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Le sezioni “Informazione Nazionale” ed “Esteri”

UN’ANALISI TECNICA E STILISTICA DELLO 时代报 (SHIDAI BAO)

3.4   Le sezioni “Informazione Nazionale” ed “Esteri”

“中国” e “国际” , rispettivamente traducibili come “Informazione Nazionale” e “Esteri”, sono la terza e la quarta sezione dello 时代报, ed occupano, insieme, tra le due e le quattro pagine. Sono solitamente, ma non necessariamente, separate tra di loro da una pagina pubblicitaria.

La sezione d’informazione nazionale è organizzata in una o due pagine; quando si tratta di una sola pagina, solitamente questa è priva di pubblicità ed interamente dedicata agli articoli, mentre quando sono due, spesso almeno una è occupata, nella metà inferiore del foglio, da una grande inserzione pubblicitaria. Ci sono poi delle eccezioni, in occasione di avvenimenti molto importanti o se c’è un gran numero di notizie da pubblicare, e poiché lo spazio dedicato alla sezione all’interno del giornale non cambia, capita che entrambe le pagine siano totalmente scritte e prive di annunci pubblicitari. Rinunciare alla pubblicazione di questo tipo d’inserzioni significa chiaramente anche una perdita d’introiti a livello economico. Bisogna notare, inoltre, che spesso nei casi in cui in una determinata sezione non ci sia pubblicità, anche nelle altre sezioni gli annunci sono ridotti. Questo permette sì un bilanciamento, anche a livello d’impatto visivo, tra le varie sezioni, ma ovviamente significa rinunciare a importanti entrate economiche. Un problema che nel caso dello 时代报, che appartiene al più importante gruppo editoriale governativo, non si pone, perlomeno non in modo determinante.

In media, la sezione contiene sei notizie di cronaca nazionale ogni giorno, fino ad arrivare, nei casi appunto più particolari, ad un massimo di undici, dodici articoli (ill. 20 e 21). Le due sezioni sono costruite in modo speculare: anche la sezione “Esteri” è organizzata in una o due pagine, e allo stesso modo è possibile che sia del tutto priva di annunci

pubblicitari o che invece ve ne siano uno o due molto grandi nella metà pagine inferiore. Qui, però, la media delle notizie pubblicate al giorno si abbassa a tre o quattro, e se la sezione riempie una o due pagine prive di pubblicità, gli articoli sono più lunghi e dettagliati, mentre il numero totale resta invariato.

Ill. 20 Ill. 21

Di solito, il layout di entrambe le sezioni prevede un pezzo più rilevante, che occupa il centro della pagina e che è accompagnato da un’immagine, e articoli più brevi organizzati all’interno di diversi riquadri ai lati del foglio. Come avevamo detto all’inizio di questo capitolo, le notizie di prima pagina sono, almeno nella maggior parte dei casi, trattate nella sezione “Focus”; tuttavia, succede che un titolo da prima pagina riguardi affari esteri o nazionali, e che l’articolo sia quindi sviluppato più approfonditamente all’interno della sezione corrispondente. È il caso, ad esempio, delle già citate copertine sul processo a Bo Xilai, che sono state poi sviluppate nelle sezioni “Informazione Nazionale” del 27 e del 28 Agosto, o di quella dedicata agli scontri in Egitto, approfondita nella sezione “Esteri” del 16 Agosto.

In questi casi, è chiaro che la notizia è considerata la più importante dell’edizione, e pertanto viene abbandonato il classico layout (che abbiamo descritto sopra) per lasciare spazio ad un’organizzazione della pagina in tutto e per tutto identica a quella della sezione “Focus”: l’intero foglio è dedicato al singolo articolo, preceduto da titolo e sottotitolo, suddiviso in paragrafi e accompagnato da immagini o figure.

Le tematiche della sezione “Informazione nazionale” sono molto simili a quelle della sezione “Focus”: nella quasi totalità di casi si tratta di notizie di cronaca, principalmente cronaca nera, calamità naturali, o comunque di fatti che vanno a toccare la sensibilità popolare.

