Introduzione di e-book illustrati e interattivi nella scuola primaria: disegno della ricerca
4.4 Strumenti di raccolta dat
Gli strumenti di raccolta dati selezionati per la ricerca hanno l’obiettivo di triangolare le informazioni con la raccolta di dati sia di tipo quantitativo che qualitativo in grado di descrivere l’introduzione di e-book illustrati interattivi in classi quarte di scuola primaria. Gli strumenti individuati sono stati, in alcuni casi, selezionati tra strumenti validati nel contesto nazionale e/o internazionale; in altri casi, sono stati costruiti avvalendosi del try-out, valutandone cioè la validità e l’efficacia. Di seguito verranno descritti gli strumenti utilizzati per la ricerca che sono riportati integralmente negli allegati.
4.4.1 Questionario sulle abitudini di lettura
Il questionario sulle abitudini di lettura è stato costruito nell'ambito di un progetto di ricerca del Dipartimento di Scienze della Formazione condotto, dal Prof. Giovanni Moretti, con l’obiettivo di rilevare le abitudini di lettura dei bambini a scuola e nel contesto familiare. Si tratta di un questionario semistrutturato, suddiviso in tre sezioni. Nella prima sezione le domande sono rivolte a indagare se al bambino piace leggere, quale significato attribuisce alla lettura, quali sono le modalità con cui sceglie e preferisce un libro e quali tipologie di testi è solito leggere (a partire dai testi di narrativa, fumetti e riviste fino a includere gli audiolibri, i testi digitali e le pagine web). Una domanda interessante riguarda la multimedialità: si chiede se la visione di un film ha mai sollecitato la lettura di un libro, al fine di verificare se per i bambini esiste o meno una interconnessione tra film e libri. Nella seconda parte invece vengono poste domande relative alla scuola, alla biblioteca scolastica o di classe e alla frequenza con cui vengono svolte attività relative alla lettura (se hanno ascoltato l’insegnante leggere un libro, letto liberamente in classe, costruito libri, fatto gite in libreria, incontrato uno scrittore etc.). Questa sezione ha l’obiettivo di raccogliere informazioni su come i bambini percepiscono l’ambiente scolastico e vivono la proposta didattica offerta dagli insegnanti. Un’altra area del Questionario sulle abitudini di lettura è dedicata all’ambiente familiare: viene chiesto se in casa vengono letti libri ad alta voce, cosa
108
leggono più frequentemente i genitori, quanti libri sono disponibili. Quest’ultima domanda è stata formulata sulle base delle indagini ISTAT, dalle quali si rileva che la quantità di libri posseduti in casa è un fattore fondamentale nel favorire la propensione alla lettura223. In questa sezione sono state inoltre inserite tre domande relative all’uso delle tecnologie, al fine di verificare se in casa i bambini avessero la possibilità di utilizzare un computer, accedere a Internet e usare un tablet. Queste domande hanno un doppio proposito: da una parte rilevare il grado di familiarità che i bambini hanno con le tecnologie, soprattutto con gli ultimi dispositivi mobili che si stanno velocemente diffondendo, dall’altra verificare se quanto rilevato dalle statistiche nazionali riguardo alla “dieta mediatica” degli adulti lettori possa essere ritenuto valido anche per i bambini. Quello che emerge dalle indagini ISTAT è che coloro che vengono definiti “lettori forti” sono anche coloro che fanno ampio uso delle nuove tecnologie, vanno spesso al cinema, a teatro, ai musei e ascoltano la musica. Chi non legge, spesso non conduce neanche attività ricreative culturali.
Il questionario è composto in totale da 25 domande che gli studenti compilano autonomamente nella modalità carta e matita in circa mezz’ora.
