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L’organizzazione delle emergenze nei siti della Città metropolitana di Milano

Capitolo 6 – La gestione delle emergenze

6.5. L’organizzazione delle emergenze nei siti della Città metropolitana di Milano

I luoghi di lavoro nei quali opera in modo continuativo e sistematico il personale dipendente dell’Ente Città metropolitana di Milano è dotato dei seguenti documenti atti a prevenire e gestire eventuali situazioni di rischio:

1. Valutazione dei rischi di incendio;

2. Piano di emergenza ed evacuazione;

3. Lay-out di emergenza;

4. Registro delle verifiche periodiche ai fini antincendio, D.P.R. 37/98 (Modello M.06.7.00.12.174);

5. Registro dei controlli visivi, a cura degli addetti antincendio (Modello M.06.7.00.12.61);

6. Verbali di simulazioni di evacuazione (da allegare al registro antincendio);

7. Nomine di designazione squadre di emergenza;

8. Attestati di formazione per gli addetti alle squadre di emergenza (di competenza del Settore Risorse Umane e organizzazione);

9. Verbali di controlli periodici (presenti nel registro antincendio);

10. Scheda di informazione agli utenti (da predisporre solo in caso di presenza di pubblico).

6.6. DEFINIZIONI

Capacità di deflusso o di

sfollamento numero massimo di persone che, in un sistema di vie di uscita, si assume possano defluire attraverso un’uscita di “modulo unitario” (= larghezza 60 cm).

Tale dato, stabilito dalla norma, tiene conto del tempo occorrente per lo sfollamento ordinato di un compartimento.

Densità di affollamento numero massimo di persone assunto per unità di superficie lorda di pavimento (persone/m2).

Distanza di sicurezza esterna valore minimo, stabilito dalla norma, delle distanze misurate orizzontalmente tra il perimetro in pianta di ciascun elemento pericoloso di un’attività e il perimetro del più vicino fabbricato esterno all’attività stessa o di altre opere pubbliche o private oppure rispetto ai confini di aree edificabili verso le quali tali distanze devono essere osservate.

Distanza di sicurezza interna valore minimo, stabilito dalla norma, delle distanze misurate orizzontalmente tra i rispettivi perimetri in pianta dei vari elementi pericolosi di un’attività.

Distanza di protezione valore minimo, stabilito dalla norma, delle distanze misurate orizzontalmente tra il perimetro in pianta di ciascun elemento pericoloso di un’attività e la recinzione (ove prescritta), ovvero il confine dell’area su cui sorge l’attività stessa.

Indice di affollamento indica la superficie che ogni persona deve avere a disposizione, è l’inverso della densità d’affollamento e si misura in m2/persona.

Larghezza totale delle uscite di ciascun compartimento o piano

larghezza totale delle uscite necessarie allo sfollamento totale del compartimento o piano. È determinata dal rapporto tra il massimo affollamento ipotizzabile nel piano e la capacità di deflusso.

Larghezza delle vie di esodo non inferiore a 120 cm e con incrementi in moduli da 60 cm misurate nel punto più stretto del percorso.

Lunghezza delle vie di esodo è la lunghezza del percorso senza ostacoli al deflusso che consente agli occupanti un edificio o un locale di raggiungere un luogo sicuro. È relazionata al grado di rischio d’incendio.

Luogo sicuro spazio scoperto ovvero compartimento antincendio – separato da altri compartimenti mediante spazio scoperto o filtri a prova di fumo – avente caratteristiche idonee a ricevere e contenere un predeterminato numero di persone (luogo sicuro statico), ovvero consentire il movimento ordinato (luogo sicuro dinamico).

Massimo affollamento

ipotizzabile numero massimo di persone ammesso in un compartimento. E’ determinato dal prodotto della densità di affollamento per la superficie lorda di pavimento.

Modulo unitario esprime la larghezza media occupata da una persona, stabilita dalla normativa pari a 60 cm. Costituisce il modulo base della larghezza delle vie di uscita.

Numero delle uscite è il numero di aperture (aventi altezze nette non inferiori a 2 m) atte a consentire il deflusso di persone verso il luogo sicuro. Deve essere funzione della densità di affollamento e della lunghezza delle vie di esodo.

Numero delle scale possono essere dotati da una sola scala gli edifici aventi altezze antincendi non superiore ai 24 m ed adibiti a luoghi di lavoro con rischio di incendio basso o medio. Per tutti gli altri, occorrono due o più scale, a seconda della tipologia di edificio, fatte salve le deroghe di Legge.

Percorso protetto percorso caratterizzato da un’adeguata protezione contro gli effetti di un incendio che può svilupparsi nella restante parte dell’edificio. Esso può essere costituito da un corridoio protetto, da una scala protetta o da una scala esterna.

Sistema delle vie di esodo è il percorso senza ostacoli adibito al deflusso delle persone verso il luogo sicuro. Deve essere organizzato in modo tale da smaltire il massimo

affollamento ipotizzabile, tenendo conto della capacità di deflusso, e dotato di idonee uscite di sicurezza.

Definizione degli interventi di controllo

Sorveglianza controllo visivo volto a stabilire che le attrezzature e gli impianti siano nelle

normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo.

Controllo periodico insieme di operazioni da effettuarsi con frequenza almeno semestrale, per verificare la completa e corretta funzionalità delle attrezzature e degli impianti.

Manutenzione operazione di intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato le attrezzature e gli impianti. La manutenzione può essere distinta in ordinaria e straordinaria.

6.7. MODULISTICA E MATERIALE INFORMATIVO

Modulistica del Servizio prevenzione e protezione

Cod Descrizione

M.06.7.00.12.061 Registro controlli visivi M.06.7.00.12.174 Registro antincendio

M.06.7.00.IN.091 Modulo Incidenti, Mancati Infortuni (Near Miss)

Schede informative per l'uso di macchine ed attrezzature, sostanze e DPI e liste di controllo (check-list)

Cod Descrizione

S.06.7.00.12.272 Lista di controllo rischio incendio S.06.7.03.12.455 Verbale prova di evacuazione

INFO - Temi di approfondimento a cura del Servizio di prevenzione e protezione

Cod Descrizione

T.06.7.00.12.067 INFO Codice Prevenzione incendi T.06.7.00.12.079 CPI - Adempimenti prevenzione incendi

T.06.7.00.12.087 Locali server contenenti macchinari elettronici e banche dati informatiche.

T.06.7.00.12.105 Rischio incendi in archivi e depositi di materiale di ufficio T.06.7.00.12.173 La manutenzione degli estintori

T.06.7.00.12.176 Procedure ed attività di verifica dei presidi antincendio

T.06.7.00.12.189 Preparazione e gestione delle emergenze secondo il nuovo codice T.06.7.00.12.354 PEE - Lavoratori con deficit uditivi

T.06.7.00.12.355 PEE - Lavoratori con deficit visivi T.06.7.00.12.356 PEE - Lavoratori con disabilità motoria T.06.7.00.12.373 PEE - Lavoratori con disabilità cognitiva T.06.7.00.13.339 UPS - Pericolo di esplosione dei locali

T.06.7.00.IN.092 INFO - Incidenti, "NEAR MISS" o QUASI INFORTUNIO T.06.7.00.IN.118 Denunce infortuni