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La propensione e la volontà positiva

Nel documento … O RIENTE ,O CCIDENTEEDINTORNI (pagine 164-171)

ESITAZIONE E DETERMINAZIONE , RIPENSAMENTO E RASSEGNAZIONE NELLE FONTI CINESI TARDO -IMPERIALI

3. La propensione e la volontà positiva

Rappresentazioni della volontà… 2207 soprattutto per metterne in rilievo questo aspetto di verbo ausiliare che esprime volizione, desiderio e aspettativa:

Ti ho sempre detto che se tu vuoi mangiare, se vuoi bere, se vuoi divertirti, o se vuoi ridere, sei libero di divertirti con qualsiasi cugino o cugina, o cognata con cui ti piace divertirti.

時常說給你: 要吃, 要喝, 要玩, 要笑, 你愛同那一個姐姐妹妹哥哥嫂子玩, 就同 那個玩. (HLM 20:314);

Se lei avesse voluto avvelenare Xiangling, perché si sarebbe avvelenata? 若是要藥香菱, 爲什麽倒藥了自己呢? (HLM 103:1522);

A dirti la verità, non c’è alcuna coltivazione della mia essenza spirituale!

Ciò che io volevo era incontrare una dea.

實告訴你罷, 什麽是養神! 我倒是要遇仙的意思. (HLM 109:1586).

Tuttavia questo senso di volontà di yào acquista spesso varie sfumature a seconda del contesto, per cui può essere reso in modo differente, come “desiderare”, “essere impaziente di”, oppure “chiedere”, “cercare”, come in:

Si può dire che voi due siete assetati nella ricerca di persone sagge! Se siete così impazienti a voler incontrare il signor Quan, non è necessario che vi andiate personalmente, …

二位先生可謂求賢若渴了. 若是急於要會權先生, 或者也不必定須親往, … (RLWS 33:411);

Sono impaziente di avere un vostro parere, ma non vorrei essere importuno 急要請教, 不知可好驚動? (RLWS 34:428);

L’altro giorno, quando ella ti chiese del doufu, tu gliene hai fatto avere del rancido.

前日要吃豆腐, 你弄了些餿的, (HLM 61:919).

Lo stesso yù 欲 ,18 che traduciamo comunemente come “desiderare”, e che

quindi esprime un’aspirazione o una bramosia piuttosto che una volontà determinata, concorre comunque alla formazione della volontà, in senso positivo o conflittuale:

desiderare di essere vicino a lei ma non averne l’audacia, desiderare di

allontanarsi da lei ma incapace di lasciarla … 欲近不敢, 欲远不舍, … (HLM 65:999);

18 Ben più ampio spazio dovrebbe dedicarsi al desiderio e alla brama, sia che abbiano come oggetto un bene o un’azione. Vedasi Santangelo, 2003, pp. 267-323; ne tratterò fra i vizi capitali nel mio volume che sarà pubblicato nel 2007 da Brill, con il titolo Materials for an Anatomy of Personality in Late Imperial China, nella nuova collana sulle emozioni e gli stati d’animo.

Se l’imperatore rispetta le raccomandazioni del Cielo, è necessariamente premuroso a favore della vita del popolo. Se desidera aiutare il popolo, deve prima eliminare tutto ciò che è dannoso per il popolo.

人君克謹天戒, 必急於救民之生, 欲救民生, 必先於去民之害. (Ming shilu “明 世宗實錄”, 35:888).

Talora sia yào che yù esprimono una decisione, per cui possono essere tradotti come “decidere”, o “intendere”:

Dopo che Wu’er ebbe udito queste parole, decise in cuor suo di dividere il dono con Fangguan…

五兒聽罷, 便心下要分些贈芳官, … (HLM 61:921);

Come avrei potuto sapere che questa malefica donna intendeva avvelenarla? 那裏知道這死鬼奶奶要藥香菱 (HLM 103:1523);

Quella sera Jia Zhen, dopo avere terminato le cerimonie buddhiste nel tempio Tiekan, tornando a casa, intendeva visitare le due sorelle che non vedeva da tempo.

這日賈珍在鐵檻寺做完佛事, 晚間回家時, 與他姊妹久別, 竟要去探望探望. (HLM 65:995);

In seguito alle siccità verificatesi nella prefettura di Yingtian e in alter località, intendiamo impiegare l’argento ricavato dalla vendita del surplus di sale del Comitato della Distribuzione Huai-Zhe, e dalla vendita del pesce secco e dei beni confiscati a Nanchino, per l’assistenza alle vittime delle calamità naturali.”.

應天等府地方亢旱, 欲將淮浙運司餘鹽銀兩及南京折納幹魚並變賣沒産銀兩 動支賑濟. (Ming shilu – Shizong – “明世宗實錄” 35:890).

