• Non ci sono risultati.

88 due parti (e.g due etichette energetiche e liste delle raccomandazioni), che evidenziano gli interventi che possono

Efficienza energetica negli edifici pubblic

88 due parti (e.g due etichette energetiche e liste delle raccomandazioni), che evidenziano gli interventi che possono

essere di interesse per la proprietà o per i conduttori.

Per finire, all’interno delle organizzazioni può essere utile ricorrere al Life Cycle Costing (LCC) al fine di rendere più evidenti i costi del realizzare o del non realizzare interventi di efficienza energetica. Questo strumento è peraltro tra i requisiti minimi per la valutazione delle opportunità dell’audit energetico nell'allegato VI della Direttiva. L’analisi

PROGETTO – GuarantEE A. Moreno, G. Centi

Il progetto guarantEE - Energy Efficiency with performance Guarantees in the private and public sector, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, intende favorire in tutta Europa l’utilizzo dei contratti di prestazione energetica (EPC) nel settore pubblico e privato predisponendo e diffondendo sul mercato innovativi modelli di business e finanziari per progetti gestiti da ESCO. Tra le principali difficoltà e barriere che ancora ostacolano la diffusione dei contratti EPC, guarantEE - iniziato nel 2016 e a cui partecipano 14 partner fra cui, per l’Italia, ENEA- si è posto l’obiettivo del superamento del problema degli incentivi contrapposti per le strutture in locazione (cosiddetto split incentive dilemma), e la mancanza di modelli di contratto EPC sufficientemente flessibili. I portatori d’interessi del mercato sono stati coinvolti attivamente nell’analisi delle attuali barriere e nella definizione di adeguate soluzioni contrattuali. Questi modelli innovativi saranno testati con progetti pilota eil supporto di una nuova figura: il “facilitatore EPC”, professionista indipendente capace di sostenere il cliente in tutte le fasi necessarie per realizzare un progetto EPC di successo, di creareun clima di reciproca fiducia operando da mediatore tra le esigenze dei clienti e quelle della ESCO, in modo da assicurare il ritorno dell’investimento nei tempi prestabiliti e i vantaggi energetici ed economici nel medio e lungo periodo per tutte le parti coinvolte. Nell’ambito del progetto si è avviato il processo formativo per la costituzione di un elenco nazionale di facilitatori EPC che entrerà a far parte di un network europeo. Il progetto, prevede anche il questionario online “pre-Check”, basato su 14 semplici domande. Il compilatore riceverà un report con l’indicazione dell’opportunità o meno di intervenire con un EPC. Inoltre è stata promossa dal coordinatore del progetto, Berlin Energy Agency (BEA), la partecipazione alla X edizione dell’European Energy Service Award (EESA) che nel campo dell’efficienza energetica premia gli istituti e le società di servizi che forniscono, promuovono e realizzano servizi energetici di alta qualità. Una giuria di esperti internazionali ha sancito una ESCo italiana, la EDILVI SPA, vincitrice per la categoria “Best Energy Service Provider” per aver significativamente contribuito allo sviluppo del mercato attraverso la propria disponibilità ad affrontare i rischi, sperimentando innovazione nelle soluzioni tecnologiche e portando a buon fine progetti pilota di successo.

Intervista al coordinatore del progetto guarantEE, Georg Böning - Berlin Energy Agency (BEA)

Please describe the regulatory situation on Energy Performance Contracting (EPC) in Europe from your perspective.

Since 2006, the EU has significantly increased efforts to support energy efficiency markets, including a boost to the ESCO markets. The legal framework has been created mainly through the Energy Service Directive and the Energy Efficiency Directive. Further supporting initiatives included financing for EPC market development projects within the Intelligent Energy for Europe programme (Eurocontract, Transparense, EESI2020) and recently in Horizon2020 (GuarantEE).

Which countries are more advanced and less advanced in the implementation of EPC?

Germany, Austria, UK, Sweden, Czech Republic can look back on up to 20 years of experience with EPC and a high number of projects performed. Eastern European EPC markets are predominantly at early stages.

