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Il livello di istruzione: la popolazione occupata

Nel documento Le variabili sul mercato del lavoro (pagine 152-156)

DELLE POLITICHE DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE

7. CONDUTTORI IMPIANTI DI MACCHINARI E OPERAI ASSEMBLAGGIO; 4,0%

2.2.2 Il capitale umano

2.2.2.2 Il livello di istruzione: la popolazione occupata

Sempre facendo riferimento ai dati di fonte censuaria 2001, per quanto riguarda il livello di istruzione della popolazione occupata, si può rilevare come i laureati siano a Genova il 17,4% del totale della popolazione occupata, contro l’11,0% riferito a Modena e il 13,8% per Siena. Genova risulta pertanto per tale livello di istruzione al di sopra della media nazionale (13,4%), Modena al di sotto, e Siena sostanzialmente allineata.

Nel caso dei diplomati, a fronte di un dato nazionale del 39,5%, Genova rileva una percentuale di occupati con diploma del 44,7%, Modena del 39,5%, Siena del 38,3%.

Per i titoli di studio più bassi le percentuali delle province si invertono: per la licenza media inferiore al dato nazionale del 35,3% corrisponde il 29,8% di Genova, il 35,7% di Modena, il 34,0% di Siena.

Per la licenza elementare gli occupati con tale titolo in Italia rappresentano il 10,8%, a Genova il 7,4%, a Modena e a Siena il 12,8% (cfr. Figura 21).

2.2 Quale contesto nei territori delle province di Genova, Modena e Siena

Per quanto riguarda il gap di genere riferito alla popolazione occupata, si confer- ma per le tre province l’andamento complessivo nazionale che vede una mag- giore concentrazione di donne occupate sui livelli di istruzione più elevati, ed una maggiore presenza di uomini nei titoli di studio riferibili alla scuola dell’obbligo (cfr. Figura 22).

Se la media nazionale vede per i laureati infatti un gap favorevole alle donne di - 5,0%, tale indicatore vale a Genova il -4,4% (di poco superiore al dato Ligure, - 4,2%), a Modena il -2,2% (inferiore al dato regionale, -3,5%), a Siena il -5,2% (superiore al dato della regione Toscana, -4,4%).

Per i diplomati il gap nel paese è di -7,1%, a Genova è del -5,9%, a Modena del -4,8%, a Siena del -5,2%.

Gli occupati con licenza media inferiore sono invece soprattutto di sesso maschi- le: +9,5% in Italia, corrispondente a +8,2% a Genova, +6,5% a Modena e +8,8% a Siena. Figura 21 Province di Genova, Modena e Siena - Italia, livello di istruzione popolazione occupata (2001) 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 40,0% 45,0% Laurea Diploma di scuola secondaria superiore Licenza di scuola media inferiore o di avviamento professionale Licenza di scuola elementare Alfabeti privi di titoli

di studio Analfabeti

PROV GE PROV MO PROV SI ITALIA

Il censimento della popolazione 2001 non consente di approfondire ulteriormen- te il livello di istruzione della popolazione occupata.

Una lettura più dettagliata si può invece ottenere dalla analisi della Media 2001 RTFL.

Tale rilevazione, condotta su base campionaria, e quindi con delle modalità diverse da quelle del Censimento, è stata però rielaborata dall’Istat in modo da poter offrire ulteriori elementi di interesse.

Poiché il livello di arrotondamento, essendo la base campionata, è alle migliaia, solo negli aggregati più grandi è stato possibile utilizzare i dati, che risultano maggiormente consistenti per le province più grandi, ma patiscono l’approssimazione dell’arrotondamento per le province più piccole.

Per tale motivo, di seguito la presentazione dei dati non avviene con il confronto nazionale e con il calcolo del gap di genere, come avvenuto nelle pagine prece- denti, poiché l’arrotondamento impedisce un calcolo omogeneo e preciso delle percentuali, rendendo falsati i confronti, ma mantenendo comunque il valore informativo nella distribuzione percentuale tra categorie rispetto alle singole realtà provinciali esaminate.

Ad esempio, nella classificazione per settori economici, si sono potuti analizzare i livelli di istruzione dei lavoratori occupati per l’industria e per i servizi delle tre province, mentre per l’agricoltura il ridotto numero complessivo ha reso non rile- vabile l’articolazione per livello di istruzione.

Nel confronto tra le tre province occorre comunque premettere che il paragone sui livelli di istruzione avviene sulla distribuzione relativa per livelli di studio, per la cui valutazione occorre ricordare il punto di partenza dei differenti gap di gene- re totali: il gap di genere complessivo nell’industria è infatti del 65% per Genova, del 29% per Modena e del 50% per Siena.