Altre volte ancora, yào può anche indicare una reazione spontanea, che non presuppone alcuna consapevole decisione:

Tutti avevano voglia di ridere, ma non osarono 衆人又要笑, 又不敢笑. (HLM 69:1052)

Nel precedente esempio la propensione è solo in fieri, non ancora manifestata o realizzata, tanto che viene bloccata dall’autocontrollo del soggetto, nella sequenza

yào 要… bùgǎn 不敢. Nelle proposizioni che seguono, invece, si noti come yào e yù

indicano l’imminenza di un’azione:

Ora che Xiangyun e tutte le altre stavano per congratularsi con Baochai, egli era felice, e disse: “Domani è il tuo compleanno.”

Rappresentazioni della volontà… 2209

Se ne stavano per andare, quando Jia Lian entrò. 方欲退出, 只見賈璉走了進來, (HLM 64:981).

Qui è implicita un’attività preparatoria, o l’inizio di un processo, dove spesso (ma non sempre) è implicata l’intenzionalità soggettiva dell’agente oppure la prevedibilità oggettiva dell’azione: “stare per”. Così nella seguente frase, dàiyào 待 要, “stare per” può essere inteso anche come “determinato a”:

“A che pro vivere? Meglio cercare un luogo per morire, ed evitare miseria e difficoltà!” Aprì la finestra e guardò giù le acque del lago. Stava per gettarsi, ma ahimè, la riva era ancora lontana: se, saltando giù, anziché morire si fosse rotto le gambe, che avrebbe fatto?

“活他做甚, 不如尋個死處, 免受窮苦!” 當下推開檻窗, 望着下面湖水, 待要跳 下去, 爭奈去岸又遠. 倘或跳下去不死, 顛折了腿腳, 如何是好? (JSTY, 6:187).

Anziché esplicitare l’intenzione, alcune espressioni con yào e yù, come zhèngyào 正要, cáiyào 才要, yù 欲, indicano la progressività di un’azione, nel senso della sua continuità che si incontra o scontra con un’altra azione o un evento. La prevalenza della dimensione temporale o della prospettiva intenzionale si deve valutare caso per caso:

Come mai non sei venuto sino ad ora? Io ti stavo aspettando per parlarti. Entra, presto!

你怎麼這些時不來? 我正要等你說話哩, 快些進來! (RLWS 21:268);

Yucun uscì e sedette da solo nello studio: e mentre stava considerando attentamente le parole di Zhen Shiyin, improvvisamente un servo gli venne a riferire…

雨村出來, 獨坐書房, 正要細想士隱的話, 忽有家人傳報說 (HLM 104:1530).

Quando yào e yù esprimono una necessità razionale o morale, possono essere resi, a seconda del contesto, con “bisognerebbe”, “occorre” “si richiede che”:

Tu ora hai trovato una buona sistemazione, e così pure nostra madre. Perciò sarebbe giusto che io dovrei trovarmi una casa anche per me.

既如今姐姐也得了好處安身, 媽媽也有了安身之處, 我也要自尋歸結去, 方是 正禮. (HLM 65:1001);

Non si richiede che la legge cambi improvvisamente … Non è necessario che la legge sia cambiata forzosamente.. .. perciò le modifiche legislative

richiedono un esame dettagliato, un processo graduale. ... i cambi debbono

riflettere la mente del popolo e la pubblica opinione.

法不欲驟變. ..法不欲硬變. ...故變法欲詳審. 欲有漸. ...欲同民心, 而與之反覆 其議論. (LK 193);

manifestate liberamente…..i sentimenti degli anziani necessitano di essere manifestati liberamente e di non essere repressi.

少年之情, 欲收斂, 不欲豪暢… 老人之情, 欲豪暢, 不欲鬱閼. (LK 62).

4. La determinazione

La volontà espressa da yào o da altri sinonimi come zhì 志, yuàn 願, yì dìng 意定, quando è presentata come irrevocabile, diviene “determinazione”. Tale determinazione è diretta verso un certo comportamento positivo o negativo. Due casi di determinazione sono i seguenti, il primo riportato da una fonte storica, il secondo dal un racconto che mostra la dinamica fra volontà e rifiuto:

Sua Maestà ha già deciso, e non cambierà parere.

聖意已定, 不欲變. (Ming shilu – Shenzong – “明神宗實錄”, 206:3844); Li Bai rispose al sovrano, “Io non voglio accettare né oro né giada, ma

desidero accompagnare Sua Maestà nei suoi viaggi, e bere tre mila coppe di

vino ogni giorno. Ciò mi basterebbe”. Sapendo che Li Bai era distaccato da ogni ambizione e cupidigia, l’imperatore non se la sentì di forzarlo.

李白奏道: “臣亦不願受金玉, 願得從陛下游幸, 日飲美酒三千觴, 足矣”. 天子 知李白清高, 不忍相強. (JSTY, 9:280).

