4. L'immigrazione dei Vietnamiti nelle città
4.2. I Vietnamiti nell'amministrazione coloniale
In Cocincina la Francia era riuscita ad avvalersi della collaborazione dei Vietnamiti in tutti gli impieghi superiori o subalterni che non fossero occupati dagli Europei. Nel settore privato le imprese bancarie, commerciali e industriali europee stabilivano contatti stretti con i Vietnamiti, molti dei quali conoscevano la lingua francese. In Cocincina il commercio e altre professioni furono creati dagli stessi Vietnamiti, spesso in concorrenza con i Cinesi.
In un secondo momento gli uomini d'affari francesi iniziarono ad interessarsi alla Cambogia e si trovarono, come nel caso dell'amministrazione coloniale, davanti all'assenza di un ceto cambogiano intermedio, composto di persone istruite o di uomini d'affari. Non avevano tempo per formare ausiliari khmer in loco: la loro soluzione fu rivolgersi ai Vietnamiti, principalmente Cocincinesi. I Vietnamiti furono introdotti nei centri urbani della Cambogia come ceto intermedio tra Europei e Cambogiani, occupando gli impieghi amministrativi per i quali non erano disponibili Cambogiani istruiti. Dominavano anche il settore privato e così, dall'inizio del Protettorato, la popolazione urbana diventava eterogenea, ma distinta su base razziale.
Prima dell'arrivo in Indocina del Governatore Generale Albert Sarraut, nel 1911, i Vietnamiti erano considerati solo come gli ausiliari dei funzionari francesi e svolgevano soltanto la funzione di segreteria. Con lo sviluppo dell'insegnamento, nell'ottica di evitare la formazione di un proletariato amministrativo, il Governatore Sarraut aveva tentato di aprire altre funzioni alle élite indigene, ma questa apertura si realizzava quasi soltanto a favore dei Vietnamiti8.
Il personale indigeno dei servizi amministrativi del Protettorato comprendeva i funzionari, i segretari interpreti, i segretari letterati e i segretari dattilografi. I funzionari formavano il quadro superiore della gerarchia ed erano reclutati tra gli ex segretari interpreti, tra gli ex segretari letterati e sulla base del titolo. Inizialmente erano preposti a lavori di ufficio o di contabilità e potevano in alcuni casi essere incaricati della gestione dei fondi pubblici, sotto il controllo di un funzionario francese. Il quadro secondario era costituito dai segretari interpreti, dai segretari letterati e dai segretari dattilografi, i primi due gruppi erano reclutati tra i candidati che avevano un diploma mentre la categoria dei segretari dattilografi corrispondeva a un livello inferiore9.
Oltre a queste figure, che facevano parte dei quadri locali del Protettorato, vi erano dei funzionari indigeni inseriti nei Servizi Generali dell'Indocina. In genere erano i funzionari usciti dalle scuole di insegnamento superiore, create dal Governatore Sarraut, e quasi tutti si insediavano ad Hanoi. Occupavano impieghi superiori della struttura indigena o impieghi inferiori della struttura francese10.
Il reclutamento dei funzionari indigeni per i quadri locali o federali indocinesi non aveva quasi preso in considerazione i Cambogiani. L'organizzazione dell'insegnamento in Cambogia non aveva permesso la formazione di una élite khmer: pochissimi giovani cambogiani avevano seguito l'insegnamento primario secondario e superiore, o avevano avuto la possibilità di frequentare le scuole superiori di Hanoi. I Cambogiani diplomati, molto pochi, da quando nel 1917 fu creata la Scuola di amministrazione cambogiana o
8 ANOM, 2 371(2), Note concernant le statut du Personnel française e du Personnel indigène de
l’Indochine.
