Allo stato attuale, il processo di globalizzazione del linguaggio contabile, nato dalla necessità di uniformare i principi contabili alla base della redazione dei prospetti di sintesi delle società, vede due protagonisti: da un lato lo IASB, standard setter internazionale, analizzato in precedenza; dall’altro, il FASB, lo standard setter statunitense che rappresenta le esigenze in termini di informativa contabile del più ampio mercato dei capitali del mondo.
La struttura organizzativa del FASB (Financial Accounting Standard Board) include la Securities and Exchange Commission (SEC), il Public Company Accounting Oversight Board (PCAOB), la Financial Accounting Foundation (FAF), lo stesso Financial Accounting Standards Board (FASB), il Financial Accounting Standards Advisory Council (FASAC), la Emerging Issues Task Force, il Private Company Council (PCC) e lo Staff FASB. L’organizzazione gerarchica del sistema contabile statunitense è riassunta nella seguente figura:
Figura 4.1: La struttura organizzativa del FASB
Fonte: De Luca Francesco (2014). Il percorso di convergenza tra IAS/IFRS e US GAAP. Il ruolo degli attori e del contesto di riferimento, G. Giappichelli Editore, Torino
In particolare, la missione della SEC131 è di “protect investors, maintain fair, orderly, and efficient markets, and facilitate capital formation”132. In base alle norme contenute nei Securities Act del 1933 e del 1934, la SEC ha il potere di disciplinare le modalità attraverso cui le società quotate redigono e pubblicano l’informazione contabile che rappresenta la situazione economico-finanziaria, sempre nell’interesse degli
131 La SEC è composta da cinque membri nominati direttamente dal presidente degli Stati Uniti con il consenso del Senato.
132 Securities and Exchange Commission (SEC), The Investor’s Advocate: How the SEC Protects investors, Maintains Market Integrity, and Facilitates Capital Formation, 2013.
87 investitori. La SEC ha poi delegato l’autorità in materia di redazione dei principi contabili al FASB, sotto la supervisione della FAF. Quest’ultima, come organismo indipendente privato, è incaricata di nominare i membri del FASB ed ha la responsabilità di diffondere, anche dal punto di vista scientifico-accademico, la cultura contabile e la corretta applicazione dei principi e di reperire le fonti di finanziamento per il funzionamento del FASB, tutelandone l’integrità e l’indipendenza.
Il FASB invece, è stato istituito nel 1973 come successore del Committee on Accounting Procedure (1936-1959) e dell’Accounting Principles Board (1959-1973) e si caratterizza come ente privato indipendente per l’emanazione di principi contabili, costituito da 7 membri impegnati a tempo pieno133.
Il Private Company Council è stato istituito nel 2012 dalla FAF che ne nomina tutti i membri. Lo scopo del PCC è quello di individuare ed eventualmente votare eccezioni o modifiche agli US GAAP esistenti, al fine di renderli applicabili anche alle società non quotate. Il PCC, inoltre, è l’organismo principale di supporto tecnico all’agenda del FASB per le problematiche contabili relative alle società non quotate.
Come si può notare dalla figura precedente, il PCC e il FASB si trovano sullo stesso livello gerarchico, sotto la supervisione della FAF, in quanto entrambi gli organismi sono responsabili per l’emanazione di principi contabili.
Il FASAC (Financial Accounting Standards Advisory Council), invece, fornisce supporto al FASB su questioni rilevanti sia di carattere tecnico, sia in merito alla priorità dei progetti da intraprendere. Il FASAC è composto da circa 30 membri che includono rappresentanze dal mondo degli auditors, dei preparers e degli users del bilancio aziendale. L’Emerging Issues Task Force (EITF) d’altra parte, è l’organo deputato all’interpretazione degli standard pubblicati dal FASB.
Recentemente, il FASB è anche diventato membro dell’Accounting Standards Advisory Forum (ASAF).
L’organismo è composto da 12 standard setter nazionali e locali con lo scopo di favorire la collaborazione tra diversi organismi di emanazione di principi contabili e fornire indicazioni allo IASB nella sua attività di predisposizione degli IAS/IFRS.