Nonostante le crescenti difficoltà esterne, la giovane Su dimostra di resistere a tutto, il rischio di infamia e la crescente povertà, ma mantiene con determinazione il suo voto. La fanciulla, mentre era sulla riva di un fiume a lavare i panni, vide delle alghe galleggiare nell’acqua, e poi ebbe una strana sensazione: “c’erano delle alghe piacevolmente verdi e morbide, che fluttuavano nell’acqua, e vennero a circondare la pietra [su cui stava]. Vedendole, la fanciulla si sentì tutta emozionata.” 有苔一縷, 綠滑可愛, 浮水漾動, 繞石三匝. 女視之心動. Questa fu l’origine misteriosa della sua gravidanza:

Trascorsi alcuni mesi, alla fine ella diede alla luce un bambino. Avrebbe voluto gettarlo in un vicolo, ma poi la giovane non se la sentì; lo nascose in un canestro, e lo allevò [di nascosto], giurando di non sposarsi, per mostrare che non voleva avere altri uomini; però essere madre senza essere sposata era oggetto di grande vergogna per lei. […] La giovane mantenne ferma la sua

antica determinazione: lei e sua madre si sostennero a vicenda per

sopravvivere, ma le condizioni economiche si fecero sempre più difficili. 數月, 竟舉一子. 欲置隘巷, 女不忍也, 藏諸櫝而養之. 遂矢志不嫁, 以明其不二 也. 然不夫而孕, 終以爲羞… 女堅守舊志, 與母相依, 而家益落. (LZZY, Su Xian 蘇仙, 3:311).

Così, dopo la prima reazione di panico, e la tentazione di liberarsi di un figlio tanto scomodo, che era come una prova di un’illecita relazione non legittimata dal matrimonio, non se la sente di abbandonare il neonato, e lo alleva di nascosto.

Rappresentazioni della volontà… 2211 rafforzato da yào 要, come in: “I due letterati rifiutarono di fermarsi, essendo determinati ad accompagnarlo alla Corte” 兩個秀才總不肯住, 要送他到官. (RLWS 22:281).

In un brano del Mingshi (juan 309) che sarà riportato per intero più avanti, si racconta di un ribelle che intende arrendersi alle truppe governative, ma che, convinto alla fine da Li Zicheng, decide di proseguire sino in fondo: “Allora Liu Zongmin tornò a casa, e uccise le sue due mogli. Poi disse a Li Zicheng: ‘Ti seguirò sino alla fine’. Quando i suoi militari ebbero notizia di questa sua decisione, gran parte di loro uccisero le loro mogli, con la ferma determinazione di seguire Li Zicheng” 宗敏還, 殺其兩妻, 謂自成曰: “吾死從君矣”. 軍中壯士聞之, 亦多殺妻子願 從 者 . Qui yuàn non soltanto esprime una generica volontà, ma la totale determinazione.

Un forte carattere, come la Principessa, moglie di Li Quan, nell’Atto 47 di

Mudan ting offre un esempio di decisa volontà e di decisione ferma. Ella stabilisce

di abbandonare l’alleanza con i barbari Jin, e riconoscere l’autorità della dinastia Song:

(Il letterato Chen inchinandosi): Io temo che Sua Altezza Reale e la Principessa possiate pentirvi.

(La Principessa): Io ho preso la mia ferma decisione. Scriveremo la dichiarazione di sottomissione, e ti chiederemo di portarla alla Corte Meridionale [Song].

(末叩頭介) 則怕大王, 娘娘退悔. (醜) 俺主意定了. 便寫下降表, 齎發秀才回奏 南朝去.

Un caso molto comune di forte determinazione, nonostante le pressioni esterne, è il classico della fanciulla promessa in matrimonio ad un giovane, e poi, per una ragione o un’altra, in seguito a un ripensamento dei genitori, promessa ad un altro. In molti esempi la ragazza viene presentata come dotata della volontà eroica di mantenere il primo impegno, anche a costo di opporsi alla volontà dei genitori. La questione è stata studiata, in quanto in molti casi la determinazione della fanciulla non dipende dal suo sentimento amoroso, come potremmo aspettarci, perché spesso ella non conosce neppure il fidanzato. È stato messo in rilievo l’aspetto della difesa della propria dignità legato alla salvaguardia del rapporto originario. Comunque, in questo caso, abbiamo un chiaro conflitto fra la volontà della ragazza e quella dei genitori, con una evidente resistenza della prima alle norme familiari e di pietà filiale. Come è noto, un elemento importante nel matrimonio tradizionale cinese era l’accordo fra i genitori di entrambe le famiglie, ed in questo caso il paradosso è creato dalla rottura della promessa da parte dei genitori della ragazza. Quindi in realtà, la trasgressione non è della fanciulla nei confronti della pietà filiale, bensì dei suoi genitori, essendo il fidanzamento, specie nel periodo tardo imperiale, importante quanto lo stesso matrimonio. Perciò la posizione della fidanzata era molto delicata, perché era ormai considerata come facente parte della famiglia a cui era stata promessa. La strenua difesa del primo patto era quindi una specie di difesa del proprio onore e del proprio ruolo sociale.

