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Motivazione e piacere della lettura nel passaggio al digitale

Le dimensioni della lettura dalla stampa al digitale

3.3 Motivazione alla lettura

3.3.4 Motivazione e piacere della lettura nel passaggio al digitale

Nel capitolo terzo, dedicato alle dimensioni della lettura, sono stati approfonditi fin ora tre aspetti fondamentali: l’uso consapevole di strategie cognitive e metacognitive, la sfida della comprensione del testo nel passaggio dalla stampa al digitale e la motivazione alla lettura. Un ulteriore aspetto a cui si intende dar rilievo è il piacere della lettura da promuovere anche nel contesto scolastico, per generare interesse e curiosità e quindi motivazione a leggere.

Per approfondire in che modo e perché il piacere della lettura può incidere per il bambino lettore, è interessante riportare la proposta di Victor Nell, specializzato in

194 Baker, Afflerbach, & Reinking, 1996; Guthrie & Alvermann, 1999; Guthrie, McGough, Bennett, &

Rice, 1996; Oldfather & Wigfield, 1996.

195 Bandura, 1997; Eccles, Wigfield, & Schiefele, 1998; Pintrich & Schunk, 1996; Wigfield, Eccles, &

Rodriguez, 1998.

196 Cfr. Baker, L., & Wigfield, A. (1999). Dimensions of children's motivation for reading and their relations to reading activity and reading achievement. Reading research quarterly, 34(4), 452-477.

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psicologia della lettura, che viene rappresentata nel libro Lost in a book. Attraverso un diagramma di flusso, riportato nella Figura n.9, l’autore spiega quale siano le premesse e le conseguenze del piacere della lettura.

Figura n.9 Diagramma del flusso motivazionale: premesse e conseguenze del piacere della lettura di Victor Nell (1988)197

197 Nell, V. (1988). Lost in a book: The psychology of reading for pleasure. Yale University Press: Londra. p.8.

Premessa: 1. Abilità di lettura 2. Aspettative positive 3. Corretta selezione del libro

Premessa adeguata

Piacere della lettura

2. 3. Attenzione Comprensione

1. 1. Processi di lettura

Conseguenze del piacere della lettura 1. Cambiamenti psicologici 2. Cambiamenti cognitivi Più piacevole di altre alternative? Attività alternative NO NO Sĺ

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Nell ipotizza che per avviare il processo che porterà al piacere della lettura sia necessario avere delle abilità di lettura di base, delle aspettative positive e di avere tra le mani il libro “giusto”. Se uno di questi tre punti viene meno, l’individuo probabilmente sceglierà attività alternative alla lettura. Al contrario, se la premessa è soddisfatta si avvierà il processo di lettura che prevede aspetti relativi alla comprensione. Questo processo può generare piacere nella lettura che, ha come conseguenza, sviluppi dal punto di vista psicologico e cognitivo. Se il lettore considererà questa attività più piacevole di altre allora è probabile che tornerà a scegliere di leggere. Altrimenti opterà per alternative che lo soddisferanno di più. Il diagramma di Nell mette quindi al centro del processo il lettore, le sue competenze e le sue scelte.

Focalizzando l’attenzione sulla funzione che viene attribuita all’oggetto libro, è possibile avviare due ulteriori riflessioni: cosa si intende con “libro adeguato” e qual è il ruolo degli insegnanti nell’accompagnare gli studenti nella selezione del libro.

Come evidenziato da Cremin, «gli insegnanti (…) dovrebbero incoraggiare la curiosità dei bambini offrendo loro una scelta tra un ampia gamma di testi multimodali connessi con i loro interessi e le loro vite (…) e dovrebbero rispondere agli interessi dei bambini offrendo un range diversificato di testi efficaci, coinvolgendo i bambini anche nel processo di selezione198». Nella ricerca sviluppata da Gordon e Lu, (2008199) sui lettori

struggling, ovvero quelli con più difficoltà, si rileva che la proposta di testi alternativi a

quelli tradizionali, come siti web e testi multimediali, riflette meglio le preferenze dei lettori che, di fronte a questa tipologia di materiali si sentono più coinvolti e incentivati a leggere.

In questo senso la lettura in digitale cambia il modo di leggere e può, potenzialmente, aumentare la motivazione alla lettura dei bambini. Questo è quanto sostengono alcuni studiosi o insegnanti che riflettono sull’esperienza diretta. Ryan J. Schaefer, insegnante statunitense di scuola primaria, nel suo intervento “Promuovere l’amore per la lettura nell’era digitale” riporta quanto verificato dopo aver introdotto nella propria classe la lettura su dispositivi tablet: «è stata un’esperienza proficua e gratificante. Nonostante i

198 Cremin, T. (2007). Revisiting reading for pleasure: Delight, desire and diversity. In: Goouch, Kathy

and Lambirth, Andrew eds. Understanding Phonics and the Teaching of Reading: A Critical Perspective.