Le notizie provengono da ogni angolo della Cina, anche se ad analisi completata è possibile notare che ci sono alcuni luoghi più ricorrenti di altri, da cui proviene circa il 60% dei fatti raccontati in questa sezione: Pechino su tutti, e ancora Guangzhou, Chengdu, Chongqing, Shenzhen. Per fare alcuni esempi: una sparatoria avvenuta a Chengdu, all’esterno di un centro commerciale, tra un malintenzionato armato e la polizia locale; il terremoto del 27 Luglio nel Gansu (intensità 6.6), con un bilancio di 95 morti e 1000 feriti; incendio in un Carrefour (nota catena di supermercati) a Pechino; la caduta di un elicottero nella periferia di Guangzhou, anche qui 2 morti e alcuni feriti; un ragazzo sichuanese, con paralisi cerebrale, che è riuscito a completare i suoi studi.

Ci sono poi anche notizie di attualità e d’interesse pubblico, come ad esempio la situazione degli affitti di spazi commerciali a Pechino, o la rinnovata legge sulla violenze sessuali, che regola la tipologia e la durata delle pena inflitta a chi le commetta, o ancora un articolo che analizza la qualità della vita dei pensionati nel sud della Cina. Anche qui, come si può notare, un’infinita varietà di tematiche.

Alcune delle notizie di questa sezione, come già capitato in quelle precedenti, hanno un seguito anche nei giorni successivi alla pubblicazione, nel momento in cui ci siano dei nuovi sviluppi. È un caso, ad esempio, quello di un trentenne pechinese finito in coma dopo aver subito uno shock elettrico, causato da un caricatore non originale del suo cellulare: la notizia è stata aggiornata anche nei due giorni successivi alla prima pubblicazione (18 Luglio). Un altro caso di questo genere riguarda la provincia dello Shanxi: un medico molto conosciuto, si è scoperto essere il capo di un traffico illecito di compra vendita di neonati,

che venivano sottratti al reparto maternità dell’ospedale dove lavorava. La notizia, pubblicata il 5 Agosto, è stata poi aggiornata il giorno successivo, quando le autorità hanno arrestato altri sei collaboratori ospedalieri, tra medici e infermiere, e annunciato di aver fermato come sospettate anche altre otto persone.

Ma quello che più mi ha colpito di questa sezione è come tutte le notizie riportate siano accuratamente scelte per i loro risvolti giudiziari, e perché considerate “casi esemplari”, che mettono in risalto sempre e comunque l’efficienza delle autorità locali e governative. Si parla di come qualche malvivente, cittadino disonesto o impostore abbia commesso un crimine o violato la legge, e di come subito sia stato individuato, arrestato, processato e in fine punito nel più esemplare dei modi. I titoli di questi articoli tendono sempre a sottolineare la “giusta punizione” inflitta: quasi tutti hanno incipit come “Pena esemplare

per l’uomo che…”, “È stato arrestato e punito l’uomo che…”, “Finalmente condannato l’uomo che…”, e così via. Ad esempio, arrestata e condannata una coppia di genitori che

maltrattava i suoi due figli (provincia di Guizhou); puniti severamente due giovani che hanno appiccato un incendio in un stazione della metropolitana nel Fujian; processato e condannato un impostore che si fingeva un mago (Pechino).

E non mancano notizie anche di maggior spessore, come quella di quattro poliziotti dell’Hanhui denunciati dai loro colleghi perché inadempienti, che sono stati sospesi e processati, o quella della fuga del “Grande Maestro” Wang Lin (大师王林), il più famoso maestro di “qi gong” della Cina, che finito sotto inchiesta per aver praticato cure non riconosciute legalmente a scopo di lucro, si è rifugiato ad Hong Kong. La notizia, pubblicata l’1 Agosto e poi di nuovo il 3 e il 5, ha fatto il giro dei siti web di tutto il

mondo84 e ha avuto una grande risonanza in Cina, proprio per la stima che la gente comune

nutriva verso il “Grande Maestro”.

