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SPERIMENTAZIONE DI SISTEMI E COMPONENTI Unificazion e edi liz ia e prefabbricazion e

Nel documento PROGRAMMI PIANI (pagine 155-160)

Prof.uff.Gian franco CAVA GLIA'

Indirizzo diPROGETTAZIONEARCHITETTONICA Indi rizzoTECNOLOGICO

IMPOST A Z ION E GENERALE DEL CORSO

Il co rso ha lo scopodianalizza re e di valu t ar e ilcomportamento deglioggetti edilizi ,o di partidiessi, durant e tuttoilperiododiuso.

Ope ra quindisull a qualit à nell'edilizia, assu me nd o ne contenuti metodologici e strumenti operativispecific ie invest e nd o in modo pa rt ico lare la verific adeicom -portamentiprest az io na lidegli eleme n tiediliz i.

ARG OM EN T I SPECIFICI

Classif icaz io ne degli elementi tecn ic i e de i pro cediment i costruttivi dell' orga-nismo ediliz io.

Caratte ristiche di produ zion eeposainopera.

Vincoliallaprogettazione.

Sist em atizz azio ne delle azioni sollecitanti l'organ ismo ediliz io in relazione alle condizion id'uso prev iste .

Sist em atizzaz io ne effettiindottisuII'organismo ediliz io.

La sperimentaz ione può.essere intesa, oltreche secondola normaleprassi basa-ta su prove dilaborat o rio su modelli, su lla osservazio nedeifenomeni presentisugli edi f iciesist entico llegat a co n unaindaginedelle cause generatrici condottaanchein te rmini"st orici".

150 rigua rdanti i materiali che essi, nello svo lgim e nt o della loro futura profess ione, saranno ch iama ti ad im piegare per tradu rre il frutto del loro im peg no in opere ben definite , tangibili ed ut ilizz ab ili. Tali info rm azion i basila ri evidentemente non possono ridursi all' elencaz ione dicaratteristiche positive o negative, di rest ri-zion inormativeo dialtre sim ilari, nozioniche megliosiad di co noad unpro ntu a rio tecnico che non ad un corso for mativo. AI contra rio esse saranno le une allealtre strettamente int erc orrela te da i rap po rt i di casualità ed effetto che in realtà sussi-stono e che per brevit à ima n ua litec nici quasisempre tacci on o.

Lo scopo del corso è dunque quello, non solo di inf o rm a re lo studente sui mate rial i da costruzione, ma anc he di form a rlo alla lo ro conoscenza in modo che eglistesso sappiacompie re dellescelte tecnolog iche semp re giust if icate e, poss ibil -mente, sempre correttamente rispondenti alle esigenze progettual ied ai limiti del sistemaentrocui va asitu a rsi lacostruzione.

Il programmadelcorso è qui diseguitoschematizzato.

1) Che cosaèun materia le

Caratte r ist ichemacro scopich edeimate ria lida costruz io ne

- Microstruttura dei mate riali e suo riflesso sulle caratter ist iche rnacrosco-piche.

2) Controllodei materialida costruzione

Prove da eseguirsi sui materiali da costruzione : esecuzione, valutaz ione deirisultati in funzionedell' imp iego

Necessità di una regolamentaz ione che impedisca o rid uc a le incertezze:

Norme.

3) Metodologiedi produzionedeimateriali da costruzionesemplic i Lavorazioni meccaniche

Trasformazion itermiche

Trasformazionitermiche e successive lavo razi o n i meccaniche Trasformazionitermomeccaniche.

4) Metodolog iedi produzionedei materia lida costruzionecompositi - Assiemaggio mediante leganti inorganici

- Assiemaggio medianteleganti organici

- Assiemaggio mediante metodichimico- fisic ie/omeccanic i.

5) Messain operadeimaterialidacostruzione Mediante metodi meccanic i

- Mediantemetodichimico-fisici - Med iant e meto di chi m ici . 6) Imaterialidacostru zio ne in opera

Qualisono lelo ro prest az ion i

Infl uenzadell emodalit àdi posa inoperasulle prest azionidel materiale Qual ifatto ri influenzano taliprest azioni

Com eprevenireildecadim ent o delle prest azio ni.