Figura 22 Province di Genova, Modena e Siena - Italia, livello di istruzione popolazione occupata e gap di genere (2001) -8,0% -6,0% -4,0% -2,0% 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% Laurea Diploma di scuola secondaria superiore Licenza di scuola media inferiore o di avviamento professionale Licenza di scuola elementare Alfabeti privi di titoli di studio Analfabeti

GAP %M-%F PROV GE GAP %M-%F PROV MO GAP %M-%F PROV SI ITALIA

%F>%M %M>%F

Analizzando le tre province su basi percentuali omogenee relativamente al set- tore industria (cfr. Allegato II, Tabella 56) troviamo mediamente un livello di istruzione più elevato per la provincia di Genova rispetto alle altre due, a causa della tipologia di attività industriale tipiche del territorio, che richiedono neces- sariamente un livello di istruzione più elevato (settore ingegneristico, tecnico- navale, elettronico, elettrotecnico, e tutto quanto discende dall’indotto portua- le e del distretto tecnologico), mentre le attività industriali maggiormente pre- senti negli altri due territori (settore alimentare, abbigliamento, industria del legno, etc.) necessitano probabilmente di un livello di capitale umano meno specializzato.

La licenza media è infatti il titolo di studio per il 36,3% dei lavoratori genovesi, del 42,9% dei modenesi, del 50% dei senesi.

Il diploma di scuola media superiore appartiene invece al 32,5% dei genovesi, al 26,3% dei modenesi, al 21,9% dei senesi.

La laurea vale infine l’11,3% per la provincia di Genova, il 4,5% della provincia di Modena, il 3,1% della provincia di Siena.

Le differenze di genere mostrano per la provincia di Genova una concentrazione di donne occupate con un livello di istruzione sistematicamente superiore agli uomini, essendo maggiormente collocate sui livelli di studio più elevati.

Una minore differenza si rileva invece per la provincia di Modena, per la quale la maggiore concentrazione di donne nei livelli di studio più elevati è meno signifi- cativa, mentre per la licenza media gli uomini risultano maggiormente presenti (47,7% contro 34,0% delle donne).

A Siena, nonostante il ridotto numero di base, che può influenzare le percentua- li, pare comunque di poter leggere una maggiore concentrazione di donne nei titoli di studio più alti (diploma) e più bassi (licenza elementare), ed una sostan- ziale equidistribuzione relativa per la licenza media.

Per quanto riguarda l’aggregato riferito ai servizi, valgono le considerazioni gene- rali già esposte (cfr. Allegato II, Tabella 57).

Per i servizi si assiste complessivamente ad una maggiore presenza di donne rispetto all’industria: nella provincia di Genova il gap rimane comunque a favore degli uomini (+7%) anche se di molto ridotto rispetto all’industria. A Modena è invece a favore delle donne (-2%), così come a Siena (-3%).

Nei servizi il livello di istruzione complessivo degli occupati nelle tre province risulta piuttosto bilanciato: i laureati sono il 17,5% a Genova, il 12,7% a Mode- na, il 13,2% a Siena. I diplomati il 37,5% a Genova, il 36,3% a Modena e il 38,2% a Siena.

Le differenze di genere confermano livelli di istruzione anch’essi più vicini tra la concentrazione di donne e di uomini per le tre province, una ridotta differenza che spesso va a vantaggio comunque delle donne.

Un’altra analisi resa possibile dalle elaborazioni condotte sulla Media Istat 2001 RTFL riguarda il livello di istruzione per posizione professionale riferito a lavora- tori dipendenti e indipendenti. (cfr. Allegato II, Tabelle 58 e 59).

2.2 Quale contesto nei territori delle province di Genova, Modena e Siena

Nel complesso, occorre ricordare il gap di genere totale per le province su tali aggregati, che evidenziano le forti differenze per il genere nei tre territori: • nel lavoro dipendente la provincia di Genova ha un gap di +16%, a Modena di

+1%, a Siena di +8%

• nel lavoro indipendente la provincia di Genova ha un gap di +34%, a Modena del +41%, a Siena di +28%.

Fatte salve le considerazioni su tali differenze in generale, le differenze all’inter- no di tali aggregati rispetto al livello di istruzione confermano il trend del media- mente più elevato titolo di studio delle donne.

Ove infatti si rinviene una maggiore concentrazione di diplomati uomini, tale dif- ferenza è da considerarsi bilanciata dalla maggiore presenza di donne nel titolo di laurea (vedi ad esempio la provincia di Modena nel lavoro indipendente).

Nel documento Le variabili sul mercato del lavoro (pagine 152-156)