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I percorsi di Istruzione e Formazione Professionale in apprendistato nella sede di Mantova di ENAIP Lombardia

Nel documento I MODELLI DI SUCCESSO DELLA FORMAZIONE DUALE (pagine 119-124)

Contesto dell’esperienza

Enaip Lombardia è un ente di istruzione e formazione professionale che ope-ra sul territorio Lombardo dal 1951. Nel 1993 si è costituita come Fondazione e si compone di una sede centrale a Milano che coordina le 27 sedi operative distribuite su tutto il territorio regionale, per un totale di circa 2.300 allievi iscritti. L’offerta formativa prevede i corsi triennali per il conseguimento della Qualifica Professionale, il quarto anno per l’ottenimento del Diploma, nonché corsi di formazione aziendale per le imprese e percorsi di inserimento lavo-rativo.

L’obiettivo principale che indirizza l’offerta formativa vuole rispondere ai fab-bisogni di competenze tecniche nel mercato del lavoro locale. In quest’ottica Enaip Lombardia ha sviluppato rapporti di collaborazione con oltre 1.500 organizzazioni, nella maggior parte dei casi imprese, ma anche enti locali, amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria, soggetti del terzo set-tore e un’estesa rete che coinvolge istituti di istruzione secondaria superiore e università.

Enaip Lombardia opera in un contesto nel quale il policy maker regionale ha creato, negli anni, condizioni particolarmente favorevoli allo sviluppo di un sistema per l’apprendimento duale, in particolare nel caso degli appren-distati per il conseguimento della qualifica e del diploma professionale, a partire dalla decisione di creare un unico Assessorato per l’istruzione, la

for-mazione e il lavoro, superando la divisione precedente99. Negli obiettivi del

policy maker si è trattato di un primo passo verso il superamento di una concezione secondo la quale educazione e formazione, da un lato, e lavoro, dall’altro, sono due momenti separati, con i primi che precedono logicamente e cronologicamente il secondo. Si è così adottato un approccio finalizzato a favorire la crescita di un sistema duale a tutti i livelli delle carriere educative, formative e lavorative, seguendo tre tratti identitari: qualità, innovazione e internazionalizzazione. In questa cornice l’utilizzo degli apprendistati duali in Lombardia, per quanto ancora marginale rispetto alla diffusione dell’appren-distato professionalizzante, ha subito un forte incremento negli ultimi quat-tro anni passando dai 110 contratti attivati nel 2013 ai 1.985 del 2016/2017 con una spinta propulsiva esercitata dall’investimento della Regione che – nell’ambito della Sperimentazione Nazionale del Sistema Duale (Accordo Stato Regioni del 24 Settembre 2015) – ha introdotto la cosiddetta ‘Dote Ap-prendistato’ (finanziamento di €6,000/allievo per gli enti formativi che hanno attivato percorsi di IeFP in apprendistato).

Il caso studio approfondito in questa sede si riferisce all’esperienza di ap-prendistato per il conseguimento della qualifica professionale (I Livello) at-tivato tra la sede Enaip di Mantova (Enaip-MN) e l’officina Affini Service srl, una realtà familiare nata nel 1963 che si occupa di riparazioni di veicoli in-dustriali. L’azienda, che conta circa 55 dipendenti dislocati su tre diverse sedi situate a Mantova, Verona e Brescia, fa parte del Gruppo Rangoni e Affini, la concessionaria che si occupa dell’area vendita di veicoli commerciali Scania

e Volkswagen100.

Avvio dell’esperienza

Motivazioni e obiettivi

La collaborazione tra Enaip-MN e Affini Service si è evoluta negli anni, par-tendo dall’attivazione di convenzioni per stage curriculari che hanno portato

2.17

99. Da un punto di vista norma-tivo, ciò ha portato ad accorpare la Legge Regionale 19/2007 (che disciplinava l’educazione in potestà concorrente con lo Sta-to e la formazione professionale in potestà esclusiva) e la legge 22/2006 (per l’attuazione degli interventi finalizzati a promuo-vere lo sviluppo occupazionale e a favorire il diritto al lavoro) negli Articoli 1 e 2 (rispettiva-mente ‘Innovazione nel sistema educativo di istruzione e for-mazione’ e ‘Mercato del lavoro’) della legge 30/2015.

100. Per la realizzazione del caso di studio sono state effet-tuate n. due interviste in pro-fondità a testimoni privilegiati: • un’intervista al direttore

del-la sede di Mantova dell’ente di formazione Enaip;

• un’intervista al manager dell’officina Affini Service srl.

alla strutturazione di linguaggi e pratiche condivise nell’ottica di formare per-sonale con competenze tecnico-professionali allineate ai fabbisogni dell’im-presa. Attraverso diversi incontri tra l’ente di formazione e i tutor dell’area meccanica dell’azienda è stato sviluppato un percorso condiviso che ha infine portato all’attivazione di un contratto di apprendistato per la qualifica a par-tire da novembre 2016.