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TIPOLOGIA STRUTTURALE Tip ologiastrutturale

Pro f.uf f.Ann aMar iaZORGNO TRISCIUOGLlO Indirizzo diPROGETTAZIONE ARCHITETTO NICA Indirizzodi UR BANI STI CA

IMPOSTAZIONE GENERALE DEL CORSO

Il corso ha per oggetto la de finizione de ica ratter i tipologici delmanuf atto edilizio con particolare rife rim e nt o alle va riab ili tecnolog ico-struttu rali, tram ite l'uso de lle risorse della struttu ra produttiva del settore e l'impiego delle riso rse delpat rimon io edili zio esist ente.

Il principa le obiettivo conoscitivo che il corso si propone è que llo diun ap-profond imento delle indic azioni più rec e ntied aggiornat e sullo sta t o attual e della ric e rc a rel ati va al ra p por t o form a-st ruttu ra-tecno log ia de l tipo edilizio e delle sue componenti. Tale ap pro fo ndi me nt o vie ne istit ui t o sia nelquadro delle trasform a-zioni strutturali in at t o sia con rife rime nto allo sviluppo delle tecnolog ie, delle tecniche costrutt ive ed ai mut ame ntide lleconcezioniprogettua lie deicicli edil izi.

ARGOMENTI SPECIFICI

Analisi delle diverse formulaz ion i tipo log ico- st ruttu ral i nella sto ria de lla tec-nica e della progettaz ione arc h it etto n ica , determinate da specifici pensieri tecnolog ic i,e quind ida particolaritecniche fu n zio ni delcost ruire:

proposta per una lettura crit ica delle ipo t esi struttura li che a ta li formu-lazio ni presiedono, che privileg i il grad ual e e progress ivo ric o n giu n ge rsi di intuizion i empiriche con spiegazion i razionali, di tradizion icostruttive con ipot esi teoriche, di norme tecniche con sintesi scientifiche, con co-stante rifer imento alla corrispondenza tra strumentiteoret icie mutamenti nellaorgan izzaz ionedel lavoro e nello svilu p poind ustri a le .

Studio ontologico della morfologia resistente deitip istrutturali come fonda -mento per una conoscenza in t u it iva e crit ica delle lo ro potenzialità espres-sive:

analisi dei modi attraverso i quali intuizione, rep eri m e nt o empirico, astra-zione concettua le, formulazione teorica han no contribuito storicamente al consolidarsi di una "sensibilità strutturale" rivolta all'interpretazione dei divers i fatto ri che definiscono il pa rametro "forma-struttu ra -tecno-lo gia" ;

studio dei problemidi int er azion e tra le espress ionistrutturali, le tecniche costruttive, i processi tecnologici , finalizzato alla acquisiz ione delle capa-cità di sintesi indi sp ensa bi li per la formulazione di coerenti concezioni tipo logico-struttura li;

analisi degli strumenti speculativi che possono essere di guida, in termini teoric i e sperimental i, ne lle fasi di ide az io n e e di successiva verifica di schemi e morfologie resist e nti competenti a sistemi portantia grandescala

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così come a prodo tti di industria i design; att e ndibilità dei risultat i che tali strum e n ti ass icuranoelor oin t e rpr et azio ne.

Il pro gramma potrà presentare ulterior i arti c o lazio ni ed ap p rof o ndi m e nt i temat ici - che potran no anc he essere offe rti in vestediciclidilezionia caratte re monograf ico -ne llaprospe tt ivadi spec ifici contribut iric hi esti dagliindirizz i.

CONTR IBUTI DIDATTICI

Sono previst icontributidid att iciin tema di:

Costruzioni metallich e legge re: ana lisi degli im pieghi strutturali di pro f ili sottili piegat ia freddo;aspettitecnologici in no vat ivi del settore.

Struttur e di controv ento : evoluz ione deglischemi struttura li e tipologie at -tuali in edific ialtia parete portan te , da parte degliarch itett iClara Berto lin i e Silvia Mantovani, ricercatrici presso il Dipa rtimento di Progettazione Ar·

ch ite tto nica, sotto forma sia di lezionicollat erali al corso, sia dicontributi a seminarinell'ambitodell'IndirizzodiProgettazionearc hitetton ica.

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