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mungitura nelle aziende zootecniche trentine:

TRENTINE : P ROBLEMA TICHE E NUOVE PROSPETTIVE

Consulenza alla

mungitura nelle aziende

zootecniche trentine:

problematiche e nuove

prospettive

M ASSIMILIANO M AZZUCCHI

Nell’ambito dell’attività di consulenza alle aziende zootecniche del Trentino svolta dai tecnici del CTT, particolare importanza riveste il supporto tecnico relativo alle operazioni di mungitura. Le operazioni connesse a questa fase sono quelle che impattano maggiormen- te sul risultato dell’attività di allevamento. La mungitura influisce pesantemente sulla qualità del latte, sulla sua attitudine alla trasformazio- ne in formaggio e sulle condizioni di benessere e di sanità degli animali.

In questo contesto, i tecnici si sono dotati di

strumenti e know-how e proseguono nel per- corso di acquisizione di competenze finalizza- te ad una moderna analisi delle operazioni di mungitura consentendo così di individuare e risolvere le eventuali problematiche presenti. IL LACToCoRDER®

Il Lactocorder® è un misuratore di flusso in continuo adattabile a tutte le tipologie di im- pianto che, rappresentando in forma grafica l’andamento della mungitura di ogni singolo animale, permette di eseguire una valutazio-

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C ONSULENZA ALLA MUNGITURA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE TRENTINE : P ROBLEMA TICHE E NUOVE PROSPETTIVE

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exTenSion ServiCe on Milking in TrenTino fArMS: ProbleMS And new ProSPeCTS

Animal husbandry is driven to seek continuing improvement in nutritional quality and the health and hygiene of its products. Milking and related operations play a fundamental role in milk production. To respond to these needs the CTT carries out extension service in dairy farms, also making use of a Lactocorder®, which specifically assesses the washing and milking routine and helps technicians to carry out their activities.

The evolution in local and global animal husbandry has meant that cutting edge skills are required, capable of responding to emerging problems. In this context, FEM has provided its technicians with periods of further training, also abroad, not just to extend and update their skills but also in order to consolidate relations, synergy and contact with national and international institutions.

ne dinamica ed evidenziare eventuali errori di routine e di settaggio/funzionamento dell’im- pianto (foto 1).

In particolare, l’osservazione della curva può fornire indicazioni specifiche sull’operatività dei mungitori, sull’efficienza dell’impianto (set- taggio degli stacchi automatici, trazione, ecc.) e sulla risposta alle stimolazioni da parte delle bovine.

Con le stesse modalità di funzionamento, lo strumento può analizzare la routine di lavag- gio e sanificazione dell’impianto di mungitura. I tecnici hanno a disposizione 4 Lactocorder per svolgere attività di consulenza, valutando la routine di mungitura in 35 aziende per un totale di 44 mungiture, e la routine di lavaggio/ sanificazione degli impianti di mungitura in 111 aziende, per un totale di 155 lavaggi.

RoUTINE DI MUNGITURA

Sono molti i fattori da prendere in considera- zione nella valutazione della routine di mungi- tura. La tipologia di animali presenti in azienda, il tipo di impianto di mungitura e l’operatività del personale. L’analisi prevede, oltre all’utiliz- zo del Lactocorder®, l’osservazione di para- metri legati alle bovine, alla gestione dell’im- pianto e alle operazioni connesse. Le principali problematiche riscontrate dai tecnici sono le seguenti:

• preparazione della messa a latte non ade- guata che porta alla presenza di curve co- siddette bimodali;

• scarso utilizzo di prodotti predipping; • modalità di pulizia della mammella non

adeguate;

• mancata spinatura (eliminazione dei primi getti di latte);

• errata taratura o non utilizzo degli stacchi automatici del gruppo di mungitura; • scarso utilizzo di prodotti postdipping.

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C ONSULENZA ALLA MUNGITURA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE TRENTINE : P ROBLEMA TICHE E NUOVE PROSPETTIVE RoUTINE DI LAVAGGIo/SANIFICAZIoNE Il lavaggio dell’impianto è un momento fonda- mentale nella gestione dell’impianto di mun- gitura in quanto previene problemi sia di tipo igienico che sanitario. Tale pratica permette di mantenere alta la qualità del latte limitan- do la presenza di batteri e, anche se in ma- niera minore, di salvaguardare la sanità della mammella. L’impianto di mungitura, infatti, è riconosciuto come principale vettore di bat- teri contagiosi causa di mastite tra le bovine. Per questi motivi l’attività di consulenza viene svolta frequentemente nelle aziende aderenti al Programma Mastite del CTT.

Nello svolgimento dell’attività di consulenza le più frequenti problematiche rilevate sono le seguenti:

• utilizzo di inadeguate quantità di acqua

FIG. 2 FIG. 1

spesso a temperatura insufficiente; • utilizzo di quantità di detergente/sanificante

insufficiente o eccessivo; • durata del lavaggio troppo breve;

• turbolenza (miscela aria/acqua) insufficien- te;

• presenza di residui di detergente all’interno dell’impianto di mungitura alla fine del la- vaggio.

PRoSPETTIVE

Lo scenario futuro della zootecnia mondia- le ma anche locale presenterà sempre nuovi punti critici e criteri qualitativi che richiede- ranno delle risposte tecniche all’altezza delle problematiche emergenti. Anche per rispon- dere a questa crescente esigenza, è apparso opportuno instaurare una collaborazione con

l’Università del Wisconsin, a Madison (USA) sullo studio delle caratteristiche e funziona- lità di innovative guaine di mungitura e sulle attività di supporto tecnico riferite all’impiego delle moderne attrezzature per l’analisi dei pa- rametri di mungitura tra cui il Vacuum Diagno- sticator (VaDia). A livello internazionale, questi aspetti tecnici riserveranno nei prossimi anni significative innovazioni per quanto riguarda le caratteristiche, i materiali, le proprietà fisiche delle guaine di mungitura e l’utilizzo di nuovi impostazioni degli impianti di mungitura (ad esempio gli stacchi automatici e i pulsatori). L’attivazione e il consolidamento di relazioni, sinergie e contatti con istituzioni nazionali ed estere tali da garantire un adeguato confronto su questi temi risulta quindi fondamentale, co- me il trasferimento di queste conoscenze sul campo nel rispetto della mission del Centro Trasferimento Tecnologico.

FIG. 1 Analisi routine di

lavaggio/sanificazione dell’impianto di mungitura

FIG. 2 Grafico analisi

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