9 KHY PHANRA, La communauté vietnamienne au Cambodge..., op. cit., p. 204.
10 I funzionari indigeni superiori dei Servizi civili indocinesi e dell'Amministrazione della Giustizia e
della Polizia provenivano dalla Scuola degli Alti Studi (Hanoi); gli agenti tecnici dei Servizi agricoli e forestali dalla Scuola dell'Agricoltura e Silvicoltura (Hanoi); i medici, i farmacisti e le ostetriche dalla Scuola di Medicina e Farmacia (Hanoi); i tecnici e i funzionari dei Servizi del catasto e della topografia dalla Scuola dei Lavori Pubblici (Hanoi); gli ingegneri, gli agenti addetti alla viabilità e gli agenti di cantiere dalla Scuola delle Scienze applicate (Hanoi) e dalla Scuola dei Lavori Pubblici; i veterinari dalla Scuola Veterinaria (Hanoi). Dal 1917 al 1930 il governatore generale Albert Sarraut promulgò il codice dell’istruzione pubblica che creava un’insegnamento superiore e decideva i programmi e i cicli di insegnamento per ogni livello. P. BROCHEUX,D.HÉMERY, Indochine: la colonisation ambiguë, 1858-1954, La Découverte, Paris, 1995, pp. 215-218.
“Scuola dei Kromokar”, si rivolgevano verso l'amministrazione khmer ed erano poco interessati alle funzioni offerte dalla struttura francese. La maggior parte dei concorsi erano comuni ai Vietnamiti e ai Cambogiani e l'élite del Viet Nam si costituiva come sostegno per tutti i loro giovani compatrioti in Cambogia. Una relazione ufficiale del 1927 illustra bene la mancanza di personale cambogiano:
«L'Amministrazione del Protettorato attualmente incontra alcune difficoltà nel reclutamento del personale indigeno. Le funzioni amministrative non sembrano attirare i Cambogiani come tutti gli Annamiti. Il personale di origine cocincinese, che siamo obbligati a chiamare, generalmente non ama allontanarsi in modo definitivo dal suo paese natale. Gli elementi migliori tendono a lavorare a servizio delle imprese private che soffrono della stessa scarsità. Per quanto riguarda i segretari cambogiani, coloro che hanno più capacità cercano di entrare nell'amministrazione indigena khmer, dove esistono situazioni più redditizie e soprattutto onorifiche»11.
Nei servizi che dipendevano direttamente dal Governo Generale dell'Indocina (dogane, monopoli, fisco, giustizia, polizia e sicurezza) i Vietnamiti, reclutati in Cocincina, e alcuni indiani di Pondichéry, cittadini francesi, occupavano quasi tutti gli impieghi riservati agli indigeni. Nel settore tecnico dei servizi locali, come i Lavori Pubblici e la Sanità, i funzionari vietnamiti erano in larga maggioranza. Tutte le Residenze, superiori e provinciali, si popolavano di una moltitudine di segretari vietnamiti, abili nella meticolosa classificazione dei documenti. Tuttavia i dati statistici disponibili non permettono di fornire una quantificazione esatta perché l'Annuario Generale dell'Indocina raggruppa gli addetti vietnamiti e cambogiani indistintamente nella categoria di personale indigeno12. Nonostante questo è indiscutibile che i Francesi collocassero sempre più Vietnamiti nelle posizioni chiave dell’amministrazione della Cambogia. I Cambogiani potevano contendersi soltanto i posti subalterni e di semplice esecuzione13.
Si potrebbe prendere come esempio il caso dei Lavori Pubblici. Il personale vietnamita di questi servizi aumentò in modo regolare, in quantità e qualità: i tecnici addetti alla viabilità e gli ingegneri indocinesi, il cui organico fu creato nel 1922, tendevano a sostituire gli assistenti tecnici e gli ingegneri francesi. I capi delle squadre o dei cantieri si sostituirono
11 KHY PHANRA, La communauté vietnamienne au Cambodge..., op. cit., p. 205.
12 V.R.P.ROLLIN, Histoire de la Mission du Cambodge,(2 vol.), Vicariat Apostolique, Phnom Penh ,
1968, tomo II, p. 46.
13 J.P. BEAUCHATAUD, La minorité vietnamienne au Cambodge, Memoire de stage, Ecole Nationale de
ai sorveglianti francesi e nel 1930 il personale tecnico dei servizi era quasi esclusivamente vietnamita. Si trattava di addetti, come i funzionari vietnamiti degli uffici, sempre desiderosi di lasciare la Cambogia per fare ritorno al paese natale14.