Berkshire, UK: McGraw Hill, p. 166.

199 Gordon, C., & Lu, Y. L. (2008). I hate to read-or do I?: Low achievers and their reading. School

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mie dubbi preliminari sui tablet, sono felice di dire che hanno aiutato i miei studenti a sviluppare una passione per la lettura200».

In un ambiente di apprendimento in cui vengono sfruttate a pieno le potenzialità della tecnologia, avvalendosi di una gamma di dispositivi elettronici e utilizzando ad esempio e-book di qualità, è possibile infatti che gli studenti traggano beneficio attraverso l’interazione con questa tipologia di testo. Le caratteristiche proprie dei testi digitali possono influire sulla modalità in cui gli studenti interiorizzano ciò che leggono garantendo, come sostiene Anderson, «la possibilità di scegliere ed esplorare il testo al loro passo e nel loro modo201». Questa opportunità potrebbe effettivamente essere considerata una leva per coinvolgere e motivare maggiormente i bambini lettori.

La proposta di lettura in digitale o su nuovi formati di testo potrebbe rispondere positivamente alla necessità di offrire tante tipologie diverse di libri. Nello studio condotto da Simons M., T’Sas J. & Mommaerts M. (2014202) è stato osservato come l’introduzione di nuovi strumenti elettronici in classe di scuola secondaria possa contribuire ad aumentare la motivazione alla lettura negli studenti. Nella loro ricerca hanno preso in esame diverse tipologie di lettura che vengono definite “elettronica ed emozionale” tra cui la lettura di storie su dispositivi tablet. Si sono avvalsi di focus group per rilevare dati qualitativi sull’esperienza. Dall’analisi risulta che l’utilizzo dei nuovi strumenti è stato utile per espandere e variare l’esperienza di lettura. Gli insegnanti coinvolti nella ricerca riportano un miglioramento nel coinvolgimento degli studenti e sottolineano tra i vantaggi la possibilità di proporre percorsi individualizzati a seconda delle esigenze dei lettori. Gli autori concludono riflettendo sull’importanza di sviluppare ricerche che approfondiscano le implicazioni pedagogiche dei nuovi dispositivi, tenendo in considerazione non solo l’impatto all’interno del contesto scolastico ma anche le possibile influenze sul piacere della lettura fuori la scuola.

200 Schaefer, R. J. (2015). Fostering a Love of Reading in the Electronic Age. The Reading

Teacher, 68(5), p.347.

201 Anderson J., (2012) Explor-eBook: Explore, Read, Interact, Assess. Teacher created materials, 5301

Oceanus Drive, Huntington Beach, CA, p.2.

202 Simons M., T’Sas J. & Mommaerts M. (2014) Fostering Reading Motivation Through the Use of E-

Tools A Qualitative Study of Student Teachers’ Experiences . The Journal of Didactics Vol. 5, No. 1 & 2.

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Anche Roskos e Neuman, (2014) considerano la lettura sui nuovi dispositivi una best

practice203 in quanto può personalizzare l’apprendimento degli studenti e essere di supporto per i bisogni specifici di ognuno. Inoltre Seyit (2011) rileva che «l’assistenza visiva nelle storybooks interattive sono di aiuto per la comprensione del testo e per la costruzione di coerenti rappresentazioni mentali. La presentazione multimediale (…) è un’utile motivazione per i lettori che sono particolarmente disinteressati204».

Riconosciuta l’importanza del piacere della lettura come elemento essenziale per avviare e consolidare il processo di lettura, l’interesse della ricerca è di verificare se tra le diverse attività didattiche che è possibile proporre all’interno del contesto scolastico sarà possibile includere anche la lettura di e-book come pratica innovativa capace di stimolare l’interesse dei bambini e di contribuire alla promozione del piacere della lettura. Un’ipotesi è che l’avvicinamento dei bambini a forme di lettura nuove e originali potrebbe anche suscitare maggiore curiosità verso la lettura di testi tradizionali, attivando così un processo circolare.

203 Roskos, K., & Neuman, S. B. (2014). Best Practices in Reading. The Reading Teacher, 67(7), 507- 511.

204

Seyit, E. I. (2011). The Impact of Interactive Storybook on Elementary School Students’ Recall. US-

China Education Review A 1 (2011) p.142.

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