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Il pastafarianesimo in Italia prima della Chiesa Pastafariana Italiana

È difficile compiere un’analisi delle forme di pastafarianesimo presenti in Italia tra la sua iniziale diffusione per mezzo del blog di Henderson e la fondazione della Chiesa Pastafariana Italiana (CPI) – e quindi tra 2005 e 2012. Proverò in ogni caso a parlare degli esempi più caratteristici di menzione e adesione alla religione nei quali mi sono imbattuto, e che si collocano all’interno di quest’arco di tempo, per evidenziare come la costituzione della CPI cambi per molti versi i modi di vivere questa fede in Italia.

Individuare un momento preciso nell'arrivo del pastafarianesimo in Italia è complesso, dal momento che il principale organo di diffusione della religione, venganza.org41, è un dominio accessibile a chiunque sia dotato di una connessione internet, a partire dal 2005. Una rapida indagine in internet attraverso i principali motori di ricerca rivela come già a partire da questo anno la stampa nazionale abbia fornito un qualche risalto alla religione. Sono Corriere della Sera e Repubblica a menzionarla, entrambe le testate con un articolo dell’8 settembre 2005, pubblicato sule rispettive pagine digitali e non cartacee42. I due articoli prendono le mosse dall’originale lettera inviata da Henderson allo School Board del Kansas, per dipingere in rapidità un quadro della cosmogonia pastafariana, soffermandosi quindi sull'ipotesi fornita dallo studente in merito ala correlazione tra il calo del numero di pirati e l'innalzamento delle temperature medie globali a partire dal xix secolo. La religione è descritta dagli articoli nei termini di “ultima follia di internet” (Repubblica) e “burla americana” (Corriere della Sera). Entrambe le testate dedicano un paragrafo alla descrizione del PSV, traducendone letteralmente il nome in “Mostro Volante di Spaghetti” e allegandone una rappresentazione digitale già pubblicata da Henderson sul proprio blog. A giustificare “l'ultima follia di internet”, così come la definisce il Corriere, entrambi accennano al dibattito sull’Intelligent Design, senza però entrarne nei dettagli o cercare di fornirne un’interpretazione più articolata: la cosmogonia e i dogmi pastafariani sarebbero “volutamente scelti per parodiare le critiche fatte dai proponenti del creazionismo”.

41http://www.venganza.org/ 42Gli articoli ai link:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/09_Settembre/08/spaghetti.sht ml

http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/spaghettimonster/spaghettimonst er/spaghettimonster.html

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Ho continuato ad analizzare i risultati dell’indagine immettendo termini come “pastafarianesimo” nei motori di ricerca, e specificando di ottenere risultati relativi ai primissimi anni di diffusione della religione43, si potrebbe osservare come menzioni della stessa emergano principalmente in blog e portali gestiti da singoli utenti. In Italia, uno degli esempi più completi appartiene forse a pastafariani.weebly.com, che si presenta come “Sito Ufficiale della Chiesa Pastafariana Italiana del Mostro di Spaghetti Volante”. Il sito tuttavia sembra limitarsi a proporre una semplice traduzione del materiale già caricato da Henderson su venganza.org, pur contenendo un blog e una community digitale che diffondono e discutono informazioni sul pastafarianesimo. Per quanto la community sembri essere tutt'ora in vita, il blog non viene aggiornato dal 201144. Restando tra i confini dell’informazione “amatoriale”, possiamo osservare come già a partire dal 2005 Wikipedia dedichi al pastafarianesimo una voce al proprio interno45. La pagina corrispondente è in ogni caso poco neutrale, e non esita a reputare parodistici gli intenti di Henderson. Come riporta l'incipit:

“Il pastafarianesimo (Flying Spaghetti Monsterism o Pastafarianism in inglese) è una parodia di religione creata per protestare contro la decisione del consiglio per l'istruzione del Kansas di insegnare il creazionismo nei corsi di scienze come un'alternativa alla teoria dell'evoluzione.

Questa “religione” ha avuto larga diffusione su Internet riunendo molti seguaci del Mostro degli Spaghetti Volante (che si fanno chiamare “Pastafariani” giocando sul termine Rastafariani) che rivendicano di essere stati toccati dalla “Sua Spaghettosa Appendice” (in inglese His Noodly Appendage) e pregano il verbo del loro “Signore Pastoso” come unica vera religione. Il Pastafarismo [sic] è una creazione di Bobby Henderson, laureatosi in fisica all'Oregon State University”.

