CATEGORIES Competence and efficacy
B. la Tabella degli orari ferroviari per sapere a che ora è possibile partire da
4.4.4. Prova di comprensione della lettura di un testo a stampa
La scelta del testo a stampa da utilizzare nella ricerca è stata oggetto di attenta valutazione. Il testo necessitava di varie caratteristiche in grado di rendere la comprensione dello stesso confrontabile con quella dell’e-book illustrato e interattivo selezionato.
È stato necessario individuare un testo narrativo adatto per la fascia 9-10 anni, possibilmente un albo illustrato con immagini di alta qualità, che potesse essere letto in un tempo limitato. Il testo che, rispettando questi vincoli, è stato individuato dopo attente analisi è “I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore227”, scritto
da William Joyce e illustrato da William Joyce e Joe Bluhm, un libro che nasce da un cortometraggio animato, vincitore nel 2012 del Premio Oscar come miglior cortometraggio d’animazione228.
Il libro narra la storia di un uomo travolto da un uragano mentre stava scrivendo la storia della sua vita. Non sapendo dove andare, l’uomo inizia a vagare e incontra quelli che scoprirà essere i libri volanti. La storia è ambientata in un’antica biblioteca.
La narrazione offre diversi passaggi interessanti con i quali il lettore è chiamato a confrontarsi, è ricco di figure retoriche come metafore, modi di dire, espressioni figurate e messaggi impliciti, che possono essere dedotti sia dal testo che dalle illustrazioni che arricchiscono e potenziano il testo. Il libro è stato quindi ritenuto adatto alle esigenze di ricerca (Figura n.10).
227 Joyce, W. (2012). I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore. Rizzoli: Milano.
228 Con la regia di William Joyce e Brandon Oldenburg e la produzione di Moonbot Studios, vince
l’Oscar al miglior cortometraggio d'animazione (Academy Award for Animated Short Film) votato dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
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Figura n.10 “I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore”, di William Joyce
La prova di comprensione della lettura (PCL) è stata costruita per verificare le competenze di lettura degli studenti rappresentanti l’unità di analisi, in riferimento agli obiettivi definiti dalla tassonomia per le prove di comprensione della lettura ampiamente utilizzata per verificare la comprensione di testi scritti229.
La prova è stata costruita in collaborazione con la cattedra in Didattica della Lettura dell’Università Roma Tre e sottoposta a try-out in quattro classi di due scuole, una di Roma e l’altra in provincia, per un totale di 75 studenti di età compresa tra i 9 e 10 anni. Le scuole sono state individuate sulla base della loro partecipazione a un progetto del Dipartimento di Scienze della Formazione (a.a. 2012-2013), dimostrando un interesse e un’attenzione particolare per la didattica della lettura. La prova di comprensione della lettura costruita è una prova mista, composta da 20 item di cui 14 domande a risposta multipla, 5 domande chiuse a risposta aperta e un riordinamento di immagini. La durata prevista per lo svolgimento è di 30 minuti. Il punteggio massimo teorico è di 20 punti. A tutti i bambini è stata data una copia del libro “I fantastici libri
volanti di Mr. Morris Lessmore”, con la consegna di leggerlo attentamente e di
riconsegnarlo nel momento in cui si sentivano sicuri e pronti per svolgere la prova. Durante la prova non era possibile tornare sul testo: per uniformare la consegna a quella data nella lettura del testo in digitale con relativa prova di comprensione. Nella fase di lettura individuale del libro i bambini hanno avuto comportamenti differenti:
229 Domenici, G. (1993). Manuale di valutazione scolastica. Roma-Bari: Laterza.
Moretti, G. (1993). Il piacere della lettura. Seduzione e comprensione del testo nella scuola
dell’obbligo. Roma: Anicia.
