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2. Dall’oppressione alla libertà: la nascita e lo sviluppo della tongzhi e ku’er

2.6 Qiu Miaojin: scrittrice tongzhi o ku‟er?

2.6.1 Cenni biografici

Qiu Miaojin è indubbiamente una delle figure più controverse, leggendarie e talentuose del panorama tongzhi taiwanese.

Qiu Miaojin nasce nella contea di Changhua 彰化, a ovest dell‘isola di Taiwan il 29 maggio 1969. Si laurea in psicologia presso l‘Università Nazionale di Taiwan. Nel 1992, si trasferisce a Parigi per specializzarsi in psicologia clinica presso l‘Università di Parigi VIII. Viene trovata morta, il 25 giugno del 1995, con il torace trafitto da un coltello da cucina nel suo piccolo appartamento nel cuore di Montmatre.

Già durante gli anni universitari, Qiu Miaojin da prova del suo talento artistico e letterario. Per il racconto Il Prigioniero (qiutu 囚徒) vince il Zhongyang ribao duanpian

xiaoshuo wenxue jiang 中央日报短篇小说文学奖 , mentre per il racconto Masse solitarie (jimo de qunzhong 寂寞的群众) ottiene il Lianhe wenxue zhongpian xiaoshuo

122

Ibidem, cit., p. 214. 123

xinren jiang 联合文学中篇小说新人奖.

Oltre alla scrittura creativa, Qiu Miaojin si dedica anche al volontariato, al giornalismo e ai cortometraggi. Poco prima del suo suicidio gira un cortometraggio di trentasei minuti dal titolo L‟allegria dei fantasmi (gui de kuanghuan 贵的狂欢).

Lo stesso anno della sua morte ottiene per il romanzo Appunti di un coccodrillo (eyu

shouji 鳄鱼手记) il premio shibao wenxue jiang tuijian jiang 时报文学奖推荐奖. Il

romanzo ottiene un enorme successo, alimentato anche dell‘improvvisa popolarità in seguito alla morte prematura della scrittrice, che scuote l‘opinione pubblica e la comunità tongzhi taiwanese. Il nome della protagonista Lazi (lazi 拉子) e lo stesso termine coccodrillo (eyu 鳄鱼) dal libro Appunti di un coccodrillo, vengono coniati come termini di autorappresentazione per la comunità tongzhi, soprattutto lesbica.

Nel 2007, infine, è stata pubblicata postuma l‘opera I diari di Qiu Miaojin (Qiu

Miaojin de riji 邱妙津的日记, una raccolta di oltre quattrocento annotazioni raccolte

dal 1989 fino al momento della morte. 2.6.2 Scrittura tongzhi o scrittura ku’er?

Nella suddivisione tradizionale delle tre fasi della tongzhi wenxue, Qiu Miaojin viene annoverata come appartenente alla seconda fase della tongzhi wenxue, ovvero quella in cui si colloca Zhu Tianwen con il libro Diario di un uomo desolato. Tuttavia, a parere dell‘autore di questa tesi, la grandezza di Qiu Miaojin sta proprio nel fatto di essersi allontanata dalla letteratura tongzhi e dai suoi dettami tradizionali, per istaurare una critica alla politica e alla società a lei contemporanea, verso la definizione di nuovi paramentri e nuovi modelli.

Attraverso l‘analisi delle due opere maggiori, Appunti di un coccodrillo e Ultime

lettere da Montmatre, l‘autore di questa tesi si propone di mostrare come le opere di

Qiu Miaojin soddisfino appieno i tre canoni forniti da Ji Dawei, permettendo così di classificare le opere di Qiu Miaojin come appartenenti alla terza e ultima fase della

ku‟er wenxue124

. A parere dell‘autore di questa tesi, infatti, Qiu Miaojin non parla solo https://entoolkit.culture.tw/literatureinfo_79_308.html (consultazione del: 04 maggio 2018).

124

Come già descritto nel paragrafo 2.5.5 Ji Dawei nel suo saggio sulla ku‟er wenxue fissa tre criteri da soddisfare: Il primo è rappresentare il cambiamento e la performatività di genere e di identità. Il secondo è quello di rappresentare la diversità e di desiderio e mostrare come questa sia fluida. Il terzo punto è quello di costruire una critica politica.

di amore lesbico. Il suo è un lavoro più profondo, più complesso. Qiu Miaojin mette in scena la vita e le barriere di un tongxinglian che vive nella Taiwan dell‘epoca post- marziale, in cui sorge, cresce e si espande il desiderio della società di comprendere il fenomeno e la performatività omosessuale taiwanese. Nel farlo, tuttavia, la società cade sovente in forme di voyeurismo mediatico ritenute patetiche e disumanizzanti.

Dunque, ciò che Qiu Miaojin crea sono più di un paio di romanzi sull‘amore lesbico. Ciò che l‘autrice fa, consapevolmente o meno, è la realizzazione di una critica

ku‟er, che mira a scardinare i fondamenti della società eteronormativa ed eterosessista

nella quale è immersa, e dalla quale è sommersa e oppressa continuamente. Il singolo non è quindi libero di esprimersi, di autodefinirsi e rappresentarsi nella società in cui vive e opera. La sua è una critica che parte dai mass media ma che colpisce l‘intera società, ritenuta di essere la principale responsabile nell‘ostacolare il processo di autodeterminazione e autoaffermazione del singolo. Come afferma anche Sang:

Qiu is also unique among her generation of queer writers in her unsentimental criticism of the failure of the public sphere in Taiwan after martial law. In the early to mid-1990s, when society as a whole was experiencing exultation and a sense of liberation at the expansion of the public space that made room for the new identity-oriented social movements, Qiu frankly expressed skepticism of the possibility of rational discussion and authentic self-representation in a public sphere where the mass media dominated communication and satured everyday life so completely that media images became the truth -a hyperreality more powerful than any other reality. Further, she exposed identity, and therefore, identity politics, as intrinsically reductionist- inadequate to represent the complexity of human subjectivity125.

I due capitoli che seguono analizzano rispettivamente le opere Appunti di un

coccodrillo e Ultime lettere da Montmatre, tracciando le similarità e le differenze fra le

due opere. Particolare attenzione sarà inoltre fornita alla rappresentazione dell‘identità

queer e all‘interazione dei protagonisti delle due opere con gli altri personaggi che

compaiono in ciascuna delle due opere, per evidenziare la performatività e le varie tipologie di interazioni attraverso cui l‘identità queer viene creata e reiterata.

125

3. Il coccodrillo e il tongxinglian, l’animale e l’umano: