CAPITOLO 4: LA FURIA DI TRUMP CONTRO L’OBAMACARE.
4.3 Recenti sviluppi.
Qualche giorno fa si sono concluse le elezioni di metà mandato e ci sono state diverse prime volte, che le hanno rese delle elezioni che sicuramente rimarranno impresse. Intanto, non si è mai speso così tanto nella storia degli Stati Uniti per delle elezioni Midterm, circa cinque miliardi di dollari (si pensi che ce ne sono voluti circa 6 per le precedenti presidenziali). Sono poi state le Midterm con il maggior numero di votanti di sempre. È stato poi record di donne: infatti è stato battuto il precedente primato
353 È un caso della Corte Suprema degli Stati Uniti, in cui dodici stati e diverse città degli Stati Uniti hanno intentato
causa contro l'Environmental Protection Agency (EPA) per costringere tale agenzia federale a regolare l'anidride carbonica e altri gas a effetto serra (GHG) come inquinanti.
354 579 U.S.
355 N. Palazzo, “Stop alle esenzioni morali e religiose al “contraceptive mandate” introdotte dall’amministrazione Trump”, 23 gennaio 2018, www.dpce.com
di 107 donne elette al Congresso in carica fino a ieri, tra Camera e Senato. Tra queste c'è Alexandria Ocasio-Cortez, stella emergente dei democratici, con i suoi 29 entra al Congresso come la più giovane parlamentare mai eletta negli Stati Uniti. Correva nel Bronx, distretto di New York, in un seggio sicuro, con un'agenda radicale e di sinistra. Ilhan Omar vince in Minnesota e diventa la seconda deputata musulmana al Congresso, insieme a Rashida Tlaib in Michigan. La democratica Sharice Davids vince in Kansas e diventa la prima donna nativo-americana in Congresso. Jared Polis, il primo candidato apertamente gay a ricoprire questo incarico, e anche il primo repubblicano alla guida del Colorado dal 2007357.
Alla fine, nonostanteTrump si sia speso molto nella campagna elettorale con 40 comizi dei quali 11 negli ultimi 6 giorni, l’opposizione democratica ha conquistato la maggioranza alla Camera, risultato certamente positivo, ma non imprevedibile, poiché storicamente nelle midterm la maggioranza ha quasi sempre perso una delle due camere. Trump è riuscito comunque, non solo a mantenere il Senato, che è poi quella con maggiori poteri tra le due, ma è anche riuscito ad aumentare il numero di senatori repubblicani, fatto riuscito pochissime volte nella storia americana. Non si è dunque realizzata quella che i media avevano definito come una “onda blu”, e che anche l’enorme affluenza alle urne aveva fatto sperare alcuni. Probabilmente Trump non avrà l’impeachment per il caso Russiagate358, ma ha
polarizzato talmente tanto che farà fatica a governare con una camera democratica, anche se tradizionalmente i presidenti repubblicani riescono a governare con una camera democratica più facilmente di quanto non riescano a fare presidenti democratici con camera repubblicana perché di solito i democratici eletti al sud, negli stati del Midwest, nella Bible Belt (cintura della bibbia), i democratici eletti in stati a maggioranza repubblicana, scendono più volentieri a patti con il presidente per non urtare la sensibilità del loro elettorato.
Secondo alcuni attenti osservatori, tra i nuovi senatori Repubblicani eletti, molti sarebbero più vicini alle idee politiche dell’ormai defunto John McCain rispetto a quelle del Presidente.
La Camera dei Rappresentanti ai Democratici renderà senz’altro più difficile la modifica del tanto attaccato Obamacare. Riportiamo di seguito un estratto del discorso di Nancy Pelosi, possibile e probabile nuova speaker alla Camera Bassa, subito dopo il risultato elettorale, dove dopo aver ringraziato tutti i candidati e i sostenitori del partito Democratico ha affermato:
“Tomorrow will be a new day in America. Remeber this felleing, know the power to win. Today is more than about Democrats and Republicans. It's about restoring the constitution's checks and balances to the Trump administration. It’about stopping the GOP and Mitch McConnel’assault on
357 “Elezioni di midterm Usa: musulmane, nativi americani, giovani, gay. Tutte le "prime volte", in www.repubblica.it 358 Le interferenze di Mosca e le possibili collusioni tra la sua campagna e il Cremlino nel 2016.
Medicare and Medicaid, the Affordable Care Act, and the healthcare of 130 million Americans living with-existing medical conditions.
It’s about ending wealthy special interest free reing over Washington. But more than anything, it's about what a new Democratic majority will mean in the lives of hardworking Americans.
Democrats pledge a Congress that works for the people, for the people. Lower the cost of healtcare by lowering the cost of prescription drugs, raise workers’wages with strong economic growth by rebuilding the infrastructure of American, clean up corruption to make Washington work for all Americans”.
Insomma, appare chiaro come la strada per riformare l’Obamacare sia ancora lunga, così come è lunga quella prima di poter affermare che la salute negli Stati Uniti d’America è un diritto.
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