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alcuni bambini hanno letto velocemente il testo e riconsegnato, altri si sono soffermati a lungo sul testo e sulle illustrazioni, altri ancora hanno riletto più volte il testo. E’ evidente la messa in atto di strategie differenti da parte dei bambini che hanno evidenziato con il loro comportamento consapevolezze e padronanze diverse del processo di lettura. Sempre all’osservazione del momento di lettura è stato riscontrato come i bambini assumono posture differenti: c’è chi tiene il libro sul banco, c’è chi lo sfoglia a due mani e chi ne usa solo una, c’è chi legge con il libro sulle ginocchia, chi lo tiene in verticale sul banco, chi si sofferma sulla copertina e sulle illustrazioni e chi invece lo scorre velocemente. Nel riconsegnare il testo molti bambini hanno espresso il loro gradimento per il libro dicendo che era “una storia straordinaria”, annotandosi il titolo per acquistarlo e chiedendo la possibilità di averlo a disposizione per poter fare dei disegni sulla storia. Le prove sono state raccolte ed elaborate. Dall’analisi dei dati emerge che la prova è risultata abbastanza difficile.
Nella Tabella n. 4 vengono riportati i valori relativi alla media, moda e mediana per ogni singola classe e per l’intera unità di analisi.
Tabella n.4 Try-out della prova di comprensione: valori di tendenza centrale
Media Moda Mediana
Scuola di Roma Classe 1 Tot: 19 8,4 7 9 Scuola di Roma Classe 2 Tot: 21 10,4 9 10 Scuola Provincia di Roma
Classe 1 Tot: 17 12,0 15 13
Scuola Provincia di Roma Classe 2 Tot: 18
12,0 13 13
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Il punteggio medio totale è poco sopra la sufficienza.
Si è proceduto quindi all’item analysis per verificare il grado di difficoltà e di selettività per ogni item230. L’indice di difficoltà (Df) di ogni item misura quanto quella singola domanda sia risultata difficile per gli studenti a cui è stata sottoposta. E’ stato calcolato determinando il rapporto tra il numero di risposte errate a quel determinato item e il numero complessivo di allievi che hanno risposto a quel quesito.
(Numero risposte errate)
Df = --- (Numero totale allievi)
L’indice di discriminatività (Ds) misura se l’item è discriminante ossia se a quella determinata domanda rispondono bene gli studenti che nel complesso della prova sono risultati essere i migliori e come si comportano gli studenti che al contrario non hanno ottenuto buoni risultati nel punteggio complessivo. Per calcolare tale indice è necessario disporre in ordine decrescente i risultati delle prove, in modo da poter individuare due fasce numericamente equivalenti che determinano i “migliori” (estremo superiore) e i “peggiori” (estremo inferiore).
L’indice di discriminatività si ricava dal rapporto tra la differenza della somma delle risposte esatte dell’estremo superiore, meno la somma di quelle esatte dell’estremo inferiore, fratto il numero di soggetti che compongono un estremo.
N° allievi con risultati migliori _ N° allievi con risultati peggiori che hanno risposto correttamente che hanno risposto correttamente
Ds = _________________________________________________________________ Numero di allievi che compongono un estremo
230 Gattullo, M. & Giovannini, M. L. (1989). Misurare e valutare l'apprendimento nella scuola media. Mondadori:Milano.
Boncori, L. (1993) Teoria e tecnica dei test, Bollati Boringhieri: Torino.
Domenici, G. (1996). Gli strumenti della valutazione. Tecnodid: Napoli.
Asquini, G., & Piria, L. (1998). Elementi essenziali di item analisi e statistiche descrittive, in Pagnoncelli L. (a cura di) Formazione e valutazione dell’apprendimento, Roma: Anicia.
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Nella Tabella n.5 vengono presentati i criteri con cui sono stati misurati gli indici di difficoltà e discriminatività.
Per l’indice di difficoltà i valori variano da 0 e 1: più il punteggio si avvicina allo 0 più il quesito risulta essere facile, più si avvicina all’1 e più viene considerato difficile. Per l’indice di discriminatività, invece, i valori possono essere anche negativi, in questo caso significa che la discriminatività è invertita, ossia a quell’item hanno risposto meglio gli alunni che nel punteggio totale hanno ottenuto risultati più bassi rispetto agli studenti che hanno totalizzato i risultati migliori.
