fase 4. on location Arles:
7. RISULTATI DELL’AZIONE DI COMUNICAZIONE A BUDGET E TEMPO LIMITAT
7.1 I riscontri dai vari strumenti comunicat ivi utilizzat
7.1.2 PARTNER E MEDIA PARTNER
Partner primario di Reflexions Masterclass e prossimamente suo garante
istituzionale e finanziario, l’Ecole Nationale Supérieure de la Photographie di Arles ha saputo approfittare della presenza di RM sulla scena arlesiana per puntarvi già alcuni riflettori nella prospettiva del Consiglio Amministrativo, da svolgersi questo autunno. La breve presentazione di RM durante la vis ita ufficiale del vernissage ha permesso di mostrare con occhio particolare i risultati delle sue attività e dei suoi protagonisti a importanti personaggi delle istituzioni pubbliche e della stampa; la conferenza svoltasi il 5 luglio ha portato, assieme a giovani fotografi interessati alle attività delle rispettive scuole, in uno scopo quindi informativo e didattico, anche alcuni stakeholder satelliti della scuola, possibili basi di appoggio per la creazione di un fondo a sostegno di RM una volta integrato nel programma dell’ENSP – con uno di essi, influente in India, sono attualmente in corso conversazioni sulle possibili soluzioni per il sostegno del programma, si sono inoltre rinforzati gli scambi con l’International Center of Photography di New York.
Il supporto dei media partner può essere così riassunto, suddividendo la diffusione effettuata da articoli commissionati, informazioni devolute da RM su richiesta e segnalazioni spontanee:
254 www.cesuralab.com 255 www.prospekt.it 256 www.picturetank.com 257 www.carnem.net
161
data Commissionato Devoluto spontaneo
26 giugno
Editions intervalles - online
1 luglio BartlebyCafé -
personal blog
5 luglio Vogue Italia web
5 luglio Io Donna - online
7 luglio Io Donna - settimanale
9 luglio Le Journal de la Photographie - online 20 luglio Lobodilattice - Editoriale Gruppo Sinestetico
24 luglio Modalità Démodé –
personal blog
settembre Inside Art
Tab. 3 Comunicazione via media partner
Tre di questi media partner appartengono alla sezione di segnalazioni spontanee e sono ricollegabili a un preciso artista del gruppo di RM258, è quindi possibile ricondurre il loro spontaneo interesse, raccolta e pubblicazione di informazioni a una positiva azione di word of mouth generata dal circuito di stakeholder interni di RM.
Da questa tabella si può inoltre evincere l’andamento di interesse suscitato nei media: prima dell’inizio della mostra o in concomitanza con l’invio dei comunicati stampa (avvenuto, ricordo, purtroppo a ridosso dell’evento) l’interesse spontaneo proviene soprattutto da media già collegati al circuito interno di RM, per ricezione di passaparola (Editions Intervalles) o per contatti già instaurati in occasione dell’evento (Bartleby Café – Rai News 24); l’apertura del festival è occasione di lancio mediatico soprattutto da parte di media partner commissionati e programmati; nel periodo appena seguente si riscontra la crescita
258
162 di interesse data dalla visita diretta degli spazi nella settimana professionale; l’interesse continua nel corso del primo mese di esposizione, quando l’evento “fa ancora notizia” e circola ormai tra i canali di social network e tra gli interessati del settore; nel mese di agosto nessun media mostra più interesse per un’esposizione già inaugurata, pubblicizzata e “digerita”, e solo con contatti diretti tra l’organizzazione di RM e un media partner si può ricevere ulteriore segnalazione prima della chiusura del Festival (23 settembre).
7.1.3 LE INTERVISTE
È stato intervistato sul posto durante la settimana professionale un campione di 13 persone di nazionalità diverse (Italia, Francia, Spagna, Belgio), se lezionate tra i visitatori della mostra all’Atelier Electrique, di cui 9 in conversazione di gruppo.