L’Affini Service si è da subito mostrata molto interessata ai percorsi di ap-prendimento duale, per due ordini di ragioni. Innanzitutto è stata indirizzata dalla consapevolezza che il ricambio generazionale della propria forza-la-voro possa dare un input per l’innovazione e lo sviluppo dell’azienda. In se-condo luogo, l’integrazione tra formazione esterna e training on-the-job che caratterizza i percorsi di apprendimento duale viene vista come un vantag-gio rilevante ai fini dello sviluppo delle competenze richieste dai processi lavorativi. Nonostante l’impegno richiesto dalla necessità di provvedere alla formazione e all’affiancamento dell’apprendista e dai passaggi burocratici relativi all’attivazione dei contratti di apprendistato, l’azienda riconosce come i vantaggi siano immediatamente tangibili, sia per gli allievi che intrapren-dono un percorso professionalizzante, sia per l’azienda che può avvalersi di risorse che via via acquisiscono più competenze e contribuiscono alle attività lavorative quotidiane. Un pensiero pienamente condiviso da Enaip-MN, la cui mission primaria consiste nella formazione di profili professionali che rispon-dano ai fabbisogni espressi dal tessuto imprenditoriale locale.

Difficoltà, ostacoli, problem solving

Enaip-MN, al pari di altri enti di formazione professionale, ha attivato un per-corso di sensibilizzazione rispetto all’attivazione di apprendistati di I Livello. Per quanto la situazione stia mostrando dei segnali di miglioramento con richieste che iniziano ad arrivare anche da parte delle imprese, viene sottoli-neato come permangano degli aspetti di scetticismo verso questo strumento. Proprio al fine di fornire un supporto alle realtà imprenditoriali meno at-trezzate nei confronti delle procedure di avvio degli apprendistati formativi, Enaip-MN nel 2016 ha partecipato, insieme ad altre istituzioni formative ade-renti all’AEF-Associazione Coordinamento degli Enti di formazione professio-nale della Lombardia, alla redazione della Guida operativa per la promozione, la diffusione e la gestione dell’apprendistato in art. 43. Si tratta di uno stru-mento pensato per promuovere e far conoscere l’apprendistato di I Livello nel territorio, cercando di chiarire tutte le questioni che potrebbero apparire più complicate e suscitare uno scarso interesse da parte di enti di formazione e aziende che per la prima volta approcciano questo tipo di strumento per la formazione duale.

Per quanto riguarda l’esperienza con Affini Service, la costruzione di pratiche condivise negli anni in percorsi più soft di apprendimento duale – nella for-ma di tirocini aziendali – ha facilitato notevolmente l’avvio del percorso di apprendistato che si è svolto in maniera piuttosto lineare, con la consapevo-lezza che si trattava di un’esperienza nuova per l’azienda, nella quale difficol-tà eventuali andavano affrontate step by step con un approccio flessibile e aperto. In linea con quanto sovente osservato nel caso di imprese di piccole dimensioni, la fase nella quale sono state riscontrate maggiori criticità è sta-ta quella relativa alle procedure burocratiche per l’attivazione del contratto di apprendistato. La gestione di tutti gli aspetti burocratici e procedurali è stata facilitata dal confronto costante con il contributo della figura del con-sulente del lavoro.

Sviluppo dell’esperienza

Co-progettazione tra ente di formazione e azienda

La condivisione del percorso di progettazione dell’esperienza è un aspetto di fondamentale importanza sia per l’ente di formazione, sia per l’azienda in quanto ha permesso l’identificazione e la descrizione sulla base di linguaggi mutualmente comprensibili delle problematiche implicite ed esplicite che hanno caratterizzato la costruzione dell’esperienza. La stesura del Piano For-mativo Individuale è il risultato di una stretta interazione tra ente e azienda per la definizione dell’integrazione tra formazione esterna ed interna nel-la consapevolezza, da parte di entrambi i soggetti, delnel-la delicatezza e del-la rilevanza da attribuire a questo aspetto. Difatti, viene sottolineato come una pianificazione pienamente condivisa riesca ad interpretare le specificità nelle esigenze formative degli attori in gioco – apprendista, ente di forma-zione e azienda – ed eviti lacunosità, frammentarietà o duplicaforma-zione nella trasmissione dei contenuti formativi. Operativamente, la co-progettazione si è sviluppata in via preliminare con una serie di incontri tra ente e mana-ger dell’officina per una prima definizione congiunta dell’esperienza, negli incontri che hanno fatto seguito sono stati coinvolti anche i tutor dell’area meccanica per condividere contenuti e modalità della formazione on-the-job. Enaip-MN ha ritenuto opportuno sviluppare un’integrazione sempre più stretta tra formazione interna ed esterna in relazione alle specificità dell’a-zienda e dell’apprendista e ai risultati dell’attività di monitoraggio dell’avan-zamento del percorso.