Tabella n.5 Indici di difficoltà e discriminatività231 Indice di difficoltà Grado di difficoltà
Tra 0 e 0,29 Item facile
Tra 0,30 e 0,50 Item medio-facile Tra 0,51 e 0,70 Item medio-difficile Tra 0,71 e 1 Item difficile
Indice di discriminatività Grado di selettività
Valori negativi Discriminatività invertita Tra 0 e 0,20 Discriminatività insufficiente Tra 0,21 e 0,40 Discriminatività sufficiente Tra 0,41 e 0,60 Discriminatività buona Tra 0,61 e 1,00 Discriminatività ottima
Sulla base dei risultati emersi dell’item analysis, sono state fatte diverse modifiche per migliorare la qualità della prova di comprensione della lettura. Nella Tabella n.6 sono stati riportati i risultati dell’analisi specificando il quesito, l’obiettivo a cui fa riferimento, il punteggio ottenuto nel calcolo dei due indici (Df e Ds) e la modifica che è stata concordata. Gli item sono stati confermati, modificati o eliminati sulla base dei valori espressi dagli indici e del contenuto della domanda. Nella Tabella che segue si riportano gli esiti completi dell’item analysis.
Nel caso degli item numero 1 e 11 l’indice di discriminatività è risultato troppo basso e si è quindi stabilito di eliminarli entrambi. Per l’item 10 è stato invece l’indice di difficoltà pari a 0,84 a stabilire di togliere la domanda dalla prova perché verificata troppo complessa. Nel caso invece dell’item numero 13 la decisione di rimuovere il
231 Baldassarre M., (2006). Dai dati empirici alla valutazione. Come predisporre gli strumenti e applicarli
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quesito è stato dettato in parte dalla facilità dell’item e in parte e dell’obiettivo che nella tassonomia risulta essere tra i più semplici.
E’ stato deciso di mantenere l’item 8232, nonostante avesse ottenuto dei punteggi critici in termini di discriminatività, in quanto verte su uno degli aspetti nodali della storia. Essendo una domanda chiusa a risposta aperta, dopo aver raccolto i dati del try-out si è stabilito di riformulare con maggiore correttezza le risposte criterio. L’item 9 richiede il riordino delle illustrazioni seguendo lo sviluppo cronologico della storia. Una delle immagini selezionate ha creato confusione in quanto non era particolarmente indicativa di un determinato passaggio della storia, così che la maggioranza dei bambini ha invertito l’ordine di due immagini facendo risultare l’item molto difficile e addirittura con discriminatività invertita. La figura è stata quindi sostituita con una più rilevante e ancorabile a un passaggio della storia maggiormente descritto anche nel testo. Infine l’item 12233 è stato modificato mantenendo nella domanda lo stesso contenuto ma scegliendo un’altra tipologia di item: si è passati da una domanda aperta a risposta chiusa a una domanda a risposta multipla.
Per formulare le possibili risposte tra cui scegliere, ci si è avvalsi delle risposte date dai bambini nel try-out, dove era prevista la risposta aperta.
La prova nella sua versione definitiva è costituita da 15 item di cui 12 domande a risposta multipla, 2 domande aperte a risposta chiusa e un riordinamento. Il punteggio massimo teorico è di 15 punti.
232 Item n. 8 Domanda a stimolo chiuso con risposta aperta: Morris dice “Credo sia giunto il momento di
andarsene”. Nel testo che hai letto, cosa si intende dire con “andarsene”?
233 Item n. 12 Domanda a stimolo chiuso con risposta aperta: A Morris piaceva condividere i libri con gli
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Tabella n.6 Esiti dell’item analysis della PCL sul testo “I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore”
# Quesito Obiettivo Df Ds Esito finale
1 Un giorno Morris Lessmore alza lo sguardo “invece di