Dalle interviste si può innanzitutto evincere una differenziazione di tipologia di consumo secondo queste caratteristiche:
n° persone
range età
Collegamento con il mondo della fotografia Grado preliminare conoscenza RM (0 – base – informato) Gruppo tipologico fotografo Operatore settore amatore 2 20-25 X 0 1 3 20-25 X 0 2 1 20-25 X informato 4 3 35-45 X X informato 4 1 35-45 X base 3 2 35-45 X X 0 1 1 40-50 X base 3
Tab. 4 Caratteristiche gruppi tipologici di consumo
163 - Gruppo 1: i visitatori assidui amatoriali, giovani o attivi da più anni, non a conoscenza delle attività e/o degli artisti di RM prima della visita, interessati mediamente
- gruppo 2: giovani fotografi non a conoscenza delle attività di RM ma
fortemente interessati in seguito alla visita a parteciparvi
- gruppo 3: operatori del settore legati alla fotografia con conoscenza base delle attività di RM e interessati mediamente, arrivati allo spazio per passaparola di conoscenti/altri operatori
- gruppo 4: fotografi già attivi da alcuni anni e/o affermati, già a conoscenza delle attività e/o degli artisti di RM e interessati a una interazione col gruppo solo se contributiva di una più larga relazione professionale/culturale reciproca.
Ognuno di questi gruppi ha mostrato interesse differente e percepito le modalità espositive come segue:
- gruppo 1: la presentazione piuttosto scarna di elementi esplicativi riguardanti il seminario e i progetti dei singoli fotografi è apparsa come deludente dal punto di vista educativo, ma non sfavorevole alla fruizione più generica poiché comunque il lungo percorso espositivo degli Ateliers e la grande quantità di materiale in visione stancano molto il visitatore e non permettono di porvi adeguata attenzione né di una più dettagliata memorizzazione; l’eterogeneità della modalità espositiva (interna al gruppo di RM esposto e in generale della sala di RM rispetto alle altre sale) non è stata percepita né come indice di bassa qualità, né come un elemento esterno all’organizzazione del Festival, poiché le Rencontres presentano artisti, stili e soluzioni espositive c omunque piuttosto diversificate; la scarsità di elementi aggiuntivi è parsa come una libertà lasciata allo spettatore ma anche come una disponibilità di fondi più ridotta rispetto alle personali di altri grandi artisti, questo unito all’eterogeneità di sti li e progetti presentati ha favorito la stimolazione di interrogativi da parte del visitatore; l’alta qualità delle singole immagini ha però confermato la soddisfazione di visita e le motivazioni per l’inclusione di tale mostra all’interno del circuito uff iciale.
- gruppo 2: i giovani fotografi che hanno visitato la mostra senza però conoscere
a priori il seminario, ne hanno subito colto lo spirito collettivo di scuola e “laboratorio”, rimarcando piacevolmente l’alta qualità delle singole immagini,
164 segno dunque dell’eccellenza della formazione proposta; l’eterogeneità espositiva non è parsa molto diversa da quella di altri spazi e comunque in linea con la diversità di materiale proposto nel Festival, quindi elemento non particolarmente rimarcato; solo la fattura qualitativamente inferiore dei supporti di allestimento ha fatto notare la differenza, subito però ricondotta alla dimensione “scolastica” del collettivo; infine, la presenza di giovani e talentuosi fotografi – non affiliati ad alcuno sponsor o grande scuola in particolare – all’interno di un grande spazio nel circuito ufficiale del Festival è percepita molto positivamente e apre prospettive di speranza per altri giovani autori, invogliando inoltre a maggiori informazioni sulle attività di RM.