Parallelamente alla strutturazione dei contenuti della formazione è stata portata avanti la fase burocratica-procedurale attraverso la collaborazione dei consulenti del lavoro che hanno garantito la corretta attivazione e ge-stione dell’apprendistato dal punto di vista della normativa vigente.

Caratteristiche dell’esperienza

Generalmente Enaip-MN svolge i percorsi di apprendimento sul luogo di la-voro previsti per il secondo e il terzo anno dei corsi per l’ottenimento del-la qualifica triennale neldel-la forma di tirocini curricudel-lari. A partire dal 2016 ha iniziato a promuovere tra le aziende con cui già aveva stipulato delle convenzioni la possibilità di attivare percorsi di apprendistato di I Livello, suscitando l’immediato interesse dell’azienda Affini Service. La sperimenta-zione sta procedendo con l’attivasperimenta-zione di due contratti nell’a.s. 2016/2017, estesi a cinque nell’a.s. successivo, coinvolgendo finora studenti al terzo anno dei corsi per le qualifiche di operatore alla riparazione dei veicoli a motore, operatore degli impianti termo-idraulici e operatore grafico. La selezione dei futuri apprendisti avviene sulla base del merito scolastico e degli esiti del tirocinio curriculare svolto durante il secondo anno; in tal senso, accade che sia l’azienda stessa a sollecitare l’attivazione di un percorso in apprendistato, com’è avvenuto nel caso dell’Affini Service che ha individuato lo studente al terzo anno del corso per ‘operatore alla riparazione dei veicoli a motore’ sulla base della motivazione e dell’attitudine che questi aveva mostrato durante il tirocinio svolto presso la loro officina durante il secondo anno.

La divisione dei tempi nella ‘settimana tipo’ tra formazione in aula, formazio-ne on-the-job e attività lavorativa segue una strutturazioformazio-ne standard definita da Enaip-MN per i percorsi di apprendistato che prevede quattro giorni sul luogo di lavoro e un giorno in aula. L’ente di formazione fa in modo che il giorno dedicato alla formazione in aula sia il medesimo per tutti gli studenti del corso, così da consentire uno svolgimento uniforme del programma di-dattico. Le ultime due settimane del terzo anno sono svolte esclusivamente

Per il corrente anno formativo sono stati emanati l’Avviso pub-blico per il sostegno alla realiz-zazione di un’offerta formativa finalizzata all’acquisizione di un titolo ai sensi dell’art. 43 D.Lgs. 81/2015 anno formati-vo 2017/2018 e l’Avviso per il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro nell’offerta for-mativa dei percorsi di Istruzio-ne e FormazioIstruzio-ne Professionale (IeFP) in attuazione della DGR N. 6426/2017.

in aula al fine di garantire una preparazione adeguata all’esame per il conse-guimento della qualifica.

Processi interni all’organizzazione, risorse e strumentazioni

L’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia

finanzia, attraverso Avvisi Pubblici dedicati101 , la creazione di percorsi di

ap-prendistato per il conseguimento della qualifica. Oltre ai costi della forma-zione in aula, le risorse messe a disposiforma-zione dalla Regione sono finalizzate a sostenere l’attività di scouting delle imprese disponibili all’avvio di percorsi di apprendistato e il monitoraggio dei percorsi avviati che avviene tramite incontri periodici tra tutor dell’ente formativo e tutor scolastico.

Da parte di Affini Service sono sostenuti il costo relativo al salario dell’ap-prendista – beneficiando comunque degli incentivi contributivi, economici e fiscali previsti dalla normativa – e i costi per la strumentazione necessaria a svolgere l’attività lavorativa, tra cui i dispositivi di protezione individuale. Inoltre, l’impresa provvede al training on-the-job su salute e sicurezza sul luogo di lavoro e sulle competenze tecnico-specialistiche relative al profilo professionale dell’apprendista e al tutoring durante l’attività lavorativa; al riguardo, il capo-officina che ha svolto l’affiancamento – per quanto abbia riconosciuto un incremento nel carico di lavoro – si è mostrato molto colla-borativo.

Esiti parziali dell’esperienza

Esiti sugli studenti

Enaip-MN evidenzia la significatività degli esiti sugli studenti dei percorsi di apprendistato in generale e in relazione all’esperienza presentata in questo caso di studio in particolare soffermandosi sul valore aggiunto di uno stru-mento che riesce ad avvicinare in maniera concreta gli studenti al mondo del lavoro, un aspetto imprescindibile nella mission di un ente di formazione professionale. La positività delle sperimentazioni a loro parere va riferita non solo all’acquisizione delle competenze tecnico-professionali on-the-job, ma anche agli ottimi risultati conseguiti durante l’Esame di Stato.

