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2. Dall’oppressione alla libertà: la nascita e lo sviluppo della tongzhi e ku’er

2.4 Tongxinglian, tongzhi, guaitai, ku‟er: identità plurali in cerca di definizione

2.5.3 La prima fase della tongzhi wenxue

La prima fase della tongzhi wenxue a Taiwan è quella rappresentata principalmente dal lavoro dello scrittore modernista Bai Xianyong 白先勇 (1937-). Bai Xianyong non è solo l‘autore del primo romanzo a tematica omosessuale a Taiwan, ma è anche il primo scrittore noto ad aver parlato apertamente della propria omosessualità. In verità, già nelle opere precedenti Yuemeng 月梦, Qingchun青春 e Taibeiren台北人, Bai Xianyong a diversi livelli esplora le relazioni di amore fra personaggi dello stesso sesso, tuttavia è

nel romanzo Niezi 孽 子 (Figli degeneri), pubblicato dapprima a puntate e successivamente in versione integrale nel 1983, che l‘omosessualità fa da sfondo all‘intera opera.

L‘opera si compone di quattro parti principali, rispettivamente un‘introduzione, due parti costituite rispettivamente da trentacinque e trenta capitoli e, infine, un epilogo. L‘introduzione, dal titolo ―Allontanamento‖, lunga una pagina, racconta dell‘episodio in cui il protagonista, A Qing 阿青, viene sospeso da scuola dopo essere stato sorpreso in atteggiamenti equivoci con un addetto della scuola. Il ragazzo viene quindi cacciato via di casa dal padre. La seconda parte del libro, dal titolo ―Nel nostro regno‖, composta da cinquantatre capitoli, ripercorre l‘arrivo e ― l‘ingresso‖ di A Qing fra i membri del regno che di notte popola il New Park (xin gongyuan 新公园) di Taipei. Vengono qui descritte le storie dei membri di questo regno notturno e seguono le vicende del protagonista fino al suo arresto, insieme ad altri compagni, in seguito ad un evento criminale che attira l‘attenzione della polizia. La terza parte del libro, dal titolo ―Il comodo nido‖, prende il nome dal bar gay100 in cui si ritrovano i membri del vecchio regno di New Park, dopo essere stati allontanati dal medesimo dalla polizia. Tuttavia, al termine dei capitoli che compongono questa parte anche il bar viene chiuso, dopo che un giornalista in un‘articolo apparso in un giornale ne denuncia l‘esistenza. L‘epilogo del romanzo, dal titolo ―Giovani uccelli in volo‖, racconta come dopo l‘esperienza di New Park e quella all‘interno del night club, sia A Qing che i suoi compagni di avventura finiscono per condurre una vita normale e vengono nuovamente riassorbiti all‘interno della società, dove ricoprono lavori e cariche comuni.

L‘opera di Bai Xianyong, oltre ad aver attirato molta attenzione attorno alla realtà di New Park, che nella storia è stata realmente interessata da attività di cruising e di aggregazione sociale da parte di membri interni alla comunità LGBT, è stata oggetto di interpretazioni letterarie diverse e talvolta contraddittorie. I critici, in particolare, si sono interrogati su quale sia realmente il tema centrale della storia. In particolare, mettendo insieme e studiando gli apparati critici e antologici che sono stati composti sull‘opera,

100

I locali di ritrovo per la comunità LGBT a Taiwan prendono il nome di T-bars. Il termine deriva dalla distinzione fra ruolo attivo e ruolo passivo nella coppia lesbica. A Taiwan, infatti, i T-bars si affacciano sulla scena in primo luogo come posti per l‘aggregazione fra donne. Per un excursus sulla nascita e la diffusione dei T-bars a Taiwan si consiglia la consultazione di: Antonia CHAO, ―Global Metaphors and Local Strategies in the Construction of Taiwan‘s Lesbian Identities‖, in Culture, Health & Sexuality, Vol. 2, No. 4, Critical Regionalities: Gender and Sexual Diversity in South East and East Asia, 2000, pp. 377-390.

vengono qui sotto riportate tre interpretazioni plausibili sulla centralità o meno dell‘omosessualità all‘interno dell‘opera.

La prima lettura è quella fornita da Le Mu e appoggiata dall‘autore di questa tesi. Secondo l‘autore di questa critica, l‘omosessualità non è solo una delle tematiche affrontate, bensì rappresenta la tematica centrale dell‘intera opera. Come sottolinea Martin:

Locally, the framing of this novel as the inauguration of the field of modern Chinese homosexual fiction is now common. Even in 1986, literary critic Le Mu wrote:

Pai Hsien-yung‘s Crystal Boys is the first novel in the modern Chinese literature to take homosexuality as its subject … Crystal Boys ought first and foremost to be seen as a novel which describes homosexuality directly: without prevarication, insinuation, prejudice or discrimination, it seriously and earnestly reveals the world of the homosexual.

Similarly, tongzhi activists commonly cite Crystal Boys as a milestone in the historical development of the identity ‗tongzhi‘, and the novel‘s publication date features regularly in histories of Taiwan‘s tongzhi movement, frequently as a defining moment101.