- gruppo 3: i visitatori operatori del settore che già conoscevano o avevano sentito parlare del seminario di Reflexions Masterclass, o di uno o più dei fotografi ivi esposti, sono giunti allo spazio espositivo proprio perché il nome o il logo erano loro familiari oppure perché ne avevano ricevuta notizia da altri visitatori o fotografi presenti nella settimana professionale ad Arles. L’eterogeneità delle modalità espositive è stata immediatamente colta, ma il buon lavoro di armonizzazione effettuato dal curatore e da tutti gli artisti sul posto ad allestire hanno permesso un buon bilanciamento del risultato finale, sobrio e pulito, cosicché anche gli operatori del settore non hanno subito ricollegato Reflexions Masterclass alla dimensione seminariale o formativa, r ecependolo più come un collettivo di artisti sotto la guida di un curatore. L’aggiunta di tale mostra all’interno del programma del Festival è parsa un valore aggiunto proprio per l’alta qualità dei singoli partecipanti e per gli spunti di riflessione prop osti, non accomunabili alle celebrazioni personali o a molte “adunate di singoli” presenti in altri spazi espositivi; tuttavia, il materiale presentato, anche a causa degli scarsi prodotti informativi a supporto, non genera sufficiente stimolo per approfondire la natura e le attività del seminario, tuttalpiù annotando il nome dei singoli fotografi di cui si è memorizzata un’immagine o un progetto specifico. - gruppo 4: il gruppo di “esperti” presenti al festival – fotografi giovani o già
affermati, assidui visitatori di mostre e festival e continuamente aggiornati sulle evoluzioni nel mondo della fotografia – è giunto allo spazio espositivo per conoscenza preliminare della presenza di RM agli Ateliers (per comunicazione ricevuta direttamente dal circuito int erno di RM o per passaparola attraverso gli
165 altri protagonisti presenti ad Arles259) e presumeva già quale tipologia di materiale avrebbe potuto ritrovarvi. È stata subito apprezzata la qualità della selezione di artisti, progetti e immagini in mostra e l’accomunamento di alcuni di essi sotto le varie sezioni dei Temi. Tuttavia la scarsità di informazioni a supporto è stata percepita come un forte svantaggio pe r i singoli autori, ai progetti dei quali non era resa giustizia nella semplice esposizione in sequenze ritmate: alcuni degli intervistati avrebbero sacrificato la grande quantità di autori esposti (letta in chiave forse troppo didattica) a favore di maggi ore spazio e quindi una maggiore esaustività informativa. La presenza di RM all’interno del circuito ufficiale è percepita come una valorizzazione del mondo giovane della fotografia d’autore – quindi, un valore aggiunto per i singoli artisti presentati – e perciò incoraggiata. Ciononostante, la linearità e pulizia del programma sono letti come fattori di scarsa presa di rischio da parte degli organizzatori e quindi in chiave più puramente didattica e informativa che invogliante altre forme di partecipazione e interrogazione collettiva.
L’interesse e la percezione desunti dalla visita variano quindi molto a seconda del gruppo tipologico di appartenenza, leggendo in modi anche opposti gli stessi elementi, così riassumibili secondo la percezione dei visitatori :
elementi Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4
Scarsità elementi esplicativi Negativa, ma non sfavorevole / Negativa Fortemente neg. Eterogeneità
modalità espositive Indifferente
Indiff. / pos. (dimensione “scolastica”) positiva / Economicità allestimento Indiff. / indice di fondi ridotti
Non rimarcata indifferente negativa
Qualità singoli artisti
positiva Molt pos. e
influenzante
positiva positiva
Integrazione nel Festival
positiva Molto pos. positiva positiva
Tab. 5 Percezione e bisogni secondo i modelli tipologici di consumo evidenziati
259 Durante la settimana professionale, parrebbe quasi che tutto il mondo di esperti e fotografi si raduni nella piccola realtà arlesiana, favorendo i contatti e le conoscenze: risulta quindi molto facile incontrare tante persone conosciute in altre occasioni, o stringere veloci e nuove amicizie, scambiando opinioni sugli eventi in corso.
166 Da questi livelli di percezione e apprezzamento, si può riassumere il grado di
coinvolgimento all’evento percepito dai visitatori, secondo una scala di
partecipazione percepita e stimolata divisa nei gradi di:
- partecipazione percepita: svago, didattica -informativa, estetica, investimento260 - partecipazione stimolata: visione passi va, interesse all’approfondimento, ricezione di stimoli per l’approfondimento, ricerca attiva di approfondimento abbinata ai riscontri ottenuti dai diversi gruppi tipologici intervistati come segue:
gruppo Partecipazione percepita Partecipazione stimolata
1 Svago, didattica-informativa, estetica Passiva, interesse, ricezione stimoli 2 Didattica-informativa, estetica, investimento
ricezione stimoli, ricerca attiva
3 Svago, estetica, investimento Passiva, interesse, ricezione
stimoli
4 Svago, estetica Interesse, ricezione stimoli
Tab. 6 Grado di coinvolgimento secondo i gruppi tipologici di consumo