La sezione “Esteri” è certamente quella che, contenutisticamente e stilisticamente, più si avvicina ai quotidiani nazionali di stampo europeo. Tornando a quanto trattato nel primo                                                                                                                

84     http://favisonlus.wordpress.com/2013/08/02/pechino-­‐wang-­‐lin-­‐il-­‐guru-­‐del-­‐qi-­‐gong-­‐sotto-­‐ inchiesta/  

capitolo dicevamo, infatti, che il giornalismo cinese ha tentato nell’ultimo decennio di modernizzarsi e liberalizzarsi, adeguandosi ai modelli scientifici e ai nuovi metodi d’indagine occidentali. Lo ha fatto seguendo i principi dell’attendibilità delle notizie (valutata sulla base di prove empiriche, analisi e dati), della specializzazione del linguaggio e dello stile in base degli argomenti trattati, dell’articolo a “misura d’uomo”.

Se analizziamo lo 时代报 nella sua totalità, sarà facile notare che, seppur nel suo piccolo, la sezione “Esteri” è certamente quella che più di tutte cerca di rispettare i dettami di questa nuova corrente giornalistica, avvicinandosi a quel modello di stampo occidentale a cui l’attenzione dei quotidiani cinesi, o per meglio dire, dei giornalisti cinesi, si sta rivolgendo. La dimensione “internazionale” è qui intesa non tanto come la relazione che c’è tra la Cina e i paesi esteri (notizie di questo genere, se trattate, sono riservate alla sezione “Informazione Nazionale”, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con il Giappone); piuttosto l’attenzione è rivolta alle notizie di cronaca estera. Analizzando i numeri raccolti, si noterà un interesse piuttosto equilibrato alle vicende europee, americane e alla situazione mediorientale. Più in generale possiamo affermare che le notizie vengono scelte in base alla loro rilevanza a livello internazionale, e non in base a particolari interessi e gusti dei lettori. Per tutto il corso dell’estate, la sezione ha trattato in modo puntale e dettagliato i principali avvenimenti di respiro internazionale. Non ci sono state mancanze di alcun tipo: è bastato un veloce raffronto giornaliero con alcune testate online per verificare che dati e notizie erano aggiornati e assolutamente attendibili.

Molti fatti si sono conquistati l’intera sezione “Esteri” dello 时代报, accompagnati da poche notizie accessorie e ancor meno pubblicità. Ad esempio il caso Snowden, a cui è stato dedicato il numero del 2 Agosto, quando si è rifugiato in Russia (ill. 23), o la turbolenta situazione in Egitto, dopo gli scontri del 14 e 15 Agosto, a cui lo 时代报 ha dedicato diversi numeri, il 16, 20, 21 e 22 Agosto (giorni della scarcerazione di Mubarak). Anche alla situazione in Siria è stata data moltissima attenzione, com’è successo a livello mondiale: il 23 Agosto, il giorno dopo l’attacco con armi chimiche, viene pubblicato un grande articolo a tutta pagina. L’argomento è poi ripreso e aggiornato ancora nei numeri del 26, 27 e 28 Agosto (quattro numeri consecutivi se si considera che il 24 e 25 erano un

Sabato e una Domenica), quando si vocifera l’imminente attacco americano contro i ribelli. Anche in questo caso, le notizie sono molto attendili, chiare ed imparziali. I numeri del 23, 24 e 29 Settembre sono stati invece dedicati all’attacco terroristico al centro commerciale di Nairobi (Kenya), costato la vita a sessanta persone: anche qui, le notizie andavano di pari passo con quelle degli altri quotidiani internazionali.