La stessa Martin, oltre alla lettura sostenuta da Le Mu, presenta anche quella sostenuta dallo studioso Yuan Zenan. Secondo Yuan, l‘opera Niezi deve essere letta come un‘allegoria politica delle relazioni fra la Cina continentale e Taiwan, fra la tradizione, incarnata dal padre, e la modernità rappresentata dal figlio. Dunque, secondo la lettura fornita da Yuan al centro di quest‘opera non ci sarebbero solo le relazioni e i rapporti fra i membri della comunità di New Park, bensì ci sarebbe anche e soprattutto il rapporto tra padre e figlio iniziato dall‘allontanamento descritto all‘inizio dell‘opera 102.

La terza interpretazione è quella fornita da Yuan Liangjun. Secondo questa lettura, l‘opera non tratta di omosessualità in generale, bensì tratta di un gruppo ristretto di omosessuali che diventano tali poiché vengono spinti dalle circostanze sfavorevoli a loro riguardo. In questo senso, come analizzato nel paragrafo precedente, questa lettura si avvicina all‘interpretazione che è stata a lungo fornita al lesbimo nei primi anni del Novecento, in cui la donna ―diventava‖ lesbica in base alle vicissitudini che si presentavano nel corso della sua vita e che la portavano a relazionarsi ad altre donne

101 Fran MARTIN, Situating Sexualities..., cit., pp. 55-56. 102

piuttosto che ad altri uomini103.

Indipendentemente dalle varie interpretazioni che vengono fornite e dai punti di vista con i quali la suddetta opera può essere letta, a parere dell‘autore di questa tesi appare comunque chiara e inalienabile l‘importanza e l‘azione di spartiacque che quest‘opera presenta e costituisce all‘interno del panorama letterario taiwanese contemporaneo, rendendo Bai Xianyong e la sua opera una delle figure di spicco e riferimento della tongzhi wenxue nella sua prima fase di elaborazione.

Un‘altra esponente rilevante, nonché fondatrice della rivista Modern Literature insieme a Bai Xianyong, che tratta la tematica dell‘omosessualità in questa prima fase di elaborazione della tongzhi wenxue è Chen Ruoxi 陈若曦 (1938-). L‘opera in cui figura questa tematica è Licenza di matrimonio (Zhihun 纸婚), pubblicata nel 1986. L‘opera, scritta in forma di diario, racconta il percorso di formazione di una giovane studentessa taiwanese che, al termine della sua permanenza negli Stati Uniti, sposa un giovane uomo omosessuale, che accetta il compromesso di sposarla affinché la giovane protagonista Ping Ping possa ottenere la green card e con essa la possibilità di restare in maniera permanente in territorio americano.

L‘omosessualità fa da cornice a questa opera, all‘interno di questo quadro vengono poi inseriti vari elementi quali il pregiudizio, i valori tradizionali e la malattia, l‘AIDS, che proprio in quegli anni inizia a mietere le prime vittime a Taiwan. Ma Licenza di

matrimonio è soprattutto un romanzo di formazione di una giovane taiwanese, che

giorno dopo giorno, attraverso e soprattutto grazie al contatto diretto con la comunità LGBT e con il partner Sean, registra la sua crescita e maturità. La protagonista diventa metafora e allegoria della situazione socio-culturale taiwanese e, in generale, cinese dell‘epoca:

Chen represents Pingping‘s marriage to a homosexual man itself as a formative queer experience that changes the emotional locations of China and America. Before her queer marriage, China is synonymous with poverty and oppression, from which only a green card can help her to escape. The American Dream, however, is both accomplished through and forcefully shattered by an unexpected queer love. Pingping‘s growing attachment to her husband changes the meaning and purpose of the paper marriage. The ultimate loss of Sean, the love of her life, makes the green card and hence the difference between China and America, irrelevant to

103 Cfr. Ibidem, pp. 62-67.

her in the end. Pingping‘s marriage to Sean becomes the most rewarding experience in her life104.

In Licenza di matrimonio, possiamo quindi vedere come i vari aspetti e le varie letture che vengono fornite sull‘opera Niezi di Bai Xianyong, convergono tutte insieme all‘interno di una sola opera. Mettendo contemporaneamente in mostra e in contrapposizione il binarismo omosessualità vs. eterosessualità, tradizione vs. modernizzazione, Taiwan vs. America, Licenza di matrimonio diventa un‘opera complessa che trascende i confini delle nazioni e della mente della protagonista, che diventa l‘eco e il simbolo dei bisogni di un‘intera nazione:

Chen‘s novel invites us to theorize China in all of those senses through her representation of a border-crossing, non-homosexual love that she designates as ―queer‖. This sense of the queer requires much theorization that should be done in terms of the dynamic interaction between China and other political entities. In turn, the queer will change the conceptual and political borders of China. […]

Chen is an exemplary thinker from a generation of writers who began to reject the metanarratives of class struggle and national liberation and found, instead, in queer sexuality the language and imagery through which to explore a more complex and transnationalized world105.