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Le fasi del processo ed errori in terapia

Nel documento dell’assistenza farmaceutica (pagine 127-132)

OSPEDALE – TERRITORIO

7.3. Le fasi del processo ed errori in terapia

Approvvigionamento

Molte sono le cause e i fattori contribuenti al verificarsi dell‟errore in terapia in questa fase di gestione del farmaco sul territorio tra cui una supervisione inadeguata e il mancato controllo all‟atto della distribuzione/dispensazione. Il processo

Farmaceutica Ambulatori

del Presidio

Farmaceutica

d ri

Ospedalieri e/o

dico speciali

peratore Tecni Operatore Tecnico

infermiere

FT=Farmacista Territoriale

Tabella 7.3. Figure coinvolte nelle fasi del processo

Fasi del Processo

Assistenza Farmaceutica

Territoriale Diretta

Assistenza Farmaceutica

pazienti in dimissione

Assistenza agli Ambulato Territoriali

Approvvigionamento Farmacista T Farmacista H Farmacista H o T

Stoccaggio, conservazione gestione scorte

Farmacista T/

Operatore Tecnico

Farmacista H/

Operatore Tecnico

Farmacista H o T Caposala

Prescrizione Medico Specialista/

MMG e PdF Medico H Me

Medico H/T sta Trascrizione

Interpretazione Farmacista Farmacista/

Infermiere Infermiere

Preparazione O

Farmacista T co

Farmacista H/

Infermiere

Erogazione Farmacista T Farmacista H

Somministrazione

Paziente o chi se ne prende cura (familiari, badanti)

Paziente o chi se ne prende cura (familiari, badanti)

Medico/

Tabella 7.2. Strutture e profili professionali coinvolti nell’assistenza farmaceutica diretta

Strutture Profilo professionale

Assistenza Farmaceutica

Territoriale Diretta

Assistenza Farmaceutica

pazienti in dimissione

Assistenza Farmaceutica

dagli Ambulatori Ospedalieri

Assistenza dagli Territoriali Direzione

del Distretto

Dirigente

Sanitario SI NO NO SI

Direzione Medica Ospedaliero o dell‟Azienda Ospedaliera

Medico NO SI SI NO

Direzione Dipartimento

Medico

Farmacista SI SI SI SI

Direzione Servizio Farmaceutico Territoriale

Farmacista SI NO NO SI

Direzione Farmacia Ospedaliera

Farmacista NO SI SI NO

Tutte Infermiere SI SI SI NO

Tutte Operatore

Tecnico SI SI SI SI

Farmaceutica d

Ospedalieri

Aziendale/Ospedaliero

* Fibrosi cistica, Talassemia, malattie rare e casi clinici particolari sulla base di direttive Regionali/Aziendali

** Sulla base delle direttive Regionali/Aziendali

di approvvigionamento dei farmaci e dei dispositivi medici deve essere adeguatamente governato tramite idonee misure preventive. Nell‟ambito della stesura dei capitolati tecnici d‟acquisto, in particolare, l‟Azienda sanitaria può chiedere l‟inserimento di criteri o elementi di qualità che garantiscano alcuni importanti requisiti di sicurezza dei farmaci, come quelli per evitare lo scambio di farmaci simili, la disponibilità di informazioni, per gli operatori sanitari e per i pazienti, sulla ricostituzione dei farmaci.

Stoccaggio, conservazione, gestione delle scorte

In questa fase le cause e i fattori contribuenti al verificarsi del- l‟errore in terapia farmacologica sono rappresentati da: una non adeguata supervisione e comunicazione tra gli operatori sanitari, la mancanza di specifiche procedure di controllo relative alla conservazione e stoccaggio dei medicinali presso gli ambulatori, l‟ambiente di lavoro stressante ed inadeguatamente

Tabella 7.4. Tipologia di farmaci erogati

Tipologia Descrizione

Assistenza Farmaceutica

Territoriale Diretta

Assistenza Farmaceutica

pazienti in dimissione

Assistenza agli Ambulatori e/o Territoriali

PTOR/

PTA/PTO

Farmaci del Prontuario

Terapeutico Regionale SI SI SI

PHT

Farmaci del Prontuario per la continuità assistenziale

Ospedale - Territorio

SI SI SI

HOSP2

Farmaci con regime di rimborsabilità H e regime

di dispensazione OSP2

SI SI SI

Fascia A Farmaci a totale carico del SSN SI SI (del PTA) SI (del PTA)

Fascia C Farmaci a totale carico

del cittadino SI* NO NO

Off - label Farmaci al di fuori di quanto

riportato nella scheda tecnica SI** NO SI**

648/96 Farmaci innovativi/sperimentali

a carico del SSN SI NO SI

organizzato, il confezionamento molto simile di uno stesso farmaco disponibile in dosaggi diversi.