What are the main obstacles for a wider use of EPC?

Complexity of EPC, the lack of trust, but also a cultural barrier persisting between public building owners and private ESCOs.

Is the professional figure of the facilitator been already used? In which countries?

One of the keys to success in EPC projects is involving a well-trained, experienced project facilitator, who supports the preparation and implementation of the project on behalf of the client, the building owner. The lack of facilitators in national ESCO markets is a potential barrier, i.e. without facilitators some ESCO markets could not be started in the public sector.

Do you think that the facilitator could increase the number of EPC?

The barriers to EPC can only be overcome through professional guidance from qualified Project Facilitators who understand the complexity of the EPC model and who can develop good communications and build trust among the parties to the contract.

Do you think that the facilitator can be more useful in private or public sector?

For a public authority the task to prepare and implement an EPC project without previous EPC experience is very challenging. There are many aspects, which make EPC distinctly different from traditional building modernization strategies. It is the EPC facilitator to provide the necessary know-how and experience to support the client in all the necessary steps to develop and implement an EPC project successfully. But there is more: The EPC facilitator acts as a mediator between client and ESCO to build up a sustainable relationship and to create trust between the future contract partners. This also accounts for private sector clients.

What were the main factors for the Italian ESCO to win the European Energy Service Award (EESA)?

The Italian construction company Edilvi S.p.A. was selected by the international jury of experts as Best European Energy Service Provider. The award criteria, in this category,were: contributing to new market development with the readiness to take risks, showing innovativeness in technical implementation and exemplified in a successful milestone project. Edilvi S.p.A developed an innovative standardization process for energy related renovation and modernization of buildings by using EPC. Within this process, the different needs, structures and financial possibilities of private households, companies and public authorities are taken into account. Based on this data, optimal energy saving measures could already be successfully implemented and many buildings could be transformed into Nearly Zero Emission Buildings (NZEBs). These are now labelled as “CasaSmartPlus”.

89

completa del beneficio economico connesso alla riqualificazione energetica consente anche di facilitare l’accesso al finanziamento tramite terzi. Su questo punto si segnala l’Underwriting Toolkit dell’EEFIG – l’Energy efficiency financial institutions group creato dalla Commissione europea per favorire l’accesso al credito per i progetti di efficientamento energetico –, un rapporto mirato agli operatori finanziari per aiutarli a strutturarsi in modo da poter sviluppare gli strumenti finanziari richiesti in questo mercato.

La Figura 5.1 descrive alcune casiste esemplificative di possibili soluzioni per superare la problematica degli split incentive.

5.4 Energy management negli edifici pubblici

W. Cariani - ISNOVA

Il settore pubblico gioca un ruolo fondamentale nel conseguimento degli obiettivi di miglioramento dell’efficienza energetica, in considerazione sia dell’alto potenziale di riduzione dei consumi connesso alla riqualificazione energetica del proprio parco immobiliare, sia dello svolgimento della sua funzione di policy maker a livello nazionale e locale (pianificazione e regolazione, informazione e ruolo esemplare, gestione delle risorse per la promozione della green economy e per il contrasto alla povertà energetica).

Figura 5.1 – Casistiche di split incentive e possibili soluzioni

A) Proprietario stipula il contratto con la ESCO. Caso 1: contratto EPC con trasferimento del risparmio (edifici residenziali, edifici per uffici commerciali).

B) Proprietario stipula il contratto con la ESCO. Caso 2: contratto EPC con spesa a carico del proprietario (edifici residenziali, edifici per uffici commerciali).

C) Proprietario stipula il contratto con la ESCO. Caso 3: riqualificazione progressiva di quartieri (social housing di grandi quartieri).

D) Utente/inquilino stipula il contratto con la ESCO. Caso 1: contratto EPC con il consenso del proprietario (dipartimenti in organizzazioni pubbliche, contratti di locazione a lungo termine).

90

Outline

Documenti correlati