Gli stessi toni sono poi utilizzati nei paragrafi successivi, dedicati agli “Sviluppi”, ai “Dogmi”, i “Codici di Condotta”, i “Vantaggi della Conversione” della religione. In merito all’osservazione che ho potuto compiere sul campo, ritengo sia doveroso menzionare un sito autogestito del tutto italiano, amnesy.it, nel quale iniziano a emergere notizie sul pastafarianesimo già a partire dal 200746. Amnesy è amministrato da un gruppo di provenienza veneziana, e si dimostra attento nel seguire e riportare le vicende della religione nei suoi sviluppi internazionali. Al di là dell’attenzione deputata al pastafarianesimo, il motivo per cui reputo tanto interessante il sito è che Marco Statua, uno dei suoi principali amministratori e fondatore, sarebbe poi diventato

43Nella fattispecie, “pastafarianesimo”, “pastafariani”, “chiesa pastafariana”; ho specificato che i motori

di ricerca utilizzati tenessero conto delle sole pagine italiane, isolando i risultati anno per anno, fino al 2011.

44http://pastafariani.weebly.com/

45La versione della voce risalente al dicembre 2007 è consultabile al link:

https://web.archive.org/web/20071223091941/http://it.wikipedia.org/wiki/Pastafarianesimo

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un elemento di spicco all’interno della futura CPI, proponendosi e ottenendo di essere l’attuale

Pastriarca di Venezia, e già all’epoca si professava fedele pastafariano.

Tenere conto di tutte le menzioni del pastafarianesimo in Italia in questo periodo, e in internet, è pressoché impossibile. Riporto tuttavia che chiavi di ricerca come quelle già introdotte iniziano a riportare un’impennata nei risultati a partire dal 2008. In questo stesso anno viene registrato il dominio pastafariani.it, che conduce a un blog il cui ultimo post risale tuttavia al 201447. Spostandosi dai portali digitali, e compiendo un piccolo passo indietro, a marzo 2006 si colloca la prima pubblicazione da parte di Mondadori del Gospel of the Flying Spaghetti Monster, tradotto in italiano come Il Libro Sacro del Prodigioso Spaghetto Volante. L'ultima edizione del testo viene edita nel 2008, ed è oggi fuori catalogo.

Il modo in cui i pastafariani che ho conosciuto sono giunti a conoscenza della religione in questo lasso di tempo varia da individuo a individuo, così come è vario il tipo di coinvolgimento personale maturato nei confronti del pastafarianesimo. Il Frescovo di Padova avrebbe conosciuto la religione già nel 2005, leggendo un articolo dedicatovi all'interno di una rivista italiana; il Pastriarca di Venezia vi è entrato in contatto poco dopo, imbattendovisi sul web e pubblicizzandola all'interno di amnesy.it; l'attuale presidente della CPI l'ha conosciuta leggendo una discussione in cui se ne parlava all'interno di un blog che frequentava all'epoca. Altri casi sembrano articolarsi entro questi modelli, per cui la conoscenza è giunta soprattutto attraverso internet, e in alcuni casi attraverso la stampa cartacea. Per nessuno di questi fedeli, in ogni caso, il pastafarianesimo è stato qualcosa che li coinvolgesse al di là di un'adesione ai suoi principi. Essere fedeli pastafariani in questo periodo significa ricorrere a meccanismi di connessione digitale, come forum e community, o nei casi più estremi vestirsi come un pirata nella vita quotidiana – una nota di costume della vita universitaria di Padova identificava come “Pirata del Vallisneri (dal nome del dipartimento presso il quale si trovava più spesso)” uno studente che frequentava le lezioni vestito con un completo che richiamava la classica iconografia “pirata”. Il ragazzo, che possiede una pagina pubblica su Facebook, si professa un “pastafariano devoto”, invita chi frequenti la sua pagina a rispettare gli otto Condimenti pastafariani e ha partecipato ad alcuni degli eventi organizzati dalla neonata CPI, nel 201348.

Ciò che mi sembra caratterizzare queste forme di adesione al pastafarianesimo è una forte individualità nella professione della fede. La situazione cambierà radicalmente a partire dall’istituzione della CPI, e quindi dal 2012.

47Dati aggiornati al febbraio 2017. La pagina al link: http://www.pastafariani.it/ 48https://www.facebook.com/IlPiratadelVallisneri/?fref=ts

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