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3. ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE IN MATERIA ENERGETICA

3.8 La rete elettrica siciliana

Il sistema elettrico nazionale è articolato in tre processi: produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica.

La trasmissione di energia elettrica ad alta tensione (380 kV - 220 kV - 150 kV) viene svolta da TERNA;

trasmettere energia vuol dire trasferire l’energia prodotta dai centri di produzione alle zone di consumo. Perché ciò avvenga occorrono linee, stazioni elettriche e di trasformazione, cioè gli elementi che compongono la Rete elettrica di Trasmissione Nazionale (RTN).

Attraverso il dispacciamento, si bilanciano l’offerta e la domanda di energia 365 giorni l’anno, 24 ore al giorno;

le reti elettriche a tensione inferiore o uguale a 30 kV sono reti di distribuzione.

In Sicilia, solo le province di Catania, Messina, Siracusa, Ragusa ed Enna sono interessate dalla rete a 380 kV, mentre la rete a 220 kV è presente in tutte le province. Se si considera la lunghezza complessiva della

rete a 380 kV e 220 kV, la provincia di Agrigento, che è priva di rete a 380 kV, è al primo posto, mentre la provincia di Catania ha la lunghezza maggiore di rete a 380 kV.

Per quanto riguarda, invece, la rete di distribuzione la Tabella 3.43, riassume la situazione nazionale al 31 dicembre 2019.

La distribuzione rappresenta il trasporto e la trasformazione di energia elettrica sulle reti di distribuzione a bassa, a media, ad alta e altissima tensione per le consegne ai clienti finali.

Tabella 3.43 Lunghezza delle reti elettriche di distribuzione al 31 dicembre 2019

Sulla rete di trasmissione regionale, nell’ultimo decennio, si è registrato:

o il raddoppio del numero delle stazioni, da 24 a 55, funzionali alla connessione di nuovi impianti FER;

o un contenuto incremento di nuove linee, con soli 225 km, passando da 5264 km a 5489 km (Tabella 3.44).

Tabella 3.44 Evoluzione della rete elettrica sul territorio siciliano, dal 2008 al novembre 2019 (fonte Gaudì TERNA)

REGIONE BASSA

*Ciascun distributore viene conteggiato tante volte quante sono le Regioni in cui opera. Elaborazione da dati ARERA

253 378

L’analisi dello stato della rete in Sicilia41, parte dai dati di input del sistema elettrico regionale, consumo e produzione di energia elettrica, per poi analizzare gli effetti sulla rete elettrica siciliana dei flussi di potenza e degli scambi di energia con le altre reti.

Principali evidenze e criticità dell’analisi sullo stato della rete: Area Sicilia

L’alimentazione del sistema elettrico della Regione Siciliana è garantita da un parco termico vetusto, concentrato nell’area Est e Sud-Ovest dell’Isola e da numerosi impianti a FER (principalmente eolici), collocati prevalentemente nell’area Sud-Ovest; la rete di trasmissione primaria è costituita essenzialmente da un’unica dorsale ad Ovest a 400 kV “Sorgente - Paternò - Chiaramonte Gulfi - Priolo - Isab E.” e da un anello a 220 kV con ridotta capacità di trasporto tra l’area orientale e occidentale.

Tale distribuzione del parco di generazione rende il sistema siciliano estremamente squilibrato, vincolando più del 30% degli impianti termici in esercizio, e rappresentando un ostacolo anche allo sviluppo di nuova generazione, in particolare da fonte eolica, in forte crescita negli ultimi anni nell’Isola.

Durante le ore di basso carico, nell’area Nord Occidentale della Sicilia, si sono registrati elevati livelli di tensione per effetto della limitata disponibilità di risorse convenzionali; per tale motivo sono stati installati dispositivi di compensazione.

Sottesa alla rete primaria, si sviluppa una rete a 150 kV, esposta al sopraccarico in caso di fuori servizio accidentali o programmati della rete primaria stessa: eventi di fuori servizio sulla rete primaria dell’Isola, in particolare a 220 kV, determinano:

• il rischio di portare a saturazione alcune porzioni di rete AT e conseguente mancata produzione eolica;

• sovraccarichi sulle arterie AT, con conseguente rischio di disalimentazione, in particolare nelle province di Palermo, Catania, Messina, Ragusa ed Agrigento.

Si confermano i vincoli di esercizio della generazione installata nell’area di Priolo, nel caso di fuori servizio della linea in doppia terna a 220 kV “Melilli – Misterbianco”. In assenza di vincoli di produzione, si determinerebbe il sovraccarico delle linee a 150 kV dell’area.

