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TEOR IA E TECN ICHE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA Composizione archi tettonica

Nel documento PROGRAMMI PIANI (pagine 97-102)

Prof.uit. Pio LuigiBRUSA SCO

Indi rizzodi PROGET TA ZI O NEARCHITETTONI CA

IMPOSTA Z IONEGEN ERA L E DELCO RSO

" corso ha lo sco po di introd urre gli stu de nti alla riflessione teorica sui pro -blemide lla casa e de lla citt à e, all'in tern o dique st i, sul ruo lo de llaprogettaz io n e e su llanaturadell' architettura.

La riflessione teorica avrà come puntidiparten za le concrete trasfo rm az io ni ch e avvengo no nelterr itorio e i com piti che in esse assu mono idiversioperatori;

esamine rà alc u ne de lle propost e teoriche che op pongono ai princ ip i del Movi-ment o Mod erno visioni alt ern at ive dell'op erare in arc h ite tt ura - neoman ie risti, nuoviurbanist i, tende nza -:lecriti c h er à ece rch eràdiprospett arn e ilsuperamento. All'int ern o del laboratorio de l V ann o deII'Indirizzo di Pro get tazio ne Arc h i-tet tonica - se sarà po ssib ile avviare illab orat orio da ll' a.a. 19 83/84 - il corsoco lla-borerà ce rcando di ide n tifi c are, nella porzio ne di cit t à oggetto diesercitazione e negli ed ifici pro gettati dagli studenti, i probl em i teor ic i presentat i nella tratta-zione.

" corso co mprend erà una serie di lezio n i sugli argo me nti sopracitat i,che si svolge rann o ne lla prima metà dell'an no acca de mico e saranno su p portat e da un testo edaunabiblio graf ia.

Nella seco nda me tà dell'a n n o le lezio ni consistera n no in let ture di edif icie diprogetti,allo sco po di riconoscere in concreto gliargo mentitrattat i.

Tra la prima e la seco nda pa rt e delco rso, com pa tibilmente con i pro blem i organizzativi del labora t ori o,un ciclo di lezio nibreve econcentrato saràdedicato allaletturacom men tatadiun trattatodiarc hitett ura .

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o TEORIA E TECNICHE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA Comp osizionearchitet tonica

Pro f.uf f.MariaGraziaCONTI DAPRA'

IndirizzodiTUT EL A E RECU PER O DEL PA TR IM ON IO STO R ICO-ARCH ITETTONICO Indirizzo diUR BAN ISTIC A

IMPOST A ZI O N E GENERALE DELCORSO

Un discorso teoric o e procedu ra le in merito alla pro gettazio ne deve in prim o lu ogo assumere la crisi, orm ai esp licita, che negli ultimi an n i è ve nu t a investen do no n sol tanto le struttu re ideologic he, le categorie statutarie, gli ap pa-rati lingu ist ici del Movimen to Mode rno, ma più in generale, le sicur ezze d isci-plinari che hanno sostenu to e legittimat o la tradizione storico-linea re del pro -getto.

Da questo punto di vista no n ap par e credi bile, almeno nell'immediato, né riproporre la produzion e di nuovi im pia n ti teorici che si strutt urino ancora una volta come cat alochi sistemat ic i di enun c iati descr itti vi né ten t a re di cog liere possib ili norme se non come risposta a un'interrogazione-rif lessio ne che nasca all'in terno st esso delprogetto.

A parti re da queste premesse ilcorso assu me come propri obie ttiviscient ifici eforma ti vi: stude nti a questo processo dot and oli di ad eguati strumenti, conoscitivi, int erpr et at ivi, di met odo, e della cap acit à di cost ruirli attiva men te nel prepa rator io sinora prodotto per l'Espos izione Unive rsa le del 1989 a Pa rigi.

Un'improvv isa decisione di potere ha int erro tt o (o forse rin viat o ) un proget-to polit ico maturo che ha già avuto riverbe raz ion i notevol i sia sulla sc e na metropolitana parig ina, sia sulla sc e n a arc hi tett o nic a int e r na zio na le per la in t e nsa attività di prefigu razion e svolta e per i confronti internazionali, avve-nuti o in corso, intorno ai "grandi progetti" (concorsi per il Museo delle Scienze e delle Tecniche e per il parco a La Villette, per l'Opera alla Ba-stiglia, ecc.

l-Il commento attraverserà i temidella trasfo rmaz ione met ropolitana ,della

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st ru z ionediun pezzo di città e de lle sue interazionico n la citt àesistente ,de l rap-po rto tra effimero e durevo le , tra im magin ari o e qu otidiano, tramemo ria e sim bo -lico , tralinguaggie arc hitettur a.

Il corso privilegieràrapporti didattici ditipo semi n arial e or ie nt ando la d iscus-sione a chia rire i nessi tra riflessione teorica e attività pro get t uale degli stu denti e si ava rrà di contr ibuti (anche ext ra discip lin ari) di protago nisti e osse rvat ori de ll' esp o siz io ne.

Part eciperà allosvolgimento de l corso ilDo tt .Arc h.Evelin aCALVi.

94 dei campi operativi su cui si stanno indirizzando in misura crescente attenzio ni , stu di progetti è que llo de i settori urbani semi-c e n trali e periferic i. Qui la ro-blema urbano e defin ire st rategie risol u tive pertin e nti, nello specifico fun -ziona le, soc iale, mo rf o log ico, sto ric o de i lu ogh i e de lle circost anz e di in t pe-rienze italiane e straniere relativea casi di progett azio n e omogene ialla situazione diinterve nto pro sp ettata .

La prat ica di progetto vert e rà sul tema della riorga nizzazio n e delle aree abi -tative della periferia urbana in un lu o go della fascia no rd diTor ino esplicitamente

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defin ito nelle varie sue caratte ristiche.Ve rrann o fornitiagl istudenti inq ua dra me nti co n oscitivi, me t od o lo gici e cul t u rali di base co n rife rim e nt o ai lavori già svol ti negliannipassati.

Co n l' assisten za della doc enz a lo studente do vrà elabo ra re propost e p roget-tu ali rela tive alla porzione di citt à considerata prest ando particola re atte n zi o ne a def inire e sed im e ntare esp lic ita m e nte le logiche risoluti ve che sono pe rtinenti alla situ azi o ne progettuale che af fr ont a.

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TEORIA DEI MODELLI PER LA PROGETTAZIONE

Nel documento PROGRAMMI PIANI (pagine 97-102)