Ill. 22 Ill. 23

Il giornale si è occupato poi delle elezioni in Germania, della situazione in Iran, e di altri argomenti più leggeri, come ad esempio degli studi internazionali sulla dipendenza da tecnologie; della sessantaquattrenne americana che ha nuotato da Cuba alle coste della Florida; delle manifestazioni in Inghilterra in ricordo di Lady Diana o ancora delle proteste degli operai in Russia. E non mancano notizie relative ai rapporti diplomatici tra la Cina e i suoi stati confinanti: molti articoli hanno trattato della situazione sempre più tesa con il Giappone, a causa della controversia sulle isole Daoyu (15, 28 Agosto, 11 Settembre).

Gli articoli di entrambe le sezioni sono scritti in una lingua più complessa e ricercata, a partire dagli stessi titoli e sottotitoli. In generale si usa un linguaggio semi-formale, attraverso l’uso di abbreviazioni ed espressioni tipiche della lingua scritta, come “见状” (“tenere d’occhio la situazione”), “可谓” (“si potrebbe a ragione dire che…”); o attraverso lessico e verbi piuttosto ricercati, in sostituzione di sinonimi più semplici, come ad esempio “持之以恒” (per il verbo “perseverare”); “攀升” in sostituzione di “提高” (incrementare); “披露” in sostituzione di “揭发” (rendere noto).

Queste scelte linguistiche, pur non appesantendo eccessivamente la lettura, concorrono a comunicare al lettore quel tono di esemplarità e rigorosità che soprattutto la sezione “Informazione Nazionale” vuole trasmettere. Il linguaggio assume spesso anche toni “politici”, soprattutto nella sezione “Esteri”, dove in generale troviamo una terminologia più ricercata: per fare qualche esempio, l’uso ricorrente del più formale avverbio “均”, in sostituzione di “都”, o di “甚” (“积习甚深”) in sostituzione dei più comuni “很” o “非常”; l’uso di “寄予” per “riporre speranze in…”; espressioni formali come “舆论关注” per “dare grande importanza all’opinione pubblica”.

Sono divisi spesso in sotto paragrafi, e presentano un’organizzazione che, in generale, li rende maggiormente seriosi rispetto a quelli delle sezioni precedenti. Nella prima (Informazione Nazionale) manca quasi totalmente l’uso dei colori per decorare la pagina, di fonts particolari per i titoli, come anche di cornici, disegni, o sfondi di qualsiasi tipo. Del resto, i contenuti condizionano inevitabilmente l’impatto visivo che la pagina dovrà avere sul lettore. Nonostante questo, la lunghezza degli articoli resta ridotta (400/600 caratteri), soprattutto perché, come detto, la stessa sezione contiene molte notizie, che sono organizzare in spazi ristretti. A volte, ovviamente, sono presenti delle eccezioni, e ai pezzi più rilevanti (che abbiamo già citato negli esempi poco sopra) viene dedicata l’intera metà pagina (1000/1500 caratteri). Le seconda (esteri), ha invece un impatto visivo più forte, le notizie sono accompagnate più frequentemente da immagini e fotografie. Il numero di articoli per ogni pagina, come abbiamo detto, si riduce, portando così i pezzi ad avere una media di 800/900 caratteri.

3.5   “Economia”,  “Cultura  e  Intrattenimento”,  “Sport”  e  altre  sezioni  

Le ultime pagine dello 时代报, di solito tra le quattro e le sette, sono organizzate sempre secondo lo stesso schema: una pagina dedicata alla sezione “Economia” (财经), una o due dedicate alla sezione “Cultura e Intrattenimento” (文娱) e una o due dedicate alla sezione “Sport” (体育).

