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Proposta di unità d’ apprendimento: Isabella Morra e la Lucania

- Un viaggio di studio-

N

elle sue pagine di prosa puntuale, il Croce, come espresso nei capitoli precedenti, definisce l’ambito geografico della Morra. Un’esplorazione del territorio, quella crociana, attenta ai collegamenti stradali, anche, ed al giro d’orizzonte nel quale compaiono i paesi del comprensorio. Questo, dunque, potrebbe fungere da stimolo e tramite per il discente di accedere alla poesia e per ritrovarsi, ad esempio, alla foce del Sinni e far scattare subito il collegamento con il noto sonetto nel quale Isabella lega inestricabilmente la sua tragedia (Torbido Siri, del mio mal superbo).

Data tale premessa, è possibile fornire un’ Unità di Apprendimento, un percorso didattico di insegnamento/ apprendimento di geografia letteraria, pensato quale suggerimento di attività da svolgere in una classe secondaria di primo grado. Il docente- è opportuno precisare- con le Indicazioni Nazionali vigenti nella scuola secondaria di primo grado, non deve più programmare le attività didattiche, componendole in unità

didattiche, bensì deve progettarle- ovvero ideare e studiare in rapporto alle possibilità e

ai modi di attuazione o di esecuzione- redigendo a posteriori le così dette Unità di

Apprendimento.

Pertanto le Unità di Apprendimento sono l’insieme della progettazione di: 1. obiettivi formativi

2. attività 3. metodi

4. soluzioni organizzative 5. modalità di verifiche

Tale insieme costituisce il Piano di Studio Personalizzato ed in questo contesto normativo il compito del docente, in sede di progettazione didattica, sarà quello di:

1. interpretare: scegliere e selezionare gli Obiettivi Specifici di Apprendimento, già presenti nelle Indicazioni Nazionale

3. organizzare: ordinare gli Obiettivi Specifici di Apprendimento con i contenuti, le metodologie e verifiche.

In tal senso, il docente non è più tenuto a programmare e lo Stato, attraverso le Indicazioni Nazionali, si limita a definire le norme generali ed i livelli essenziali delle prestazioni. Da qui, la necessità di offrire ai docenti i seguenti due documenti:

1. il Profilo educativo

2. le Indicazioni per i Piani di Studio Personalizzati

Alla responsabilità educativa del docente, allora, spetta il compito di progettare e realizzare il percorso formativo, selezionando contenuti ed abilità tra tutti quelli già presenti nelle Indicazioni Nazionali, intesi, quindi, quali strumenti atti al raggiungimento degli obiettivi indicati nelle Unità di Apprendimento, le quali si distinguono in semplici e complesse, intendendo per quest’ultime quelle che prevedono collegamenti interdisciplinari. Saranno dunque multidisciplinari, da progettare in collaborazione con altri docenti. Le Unità di Apprendimento, inoltre, potranno rivolgersi all’intero gruppo della classe, a gruppi di livello o a singoli studenti. Nella fase di ideazione, per concludere, il docente individuerà un compito di apprendimento che sarà: unitario, articolato, adatto e significativo mentre nella fase attiva o di svolgimento il docente correggerà o arricchirà il suo progetto iniziale.

DATI IDENTIFICATIVI Unità di Apprendimento

Titolo: La Lucania di Isabella Morra

Destinatari coinvolti:studenti della secondaria di primo grado Docenti coinvolti: docente di geografia, italiano e storia.

Saggi di riferimento: Raffaele Nigro, La Basilicata al tempo della Morra; Francesco Vitelli, Isabella e la Siritide nel bagaglio del viaggiatore; Isabella Nuovo, Dalle orride

contrade a più felice rive. Isabella Morra e il viaggio dell’anima; Francesco Tateo, Un piccolo grande episodio di poesia petrarchista.

Articolazione dell’ Apprendimento Unitario153: a) Nazionali

- dagli Obiettivi specifici di apprendimento (OSA):

1. Fondamenti della letteratura italiana del Cinquecento. 2. Leggere e comprendere un testo (letterario e no).

3. Conoscere i principali elementi di metrica e le figure retoriche fondamentali. 4. Tipologie testuali: saggio breve, trattazione sintetica degli argomenti,

commento, riassunto.

