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PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO Pian if icazio n e terri toriale urb anistica

Nel documento PROGRAMMI PIANI (pagine 113-121)

Prof. uff. Carlo

sacco

Ind i rizzodiURBANISTICA

IMPOST A Z ION E GENERA LE DEL CORSO

Il corso si inc en tra sulle tec niche per la formazi o ne deipianiterritoria li. Ne l-l'anno acca de mic o 1983/84, verrà dedic ata una pa rtico lare atten zio n eaiproblemi ecolo gic i;cioé ai problem iconnessial rap port o attivitàumane-ambiente costruito -ambientenatu ral e-risorse primarie.

Questa problem atica verrà suddivisane isegue ntitem i:

al preve nzio ne e protezioneda l rischio id rogeologic oesismico ;

b) conservazio ne de lle risorse prima rie non rinno vabili (suolo, ac q ua, aria, pae -saggio );

cl razionaleutilizz ode llerisor se prim a rie rin novab ili.

Siesaminerà il modo di trattare quest i temi alle diver se sc ale dipiano: dalla grandeareaalla micro are a.

Sivedrà come le info rmazio ni relati ve adettitemi possa no esseretra tt at e con lemod ern e tecnologiedell'informat ica ei van taggiche que ste offr ono.

Durant e ilcorso è previsto l'int erve nt o di specia listi(geologi, idr ol o gi, pedo-logi, naturalisti,ecc.), la visita ad istitutidi ricercaed acentri dielaborazio ne dat i spec ializzatinelletematich e dette.

Ilcorso siartic ola in lezi on ied esercit azioni. E' previst a lapubb licaz ion edidisp en se.

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PROGETTAZIONEURBANISTICA

t :

annualità Elem en ti tecnicidell'urbanistica

Pro f. uff.LuigiFALCO

Indirizzo diPROG ET TAZ IONE ARCHITETT ON IC A

IMPOSTAZIONE GENERALE DELCORSO

Il corsoint end eprese nt arele attualiproblematiche rela ti veai rap por ti tra a nali-si e interve nt o, traprogetto eattuazio ne, trapiano eprogetto.

Nelquad ro diquest e problematiche ,ch ecaratterizza no oggi il dibattito disci-plinare, la part e formalizzata del corso svolgerà ana lisicrit iche e considerazion i suglistrumenti urb an ist ici utilizzab iliper l'int ervento (tip i dipian i, loro defi nizion e leqislativa, cont enuti tecnici ed elementi del piano -standard, paramet ri, ind ici -) non ché sulle pratiche urban istiche che le amminist raz ioni pubbliche han noa d ispo-sizion eper l' int er ve nto su"pezzi" dicitt à ("pr ogettourbani stico").

L'int eresse sarà orientato verso la cit t à esistente ed il territor io urbanizzato , attrave rso lo svolgimento diuna esperienza di progettazio ne urban ist icavista come risol uz ione di un "prob lem a" di organizzazione o riorgani zzazione funzio nal e, fisica e gestionale, esvolta nel"laboratorio di progettaz ione urbanistica" ,organi z-zat oda ll' Ind irizzo diurbanistica, oevent ualme nt e inaltri "la borat ori ".

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PROGETTAZIONE URBANISTICA

t :

ann ualità UrbanisticaC

Prof.uff.Cesare MA CCHI CASSIA

Indi r izzo diTUT E L A ERECUPERODELPA TR IMO NIOSTORIC O-ARC HITE TTONICO Indi rizzo diUR BAN IST ICA

IMPOST A Z IONE GENERALE DEL CORSO

Ilco rso offre una presen t az ione delle problem at iche att ua lire la ti ve ai rap por ti traanalisieinte rvento,tra progetto e attuazio ne,trapianoeprogetto .

All' intern o diquestaanalisicritica trov era nnoposto le st rumentazionitecniche e legislat ive e verrà prese nt at a una se riedi argo me nti in gradodi chia rirele spec ifi-cazioni, le nece ssit à e gliusi attua li diquello che ilcorso specificherà come "pr o-get t o urba nistic o" .

L'inte resse sarà port a t o vers o la città esiste nte e il territorio urbanizzato, attraverso lo svolgimento diun'esperienzadipro gettazio ne urban ist ica vista com e risoluzione di un "pro blem a" di rior ga nizzazio ne funzionale, gestionale e fisica svolta nel laborat o rio di prog ettaz ion e urb anist ica organizzato dall'Ind irizzo di Urbanistica.

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PROGETTAZIONE URBANISTICA 2"annualità Urbanistica

Prof. uff. FrancescoOGNIBENE

Indi rizzodiPROGETTAZIO NE ARCH ITETTO N ICA Indir izzo di UR BAN ISTIC A

IMPOSTAZIONE GENERALE DEL CORSO

Ilcorso sirivolge agli stud en tiche, scegliendo l'indirizzo diUrba nist ica, inten-dono perfeziona re la loro preparazione in ta ledisc ipli na ed aque lliche, pur p rivi-legia nd o l'indiri zzo di Progettazio ne architettonica, dim ostrano interesse per la cu ltu ra urb an ist ica in conside razio ne dell' im portan za che essa assume nella valu-tazione sistematica degli eff ett i am bientali prodotti dagli interv enti edilizi sul territ orio.

