10. Per quanto, forse, la soluzione prospettata dal Progetto Bozzi si presenti più semplice di altre pur ipotizzabili, essa non sem
3.4.2. Una imposta in somma fissa che riduca l ’ammontare del j fondo dei profitti sacrificabile e lasci intatte le curve di iso-rica
vi (33), potrà perciò presentare i seguenti effetti atlernativi sui prezzi e sulla produzione :
a) Il prezzo scende e la produzione rimane invariata ; il ri
sparmio di costi è attuato integralmente mediante la riduzione nelle spese di pubblicità; questa riduzione provoca una flessione di prez zo, data l ’ invarianza della quantità venduta.
(33) Si noti che l’imposta ridurrà l’ ammontare del fondo dei profitti
sacrificabile, definito come nel pf. 3.2.2. solo qualora essa non abbassi il li vello del profitto « minimo » netto oppure lo diminuisca di meno dell’ammon tare del tributo. L’analisi che svolgiamo nel testo, in conformità alle assun zioni del B., muove dalla supposizione che gli oligopolisti nel fissare la loro politica pubblicitaria trascurino le interdipendenze di essa con quelle delle altre imprese.
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b) Il prezzo scende e la produzione aumenta : il risparmio nelle spese di pubblicità sovrasta l ’aumento nelle spese di produzione ; l ’au mento nella quantità prodotta, a sua volta, non è abbastanza grande da compensare l ’ effetto negativo sul volume del ricavo totale dovuto alla riduzione nel prezzo.
o) Il prezzo scende ed anche la produzione diminuisce : l ’im
presa risparmia sia sulla spesa di pubblicità che su quella di produ zione ; e la riduzione della prima è tanto influente da far cadere il prezzo, nonostante la diminuzione nella quantità venduta.
d) Il prezzo rimane invariato e la produzione si riduce : il ri sparmio nelle spese è realizzato sia attraverso la contrazione nella produzione che quella nella pubblicità e la diminuzione nella pubbli cità impedisce al prezzo di salire nonostante la diminuzione nella quantità venduta.
e) Il prezzo sale e la produzione si riduce : il risparmio nei co sti è realizzato o solo con la diminuzione nella produzione o anche con la diminuzione nella pubblicità. Ma questa, in ogni caso, non diminuisce di tanto da neutralizzare interamente la spinta al rialzo del prezzo dovuta alla riduzione nella quantità venduta. A sua volta, l ’aumento nel prezzo non è sufficiente a controbilanciare l ’effetto ne gativo sul volume del ricavo totale esercitato dalla riduzione nella quantità venduta (34).
3.4.3. L ’imposta, come sappiamo, può anche ridurre il livello del profitto minimo netto di una misura > al suo ammontare. In questo caso, il fondo dei profitti sacrificabili non sarà ridotto. Esso potrà anzi talora aumentare.
Ma, come una riduzione nel fondo dei profitti sacrificabili do vuta a ll’imposta in somma fissa non implica necessariamente una con trazione nella produzione ed un rialzo di prezzo, così un suo aumento non implicherà necessariamente un aumento nella produzione ed una diminuzione nel prezzo. Se, assieme all’aumento di produzione, si ha un aumento di pubblicità, il prezzo può anche aumentare o rimanere invariato (34).
(34) La stessa linea di indagine si può applicare all’imposta sul profitto
ed a quella sul patrimonio. Al riguardo, giova però ricordare la circostanza, già posta in luce, che l ’Imposta sul profitto (e, quando si tratti di tributo per manente, anche quella sul patrimonio) esercita una spinta particolare alla riduzione nel livello del profitto minimo. L’imposta sul profitto potrebbe poi avere effetti discriminatori sulla politica di pubblicità, qualora ai fini fiscali non fosse ammessa la detrazione di alcune spese pubblicitarie.
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3.5.1. li tempo ora di raccogliere le fila delle analisi svolte nella presenie Sezione. Innanzitutto abbiamo posto in luce (pf. 3.1.1.) la possibilità, di traslazione indietro dell’imposta diretta sugli azionisti. Successivamente (pf. 3.2.0.-3.3.5.2.) abbiamo individuato le possibi- lità che l ’imposta diretta si trasferisca in avanti solo parzialmente o venga assorbita completamente dalle imprese, attraverso una ridu zione nel livello del profitto considerato come minimo ; questa parte dell’ indagine è stata condotta assumendo, per semplicità, assenza di traslazione indietro e assenza di mutamenti nelle curve del ricavo totale degli oligopolisti considerati. Poi (3.3.6.) abbiamo considerato brevemente le modifiche nei risultati che si possono avere quando, a seguito dell imposta, alcune imprese lasciano il campo e, per questo motivo, le curve del ricavo totale delle altre imprese aumentano. In fine abbiamo analizzato gli effetti dell’ imposta diretta sulla politica di pubblicità dell’impresa ponendo in luce che essi possono condurre a rialzi come a ribassi di prezzi, ad aumenti come a riduzioni nella produzione.
I risultati di queste indagini possono essere raccolti nei tre se guenti gruppi alternativi :
a) L ’ imposta diretta riduce il livello del profitto minimo netto in misura = al suo ammontare, o perchè riduce di tanto il costo del finanziamento o perchè diminuisce i piani di investimento futuro delle imprese o per una combinazione di questi due motivi. Allora prezzi, produzione, spese di pubblicità rimangono invariati. Solo i profitti delle imprese — ed eventualmente, ma non necessariamente — i loro investimenti si riducono.
h) L imposta diretta riduce il livello del profitto minimo netto in una misura < del suo ammontare oppure non lo riduce affatto. A l lora si avrà una tendenza dei prezzi ad aumentare. Ma questa ten denza sara contrastata : 1) dai possibili effetti di una eventuale di minuzione nella spesa pubblicitaria; 2) dai possibili effetti sui costi di produzione e di vendita dipendenti dal cambiamento nel numeio di imprese dovuto a ll’ uscita di alcune dal mercato; 3) dalla possibile traslazione indietro sugli azionisti di parte del tributo che riduce il costo del finanziamento.
c) L imposta diretta riduce il livello del profitto minimo netto di una misura > del suo ammontare. Questo può avvenire perchè, dopo il tributo (particolarmente nel caso di una imposta sui profitti) gli incassi presenti possono risultare molto più preferibili che non prima, rispetto a profitti presenti che permettono certi ricavi futuri
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e, perchè, nello stesso tempo, il costo del finanziamento può ridursi. Allora vi sarà una tendenza dei prezzi a diminuire. Ma questa ten denza sarà contrastata : 1) dai possibili effetti di un eventuale au mento delle spese pubblicitarie ; 2) dai possibili effetti di un cambia mento nel numero di imprese.
4.1.0. Consideriamo ora le deduzioni che si possono trarre dal