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PROTOCOLLO DI INTESA TRA I MINISTERO, ISIS PERTINI, FINCANTIERI E COMUNE DI MONFALCONE

In riferimento alla valorizzazione, alla promozione e all’integrazione dell’opera e delle risorse formative del territorio, della scuola e degli studenti, per un migliore e più immediato inserimento degli stessi nel mondo del lavoro e nel tessuto produttivo locale, è stato sottoscritto un Protocollo di intesa tra Ministero dell’Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale, Comune di Monfalcone la nostra scuola Isis Pertini, per impostare ed attuare un Programma sperimentale per l’implementazione delle competenze professionali per il conseguimento di un Diploma di Istruzione secondaria superiore.

Tale protocollo prevedrà, concretamente tra Isis Pertini e Fincantieri l’organizzazione e l’attuazione di un percorso scolastico innovativo che consenta agli allievi di osservare e sperimentare le attività proprie del settore della navalmeccanica, trascorrendo dei periodi di formazione in azienda a partire dall’anno scolastico 2020-2021. Così si potranno:

• far acquisire conoscenze e competenze rispondenti al mondo del lavoro attraverso un percorso di formazione tecnico pratica;

• definire un sistema educativo che possa costituire un modello di eccellenza per il sistema educativo e per il mondo dell’industria e dell’impresa;

• promuovere e sostenere, nelle forme più opportune, l’aggiornamento e la formazione nelle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi;

• favorire lo scambio di esperienze e culture tra il mondo del lavoro e le istituzioni con una prassi attiva, finalizzata a migliorare sensibilmente le possibilità di accesso dei giovani al mondo del lavoro.

La realizzazione di questo programma sperimentale si fonda sull’integrazione dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica, sui fabbisogni professionali del settore della navalmeccanica e sulle esigenze formative e di orientamento degli studenti, attraverso attività di didattica laboratoriale e visite aziendali, finalizzate ad acquisire la conoscenza di particolari lavorazioni.

Il programma sperimentale prevede:

• il conseguimento del Diploma professionale di Stato a coronamento dell’iter formativo;

• la progettazione congiunta dei percorsi di apprendimento in relazione alle esigenze del mondo del lavoro;

• lo sviluppo di contenuti peculiari all’indirizzo di studio, relativi alla specificità del contesto operativo con metodologie attive e laboratoriali.

Pag. 87 / 214 Tutto ciò vuol dare la possibilità di definire un modello, volto a favorire l’accesso al mondo del lavoro da parte di tutti gli studenti, anche attraverso la collaborazione con altre iniziative a supporto dell’’occupazione dei giovani (ad esempio attività di orientamento, visite in azienda e tirocini).

Questo programma sperimentale è rivolto agli studenti del trienni dell’ISIS Pertini per i settori Industria e Artigianato e Manutenzione ed assistenza tecnica.

Nell’anno scolastico 2020-2021 sarà attiva una casse Terza che partecipa al programma sperimentale.

Gli studenti di questa Terza parteciperanno a percorsi sperimentali fortemente individualizzati, finalizzati al raggiungimento di specifiche competenze;

Per raggiungere tali risultati sarà utilizzata la quota di flessibilità del percorso formativo e le ore previste dai PCTO (ex Alternanza scuola – lavoro)

Il programma sperimentale di questa classe dedicata prevede che la didattica venga curvata verso i seguenti settori:

• elettrico – elettronico;

• meccanico – termico;

• carpenteria meccanica e saldatura;

• eventuali altri settori lavorativi individuati come opportuni.

Da tutto ciò si evince che, pur partendo dall’ambito d’attività di alternanza scuola – lavoro, tale, intesa, tale protocollo e tale progetto possono essere destinati ad evolversi in un percorso formativo sempre più integrato e strutturato che, sulla base della specifica curvatura didattica, potrà anche assumere, in futuro le caratteristiche di una articolazione di indirizzo nel settore della navalmeccabica.

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LA VALUTAZIONE

a valutazione si fonda sulla premessa che qualunque forma di attività organizzata è finalizzata ed ha bisogno di essere continuamente controllata allo scopo di verificare il suo razionale procedimento ed i suoi risultati. Il presupposto della valutazione scolastica si fonda sul principio che le attività che insegnanti ed alunni compiono, nell'ambito della scuola, sono anch'esse attività organizzate e finalizzate, perciò hanno bisogno, come le altre, di essere controllate e verificate.

La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale senza cui non si potrebbero seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi ed ai fini da raggiungere durante la sua permanenza a scuola. Tra questi vi sono: l’acquisizione e la trasmissione dei contenuti disciplinari (il sapere), la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti (il saper fare) e la capacità di interagire e di tradurre le conoscenze e le abilità in razionali comportamenti (saper essere).

La scuola valuta anche le competenze cosiddette trasversali che attengono, oltre che agli obiettivi cognitivi, anche agli obiettivi comportamentali riferiti cioè al comportamento sociale e relazionale.

La valutazione è uno degli elementi fondamentali della programmazione didattico – educativa e può essere definita come il confronto tra gli obiettivi prefissati (ciò che si vuole ottenere dall’alunno) ed i risultati conseguiti (ciò che si è ottenuto dallo stesso alunno).

Il processo di valutazione consta di tre momenti:

a valutazione diagnostica, svolta all’inizio dell’itinerario formativo, è finalizzata all’analisi dei bisogni e delle risorse necessarie per programmare obiettivi e contenuti del percorso didattico.

Consente di rilevare il grado in cui sono posseduti dagli allievi i prerequisiti cognitivi, ma anche affettivo - motivazionali, ritenuti indispensabili per una positiva e dinamica intrapresa delle specifiche attività di istruzione previste per quel corso.

Permette agli insegnanti di revisionare la programmazione didattica compiuta e di attivare quindi le procedure con le quali garantire in tutti gli allievi il possesso delle abilità-prerequisito affinché il percorso didattico possa adattarsi alle effettive esigenze del gruppo e dei singoli.

a valutazione formativa è quella che segue l'azione dell’insegnante per verificare l'efficacia delle scelte effettuate e riprogrammare gli interventi in modo conseguente.

Ha lo scopo di fornire una informazione continua e dettagliata circa il modo in cui i singoli allievi accedono ad una procedura di apprendimento e quindi procedono attraverso di essa. La disponibilità di tale informazione è indispensabile se si vogliono assumere decisioni didattiche

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Pag. 89 / 214 tempestive, per corrispondere alle necessità di ciascun allievo, differenziando la proposta formativa. La valutazione formativa ha lo scopo di accertare in modo analitico quali abilità ciascun allievo stia acquisendo, rispetto a quali incontri difficoltà: gli insegnanti possono quindi attivare tempestivamente quegli interventi compensativi che appaiono più opportuni.

a valutazione sommativa o complessiva, finale, condotta al termine del processo didattico, ha come oggetto il risultato dell’attività di formazione e come obiettivo la certificazione della qualità della formazione.

Permette di valutare i risultati in rapporto agli obiettivi didattico - educativi prefissati e di rilevare i cambiamenti intervenuti nella struttura cognitiva, negli atteggiamenti e nei comportamenti degli alunni/e.

La valutazione è un processo dinamico molto complesso, il cui fine principale deve essere quello di favorire la promozione umana e sociale dell’alunno, la stima verso di sé, la sua capacità di autovalutarsi e di scoprire i punti di forza e i punti di debolezza, di autoorientare i suoi comportamenti e le sue scelte future.