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IL QUADRO DELLA FINANZA AGRICOLA REGIONALE Legge Finanziaria Statale

Nel documento L'agricoltura nella Campania in cifre. 2012 (pagine 122-126)

Per la definizione degli interventi re- lativi al 2013 la manovra finanziaria dello Stato ha avuto un percorso dif- ferente e articolato.

La legge n. 228 del 24 dicembre 2012 (Legge di stabilità 2013, ex legge fi- nanziaria), per il settore primario ha previsto interventi i seguenti interventi: le rendite catastali subiranno un au- mento dal prossimo anno fiscale (dal 2013, pagamento 2014) e non già dal 2012 come era stato prospettato nelle prime versioni della finanziaria (art.3 comma 25), dunque è prevista una aliquota fiscale diversa, seppur in un contesto di aumento della im- posizione, in funzione della qualifica del conduttore del fondo.

Il gasolio agevolato per uso agricolo subirà nel 2013 una riduzione delle assegnazioni aziendali del 10%. Nella versione precedente era prevista una riduzione del 5%, ma la necessità di fare cassa, visto lo slittamento del-

l'aumento delle rendite catastali, ha indotto il Governo ad aumentare la decurtazione. Teoricamente nel 2014, si dovrebbe ripristinare la riduzione soltanto del 5% (art.3 comma 30). Questa provvedimento, secondo le previsioni del Ministero, consentirà un maggiore gettito per lo Stato, pari a 160 milioni di euro.

Infine, il Legislatore ha previsto l’abro-

gazione delle agevolazioni previste a favore delle società agricole di capitali e di persone.

La norma su cui interviene la Legge di stabilità 2013 è il comma 1093 dell’art. 1, L. 296/2006 (Finanziaria 2007) secondo cui le società agricole, intese come società di persone, S.r.l. e le società cooperative, con qualifica di società agricola, potevano optare per la tassazione basata sui redditi fondiari, di cui all’art. 32, D.P.R. 917/1986.

Scopo della facoltà concessa alle so- cietà agricole era quella di sviluppare

la forma societaria nel settore agricolo, incoraggiandolo, con la possibilità di tassare i propri redditi, in luogo della determinazione del reddito d’impresa, su base fondiaria.

La Legge di stabilità 2013 ha elimi- nato il regime opzionale previsto per le società agricole a decorrere dal pri- mo gennaio 2013. A partire da tale data, pertanto, le società in questione rientreranno tra i soggetti che deter- minano il proprio reddito ai sensi degli artt. 55 e segg., D.P.R. 917/1986 , ossia come reddito d’impresa e non più come reddito fondiario.

Il consolidato del sostegno al set- tore agricolo in Italia nel 2011 La stima del sostegno che riceve il settore agricolo in Italia ammonta, nel 2011, a 14,5 miliardi di euro, contro i 13,7 miliardi del 2010, con un aumento pari al 6,3%, dovuto quasi integralmente all’aumento dei trasferimenti di origine comunitaria

(in attuazione della PAC). Il 77,1% del consolidato è costituito da trasfe-

rimenti monetari provenienti dalle po- litiche di settore (11,1 miliardi di

euro) e il restante 22,9% dall’insieme di agevolazioni contributive fiscali concesse (3,3 miliardi di euro). Stabile rimane, invece, il peso del so- stegno agricolo rispetto ai macro ag- gregati settoriali: l’aiuto pubblico al- l’agricoltura ha costituito infatti il 54,9% del valore aggiunto (era il 56% del 2010), peso che scende al 29,1% sul valore della produzione, contro il 29,8% dell’anno precedente. Più della metà del sostegno (52% pari a 7,5 miliardi di euro) proviene dalla PAC (AGEA, Organismi Pagatori Regionali (OPR), Saisa e Ente nazio- nale risi), con l’AGEA che copre da sola quasi il 29% del totale, seguita dagli OPR (22,8%) e dalle Regioni (20,6%).

