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Introduzione di e-book in classe: le fasi della familiarizzazione

CATEGORIES Competence and efficacy

B. la Tabella degli orari ferroviari per sapere a che ora è possibile partire da

4.5 Introduzione di e-book in classe: le fasi della familiarizzazione

Le fasi della familiarizzazione sono state progettate attentamente247 per fare in modo che tutti i bambini sapessero utilizzare il tablet prima di affrontare la prova di comprensione della lettura. I bambini che frequentano oggi la scuola primaria in Italia sono definiti nativi digitali248 e generalmente sono abituati a utilizzare i dispositivi elettronici a casa e in famiglia. Nell’introdurre i tablet in classe è stato però ritenuto indispensabile assicurarsi preventivamente che tutti i bambini conoscessero le nozioni di base per utilizzare il dispositivo. Nonostante sappiano come interfacciarsi con le funzioni di base, spesso i bambini non conoscono, tra le varie applicazioni, gli e-book illustrati e interattivi e si è ritenuto quindi importante presentare loro questo nuovo formato di testo. Un altro aspetto chiave nell'introduzione degli e-book nella didattica riguarda la lettura di questi testi non solo per svago ma ai fini della comprensione. E’ quindi necessario che l’insegnante offra delle indicazioni utili per iniziare a leggere gli e-book illustrati e interattivi in maniera matura e consapevole.

La prima fase della familiarizzazione è stata progettata in forma collettiva: il ricercatore ha presentato a tutto il gruppo classe il dispositivo tablet, che nel caso specifico era un I- Pad della Apple. Il ricercatore ha introdotto le funzioni principali del tablet e le varie possibilità previste per leggere un libro. Ha presentato gli e-book differenziando tra le diverse tipologie e focalizzando l’attenzione sugli e-book illustrati e interattivi. Per questa fase si è deciso di presentare un e-book di qualità la cui storia fosse nota ai bambini in modo da concentrare l’attenzione sul formato e sulla modalità di lettura. E’ stato scelto Pinocchio prodotto da Elastico249, premiato per le sue caratteristiche di alta qualità. Il ricercatore ha simulato di essere un bambino che desidera leggere Pinocchio ma che non conosce né i tablet né gli e-book. Con la tecnica del thinking aloud (Collins,

247 Le fasi della familiarizzazione sono state implementate sulla base della letteratura scientifica di

riferimento, maggiormente approfondita nel nel paragrafo 2.4.

248 Prensky, M. (2001). Digital Natives, Digital Immigrants. On the Horizon. MCB: University Press, 9,1-

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Ferri, P. (2008). Nativi Digitali. Milano: Mondadori.

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& Smith, 1980; Davey, 1983; Silvén & Vauras, 1992; Lumbelli, 1996; Kucan, & Beck, 1997) ha problematizzato ogni passaggio ad alta voce in modo da condividere con la classe cosa fare quando non si hanno istruzioni. Ad esempio ci si è domandati come fare ad aprire un e-book e cosa sono tutte le icone che compaiono nella prima pagina. Aprendo ogni icona e interrogandosi sulla propria funzione, il ricercatore ha messo in luce l’importanza di leggere e decodificare sia i simboli che i testi scritti quando presenti. Una volta esplorate tutte le icone il ricercatore ha precisato che ogni e-book è differente e può contenere icone simili o diverse. In questo primo incontro si è voluto leggere e ascoltare solo alcune pagine della storia con l’obiettivo di incuriosire i bambini rimanendo ancorati alle funzionalità principali dell’e-book senza lasciarsi catturare dal contenuto della storia. Per questa fase i bambini sono stati disposti in cerchio ed è stato usato un solo tablet, utilizzato dal ricercatore avvalendosi di un amplificatore per l’audio. Questa sessione è durata circa 30 minuti.

La seconda fase si è svolta in piccoli gruppi di massimo quattro bambini. I gruppi sono stati chiamati fuori dalla classe in un ambiente silenzioso (ad esempio la biblioteca scolastica) ed è stato proposto loro di immaginare di trovarsi per la prima volta in una biblioteca dove avevano a disposizione diversi e-book che potevano sfogliare ed esplorare senza doverli necessariamente leggerli. A turno avrebbero potuto scegliere se cambiare e-book o rimanere su quello scelto dal compagno cambiando pagina o capitolo. In questo modo ai bambini è stata data la possibilità di scoprire come cambiano gli e-book e quante diverse funzioni possono avere. In questa sessione il ricercatore ha stimolato i bambini a riconoscere e usare le icone ponendo domande quali: “se volessi andare all’indice di questo e-book come posso fare?” oppure “se voglio disattivare la funzione audio quale icona devo aprire?”. A tutti i bambini sono state poste domande di questo genere per esercitarsi e per evitare di farsi scoraggiare davanti a e-book che presentano icone e funzioni differenti tra loro. In questa sessione sono state presentate le possibili funzioni che sono generalmente presenti in tutti gli e- book illustrati e interattivi quali la possibilità di attivare e disattivare l’audio, il suono e la modalità automatica (in funzione della quale le pagine vanno avanti da sole senza necessità di interazione), la possibilità di vedere comparire il testo scritto insieme alla voce narrante o meno e di cambiare la lingua.

Per la fase due sono stati selezionati e-book di qualità che fossero il più possibile diversi tra loro sia come genere che come interfaccia e sono stati raggruppati in una cartella in

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modo da poter essere scelti autonomamente dai bambini. In questa fase sono state prese note di campo dal ricercatore per raccogliere commenti e riflessioni dei bambini utili a mettere a punto le fasi successive della familiarizzazione. Il lavoro svolto in piccoli gruppi è molto utile perché i bambini imparano molto osservando come i propri compagni si comportano e interagiscono con il dispositivo, sono spesso collaborativi tra loro e fanno emergere spontaneamente dubbi o difficoltà. L’attività dura circa 20 minuti.