Queste pagine sono, come succedeva anche per le altre, normalmente intervallate tra di loro da intere pagine pubblicitarie oppure, in alcuni numeri, da piccoli inserti di due pagine dedicati ad argomenti specifici: “Viaggi”, “Nozze”, “Affitti”, “Automobili”, e molti altri. Questi inserti sono pubblicati con una certa regolarità: ad esempio, l’inserto “Nozze” esce quasi sempre di mercoledì, ma non tutti i mercoledì; quello “Affitti” è pubblicato di solito il giovedì, ma non sempre, e così via. Gli inserti speciali prendono due pagine, e sono completamente dedicati all’argomento trattato, senza interruzioni pubblicitarie o annunci di nessun tipo. Alcuni poi, come “Nozze” e “Viaggi”, sono ricchi di fotografie e immagini a colori. Ognuno di questi inserti è caratterizzato da un colore che lo contraddistingue: rosa per “Nozze”, verde per “Viaggi”, marrone per “Affitti”, azzurro per “Tempo Libero”.

Le ultime tre sezioni si caratterizzano per una lunghezza inferiore a quella delle sezioni precedenti, e perché presentano un minor numero di notizie.

Cominciamo analizzando la sezione “Economia”. In questa sono pubblicati, per solito, da un unico ad un massimo di tre articoli al giorno, che occupano tutta la pagina (o metà, qualora ci sia anche pubblicità). La notizia principale è una, ben sviluppata, a volte divisa anche in diversi paragrafi, sempre corredata da foto o disegni. I titoli sono d’effetto ma volutamente diretti, proprio per concentrare l’attenzione del lettore direttamente sul punto focale della questione trattata. Sono quindi meno artificiosi ed elaborati rispetto a quelli della sezione “Focus”. Gli articoli sono spesso accompagnati da interventi o brevi commenti di esponenti politici o esperti (ill. 26 e 27).

Due sono le principali linee guida seguite nella scelta dei temi da trattare, per fare in modo che i contenuti possano interessare il lettore medio della metropolitana: prima di tutto, le notizie riguardano solo la Cina (e molto spesso Shanghai, la capitale o gli altri grandi centri urbani); in secondo luogo, si tratta di argomenti relativamente semplici, accessibili a tutti. Un taglio sicuramente molto più vicino alle esigenze di vita quotidiana, se si fa un confronto con la sezione di economia di un qualsiasi quotidiano a pagamento: si tratta anche qui di temi popolari. Solo per fare alcuni esempi: l’aumento degli affitti a Shanghai (considerata la seconda città più costosa dopo la capitale); l’aumento dei prezzi della benzina; i salari più bassi per gli operai (cifre minime raggiunte negli ultimi quattro anni). Sono presenti anche articoli di maggior spessore, riguardanti la situazione economica nazionale, o aggiornamenti sulle politiche e le manovre attuate in merito, ma in numero ridotto. In alcuni casi la sezione riporta importanti fatti a livello internazionale, come l’indagine sul latte in polvere contaminato (arrivato nell’estate anche in Cina), che ha portato milioni di perdite ad alcune aziende americane, notizia pubblicata in prima pagina il 5 Agosto, ma che la sezione economia aveva appunto già trattato il 1 di Agosto; il meeting in Cina tra le più importanti compagnie telefoniche nazionali e l’amministratore delegato di Apple, con lo scopo di introdurre nel mercato cinese la vendita di iPhone 5 e 5s attraverso contratti.

Manca completamente la presenza di dati tecnici, di tabelle o di grafici; tutto quello che potrebbe risultare complicato per il livello culturale del lettore medio del giornale viene sapientemente evitato. Piuttosto che a notizie tecniche dettagliate, o a vere e proprie analisi di settore, si punta ad argomenti noti e condivisibili dalla maggior parte dei lettori.

Ill. 26 Ill. 27

Gli articoli della sezione trattano sì, tematiche che riguardano aspetti economici e finanziari, ma sono concepiti, costruiti e scritti in un’ottica molto simile a quella delle sezioni fin qui già analizzate: come se si trattasse, in definitiva, di fatti di cronaca. Lo stile linguistico si può considerare quindi adeguato a quelli che sono i contenuti espressi, piuttosto tecnico, preso principalmente dai settori di economia e contrattualistica, ma comunque molto meno specifico e settoriale rispetto a quello delle riviste propriamente dedicate. Per fare alcuni esempi: “逾期罚金”, (“superare il limite di tempo forfettario”); “筹办”, (“prendere accordi”); “融资”, (“capitali finanziari”); “规避税”, (“evadere le tasse”); “拟合同”, (“stendere la bozza di un contratto”); o ancora i più formali “据悉”, (“si segnala che…”) o “且” al posto del comune “并” per “inoltre”.