Anche gli studenti coinvolti, compreso l’apprendista inserito in Affini Service, hanno espresso piena soddisfazione per l’esperienza in azienda che, nono-stante l’impegno richiesto rispetto a percorsi più soft come il tirocinio, viene considerata come un investimento per il loro futuro professionale. Durante il percorso hanno potuto contare sul supporto dei docenti che si sono spesi per comprendere e per aiutare a superare le difficoltà legate alla gestione del tempo nel conciliare attività lavorativa e impegni scolastici.

Per quanto la sperimentazione sia tutt’ora in corso, per Enaip-MN l’obiettivo iniziale – la trasformazione del contratto di apprendistato in un contratto di lavoro standard – è pienamente raggiungibile, assolvendo in tal modo alla propria missione che consiste nel mettere in condizioni i propri studenti di acquisire una formazione integrale in termini di competenze trasversali e tecnico-specialistiche e di poter vivere una transizione scuola-lavoro fluida e coerente con il percorso di studi svolto e con le proprie aspettative e aspi-razioni.

Valutazione degli studenti

Le procedure di valutazione per lo studente in apprendistato consistono in test di verifica periodici durante l’anno formativo e nell’Esame di Stato per il conseguimento della qualifica professionale al termine del triennio,

analoga-mente a quanto avviene per gli altri studenti della classe. E’ inoltre prevista una valutazione relativa al percorso in azienda basata su una griglia di va-lutazione dedicata – elaborata congiuntamente da scuola e azienda – nella quale le prestazioni osservabili sul lavoro vengono tradotte in punteggi rife-riti a specifiche conoscenze e abilità che costituiscono le competenze espli-citate nel Piano Formativo Individuale. Durante il periodo di apprendistato vengono effettuati tre monitoraggi intermedi per testare l’acquisizione delle competenze e un monitoraggio finale in cui la prestazione lavorativa veniva valutata nel suo complesso. Inoltre, il contributo di Affini Service, nella per-sona del manager dell’officina, viene utilizzato nell’elaborazione del giudizio dell’esame finale per l’assegnazione della qualifica.

Replicabilità interna ed esterna

Gli ottimi esiti mostrati dai primi percorsi di apprendistato attivati stanno spingendo Enaip-MN a ampliare il programma, con l’obbiettivo di estendere i percorsi ad un numero sempre più ampio di studenti e coinvolgendo molte altre aziende. Visto che il modello finora implementato sembra aver dato buoni esiti, l’ente di formazione – a parte alcuni aggiustamenti procedurali che si baseranno su esigenze e specificità relative ai singoli percorsi che sa-ranno avviati – non prevede modifiche particolari.

A parere di Enaip-MN la formazione duale per il conseguimento della qua-lifica professionale in apprendistato è facilmente replicabile anche in altri contesti del territorio lombardo, come anche dimostrato dalla crescita signi-ficativa apprezzata negli ultimi anni per questo tipo di percorsi. Tre sono gli aspetti di rilievo che favoriscono la diffusione dell’apprendistato di I Livello: l’azione di sostegno del policy maker regionale, la presenza di un sistema di formazione professionale sviluppato e radicato nel territorio e la vivacità dei tessuti produttivi locali. Al di là delle idiosincrasie che caratterizzano altri territori del sistema italiano, la consapevolezza dei vantaggi che l’apprendi-stato di primo livello comporta per i giovani, per gli attori della formazione professionale e per le imprese – unitamente ad un impegno da parte delle Amministrazioni Regionali – possono essere il veicolo per la diffusione dello strumento. Difatti, vanno evidenziati gli effetti positivi apprezzabili anche nel breve periodo, sia per le aziende che possono contare su un ricambio gene-razionale con competenze innovative e solide, sia per gli studenti che hanno a disposizione un tramite diretto con il mondo del lavoro, sia per gli enti di formazione che vedono incrementare notevolmente le competenze dei pro-pri studenti e riducono i rischi di dispersione scolastica. Effetti che Enaip-MN ha avuto modo di osservare nel momento in cui ha approfondito esperienze che sono state sviluppate anche in altri sistemi duali come quello tedesco e slovacco. Ovviamente viene sottolineato come un elemento-chiave per il successo di questi percorsi è relativo alla predisposizione dell’azienda che, come nel caso di Affini Service, deve essere consapevole delle possibilità che la formazione professionale in apprendistato può offrire.

Il programma sperimentale di Apprendistato in Alternanza

Nel documento I MODELLI DI SUCCESSO DELLA FORMAZIONE DUALE (pagine 119-124)

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