5. Principali forme di rappresentazione geografica e cartografica. 6. Sistema territoriale e sistema antropofisico.

7. Riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio, per conoscere e comprendere la sua organizzazione, individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo.

8. Utilizzare in funzione di ricostruzione storico-geografica testi letterari (diari, racconti, relazioni di viaggi).

- dal Profilo educativo (PECUP):

1. Comprendere l’incidenza dell’esperienza biografica di Isabella Morra, della situazione storica e del contesto ambientale sulla genesi e sui caratteri della produzione poetica.

2. Comprendere per il loro valore la complessità dei sistemi simbolici e culturali. 3. Sapersi orientare nello spazio e nel tempo, operando confronti costruttivi fra

realtà geografiche e storiche diverse. 4. Saper adoperare fotografie, codici, disegni.

5. Interagire con l’ambiente naturale e sociale, influenzandolo positivamente. b) D’Istituto

- dal Pof d’istituto.

Compito di Apprendimento in situazione:

- Saper riconoscere i tratti autobiografici presenti nel Canzoniere della Morra. - Saper individuare mappe concettuali ed un percorso evolutivo all’interno del

Canzoniere.

153http://www.edscuola.it/archivio/didattica/promod.html, da cui sono state attinte le modalità per la progettazione di un’unità di apprendimento.

- Saper suggerire spunti di lavoro che la vicenda di Isabella Morra può suscitare oggi.

- Saper formulare riassunti, commenti, giudizi, in forma scritta sulla vicenda biografico-intellettuale di Isabella Morra.

- Saper progettare e realizzare carte tematiche( della regione, del borgo, dell’idrografia, etc…)

- Saper raccogliere i dati in tabella, riguardanti i caratteri fisici ed antropici della Basilicata,

- Saper realizzare un dossier fotografico della Regione e del borgo di Favale. Determinazione dei singoli obiettivi formativi:

a) Conoscenze:

- La regione lucana nel sistema Italia: caratteri fisici e antropici. - La Lucania del XVI secolo, il feudo di Favale.

- La Lucania di oggi e il nostro sguardo. b) Abilità:

- Selezionare informazioni. - Compilare una tabella. - Classificare nozioni.

- Argomentare una tesi, utilizzando dati raccolti e classificati.

- Organizzare in una mappa informazioni e nozioni, raccolte e classificate. Strumenti:

- Libri in adozione.

- Viaggio di istruzione a Valsinni. - Lettore DVD.

- PC.

- Carte geografiche e topografiche.

Mediazione didattica: a) Metodi:

- Lezione frontale, con finalità informativa. - Lezione, con informazione autogestita. - Ricerca

- Lettura motivante.

- Lettura guidata da testi e discussioni. b) Soluzioni organizzative:

- Momenti informativi, grande gruppo in aula e in biblioteca.

- Momenti di ricerca, piccoli gruppi ed attività singole, in aula e in biblioteca.

- Momenti rielaborativi, piccoli gruppi o attività singole, in aula, a casa. c) Tempi: 20 ore. Ambienti: - Aula - Parco Letterario - Laboratorio multimediale - Biblioteca

Controllo degli apprendimenti:

a) Verifica delle conoscenze (sapere) e delle abilità (saper fare):

- Prove strutturate nelle diverse tipologie del V/ F, risposta multipla, etc. sulle conoscenze geografiche e letterarie.

- Prove di completamento, di cartine geografiche tematiche, di grafici, di tabelle.

- Prove di lettura, interpretazione e confronto di carte tematiche. - Prove di visualizzazione grafica dei dati raccolti.

- Prove di compilazione di un catalogo delle opere di Isabella Morra. - Domande di comprensione

- Saggio breve (o articolo di giornale o tema-saggio) b) Verifica delle competenze (saper essere):

- Prova non strutturata, per esempio una relazione o un dossier che inviti lo studente a confronti, quali ad esempio con altre figure illustri del tempo o immaginare Isabella Morra in rapporto al nostro tempo.