LA SICUREZZA DEI PAZIENTI E LA GESTIONE DEL FARMACO IN OSPEDALE
5.3. Le tecnologie per la Sicurezza dei pazienti
Misure preventive
Le principali azioni per la s icurezza in galenica clinica riguardano l‟utilizzo di:
l “contrassegni di allerta”, condivisi dalla farmacia e dai reparti, con particolare precauzioni relative alla via e al tempo di somministrazione nonc hé alle modalità di conservazione;
l codici colore, condivisi dalla farmacia e dai reparti, per dif- ferenziare preparazioni utilizzate contemporaneamente e che possono essere facilmente confuse in caso di emergenza (siringhe d‟emergenza);
l siringhe per soluzioni orali per evitare la somministrazione per via endovenosa;
siringhe e dispositivi luer- lock durante l‟allestimento;
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l “contrassegni di allerta” per i “farmaci ad alto livello di at- tenzione “ e per i farmaci cosiddetti LASA;
codici a barre per l‟identificazione del composto.
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L‟attività di compaunding è strettamente correlata all‟attività clinica e alla necessità di garantire una terapia personalizzata al paziente che sia sicura e di qualità e ciò è garantito da un‟adeguata formazione del farmacista.
del farmaco hanno lo scopo di garantire la qualità e la sicurezza delle prestazioni farmaceutiche tramite diversi interventi, tra cui:
riduzione delle attività manuali ripetitive che facilitano l‟errore umano;
tracciabilità del percorso del paziente in ospedale in ogni singolo passaggio;
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l Verifica delle materie prime usate (quantità, lotto e scadenza);
identificazione di farmaci e composti, d e l paziente, d e gl i esami diagnostici (codice a barre);
l comunicazione delle informazioni in termini di accesso, condivisione e disponibilità dei dati, oltre alla possibilità di reportistica/statistiche.
Oltre a minimizzare il problema del rischio, le tecnologie in- formatizzate permettono una gestione oculata delle risorse in termini economici, organizzativi e logistici.
L‟automazione però presenta anche degli svantaggi. In letteratura sono riportati alcuni esempi di errori dovute alle tecnologie:
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selezione errata del farmaco dalla lista elettronica;
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l impostazione automatica errata della scadenza dei farmaci preparati;
protocolli prestabiliti che hanno portato a duplicazione della terapia;
interfacciamento non corretto con altre risorse tecnologiche;
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l utilizzo inappropriato delle tecnologie;
l interferenze con altri sistemi
tecnologici; ridondanza di “sistemi di allerta” che porta i medici a sotto- valutare allarmi importanti.
Pertanto, è necessario individuare sistemi di monitoraggio e identificare e rimuovere eventuali cause di non compliance all‟utilizzo appropriato e costante delle tecnologie.
Misure preventive
Per garantire la corretta applicazione di tecnologie informatizzate ed evitare il ricorso a percorsi paralleli che amplificano il rischio di errore, in fase di progettazione di nuovi servizi infor- matizzati è necessario considerare:
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i bisogni formativi necessari per l‟implementazione diffusa della tecnologia;
le revisioni del software in caso siano necessari aggiorna- menti;
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l le periodiche rivalutazioni della tecnologia utilizzando in- dicatori al fine di determinare la sua reale efficacia nella ri- duzione di rischi e costi;
le periodiche rivalutazioni del processo per individuare l‟eventuale presenza di pratiche parallele attivate per by- passare l‟automazione.
a. La Cartella clinica informatizzata
L‟utilizzo della Cartella clinica informatizzata ha lo scopo di incoraggiare un processo logico nella raccolta e memorizzazione dei dati per generare un testo più strutturato e chiaro anche nella comunicazione d‟informazioni ad altri operatori, evitando errori di trascrizione e prescrizioni comuni alla documentazione cartacea. L‟automazione della documentazione sanitaria attra- verso l‟utilizzo della Cartella clinica informatizzata presenta numerosi vantaggi, fra cui:
l la condivisione delle informazioni con miglior controllo di terapie e protocolli;
l la tracciabilità del processo;
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l‟integrazione con programmi che aiutano il medico nella scelta appropriata del farmaco (allarmi per le dosi massime, le interazioni con i farmaci, la duplicazione delle prescrizioni, i limiti del dosaggio in base alla funzionalità d‟organo, il controllo delle allergie);
l la possibilità di verifica e controllo indispensabile per l‟utilizzo di “farmaci ad alto livello di attenzione o alto rischio”;
l la possibilità di studi retrospettivi al fine di monitorare e valutare l‟appropriatezza di percorsi.
b. Armadi informatizzati
Le tecnologie informatizzate di distribuzione automatizzata per l‟evasione delle prescrizioni dei pazienti ricoverati permettono l‟ottimizzazione della terapia in termini economici e di prevenzione del rischio. I due concetti, seppur differenti, sono strettamente collegati tra loro.
