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linguistico-pratico in Allgäu

Nel documento Annuario 2018/2019 (pagine 45-48)

Nei giorni 28 e 29 giugno la nostra Delegazione di insegnanti, guidata dal Direttore Generale Sergio Menapace e dal Dirigente Marco Dal Rì, è stata accolta dal Sindaco Bosse, dai Direttori Dosch e Hoffmann e da parecchie autorità ministeriali, sco- lastiche e professionali a Kaufbeuren e Immenstadt ai festeggiamenti del 60° del tirocinio linguistico-pratico in Allgäu, primo atto. Il secondo sarà da noi a novembre con visita di ricambio cortesia!

Sessant’anni fa non ero ancora nato, ma lungimiranti insegnanti dell’allora Istituto Agrario Provinciale intesse- vano una fitta rete di contatti con gli Uffici Agrari di Marktoberdorf, Kauf- beuren, Immenstadt al fine di creare la possibilità per i nostri studenti di frequentare un mondo diverso, dove potessero imparare una lingua nuova, conoscessero persone e realtà tecni- co-aziendali innovative.

Dopo una serie di contatti iniziati dal nostro pioniere prof. Gebert, e seguito subito dai professori Tarcisio Corradini, Umberto Catoni, Romano Chilovi, co- minciò un progetto innovativo ora in-

Famiglie ospitanti, studenti, direttori, insegnanti al sessantesimo a Immenstadt

PIERLUIGI FAURI

Referente per i tirocini linguistico-pratici in Germania

vidiato e copiato da molte altre realtà. I nostri Insegnanti trovarono famiglie accoglienti, colleghi motivati e nacque il progetto che a tutt’oggi continua, pur essendosi ampliato e perfezionato an- che con l’aggiunta del corso intensivo di lingua tedesca. Dalle informazioni e documentazioni esistenti questo risul- ta il progetto di tirocinio all’estero più antico d’Europa.

La perfetta tenuta della iniziativa è supportata dal fatto che i nostri allie- vi partecipano a titolo volontario du- rante le vacanze estive e quindi sono fortemente motivati. Altra ragione è che ogni ragazza/o è ospitata/o singo-

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larmente presso una famiglia e quindi ne diventa parte integrante per quan- to attiene ad ospitalità, affetto e cura nell’essere seguito nei vari apprendi- menti linguistici e tecnologici. Da solo nella famiglia tedesca la/il giovane non ha alternative di comunicare con altri in italiano, se non con il telefonino, cosa che sconsigliamo vivamente e quindi in questo modo l’inserimento risulta più veloce e completo sotto tut- ti i punti di vista.

Numerosissime sono le famiglie che hanno ospitato nostri studenti (me- diamente 45/50 all’anno per 60 anni, il che fa 2700-3000 ospitalità: una ci- fra ragguardevole!). Tra queste fami- glie spiccano personalità che si sono affermate nel mondo tecnologico ed anche in quello amministrativo e po- litico, come di recente è capitato alla Direttrice di Kaufbeuren Marita Zin- necker eletta Landrätin.

Altrettanto è successo ai nostri allie-

vi/e che nel prosieguo della vita hanno assunto posizioni veramente presti- giose. Tale merito va di sicuro all’aver saputo costruire una forma mentis più aperta e innovativa rispetto a chi rima- ne troppo ancorato ad un ambiente ristretto.

Tra le famiglie ospitanti e i nostri gio- vani si è ormai arrivati alla terza/quar- ta generazione e le cose resistono benissimo.

San Michele non è solo conservativo, ha saputo evolversi e reinventarsi: così ha fatto ad esempio il prof. Wal- ter Eccli che ha iniziato ad organizza- re durante i tirocini estivi i primi corsi di lingua tedesca, già ad inizio anni Ottanta.

Persone che dobbiamo ricordare sono i Direttori della Scuola di Kau- fbeuren: Jakob (prematuramente scomparso), Werner Günter, Marita Zinnecker, dott. Paul Dosch, quelli di Immenstadt: Keller, Zeller, Danks e Rainer Hoffmann.

Tra i nostri insegnanti quelli che han- no fatto molti soggiorni, oltre ai citati pionieri, sono: mons. Silvio Gilli (re- centemente scomparso), don Renato Scoz, Luca Russo, Franco Spagnolli, e il sottoscritto, tutti con almeno 15 anni di presenza a testa.

Tra i nostri direttori che hanno soste- nuto l’iniziativa i proff.: Giovanni Man- zoni, Attilio Scienza, Tarcisio Corradini, Francesco Spagnolli e Marco Dal Rì. Ora cito un fatto personale a testi- Sono stato anch’io tra i fruitori del “gemellaggio” estivo ITA San Michele ed Allgaü. Esperienza molto utile e gratificante, indipendentemente da quanto tedesco s’impara. Dal ’64 al ’66 sono sempre stato presso la stessa famiglia Haslach, Braeunlings 21. Il lavoro non era duro per un sedicenne volonteroso e tutto ruotava attorno all’allevamento: erba, fieno, vacche, letame; raramente una giornata da boscaiolo a spellare tronchi. Sere e domeniche sempre libere, ed una bici sempre a disposizione per andare nella vicina Immenstadt. Sono costantemente stato trattato come uno di famiglia, dai nonni in giù. Tutto ma- gnifico. Alois (Luis) Haslach, allora 27enne e oggi 82enne è l’unico sopravvissuto. Annualmente lo vado a trovare 3-4 giorni in estate. Nel 2004, per il 50° della nostra conoscenza, ho regalato all’amico Luis le mie considerazioni di allora, su foglio A3, ora incorniciato nel soggiorno. Al leggerlo Luis e Fanny (allora in vita) si commossero e mi abbracciarono. Grazie

PAOLO AGOSTINI

ex allievo degli anni ‘60, laureatosi poi a Piacenza

La celebrazione presso il Grünes Zentrum (Grüzi) ad Immenstadt

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STORIA RECENTE

monianza della attività sinora svolta. Quando nell’anno 1984 il prof. Tarcisio Corradini mi chiese di fare l’insegnante accompagnatore accettai con entusia- smo ed ancora oggi continuo in modo ininterrotto l’attività e ne curo l’orga- nizzazione e la formazione in materia di sicurezza.

Cosa mi emoziona, pur essendo il ve- terano di più lungo corso? L’accoglien- za delle famiglie tedesche, la loro vo- lontà di far sentire lo studente a casa; il crescente numero di nostri studenti che vogliono partecipare all’iniziativa; la collaborazione di insegnanti, di- rettori e amministratori pubblici del mondo tedesco che ci conoscono e aiutano; la partecipazione dei nostri

insegnanti accompagnatori; il fatto che il tirocinio si svolge in periodo estivo e quindi è un impegno volontario e al di fuori dei carichi di studio e lavoro ordinari. Ospitalità in famiglia, aiuto in azienda da parte dei nostri ragazzi, rapporto continuo agricoltore-studen- te, inserimento totale nell’interesse fa- miliare sono i punti forti del progetto! Meravigliano le attenzioni delle fami- glie ospitanti, parecchie già alla quarta generazione, l’affetto che i nostri stu- denti ricambiano, le visite di cortesia che gli attori si scambiano, la novità che ogni anno l’esperienza si ripete con entusiasmo e, quest’anno in parti- colare, il raggiungimento del 60° anno.

Auguri a tutti noi di cuore!

Direttori delle scuole partner al lavoro assieme

Autorità al festeggiamento nel municipio di Kaufbeuren

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Nel documento Annuario 2018/2019 (pagine 45-48)