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Dottorandi e

Dottori di ricerca

PhD plus

IoT Prise

Professori e

Ricercatori

Selezione

MBA

(modulo Entrepreneurship) Gruppi di lavoro PhD plus/MBA Selezione idee per MBA

Spin off di Ateneo Creazione network Competizioni Spin off di aziende EECampus COACHING

(Poli, CCIAA , CNA, Unione Industriali, Business Angels, Venture Capitalist, imprenditori)

……. FIxO Capacità valorizzare ricerca Elevator pitch

Figura 3.9 La nuova architettura del PhD plus2013.

L’interazione con l’MBA è una delle principali novità che ha caratterizzato l’edizione 2013. La collaborazione nasce proprio dalla volontà di sfruttare al meglio le competenze e le esperienze maturate in vari ambiti disciplinari del nostro Ateneo: gli allievi dell’MBA e del PhD plus hanno interagito e collaborato per elaborare il business plan e l’elevator pitch finale, che si è svolto di fronte ad investitori (Confindustria, Unione Industriali, Business Angels).

Come si può notare in Figura 3.9, nell’ultima fase del PhD plus, denominata Coaching, è stato impegnato tutto il sistema del trasferimento tecnologico regionale e nazionale. Associazioni di imprenditori e investitori hanno fatto parte degli “angels”, aiutando i team originati dal percorso PhD

plus con la loro esperienza di mercato e il loro network di conoscenze al fine di aiutare i giovani start- upper a strutturare al meglio il loro business plan per rafforzare così la loro idea imprenditoriale. Il

team della start-up ha scelto l’imprenditore o l’investitore che rivestirà il ruolo di mentore della start-up stessa, con il supporto dell’Unità Valorizzazione della Ricerca dell’Università di Pisa (es. NDA, accordi di opzione e/o licenza nel caso di esistenza di brevetti, definizione delle quote di partecipazione alla futura società da destinare all’imprenditore e ogni altra condizione).

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Obiettivi

Con la ristrutturazione del modello PhD plus, il corso nel 2013 presentava i seguenti obiettivi:

Sviluppare l’intra-preneurship (capacità di fare innovazione all’interno di un’impresa) e l’entre-preneurship (capacità di creare una propria impresa);

Incrementare le opportunità di carriera dei neolaureati e dei dottori di ricerca;

Aumentare l’internazionalizzazione degli studenti, delle start-up e degli spin-off;

Fornire le competenze e gli strumenti che permettano ai ricercatori dell’Università di Pisa di valorizzare e proteggere i risultati delle loro ricerche;

Strutturare, in modo organico, le filiere e le iniziative interne all’Ateneo riguardanti il processo di trasferimento tecnologico coinvolgendo tutti gli attori di esso: studenti, ricercatori, professori e staff tecnico-amministrativo;

Potenziare la rete di rapporti del nostro Ateneo con tutto il sistema che sottende il processo di trasferimento tecnologico, a livello sia intra-regionale sia inter-regionale, possibilmente varcando i confini nazionali.

Il programma delle lezioni per l’anno 2013 è riportato in Tabella 3.2.

Tabella 3.2 Programma edizione 2013

Programma PhDplus

o Lezione 1: Magnifico Rettore Università di Pisa, Apertura; Prorettore per la Ricerca Applicata e Innovazione, Università di Pisa, “La nuova edizione del PhDplus 2013”; Testimonial su alcune esperienze di successo UNIPI.

o Lezione 2: European Patent Office, “Sulla proprietà intellettuale”;

o Lezione 3: ABM Agenzia Brevetti e Marchi, “In pratica, come si scrive un brevetto?” ; o Lezione 4: Avvocato, “La protezione delle idee: la titolarità e le tutele della proprietà

industriale”; Camera di Commercio Pisa, “Il punto di informazione brevettuale su Pisa”; o Lezione 5:Università di Pisa, “Il Business Plan”;

o Lezione 6:Università di Pisa, “Creare una start-up: aspetti legali e commerciali”; Direzione Ricerca e Relazioni Internazionali (Università di Pisa), “Il supporto al trasferimento

tecnologico”; Direzione Didattica e Servizi agli Studenti (Università di Pisa), “Il supporto all’inserimento professionale di laureati e dottori di ricerca”;

o Lezione 7: Esperto di comunicazione scientifica, “How to write a CV and a cover letter

that will be read” ;

o Lezione 8: Synergy Pathways, “Concepts and communication tools to promote yourself,

your ideas and your creations”;

o Lezione 9: Studio Negri, “Business development”;

o Lezione 10: bcap.biz USA, “The Entrepreneurial Spirit”; Attività di coaching individuale; o Lezione 11: Università di Pisa, “Collaborative crowdsourcing and problem solving”; o Evento I: Elevator pitch per selezione progetti imprenditoriali