Il seguente brano offre un esempio di come il cambiamento delle condizioni finanziarie della famiglia del fidanzato sia alla causa del sopravvenuto rifiuto da parte dei genitori di lei:

La figlia degli Huang aveva raggiunto l’età di quindici anni. Avendo sentito che il padre aveva rifiutato il fidanzato Liu He, sentì dentro di sé che il padre non era nel giusto. Il padre desiderava sposarla con un’altra famiglia. Allora ella disse fra le lacrime: “Liu non è nato povero, e se fosse più ricco di un tempo, quali nemici potrebbero fare pressione su di me? Ora, tu lo rifiuti perché è diventato povero, ma questo non è umano!” Il padre ne fu scontento, e cercò in ogni modo di persuaderla, ma la figlia non cambiò idea. I genitori allora si infuriarono, e la sgridavano e insultavano da mattina a sera. […] Un mercante proveniente dall’occidente venne a conoscenza della bellezza della fanciulla. Volle impegnarla per un fidanzamento per la somma di cinquanta tael. Il padre, di fronte a tale lucrosa prospettiva, accettò [di impegnare la figlia], certo di poterne forzare la volontà. Ma, appena ella fu informata del piano, si travestì e si macchiò la faccia, fuggendo nella notte. Si mantenne chiedendo l’elemosina. 黃女年已及笄, 聞父絕和, 竊不直之. 黃欲女別適. 女泣曰: “柳郎非生而貧者也. 使富倍他日, 豈仇我者所能奪乎? 今貧而棄之, 不仁!” 黃不悅, 曲諭百端, 女終不 搖. 翁嫗並怒, 旦夕唾駡之, 女亦安焉… 有西賈聞女美, 願以五十金致聘. 黃利而 許之, 將強奪其志. 女察知其謀, 毀裝塗面, 乘夜遁去, 丐食於途. (LZZY 3:391, Gong Meng Bi 宮夢弼).

Sempre in materia matrimoniale, ancora evidente è il caso piuttosto frequente nella narrativa di contrasto fra la volontà dei genitori e quella della figlia, la volontà della fanciulla di mantenere l’impegno preso. Come si è osservato, esso travalica l’esistenza di un puro sentimento amoroso, che talvolta non è neppure iniziato, trattandosi spesso di un fidanzamento in cui lo sposo non è mai stato incontrato: la ragazza si oppone con tutte le forze al cambiamento della volontà dei genitori che vogliono darla in sposa ad un altro pretendente, e che quindi non mantengono il patto per una serie di ostacoli o nuove situazione sopravvenute in seguito. Qui naturalmente entrano altri fattori che rafforzano la determinazione della donna, e che investono soprattutto la sua personalità e la posizione sociale:

La fanciulla gli disse che l’accettazione del pegno di fidanzamento era dovuto alla volontà dei genitori: avesse potuto incontrarlo una sola volta! Meglio sarebbe stato morire assieme a lui! Mai avrebbe voluto vivere con un altro.

女言受聘乃父母意, 但得君來會面, 寧與君俱死, 永不願與他人俱生也. (QS, 情私類, 張幼謙, 3:172).

E ancora la determinazione emerge dal contrasto con l’imposizione dei parenti:

Rappresentazioni della volontà… 2213

in condizioni di miseria. Perciò volevano forzare la sua volontà [di rimanere una casta vedova]. Ma i loro sforzi non ebbero successo

父母憐李寡貧, 欲奪其志, 強之不可. (QS, 情貞類, 李妙惠, 1:13).

Interessante è l’uso di miǎnqiǎng 勉 強 per “rifiuto”,

“resistenza”, ”determinazione negativa” (vedasi il paragrafo 5e), anziché “sforzarsi”, “costrizione”, come è invece comunemente usato, e come si vedrà in un paragrafo successivo:

La tua determinazione [di non risposarti] è veramente nobile – le disse la madre – ma tu sei troppo giovane e non hai ancora figli. Ho sempre notato che quando una donna come te resiste all’inizio [rifiutando il matrimonio], finisce poi per coprirsi di vergogna. Perciò è certamente meglio che tu ti risposi al più presto, in sintonia con il senso comune.

母曰: “汝志良佳; 然齒太幼, 兒又無出. 每見有勉強於初, 而貽羞於後者, 固不 如早嫁, 猶恆情也”. (LZZY, Tu Ou 土偶, 5:661).

Nel documento … O RIENTE ,O CCIDENTEEDINTORNI (pagine 164-171)