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Prime analisi degli effetti del progetto sugli studenti e sugli insegnant

La sperimentazione ha voluto indagare sopratutto sull'efficacia del progetto nel migliorare le competenze digitali degli studenti ed evidenziare gli eventuali side-effects sulle dimensioni della motivazione ad apprendere e sullo stimolo a partecipare ad attività sociali importanti per la comunità territoriale di riferimento, riassumendole in quattro domande di ricerca: 1) Qual'è la percezione degli studenti, dopo la partecipazione al progetto, sul miglioramento delle loro competenze digitali? 2) Qual'è la percezione degli studenti sugli effetti del progetto sulla loro motivazione ad apprendere? 3) Quali sono stati gli effetti della partecipazione al progetto sulle loro performance scolastiche? 4) Quali sono le percezioni degli studenti sugli effetti sociali del progetto sul territorio locale, sulla famiglia e sulle comunità on-line (Blog, Youtube, Facebook)? Attraverso un questionario somministrato agli studenti immediatamente dopo la chiusura del progetto è stato possibile rispondere almeno in parte alle domande formulate inizialmente. Per quanto riguarda la percezione dello sviluppo delle loro competenze digitali, ben il 90% dei partecipanti afferma di sentirsi complessivamente molto più confidente sia a livello prettamente tecnico sugli strumenti, sia nella cornice di senso più ampia relativamente alle loro modalità e contesti d'uso. E' importante sottolineare a questo proposito che nel nostro approccio, la valutazione dell'acquisizione delle competenze digitali è stata concepita all'interno del processo stesso di realizzazione e gestione degli artefatti digitali realizzati dagli studenti. Infatti, anche se sono stati messi a punto numerosi modelli, le competenze digitali sono ancora difficili da valutare all'interno degli ambiti didattici formali [12] sopratutto se si adottano strategie valutative

tradizionali concepite ancora come “prove” o “test” [13] non incluse cioè in un framework pedagogico aperto alla partecipazione sociale e che dia un senso concreto all'attività. L'atteggiamento positivo confermato anche dalle risposte relative alla domanda su i più importanti cambiamenti percepiti dopo l'esperienza del progetto: come ad es. la percezione di possedere una maggiore confidenza nella ricerca di informazioni su Web (43%) e la spinta ad azioni partecipative ad interagire di più sui social software per discutere del tema elettrosmog o altri argomenti (29%). Il progetto ha avuto come effetto immediato un radicale cambiamento nella metodologia didattica, con diversi effetti, alcuni tangibili e quantificabili numericamente, altri invece non misurabili ma egualmente importanti, sopratutto legati al clima di interesse e partecipazione che si era creato: come ha affermato più di qualche allievo era diventato “piacevole andare a scuola”. Il docente maggiormente coinvolto nel progetto ha avvertito un clima positivo che lo ha portato a raddoppiare gli sforzi e a migliorare costantemente il proprio insegnamento.Anche se la sperimentazione aveva sopratutto come obiettivo una indagine di carattere qualitativo, nei risultati quantificabili c’è senza dubbio il profitto raggiunto dagli allievi in tutte le materie: a fine anno scolastico le insufficienze in tutte le materie si sono ridotte del 70%. rispetto all'anno precedente. Visto comunque il gran numero di fattori potenzialmente coinvolti non è certamente facile capire come ed in che misura questi risultati positivi siano in qualche modo un effetto diretto della nuova metodologia didattica adottata, ma è sicuramente accertato che la classe ha ottenuto nel complesso risultati lusinghieri. Interessante inoltre il fatto che il miglioramento nelle performance si è avuto non solo nelle materie direttamente connesse agli argomenti trattati (elettronica, elettrotecnica) ma anche e anzi in valore assoluto maggiore, in quelle materie direttamente correlate alle abilità comunicative (italiano, lingua inglese-L2).

Fig. 1 : Un framework sui possibili effetti di una attività didattica basata sul Project Based Learning/Service Learning con i Social Software e gli strumenti del Web 2.0, sia in ambiti formali che informali.

Per quanto riguarda gli effetti sulla motivazione, ben l'80% alla domanda: “Vorresti studiare tutte le materie con le modalità del Project Based Learning/Service Learning?” risponde di sì, e ancora una percentuale molto alta (80%), conferma che il coinvolgimento nel progetto di elementi concreti nel mondo reale ha stimolato la motivazione ad approfondire gli argomenti studiati. Gli insegnanti intervistati hanno inoltre segnalato come l'adozione di questa innovativa strategia didattica, che ha creato entusiasmo ed impegno negli studenti, abbia avuto un feed-back positivo sia sulla loro percezione di autoefficacia nell'insegnamento che sulla loro motivazione e soddisfazione ad insegnare, confermando così recenti ricerche sul tema [14]. Questo risultato ha avuto a sua volta una sorta di retroazione positiva verso gli studenti. Infine emerge anche la percezione di un alto impatto dei

risultati del progetto sia in ambito personale/locale (famiglia, territorio locale) sia on-line e quindi potenzialmente illimitato.

Conclusioni

Dai primi risultati è stato ricavato (vedi fig.1) un framework basato sulle interrelazioni e gli effetti reciproci delle dimensioni più importanti coinvolte: gli approcci con il Project Based Learning / Service Learning che prevedono l'utilizzo degli strumenti del web 2.0 e i social software, possono avere un effetto positivo sulla motivazione intrinseca all'apprendimento degli studenti. Gli artefatti digitali prodotti (video su YouTube, testi su Blog e su Facebook) da un lato migliorano le competenze digitali, dall'altro rinforzano la motivazione sia a livello di comunità locale, sia on-line, grazie ai feed- back continui delle persone che inseriscono commenti e richiedono ulteriori informazioni. Il processo alla fine tende a migliorare le performance complessive degli studenti e la loro motivazione ad apprendere, e nel contempo migliora il senso di autoefficacia degli insegnanti ed infine tende a soddisfare i bisogni di conoscenza di tutta la società. Le competenze digitali possono essere così spontaneamente acquisite dagli studenti e finalizzate a realizzare obbiettivi precisi e reali, percepiti come importanti dalla comunità stessa. Si può pensare quindi ad un nuovo insegnamento “connettivo”, che si serva dei social software e degli strumenti del Web 2.0 come mezzo per aprire un canale tra scuola e territorio, tra scuola e comunità on-line.

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