Collaborazione PhD plus - MBA: Partecipazione all’MBA dei progetti selezionati o Evento II: Elevator pitch alla presenza di imprenditori/investitori

o Lezioni pratiche: Giornata operativa; o Lezioni pratiche: Giornata operativa;

Sinergie con altri progetti: MBA, LILIT, IoTPrise e FIxO

Il Master internazionale in Business Administration dell’Università di Pisa è un corso di durata annuale ed è frequentato da giovani manager e dirigenti con una marcata esperienza professionale, provenienti da 17 paesi di 4 continenti. Oltre alla diversità culturale, i partecipanti hanno un bagaglio professionale assai vario: questa ricchezza di punti di vista, alimenta la spinta individuale e di gruppo verso attività imprenditoriali e manageriali innovative. L’MBA prevede vari moduli, uno dei quali, centrale, è quello dedicato all’imprenditorialità (Entrepreneurship). Si tratta di un modulo intensivo a tempo pieno della durata di due settimane che completa un intero ciclo di formazione sul concetto di business. Le tecniche e i metodi utilizzati durante il corso sono direttamente applicabili a imprese innovative (“start-up”), al trasferimento tecnologico (“spin-off”) o a qualsiasi attività commerciale che debba formarsi in condizioni di elevata incertezza utilizzando le competenze scientifiche e tecnologiche come punto di forza del prodotto. Nell’edizione 2013 sono stati selezionati i migliori talenti provenienti dal PhD plus, che hanno mostrato un potenziale per la commercializzazione della ricerca. Questi progetti ammessi al MBA, hanno potuto frequentare il modulo Entrepreneurship (dal 22 aprile al 3 maggio) con l’obiettivo di accrescere le possibilità di future attività di business.

LILIT (LIving Lab per l’Industria Toscana) è un progetto volto ad applicare alla realtà industriale toscana l’approccio all’innovazione dei cosiddetti “Living Labs”, un modello di progettazione guidata dagli utenti che si sta rapidamente affermando in Europa e nel mondo (www.openlivinglabs.eu). L'idea alla base del modello è quella di stimolare la creatività dei partecipanti (utenti, dipendenti delle imprese, ricercatori, studenti e così via) attraverso il continuo interscambio, la condivisione dei risultati intermedi e il focus verso un comune obiettivo. Il progetto LILIT intende perciò migliorare l’approccio classico grazie all’applicazione di nuove metodologie di supporto all’innovazione precedentemente sviluppate presso gli organismi di ricerca proponenti.

Dalla sinergia tra PhD plus e LILIT l’idea è di creare un paradigma di Living Labs per l’innovazione ancora più radicale e collaborativo, basato su metodi altamente efficienti e strutturati, e applicabile a realtà diverse tra loro, riflettendo quindi meglio la composizione tipica e le dinamiche di funzionamento del tessuto produttivo toscano.

IoT PRISE (Internet of Things) è un progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di sviluppare il trasferimento dei risultati tra ricerca pubblica e sistema produttivo nel comparto ad alta tecnologia ICT “Internet delle cose”, mediante una serie di azioni integrate quali l’analisi delle competenze e dei bisogni delle PMI, la diffusione delle conoscenze e delle tecnologie, i servizi per la gestione della proprietà intellettuale, l’accompagnamento nelle varie fasi di creazione d’impresa, l’aggregazione di associazioni imprenditoriali e organizzazioni territoriali impegnate in attività affini o complementari.

Un elemento peculiare del progetto, potenzialmente legato al percorso PhD plus, è lo sviluppo di imprese ad alto contenuto tecnologico operanti nel settore IoT, così come la realizzazione di un percorso curriculare che capitalizzi le attività formative e le esperienze pratiche effettuate dagli aspiranti imprenditori.

FIxO (Formazione e Innovazione per l’Occupazione) è un programma promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al quale l’Università di Pisa ha aderito nel 2007 con l’obiettivo di ampliare e rafforzare i servizi di job placement universitari. La Fase I del Programma si è concretizzata con la realizzazione di 236 tirocini extracurriculari. La Fase II ha portato al consolidamento dei servizi di job placement e al coinvolgimento dei Servizi per il Trasferimento Tecnologico per favorire la progettazione di spin-off accademici. È stata così avviata una collaborazione tra l’Ufficio Job Placement e l’Ufficio Ricerca che ha portato alla progettazione e realizzazione di 6 Project Work Innovazione, tirocini extracurriculari della durata di sei mesi per lo sviluppo di progetti di innovazione di processo e di prodotto e di trasferimento tecnologico e 5

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