronautiche, idroelettriche, fore-stali, ecc.). Le varie forme del controllo statale saranno illustrate dal Clémentel e dal prof. Gide. Le variazioni qualitative e quantitative delle correnti commerciali saranno studiate dal prof. Rist, mentre l'Hauser tratterà della politica commerciale e del blocco, ed altri autori della marina mercantile, delle ferrovie e dei porti. Alle questioni del

lavoro (salari, disoccupazione, mano d'opera femminile, organizzazione

sindacale) saranno dedicate apposite monografie, ed un volume del-l'Augé-Laribé si occuperà dell'Agricoltura. I problemi finanziari e monetari non mancheranno di avere una trattazione adeguata alla loro importanza nelle opere di scrittori competenti, quali il Gide, lo Jèze, il Truchy, l'Aupetit, che si occuperanno del costo economico

della guerra, delle spese e dei tributi, del mercato monetario e delle banche. •

Belgio.

Sotto la direzione dello storico Pirenne, rettore dell' Università di Gand, saranno pubblicate diverse monografìe intese a descrivere le condizioni del Belgio durante l'occupazione tedesca ed a valutare i danni subiti dal paese.