4.4.2 Motivation for Reading Questionnaire (MRQ)
Il Motivation for Reading Questionnaire224 (MRQ) è stato ideato da Allan Wigfield e John Guthrie (1997) con l’intenzione di misurare la motivazione alla lettura dei bambini nei suoi diversi aspetti. Il questionario è stato ampiamente utilizzato per le classi IV e V di scuola primaria ma viene proposto anche per le classi di scuola superiore di primo grado. Gli item vertono principalmente sulle attività di lettura svolte in classe. L'MRQ è composto da 54 item e da una scala Likert a quattro punti. Lo strumento nasce dall’esigenza di poter misurare la motivazione degli studenti specificatamente in relazione alla lettura. Gli item sono stati costruiti sulla base delle teorie sviluppate sulla
223 Istat, (2015). La produzione e la lettura di libri in Italia. Disponibile in www.istat.it
224Wigfield, A., & Guthrie, J. T. (1997). Relations of children's motivation for reading to the amount and breadth or their reading. Journal of educational psychology, 89(3), 420.
109
motivazione e integrate dai dati raccolti dagli autori intervistando gruppi di bambini a cui è stato chiesto di descrivere la loro motivazione alla lettura.
Gli autori hanno suddiviso gli item in 11 fattori, che a loro volta afferiscono a tre categorie. La prima categoria è definita “competence and efficacy beliefs”. In questa sono inclusi tre fattori tra cui: “self-efficacy”, con il quale si intende il confidare sul fatto di poter avere successo in lettura, un esempio di item è “so che potrò andare bene l’anno prossimo in lettura”; “challenge”, ossia l’intenzione e l’interesse a leggere testi che siano difficili, sfidanti, come ad esempio “se un libro è interessante non mi importa di quanto sia difficile da leggere”; “work avoidance”, che fa riferimento al desiderio degli studenti di evitare i compiti di lettura o attività di lettura che siano complesse. Gli autori spiegano che quando gli studenti pensano di non avere possibilità di successo spesso tendono a evitare proposte di lettura che ritengono essere difficili. La seconda categoria è nominata “goals for reading” e raggruppa i fattori che fanno riferimento agli scopi di lettura dei bambini. Questa categoria include diversi fattori che fanno riferimento sia alla motivazione intrinseca, come “curiosity”, “involvement”,
“importance”, che a quella estrinseca, tra cui troviamo “recognition”, “grades”, “competition”. Nella dimensione intrinseca vengono illustrate motivazioni relative
all’interesse individuale per le attività di lettura: motivazioni che vertono sul desiderio di leggere su un determinato argomento per motivi personali (“curiosity”), sul piacere che deriva dall’esperienza di lettura di un certo genere letterario (“involvement”) o sul valore soggettivo che viene attribuito alla lettura (“importance”). Gli altri tre fattori presenti in questa categoria appartengono alla sfera della motivazione estrinseca e raccolgono tutti quegli item che dimostrano l’interesse del bambino a leggere con l’obiettivo di dimostrare qualcosa a qualcuno, orientato quindi verso una performance. Tra questi tre troviamo il fattore chiamato “recognition”, che fa riferimento all’importanza per il bambino di ricevere conferme e riconoscimenti per le sue attività di lettura “i miei amici qualche volta mi dicono che sono un buon lettore” oppure “mi piace ricevere complimenti per le mie letture”; il fattore “grades”, che rileva il desiderio di ottenere buoni risultati in lettura all’interno del sistema scolastico; il fattore
“competition”, con il quale si misura l’interesse a essere il migliore rispetto ad altri,
110
La terza e ultima categoria dell’MRQ è stata denominata “social purpose of
reading” e riflette l’aspetto caratterizzante la lettura come attività sociale. È costituito
da due fattori: il “social”, ossia le ragioni sociali per leggere intese come l’interesse a condividere il valore della lettura con la propria famiglia o con gli amici e il fattore
“compliance”, che indica il desiderio di leggere con lo scopo di compiacere, ad
esempio “svolgo sempre i compiti di lettura esattamente come l’insegnante vuole”. In questa fase, i termini che descrivono le dimensioni e fattori, sono stati volutamente lasciati nella versione in inglese, per evitare di alterarne il significato.
Di seguito si riporta la Tabella n.3 che sintetizza la struttura fattoriale del questionario.
Tabella n. 3 Dimensioni e fattori del “Motivation for Reading Questionnaire”