Tra le misure preventive è necessario che il dipartimento far- maceutico produca e implementi, con il coinvolgimento dei responsabili delle Direzioni sanitarie distrettuali e della medicina di base, una procedura condivisa per la corretta gestione delle scorte e lo smaltimento dei prodotti scaduti negli ambulatori aziendali ed extra aziendali compresi i Centri vaccinali e gli ambulatori dei medici di medicina generale (MMG).

Inoltre bisogna prevedere altri interventi, quali:

lil controllo delle scadenze e i l ritiro degli eventuali scaduti, inclusi i farmaci stupefacenti;

ll‟inventario periodico;

lla corretta conservazione dei farmaci;

la gestione dei campioni dei medicinali che non devono

l

essere presenti, in alcun modo, negli a mbulatori, farmacia e nel servizio farmaceutico territoriale.

Prescrizione

Caso studio 1. Reazione allergica a seguito di terapia.

Una donna sessantenne si è sentita male in casa dopo aver preso un antibiotico. Sull’ambulanza, chia- mata dai parenti, non era presente il medico. La Procura ha aperto un’inchiesta per accertare le cause del decesso e se ci siano stati ritardi nei soccorsi. È emerso che la donna soffriva di bronchite e per questo le era stato prescritto un antibiotico. Proprio dopo la prima compressa di Amoxicillina+Acido cla- vulanico, prescritto dal medico di famiglia, ha avuto i primi malori. Non riusciva a respirare, è diventata subito cianotica e dopo alcune ore in sala di riani- mazione, è deceduta. Il decesso è stato collegato al- l’assunzione dell’antibiotico.

nella

Cause e fattori contribuenti al verificarsi dell’errore in terapia farmacologica. Raccolta incompleta dell‟anamnesi, scarsa co- municazione tra operatori sanitari e familiari, tecnologie inade- guate, malfunzionamento nel sistema di trasporto d‟urgenza.

Misure preventive. Anche negli ambulatori dei medici di me- dicina generale è opportuno adottare il foglio unico di terapia

o scheda unica di terapia per singolo paziente dove sono riportate dal medico tutte le informazioni necessarie per indi- viduare l‟anamnesi del paziente e dove siano ben evidenziate particolari situazioni di rischio legate alle peculiari caratteristiche del paziente stesso (allergie, intolleranze).

I medici devono, al momento della prescrizione, aver acquisito tutte le informazioni cliniche sul paziente: documentazione clinica accurata e completa che contenga un‟attenta anamnesi farmacologica nell‟ottica di rilevare allergie, intolleranze, inte- razioni con altri farmaci, anche OTC, prodotti erboristici ed alcool, abitudini alimentari del paziente, condizioni cliniche che sconsigliano l‟uso di determinati farmaci o impongono modificazioni di dosaggio (funzionalità epatica/renale). È ne- cessario sempre facilitare la comunicazione tra MMG, pazienti, servizio farmaceutico territoriale e farmacia ospedaliera e includere nella prescrizione della terapia domiciliare, al mo- mento della dimissione, una breve nota sulla modalità d‟uso e la durata della terapia stessa.

Trascrizione e interpretazione

Caso 2. Errata trascrizione del dosaggio di un farmaco provoca la morte. Una donna di 68 anni, all’atto della dimissione dall’ospedale, riceve la prescrizione di Warfarin sodico, ¾ compressa al dì per il primo ciclo di terapia. Al termine del primo ciclo si reca dal medico di medicina generale che nel compilare la ri- cetta sulla base del foglio di dimissione, le avrebbe invece erroneamente prescritto l’assunzione di 3 compresse al giorno. Il farmacista, incorrendo nel medesimo errore, aveva apposto sulla confezione del preparato la scritta 1+1+1, inducendo così la pa- ziente ad un sovradosaggio del medicinale che, dopo qualche giorno, le avrebbe causato un grave malore e la morte.

Cause e fattori contribuenti al verificarsi dell’errore in terapia farmacologica. Comunicazione inadeguata tra gli operatori e tra operatori e pazienti, inadeguati sistemi di prescrizione.

Misure preventive. La prescrizione informatizzata contribuisce a prevenire gli errori. È importante, comunque, effettuare sempre un controllo e in caso di informazione mancante o dubbia non esitare a contattare il medico per avere chiarimenti. Le Aziende

sanitarie, a tale proposito, devono agevolare l‟introduzione progressiva di sistemi computerizzati di prescrizione e predisporre una lista condivisa delle abbreviazioni, dei termini e dei simboli che possono essere utilizzati nelle prescrizioni dei far- maci.

Preparazione

Nel documento dell’assistenza farmaceutica (pagine 127-132)