Il corsosiproponedi:

illust rare le metodiche prog ett uali più signif icat ive att raverso le quali si rea-lizza la pianif icazione urbanist ica (c omprensive degli ap parati tecnici-conc et-tuali che sono a disposizio ne de i prog ettisti, quali: densità, cap ac it à insedi a-tiva, destinaz ione d'u so, st andard ecc.) in vista della cresce n t e nec essità di aprire il processo dipia no ad espliciti obiettiviam bienta li;

esperime nta re l'elaborazione progettuale di strum en ti urb a n istici ge nerali avendocome obiett ivo prio rit ario que llo diverificare l'o p portun it à di"usare"

in modo congruo spaz i urb aninon ed ifica t i e ditu t ela re in modo altre tta nt o attivo il territ orio agricolo dadestinaz ion i extragric ole;

correlare la progettazio ne urb an istica a que lle settoriali(agricola, ind ustria le, commerci ale, dei trasporti, de i serviziecc.) con un approfo nd im entodelrap

a) rifle ssio ni sul quadro legislativo e tecnico dicaratte re urb an ist ico ed ip resup-posti st orici , economicie politici che lo hanno determ inato nonché sui fattori che magg iormentecontribu isconoallasuaperma ne nte modi fica zio ne ;

b) conside raz ion i di metodo relativ e a strumen t i e tecniche per la valuta z io ne delle risor se fisico -amb ien t a li dei territor i no n urbanizzat i ediquelliagricoli in modo part icol are , in vista di una loro organ izzazione ed utilizz az ione;

III

cl

i piani urb anistic igenerali (comunalied int erco rnu nali}:metodologiedi analisi e progettazio ne;correlazione con lestrategiedipianif ic azio ne di "aree vaste"

ed uti lizzazionedeicontributimultid isciplin ariascalalocale;

d) esp eri enze di pianif icazione urbanistica in alcuni co muni di piccola e media dimensio ne demograficadellaRegionePiemon t e;

e) organizzazione del territ orio e sviluppo agricolo con riferim ent o al piani zonalidell ezone agrariepiemo nt esi e delle Comun it àMontane.

11~

o TEORIA DELL'URBA NISTICA UrbanisticaD

Prof. uff.LuigiMAZ Z A

Indirizzodi PROGETTAZ IONEARCH ITE TTONICA Indir izzo diURBANI STICA

Indirizzodi TUTELA ERECU PERODEL PATRIMONIOSTORICO-ARCHITETTONICO

o TEORIA DELL'URBANISTICA Urb anisticaD

Pro f. uff. GiorgioPRETO Ind irizzo diTECN O L OGI A

IMPOSTAZIONE GENERALE DELCORSO

Fornire le informazionidibase ed alcun istrumentianalit icipercomprendere gli obie ttiv i de lle "teorie" di pia nific azion e e le re laz io ni tra "t eorie", metodi e tecniche, soprattutto nella lor o applicaz ione pratica . Int rod urre alcun i elemen ti utili a valutare co m e "teorie ", sistem i e procedure dipian ificazione siano d ipen-den t i e strum enta li alle forme istit uzionali e funzio nali diorgan izzazione socia le edai modidipro d uzio ne.

ARTICOLAZIONE DEL CORSO

Le radi ci della cult u ra urbanisti ca contemporanea. Rivoluz io ne industria le ecittà in Gra n Bret agna e Germa nia. L' urba nistica in Italiada l 19 50 al 19 8 0 . Svilu ppo, sottosvilup po e question e regional e: la cultu ra urban ist ica di fronte ai temide lla pianif icaz ione. Dag li entusia sm i deg lianni sessantaalle perpless it à dioggi: ilcampode lla ricerca.

Sc uo le e stili de lla pia nif ic azio ne contemporanea. La letter atu ra "critica " di teoria de lla pian if icaz ion e. Prob lemi di classificazion e e valutaz io ne delle

"teorie" dipia nif icaz io n e.

113

I primicontr ib uti: Pat ric kGedd es,Camill oSitte eRaym ond Unw in.

Lapian ific azione razionai-co m p rensiva, teo rie eprassi.

Analisidei siste mi e "teoria" dellapiani fic azio ne.

Altre"scuole" di pianif icazion e: increment al ismo,transattivismo, cont ratt ua-lism oe cult ure radicali.

Alcun i problem i attuali di organizzazione teorica e prati ca del processo di pian if icazion e.

La bibliogr afi a el' organizzazionedel corso (esercita zio niecorsi mon ograf ic i) verran no illustrateaglist ude ntidurant e leprim e lezioni.

Nel documento PROGRAMMI PIANI (pagine 113-121)