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Gli armadi permettono un controllo in tempo reale di giacenze, lotti e scadenze, portando a una diminuzione delle scorte e a una riduzione degli scaduti nei reparti; è possibile, inoltre, avere la funzione di riordino automatico con ottimizzazione dei punti di stoccaggio basati sulle prescrizioni. Oltre a ciò, migliorano la Sicurezza delle terapie perché si azzera la possibilità di scaduti nei reparti, si riducono i Prontuari di reparto e quindi la possibilità di confondimento/errore e si assicura la tracciabilità dei lotti potendo risalire al singolo paziente a cui è stato somministrato un determinato farmaco.
Inoltre, si può disporre di una grande varietà di allarmi e strumenti applicabili grazie alle tecnologie innovative: alcuni armadi, ad esempio, danno la possibilità di apertura dei cassetti con differenti livelli di rischio che possono essere applicati in base alle caratteristiche del farmaco, altri armadi sono in grado di preparare in modo automatico la terapia per- sonalizzata in dose unitaria. Se poi c‟è la possibilità di inter- facciare gli armadi a una Cartella clinica informatizzata il paziente potrà avere maggiori garanzie di ricevere solo i farmaci prescritti che compariranno direttamente sullo schermo degli armadi senza che l‟operatore debba selezionarli dalla lista elettronica.
Non esiste ancora una larga diffusione di sistemi di riconfezio- namento, né l‟industria farmaceutica presenta confezionamenti che facilitano l‟utilizzo di tali sistemi o fornisce confezionamenti in singole dosi, ma si stanno presentando sul mercato soluzioni che consentono agli ospedali di ottenere servizi di confeziona- mento dei farmaci in dose unitaria. Si riportano, tra i vantaggi che derivano dall‟uso delle tecnologie, l‟eliminazione delle prescrizioni cartacee e del rischio da trascrizione oltre la stan- dardizzazione, l a tracciabilità e il miglioramento dell‟efficienza del servizio. Le tecnologie informatizzate permettono anche una gestione oculata delle risorse in termini economici, organizzativi e logistici. L‟automazione però presenta anche degli svantaggi poiché, se non si ha a disposizione un adeguato servizio di supporto informatico, in caso di problemi, le attività all‟interno dell‟ospedale rischiano di rimanere bloccate. Inoltre, alcune tecnologie non sono sempre interfacciabili perché prodotte da diverse aziende che non utilizzano lo stesso linguaggio infor- matico con conseguente duplicazione delle operazioni e ridu-
zione della sicurezza e dei possibili vantaggi. Per questi motivi e dato che l‟informatizzazione è da considerarsi imprescindibile, è auspicabile affiancare l‟introduzione di questi sistemi con servizi di supporto che comprendano l‟assistenza tecnica 24 ore per 7 giorni e le integrazioni tecnologiche.
Altri supporti tecnologici
Software: valido strumento che elimina una parte dei possibili errori derivanti da banali atti meccanici e ripetitivi che giornal- mente vengono compiuti nella gestione clinico/amministrativa dei farmaci.
Simulatori: permettono di verificare la possibilità di errore in situazioni particolari o durante procedure molto complesse senza esporre a rischi i pazienti. Attraverso l‟utilizzo di manichini e robot è possibile realizzare corsi di formazione e aggiornamento sul campo tali da migliorare le competenze del personale sani- tario, anticipare e prevenire errori procedurali.
Codici a barre: l‟utilizzo di questi sistemi migliora la Sicurezza del paziente perché permette di verificare che il farmaco giusto sia somministrato al paziente giusto; nella refertazione degli esami di laboratorio evita errori di sostituzione e nello svolgimento delle procedure evita errori d‟identificazione del paziente.
Tecnologie varie: l‟automazione dei processi con tecnologia RFId (Radio Frequency Identification) permette di identificare, tracciare e monitorare le attività svolte sul paziente utilizzando onde radio che trasmettono le informazioni relative al percorso del paziente all‟interno della struttura. Attraverso questo strumento è possibile tracciare la gestione di diversi processi, con la sicurezza di poter identificare vari parametri in modo univoco (ad esempio, paziente, prescrizioni, farmaci, analisi).