Per quanto riguarda il percorso di emanazione dei principi contabili in ambito US GAAP, la FAF fornisce la legittimazione necessaria affinché il FASB possa emanare principi contabili, seguendo il Restated Certificate of Incorporation and By-Laws. Il procedimento di emanazione dei principi contabili da parte del FASB deve essere omnicomprensivo, indipendente ed aperto ad un’ampia consultazione. Con le medesime modalità, il FASB promulga anche gli Statements of Financial Accounting Concepts che, pur non avendo carattere normativo, rappresentano le linee guida cui il FASB si adegua nella definizione degli accounting standards e nella risoluzione di problematiche contabili non trattate nell’ambito della Accounting Standards Codification.
Il FASB, si è visto, ha avviato la propria attività di redazione di principi contabili nel 1973, anche con l’obiettivo di promuovere la convergenza dei principi contabili a livello internazionale.
Il due process adottato dal FASB include attività aperte alla pubblica partecipazione al fine di rispettare il requisito di trasparenza del proprio processo decisionale e si articola nelle seguenti fasi:
1) identificazione della problematica oggetto di eventuale approfondimento sulla base della richiesta/raccomandazione da parte di stakeholders o da altre fonti di input;
2) decisione sull’opportunità di includere la problematica identificata nell’agenda dei lavori FASB. La scelta sottoposta al giudizio del FASB avviene dopo la consultazione con i membri del FASAC ed eventualmente con altre autorità, se necessario;
133 Al fine di garantire l’indipendenza dell’organo, all’atto della nomina del board del FASB, i membri eletti devono interrompere qualsiasi rapporto di lavoro/collaborazione con altri enti e, anche successivamente al termine del rapporto con il FASB, non possono ripristinare il loro precedente impiego.
88 3) presentazione delle problematiche contabili identificate ed analizzate dallo Staff FASB in occasione di
uno o più incontri pubblici;
4) pubblicazione di un exposure draft per la raccolta dei commenti da parte delle diverse categorie di stakeholders. In alcuni casi, qualora desiderasse ottenere commenti/indicazioni in fasi preliminari di sviluppo di un progetto, il FASB procede prima con la pubblicazione di un discussion paper;
5) organizzazione di una tavola rotonda in seduta pubblica sull’exposure draft (tale fase è opzionale);
6) analisi delle comment letters e delle risultanze dei meeting pubblici. Il FASB procede alla nuova delibera dell’iniziale proposta dopo aver ponderato gli input ricevuti;
7) emanazione del principio contabile definitivo, con eventuale descrizione dei cambiamenti relativi a principi contabili esistenti.
Figura 4.2: Il due process del FASB
Fonte: De Luca Francesco (2014). Il percorso di convergenza tra IAS/IFRS e US GAAP. Il ruolo degli attori e del contesto di riferimento, G. Giappichelli Editore, Torino
I principi contabili US GAAP non disciplinano in modo specifico la struttura e il contenuto del bilancio, che è invece previsto dal regolamento S-X della Security Exchange Commission (SEC) per le società quotate presso le borse valori americane.
Il regolamento prevede come documenti obbligatori del bilancio i seguenti:
• stato patrimoniale (balance sheet);
• conto economico (income statement);
• rendiconto finanziario (cash flow statement);
• prospetto delle variazioni dei conti di patrimonio netto;
• prospetto del “comprehensive income” o reddito comprensivo delle variazioni di patrimonio netto134;
134 I principi statunitensi prevedono che i componenti del comprehensive income devono essere presentati in un prospetto dello stesso rilievo degli altri prospetti contabili. Tale rappresentazione può avvenire attraverso la redazione di un prospetto dedicato
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• note al bilancio.
Le stesse prescrizioni sono previste per i gruppi non americani quotati presso le borse statunitensi. Il bilancio consolidato (di gruppi non US) può tuttavia essere redatto utilizzando gli US GAAP oppure altri principi contabili accettati, come gli IAS/IFRS. Tuttavia, nel 2007, la SEC ha deciso di eliminare l’obbligo di redazione del documento di riconciliazione Form 20-F. Questa delibera prevede l’abolizione del prospetto, a partire dal 2009, non solo per le imprese straniere che adottano interamente gli IAS/IFRS, così come predisposti dallo IASB (e, quindi, non nella versione adottata dalla UE), ma la delibera prevede anche la possibilità per le imprese domestiche quotate di redigere il bilancio secondo gli IAS/IFRS a partire dal 2010135.