• Non ci sono risultati.

Le mappe concettuali negli ambienti di apprendimento in rete

2.5 Mappe concettuali ed ambienti di apprendimento in rete

2.5.3 Le mappe concettuali negli ambienti di apprendimento in rete

tipologie e loro creazione, nel presente paragrafo verrà proposta una panoramica che ha la finalità di descrivere come una mappa concettuale può essere fruita all’interno di un ambiente di apprendimento in rete ed essere quindi utilizzata con differenti finalità: strumento di insegnamento, strumento di apprendimento, strumento di valutazione, strumento per la rappresentazione di un percorso formativo on line ed on site. In effetti, le fasi descritte nel precedente paragrafo fanno riferimento alla creazione di una mappa concettuale in generale, mappa che può essere riprodotta su un sistema cartaceo ed essere eventualmente illustrata durante una lezione in presenza mediante una lavagna

Capitolo 2° - Ambienti di apprendimento in rete

luminosa o eventualmente scansionata e riprodotto come immagine tramite pc e video- proiettore.

Lo strumento mappa concettuale invece, assume differenti caratteristiche quando siamo in un contesto di formazione on line tipico dell’e-learning, quindi all’interno di un ambiente di apprendimento in rete, laddove la mappa diventa un vero e proprio learning object, quindi trattato come un oggetto digitale con tutti le caratteristiche tipiche degli oggetti elettronici. Ecco perché, quando una mappa concettuale viene ad essere utilizzata in un contesto di e-learning, durante le fasi di creazione della stessa è necessario prestare attenzione alla sua creazione. Sicuramente dovranno essere utilizzati dei software a partire dalla sua elaborazione iniziale, ed il passaggio dal cartaceo al digitale non si limita soltanto ad una trasformazione di codice linguistico bensì in tal modo emergono nuove configurazioni, nuove possibilità che possono rendere la mappa ulteriormente uno strumento potente, dinamico e flessibile in campo formativo. Ad esempio i concetti possono essere a loro volta degli “oggetti” o “risorse” cliccabili che rimandano ad approfondimenti, ad altri concetti di mappe correlate, ad illustrazioni multimediali che ne spiegano meglio il significato etc., stessa cosa per i rimandi ai legami tra concetti. Tutto ciò soltanto a titolo di esempio, perché i risvolti e le possibili applicazioni sono tante, e lasciate spesso alla creatività e fantasia del progettista che deve contestualizzare il tutto tenendo conto degli obiettivi di quel percorso formativo specifico o di quel modulo didattico oggetto di studio o ancora di quella particolare unità didattica. Pertanto, durante le fasi di creazione della mappa concettuale, già dalle prime fasi quando si iniziano ad elencare i concetti principali, si può pensare di associare ad ogni concetto una possibile applicazione o rimando ad altra risorsa, nonché

progettare in queste prime fasi i risvolti possibili. Il suggerimento è quello di utilizzare un software per la creazione di mappe concettuali ad hoc quale ad esempio uno dei più utilizzati è Cmap-Tools grazie al quale si riescono ad ottenere come output degli oggetti che possono essere facilmente integrati all’interno di un ambienti di apprendimento in rete. Le fasi ulteriori da tenere in considerazione per fare diventare una mappa concettuale un learning object possono quindi essere così sintetizzate:

- creazione della mappa tramite un software (ad esempio Cmap-Tools); - esportazione della mappa nel formato html oppure immagine jpg;

- importazione della mappa (oggetto digitale a seguito del passaggio precedente) all’interno dell’ambiente di apprendimento in rete; in questo caso è da decidere se tale mappa ormai learning object deve essere inserito in un modulo, in una unità didattica etc.

A titolo di esempio, prendendo come riferimento la mappa descritta nel paragrafo precedente e relativa a “I modelli didattici dell’apprendimento” di seguito vengono descritti i passaggi attraverso i quali tale mappa viene dapprima creata e successivamente inserita in una Learning Unit all’interno di una piattaforma tecnologica web-based.

Capitolo 2° - Ambienti di apprendimento in rete

Passaggio 1: utilizzo del Software Cmap-Tools per la creazione della mappa:

Passaggio 3: importazione/inserimento del learning object mappa concettuale all’interno della piattaforma tecnologica:

A seguito dei passaggi precedentemente descritti, la mappa concettuale diventa un oggetto fruibile mediante interfaccia web ed attorno ad esso si possono ipotizzare e costruire diverse attività finalizzate al raggiungimento di differenti obiettivi: è possibile infatti utilizzare la mappa come strumento di insegnamento-apprendimento, come

Capitolo 2° - Ambienti di apprendimento in rete

percorso formativo. Come strumento di insegnamento-apprendimento, il discente ha la possibilità di leggere la mappa secondo il proprio stile di apprendimento, mentre come strumento di valutazione è necessario prevedere a monte delle attività da svolgere. Relativamente a quest’ultimo aspetto, un primo tipo di attività potrebbe essere quello di presentare la mappa incompleta e lasciare ai soggetti in apprendimento la possibilità di completarla in maniera corretta e pubblicarla condividendola con gli altri. In questo caso è necessario fornire ai discenti tutte le specifiche per la creazione della mappa a livello di software e di strumenti di publishing in piattaforma, eventualmente è conveniente associare un Forum in cui discutere di tale attività mediante il supporto di un tutor on line. Una seconda modalità di utilizzo delle mappe nell’accezione di strumento di valutazione potrebbe essere quella di presentare la mappa concettuale

errata lasciando ai discenti la possibilità di individuare gli errori e rielaborarla o in

maniera individuale oppure in gruppi di lavoro all’interno dei quali cooperare e collaborare per lo svolgimento del compito assegnato. Altra possibilità è quella di pubblicare l’elenco dei concetti in maniera disordinata ed in base agli obiettivi di costruzione della mappa lasciare ai discenti la costruzione completa dell’intera mappa. Per quanto invece riguarda l’impiego della mappa concettuale per la rappresentazione del percorso formativo o di un modulo specifico, è possibile strutturare e quindi rappresentare mediante una mappa tutte le risorse ed attività relative ad un corso, in modo da dare una visualizzazione più efficace della presentazione di un semplice programma del corso in modalità testuale. In questo modo, non solo vengono presentati gli argomenti centrali e di livello subordinato ma vengono soprattutto esplicitati i legami tra le varie tematiche ed in maniera trasversale anche le attività previste per il

corso medesimo. Ciò diventa di estrema importanza nei corsi on line che sono caratterizzati da una varietà di risorse ma anche di attività, strumenti di comunicazione e di interazione in generale etc. per i quali se spesso non vengono chiarite le modalità di utilizzo e le fasi da seguire possono generare inefficienza.

Ulteriori impieghi delle mappe concettuali all’interno degli ambienti di apprendimento in rete derivano dal fatto che l’oggetto mappa oltre che come formato immagine, quindi comunque statico, può essere esportata grazie ai software di creazione quale ad esempio Cmap-Tools anche in formato html. In questo modo si aprono diversi campi di applicazione poiché ogni concetto o legame della mappa può diventare un collegamento a risorse esterne: contenuti di approfondimento, strumenti di comunicazione e di interazione in generale, rimandi ad altre mappe, rimandi a fonti bibliografiche e sitografiche etc. In questo modo è possibile progettare un sistema di mappe concettuali o meglio ancora un sistema ipermediale, grazie al quale è possibile aumentare l’interazione tra i soggetti, la condivisione di conoscenza etc.