La sezione “Cultura e Intrattenimento” è la più estesa delle ultime tre, e molto spesso occupa due intere pagine (solitamente tra la diciottesima e la ventesima).

Il layout del foglio è caratterizzato da un'unica notizia principale a centro pagina, corredata da foto e interviste, ed altri articoli accessori, ai lati di quello principale o comunque consistenti in piccoli trafiletti ai bordi della pagina, che sono invece più che altro annunci, notizie in anteprima su nuovi album musicali, film, programmi tv ed altri eventi. L’impaginazione è meno seriosa, meno rigida, più vivace; il foglio è molto colorato, a differenza delle due sezioni precedenti (“Esteri” ed “Economia”): disegni, vignette, font particolari per i caratteri. Gli articoli sono brevi, e se quello principale è lungo in media 400/500 caratteri, quelli a corredo non sempre arrivano alle 150 battute.

Di solito la pagina è suddivisa in due metà. La parte superiore è interamente dedicata alle notizie. Queste trattano temi molto vari, andando a toccare diverse sfere della realtà culturale cinese: il teatro, il cinema, la musica, la televisione, i libri, gli eventi culturali, il mondo dell’istruzione, le festività, e molto altro.

Le notizie più amate sono quelle che riguardano i personaggi famosi, non soltanto cinesi

ma anche occidentali (le star di “Chinese Idol”85, Nicole Kidman, Madonna, Avril Lavigne),

soprattutto quando l’articolo riporti delle interviste o gossip. Si tratta principalmente di star del cinema, di popolari personaggi televisivi o di cantanti, spesso per promuovere nuovi film, nuovi programmi tv, concerti o album musicali che sono in uscita. Per fare un esempio, lo 时代报 ha dedicato in numero dell’8 Agosto al gruppo musicale “Metallica”, che ha poi suonato in concerto alla Mercedes-Benz Arena di Shanghai il 13 e il 14 Agosto, registrando il tutto esaurito.

Seguono poi nella lista delle più apprezzate, le notizie di costume, che trattano le ultime mode o tendenze sociali: i temi variano, dal “must have” degli abiti da sposa, ai cellulari o alle applicazioni per dispositivi mobili più scaricate del mese; dalle scarpe o le borsa in voga per l’estate, ai ristoranti e ai locali notturni più frequentati di Shanghai. A volte la sezione propone indagini di tipo sociologico, quasi sempre inerenti al mondo dei giovani:                                                                                                                

85     Reality  show  “made  in  China”,  ispirato  a  quello  inglese  “Pop  Idol”,  che  si  basa  sulla  sfida  canora   tra  giovani  aspiranti  cantanti.  Ha  fatto  la  sua  prima  comparsa  sugli  schermi  cinesi  nel  Maggio  del  2013  e   da  allora  ha  conquistato  un’enorme  fetta  di  pubblico,  diventando  uno  dei  programmi  più  popolari  e  di   successo  della  TV  cinese.    

media dei neolaureati che trovano lavoro entro un anno dalla laurea; età media in cui le giovani coppie decidono di avere un figlio, o si aprire un mutuo per comprarsi una casa; mete turistiche preferite dalle famiglie cinese, e così via.

Molti numeri sono dedicati alla presentazione di Festival, di eventi culturali; di nuovi libri o di mostre d’arte in programma o in corso, non solo a livello nazionale ma anche internazionale, come ad esempio il numero del 19 Agosto dedicato al “Festival del Cinema di Venezia” (Biennale 2013, 28 Agosto – 19 Settembre), o quello per l’apertura della

mostra fotografica dedicata a Marilyn Monroe (“Festival da Cultura Popular de