Con poco più di 1,3 miliardi di euro e, un’incidenza sul totale del 9,5%,

Consolidamento del sostegno del settore agricolo in Italia, 2010-2011

Fonte: elaborazione su banca dati Spesa pubblica in agricoltura - INEA

2010 2011 Var. 10-11 mln % mln % % Trasferimenti 10.395 76,1 11.197 77,1 7,7 - di cui: Agea 3.829 28,0 4.210 29,0 10,0 - Organismi Pagatori 2.862 20,9 3.317 22,8 15,9 - Regioni 2.968 21,7 2.995 20,6 0,9 Agevolazioni 3,267 23,9 3.325 22,9 1,8

- di cui: prev. e contr. 1.454 10,6 1.379 9,5 -5,2

Totale 13.663 100,0 14.522 100,0 6,3

Trasferimenti di politica agraria per origine dei fondi, 2010-2011

Fonte: elaborazione su banca dati Spesa pubblica in agricoltura - INEA

2010 2011 Var. 10-11

mln % mln % %

Unione Europea 5.629 54,2 6.101 54,5 +8,4

Fondi Nazionali 4.767 45,9 5.095 45,5 +6,9

- Regioni escl. cof UE 2.968 28,6 2.995 26,7 +0,9

- Stato 1.657 15,9 1.864 16,6 +12,5

le agevolazioni previdenziali e con- tributive costituiscono la maggiore componente dei flussi finanziari vir- tuali derivanti dai risparmi che gli operatori di settore realizzano, seguite dagli sgravi sui carburanti (5,4%) e dalle agevolazioni sull’IRPEF (3,6%). Si conferma, in tendenza con gli anni passati, il peso predominante dei tra- sferimenti connessi all’attuazione della PAC, mentre si registra una crescita del ruolo rivestito dalle agevolazioni che, con riferimento all’ultimo anno, si presentano in aumento dello 1,8%. Esaminando i trasferimenti, con par- ticolare attenzione all’origine dei fondi (UE ,Italia, Regioni), emerge il peso

rilevante dell’Unione Europea: oltre la metà dei trasferimenti (54,5%) proviene infatti dal bilancio comuni- tario mentre la restante parte (45,5%) deriva da risorse statali o dalle Regioni; per quanto riguarda i finanziamenti statali rispetto al 2010 possiamo notare un deciso aumento (+ 12,5%), analogamente sale il contributo re- gionale (+0,9%).

Il peso della PAC è ancora più accen- tuato se si fa riferimento alle sedi dove si decide la destinazione dei tra- sferimenti; infatti, da questo punto di vista la componente comunitaria raggiunge una quota del 67,4%, men- tre la destinazione del restante 32,6%

avviene in sede nazionale, tra Stato e Regioni.

È possibile realizzare un’ulteriore ana- lisi disaggregando i dati per regione. In Campania il sostegno nel 2010 viene stimato in 867 milioni di euro con un’incidenza del 6,3% sul totale nazionale. I principali soggetti attuatori sono rappresentati dall’AGEA (50,9%), dalla Regione (17,1%, in calo costante nell’ultimo triennio), dal MiPAAF (3,6%). Inoltre, i trasfe- rimenti di politica agraria costituiscono il 72,3% del sostegno, in diminuzione rispetto all’anno precedente (-3,1%), mentre le agevolazioni si attestano al 27,7%.

Consolidamento del sostegno del settore agricolo in Campania, 2008-2010

Fonte: elaborazione su banca dati Spesa pubblica in agricoltura - INEA

2008 2009 2010 Media 2008-10

mln % mln % mln % mln %

Agea/Opr 304 35,9 429 46,6 440 50,7 391 44,4

Mipaf 34 4,0 35 3,8 31 3,6 33 3,8

Ministero attività produttive 17 2,0 7 0,8 7 0,9 10 1,2

Sviluppo Italia - ISMEA 2 0,2 1 0,1 0 0,0 1 0,1

Regione 235 27,8 221 24,0 148 17,1 201 23,0 Totale Trasferimenti 592 70,0 693 75,2 626 72,3 637 72,5 Credito d'imposta 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 IVA 13 1,4 13 1,4 15 1,7 14 1,5 Agevolazioni carburanti 38 4,5 35 3,8 33 3,9 35 4,1 Agevolazioni su Irpef 66 7,4 49 5,3 46 5,3 54 6,0 Agevolazioni su Ici 6 0,7 5 0,5 5 0,6 5 0,6 Agevolazioni Irap 8 0,9 8 0,9 9 1,0 8 0,9

Agevolazioni previdenziali e contributive 137 15,0 118 12,8 131 15,2 129 14,3

Totale Agevolazioni 268 30,0 228 24,8 240 27,7 245 27,5

IL BILANCIO REGIONALE

Nel documento L'agricoltura nella Campania in cifre. 2012 (pagine 122-126)