Capitolo quarto
4.1 Le attività dell’associazione
Le attività dell’associazione sono:
Café Suspenso da Mouraria
Ufficio dei cittadini Supporto studio Casa vacanze Alfabetizzazione
Lezioni di portoghese per stranieri Parrucchiere solidale
Formazione / seminari
Salute per Tutti: servizio medico alternativo
Jornal Rosa Maria. Il giornale locale, ROSA MARIA, è stato inizialmente finanziato dal QSN (Quadro per la Strategia nazionale, che sostiene progetti
88 specifici nazionali e locali) per la pubblicazione dei primi quattro numeri. Successivamente, il quinto numero è stato stampato con il supporto di PDCM (un programma di sviluppo della comunità Mouraria creato dal QSN, coordinato dalla città di Lisbona, guidati da diversi attori del settore e finanziati dal Bilancio Partecipativo 2011). Il giornale, con due pubblicazioni all'anno, si sostiene attraverso attività di diffusione e pubblicità locale. Ha una tiratura di 10.000 copie e viene distribuito porta a porta e in luoghi di passaggio - bar, ristoranti e spazi associativi, come Mouradia, la casa della comunità nel quartiere, uno spazio creato dalla Associazione per eseguire varie attività. Altre copie vengono distribuite in occasione di eventi locali o anche in spazi al di fuori del distretto. Lo scopo di questa pubblicazione è quello di parlare della comunità, descrivendo chi vive e come vive la gente di Mouraria attraverso i racconti delle “storie di vita”, che costituiscono il fascino del quartiere. È questo uno dei modi per scoprire i modi di vita, l’artigianato, le attività e i costumi del quartiere. Attraverso il racconto delle storie del passato e allo sviluppo di riflessioni approfondite sul presente e il futuro del territorio, il giornale si rivolge alla comunità, ai turisti e a tutti coloro che intendono conoscere il fascino della Mouraria.
Rota das Tasquinhas e Restaurantes: si tratta di una serie di trattorie e ristoranti, scelti dall’associazione, in cui i visitatori possono gustare le diverse specialità di origine portoghese, indiana, asiatica, africana e balcanica. “La diversità del
quartiere moresco è grande come la diversità etnica della sua popolazione. Questa differenziazione dei gusti e stili è uno dei motivi per la grande attrazione della zona per i suoi abitanti. L'idea era quella di creare un percorso su una mappa che indica i punti di ristoro e le taverne così tipicamente portoghesi, la creazione di una dinamica, che unisce questo progetto con i costumi locali, come il canto Janeiras (gruppo di gente del posto che cantano porta a porta, il primo giorno del mese di gennaio per dare il benvenuto al nuovo anno), le taverne torre, visite guidate di diversi tipi di spettacoli, tra i quali poteva mancare il Fado, che qui nacque ed è ora considerato patrimonioimmateriale l'umanità”188. Il
89 progetto pertanto ha portato all’adesione di un numero sempre maggiore di ristoranti ed intende promuovere presso i turisti i valori storici, culturali e commerciali della Mouraria attraverso la trasmissione dei sapori, dei canti e dei costumi, mescolando tutto in modo reale.
Fado in Mouraria: rivitalizzare il patrimonio storico e culturale del quartiere moresco è uno dei principali obiettivi dell’associazione. Il Fado rappresenta per il quartiere uno dei principali progetti e la sua rinascita rientra nei principali obiettivi del piano di rinnovamento urbano. Il progetto iniziato nel 2010 con il concorso “Il Fado nel quartiere moresco” ed ha come obiettivi quelli di promuovere la nascita
di nuovi interpreti e di far emergere le lettere inedite del Fado.
Transmouraria: Il progetto è iniziato nel febbraio 2014, grazie alla fotografa Carla Rosado e alla partecipazione del giornale locale Rosa Maria; lo scopo è quello di affrontare le questioni problematiche del quartiere, quali la tossicodipendenza. Attraverso lo sviluppo di un archivio fotografico e di un contatto diretto con la gente, le abitudini ed il patrimonio si intende andare ad identificare l’impatto delle diverse realtà sul territorio, indagando temi complessi così da consentire una migliore conoscenza del passato e del presente del quartiere e dunque una migliore previsione del futuro. La raccolta fotografica è effettuata in modo continuativo e pianificato, così da consentire un’analisi dei cambiamenti verificatasi nel tempo in grado di monitorare le condizioni di vita e la vivibilità del quartiere stesso.
MouraDoc: Documentari/Film in Mouraria.
Refaz: il progetto “Refaz” - Programma occupazionale nel settore delle industrie
creative per i giovani dai 16 ai 30 anni, residenti in Mouraria.
Enciclopedia dei Migranti: è un progetto artistico sperimentale che mira a produrre una raccolta che raccoglie 400 testimonianze delle storie di vita dei
migranti.
90 Batucaria: il progetto Orchestra Batucaria con il balletto, ispirato alle tradizioni
afro-brasiliano, ma che riflettono le diversità culturali presenti nel territorio.
“Retalhos do Comércio de um Bairro” (7 Mar '16): è un progetto in collaborazione
con Associazione Generator, IADE - Istituto di Arte,
Design and Company e l’associazione Portogallo Bangladesh Frendship, inserito nel BIP CAP 2015 programma della città di Lisbona. L'obiettivo è quello di promuovere il commercio nel quartiere Mouraria attraverso l'acquisizione e lo sviluppo di competenze delle imprese locali in termini di comunicazione e di immagine. Per questo è necessario creare una comunicazione locale attraverso una struttura permanente che sarà integrata in futuro. I servizi di comunicazione proposti: graphic design, social networking, web design, illustrazione, fotografia, con approcci diversi per diversi tipi di pubblico.
Palco Planisferio (22 gennaio '16). Progetto culturale i cui obiettivi sono:
- Promuovere musicisti che rappresentano la diversità culturale del quartiere emergente;
- Condividere la cultura con diversi tipi di pubblico che frequentano gli eventi: residenti, turisti, immigrati, bambini, giovani, adulti e anziani; - Promuovere la conoscenza e l'interazione delle culture;
- Promuovere il libero accesso a forme di espressione musicale del circuito alternativo, al contrario dei circuiti commerciali;
- Promuovere il libero accesso alla cultura per tutti.189