IL SISTEMA DEI CONTROLLI NELLE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
1) Pianificazione e valutazione dei risch
Conoscenza dell'ambiente Conoscenza dell'azienda Analisi preliminare di bilancio Definizione della significatività
Definizione preliminare del programma di revisione: test sul controllo interno e test sostanziali (attendibilità dei valori di bilancio)
In questa prima fase, il revisore svolge attività rivolte alla predisposizione di una strategia generale del lavoro, per definire il programma di revisione che dovrà essere attuato nello svolgimento dell’incarico, contenente le aree di bilancio ritenute significative e i correlati rischi di revisione86, e la definizione della modalità, estensione e tempistica delle procedure di validità da porre in essere. In tutte le fasi è necessario, che il revisore acquisisca gli elementi probativi87, utili al proprio lavoro, per esprimere nella fase finale il proprio giudizio.
1. L’analisi dell’ambiente di riferimento: permette di conoscere il settore in cui opera l’azienda, l’attività che svolge, la sua organizzazione e i dati di
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Per ogni area di bilancio e per ogni rischio, sono normalmente individuate le asserzioni coinvolte.
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Gli elementi probativi, sono prove documentali, rappresentati da tutte quelle informazioni, di natura sia quantitativa (parametro della sufficienza) sia qualitativa (parametro della appropriatezza), utilizzate dal revisore per trarre conclusioni ragionevoli sulle quali basare il proprio giudizio sul bilancio.
bilancio confrontandoli con quelli di esercizi precedenti, tramite attività di analytical review, al fine di acquisire elementi di conoscenza sulla rilevanza (materialità) delle voci e degli scostamenti, per individuare le variazioni anomale e interpretare le tendenze evolutive. Ad esempio, il settore sanitario è caratterizzato da frequenti e rilevanti interventi normativi e regolatori, in alcuni casi contraddittori ed incompleti, da rischi di frode dovuti alle significative somme immesse nel circuito economico con gare pubbliche e da criticità in termini di struttura e organizzazione, dovuto alla problematica di aggiornamento dei sistemi di gestione e alla bassa motivazione del personale pubblico;
2. La definizione della significatività: secondo i principi IAS, un’informazione è significativa se la sua mancanza o la sua imprecisa rappresentazione potrebbe influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori, da prendere sulla base del bilancio. Da ciò il revisore definisce il livello di errore massimo tollerabile attraverso la quantificazione di una soglia di significatività, la cui misura è correlata al rischio che il revisore sceglie di assumersi nello svolgimento dell’incarico. La significatività e il rischio di revisione 88 sono tra di loro inversamente proporzionali, quindi ad un livello della significatività elevato, corrisponde un rischio di revisione basso e viceversa. Questo permette di valutare la gravità degli errori o delle deviazioni
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Il rischio di revisione, è il rischio per il revisore di esprimere un giudizio di revisione non appropriato nel caso in cui il bilancio sia significativamente errato, rischio che dipende dal rischio di errori significativi e dal rischio di individuazione. Il rischio di errori significativi, è il rischio che il bilancio sia significativamente errato prima di essere sottoposto a revisione contabile ed è costituito da due componenti: il “rischio intrinseco”, ossia la possibilità che un’asserzione contenga un errore che potrebbe essere significativo, singolarmente o insieme ad altri, indipendentemente da qualunque controllo; il “rischio di controllo”, ossia il rischio che un errore che potrebbe riguardare un’asserzione e che potrebbe essere significativo, singolarmente o insieme ad altri, non sia prevenuto, individuato o corretto in modo tempestivo dal controllo interno dell’impresa. Il “rischio di individuazione”, è invece il rischio che le procedure svolte dal revisore per ridurre il rischio di revisione a un livello accettabilmente basso non individuino un errore che potrebbe essere significativo, singolarmente o insieme ad altri.
riscontrate, in rapporto al loro peso sul complessivo bilancio. Operativamente, si viene a definire tramite un processo di valutazione soggettivo e legato al giudizio professionale del revisore tramite un parametro di riferimento maggiormente rappresentativo della realtà considerata. In sanità, questo parametro è rappresentato dai costi o dalle spese, dato che è il parametro utilizzato nelle realtà no-profit, nel quale rientrano le aziende sanitarie per la loro finalità di tutela della salute pubblica. I ricavi, non possono essere presi come parametro, perché sono un importo certo definito dalla Regione e quindi non sono un elemento critico;
3. La definizione preliminare del programma di lavoro: si viene a realizzare in fase conclusiva di pianificazione, poiché il revisore dopo aver svolto le attività sopra riportate, compresa una valutazione preliminare dello SCI, tramite interviste al personale dipendente, al fine di valutare la sua efficacia, è in grado di fissare in modo sufficientemente dettagliato le fasi e le procedure di revisione di conformità e di validità89, che potrà e dovrà attuare nel corso del suo lavoro. Il programma di revisione formalizza e quantifica le scelte di pianificazione del lavoro in rapporto al rischio di revisione ed al livello di significatività o materialità dell’errore massimo accettabile;
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Le procedure di conformità: permettono di acquisire gli elementi probativi sull’adeguatezza del disegno del sistema contabile e del sistema di controllo interno e sul loro efficace funzionamento e sono preferibilmente effettuate nella fase di pianificazione delle attività. Le procedure di validità: si distinguono da quelle di conformità perché hanno lo scopo di acquisire gli elementi probativi per individuare errori significativi nel bilancio, mediante verifiche di dettaglio sulle operazioni e sui saldi di bilancio, oltre che attraverso analisi comparative di diverso livello.
A titolo esemplificativo, riporto una tabella del Doc. 13 Assirevi, la quale evidenzia, alcuni rischi di revisione, distinti per voce di bilancio ed asserzione, che si potrebbero riscontrare nella pratica operativa:
Questa seconda fase, di valutazione dello SCI, è estremamente utile al revisore, per esprimere un giudizio sull’attendibilità sostanziale del bilancio.
In tale ambito, va precisato che il D.M. 18/01/2011 <<Valutazione straordinaria delle procedure amministrativo-contabili>> e successivamente il D.M. 1/03/2013 <<Definizione dei Percorsi Attuativi della Certificabilità>>, ha stabilito i requisiti comuni, in termini di standard organizzativi, contabili e procedurali dei cicli contabili e delle aree di bilancio delle aziende sanitarie, da
2) Valutazione del