Nella Figura 3.10, si evidenziano le principali criticità della rete elettrica nella Regione Siciliana, rappresentate per tipologia e per livello di tensione; le criticità sono classificate nei seguenti driver, desunti dal Piano di Sviluppo della rete 2020, pubblicato da TERNA:

Decarbonizzazione: la transizione del sistema elettrico verso la completa decarbonizzazione richiede di attivare tutte le leve necessarie per la piena integrazione degli impianti di produzione da fonte rinnovabile, per la riduzione delle emissioni, in un’ottica di lungo periodo;

Market efficiency: la struttura e il mix del parco di generazione europeo, in generale, e italiano, in particolare, sono in fase di profonda trasformazione. Parallelamente, lo sviluppo delle nuove Direttive europee inerenti il Market Design, nonché la declinazione anche a livello nazionale di nuovi meccanismi (in particolare Capacity Market e riforma MSD), incideranno profondamente sulla evoluzione del sistema elettrico;

Sicurezza e resilienza: si conferma cruciale la esigenza di assicurare la sicurezza del sistema elettrico nazionale, la qualità del servizio, creando nel contempo un sistema sempre più resiliente e in grado di far fronte ad eventi critici esterni al sistema stesso;

Sostenibilità: la capacità di concepire, progettare e realizzare sulla base di stringenti analisi in grado di massimizzare i benefici ambientali, insieme ai benefici economici, viene declinata nella proposta di nuovi indicatori ambientali, elaborati con il contributo di Organizzazioni Non Governative, finalizzati a riconciliare le esigenze elettriche con il territorio, ponendo attenzione nella valorizzazione dello stesso e riconoscendo il valore del dialogo e degli input degli stakeholder.

Figura 3.10 Principali criticità di rete nell’Area Sicilia per driver (Piano Sviluppo 2020 TERNA)

Lo Sviluppo della Rete nella Regione Siciliana

I principali interventi di sviluppo sulla rete elettrica di trasmissione in Sicilia, previsti nel Piano di Sviluppo 2020 di TERNA, sono rappresentati in Figura 3.11.

Gli interventi di sviluppo aggiornati al 31 dicembre 2020 sono stati aggregati secondo le seguenti classificazioni:

• nuove proposte di interventi di sviluppo;

• interventi in realizzazione, ossia interventi proposti nei Piani di Sviluppo precedenti al 2020, per i quali almeno un’opera è stata avviata in realizzazione (o l’avvio è previsto nel corso del 2020);

• interventi di sviluppo pianificati o in autorizzazione, ossia interventi di sviluppo proposti in Piani precedenti al 202042.

TERNA redige annualmente il Piano di Sviluppo della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale (RTN) , che è sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), secondo quanto previsto dalla normativa nazionale.

Nell’ambito di questa procedura autorizzativa, sono valutati gli impatti del potenziamento della RTN, concepita per garantire il soddisfacimento della domanda dei consumi elettrici, derivanti dalle previsioni dei Piani Energetici di tutte le Regioni italiane, inclusa, quindi, la Sicilia. Pertanto, essendo la Regione Siciliana parte attiva nel processo di VAS, cui è soggetto il Piano di Sviluppo 2020 di TERNA, il PEARS, nella sua redazione, mantiene le previsioni di sviluppo della RTN a scala regionale coerentemente alle previsioni di tale pianificazione.

42 Maggiori dettagli sugli Interventi di Sviluppo pianificati da TERNA e sullo stato di avanzamento degli stessi, sono

Figura 3.11 Interventi di sviluppo della Rete Trasmissione Nazionale nella Regione Siciliana (fonte TERNA) Nuove proposte di Interventi di Sviluppo Interventi in realizzazione

625-N Razionalizzazione rete AT area Caltanissetta 501-P Elettrodotto 380 kV Sorgente-Rizziconi

626-N Nuovo elettrodotto 150 kV Vallelunga RT-SE Cammarata

603-P Elettrodotto 380 kV Paternò-Pantano-Priolo

627-N Elettrodotto 380 kV Caracoli - Ciminna 613-P Interventi sulla rete AT nell’area di Ragusa

Interventi pianificati o in autorizzazione 616-P Stazione 380 kV Vizzini (ex SE 380 kV Mineo)

601-I Nuova interconnessione Italia-Tunisia 614-P Rimozione derivazione rigida SE 150 kV Castel di Lucio

723-P Collegamento HVDC Continente – Sicilia – Sardegna

608-P Riassetto area metropolitana di Palermo

602-P Elettrodotto 380 kV “Chiaramonte Gulfi – Ciminna”

609-P Interventi sulla rete AT per la raccolta di produzione rinnovabile in Sicilia

604-P/ 619-P Elettrodotto 380 kV Assoro - Sorgente 2 – Villafranca

610-P Elettrodotto 150 kV Paternò – Belpasso 611-P Interventi sulla rete AT nell’area di Catania 612-P Interventi sulla rete AT nell’area Nord di

Catania

622-P Direttrice 150 kV “SE Caracoli – SSE Furnari FS”

624-P Nuovo raccordo 150 kV “CP Siracusa Est – Siracusa RT (Ex FS)

623-P Nuovo elettrodotto 150 kV “Lentini – Lentini RT(Ex FS)