La terza fase è consistita in un incontro individuale con ogni bambino in modo da offrire la possibilità al singolo di confrontarsi con il dispositivo e il nuovo formato di testo. Il ricercatore ha presentato alcune strategie utili per focalizzare l’attenzione sulla storia al fine di contribuire a migliorarne la comprensione. In particolare si è suggerito di leggere e ascoltare la storia e di interagire con le illustrazioni solo una volta terminata la narrazione. Si è fatto provare ai bambini la differenza tra l’interazione effettuata prima o durante la narrazione e quella dopo facendo constatare ai bambini la possibile fonte di distrazione. E’ stato fatto notare come spesso l’interazione sia suggerita in maniera esplicita o implicita dalla storia e che quindi è importante ascoltare con cura il testo per trovare indizi utili per l’interazione. Un’altra strategia che è stata segnalata riguarda la rilettura della pagina o la possibilità di avviare nuovamente l’ascolto facendo vedere con quale funzione questo è possibile. Inoltre sono stati presentati i diversi modi con cui è possibile cercare l’interazione con lo schermo e le illustrazioni ad esempio toccando, strisciando, scuotendo l’I-Pad o addirittura soffiando. Un consiglio che è stato dato è quello di non intrattenersi troppo a lungo su una data interazione o in maniera ripetitiva per evitare di perdere il filo della narrazione.

L’ultima fase è stata svolta con l’intero gruppo classe e avvalendosi della LIM. L’I-Pad è stato collegato via cavo alla LIM offrendo la possibilità a tutti di visionare proiettato ciò che veniva attivato sul tablet. Per la quarta sessione è stato stabilito di leggere e ascoltare una storia lunga per intero. L’obiettivo è stato quello di vivere un’esperienza di lettura condivisa di un e-book illustrato e interattivo per coglierne il senso nella sua interezza a differenza delle fasi precedenti che sono state rivolte a una esercitazione su diversi aspetti ma che hanno parzialmente escluso la dimensione della comprensione e del piacere di leggere. E’ stato scelto l’e-book Ulisse di Elastico in quanto è stato considerato un e-book illustrato e interattivo di alta qualità. La storia è composta da 24

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pagine suddivise in diversi capitoli. La modalità selezionata è stata la lettura mediante la narrazione audio che è stata amplificata con le casse della LIM. Ogni bambino è stato chiamato a interagire su una pagina: doveva quindi usare le icone per andare avanti e, una volta terminata la narrazione, cercare di individuare e attivare le possibili interazioni. Il ricercatore ha avuto il ruolo di osservatore partecipante e ha posto domande di comprensione al termine di ogni pagina al fine di focalizzare l’attenzione dei bambini sul racconto. Le domande rimandavano agli obiettivi della tassonomia utilizzata per costruire la prova di comprensione includendo i due nuovi obiettivi costruiti appositamente per i testi in versione digitale: la «capacità di interagire in modo consapevole con il testo digitale» e la «capacità di cogliere i dettagli delle immagini digitali». Sono state poste domande che rimandavano al messaggio implicito ed esplicito della storia così come a verificare la comprensione dello sviluppo longitudinale e trasversale del discorso. Altre domande hanno riguardato oltre che al testo, anche alla serie di informazioni prodotte dalla musica, dai suoni, dalla voce narrante, dalle immagini e dall’interazione. Per esempio, sulla base dei rumori è stato chiesto di ipotizzare l’ambientazione della storia, quando la musica ha cambiato ritmo è stato chiesto di fare delle proiezioni sulla conclusione di un determinato fatto o ancora sono state poste domande su dettagli presenti nelle illustrazioni o ricavate dall’interazione con elementi della storia. Di seguito nella Tabella n.9, vengono rappresentate graficamente e in maniera sintetica le varie fasi della familiarizzazione così come sono state proposte nel disegno della ricerca.

Tabella n.9 Fasi della familiarizzazione

Fase 1 collettiva

Fase 2

gruppi Fase 3 individuale

Fase 4 collettiva • Introduzione del dispositivo e dell’ e-book • Uso delle icone • Uso delle funzioni • Esplorazione tra diverse tipologie di e-book • Modalità e tempi di interazione • Individualizzazione del proprio percorso • Lettura condivisa con proiezione • Piacere e comprensione del testo

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Le fasi della familiarizzazione, così come sono state pianificate e messe in atto nella presente ricerca, sono da considerarsi solo un’ipotesi di lavoro, da ampliare e approfondire a seconda delle esigenze sul piano didattico o di ricerca. Al fine di migliorare la progettazione delle diverse fasi, sono utili da riportare alcune riflessioni emerse durante la conduzione dei vari incontri. È risultato molto interessante avvalersi di differenti modalità di lavoro: collettiva, in piccoli gruppi e individuale. Questo a permesso ai bambini di avere tempo e modo di prendere parte alle proposte di interazione con il tablet e gli e-book, incontrando più facilmente i bisogni di ognuno. Gli aspetti da approfondire maggiormente sono quelli relativi alla conoscenza e all’uso delle icone e delle diverse funzioni. I bambini infatti, nonostante abbiano avuto la possibilità di imparare e utilizzare alcune caratteristiche di base, avrebbero avuto bisogno di più tempo per padroneggiarle efficacemente, al fine di poter individualizzare al meglio il proprio percorso di lettura. I tempi della familiarizzazione devono quindi essere progettati con cura, assicurando ai bambini la possibilità di esplorare le diverse tipologie di e-book e di trasferire e sviluppare le strategie necessarie al fine di leggere consapevolmente nel nuovo formato di testo e contribuire a migliorare la capacità di comprensione.