Nuovo soggettario
Regola 3. Un termine composto viene scomposto se il focus indica un’azione (transitiva o intransitiva) e la differenza indica il suo agente o strumento
3. Le stringhe di soggetto
3.5 Assegnazione dei ruoli e ordine di citazione
3.6.1 Ruoli nucleari .1 Concetto chiave
È il ruolo da assegnare al termine di testa nella stringa di soggetto. Sulla base dei principi per l’ordine di citazione, può essere assegnato a termini che esprimono:
a) l’intero nucleo del soggetto, quando è espresso da un solo termine;
b) l’oggetto/meta;
c) il possessore (o l’intero).
Nella stringa, il termine che rappresenta il concetto chiave è citato per primo.
Esempi102: a)
conc. chiaveChiesa cattolica
conc. chiave Partiti politici – luogo Italia
conc. chiaveAlpi occidentali – forma intell.Geografia umana
conc. chiaveChiesa di San Lorenzo <Verona>
conc. chiaveBronzi di Riace
102 Nelle stringhe di soggetto proposte come esempi, in questo e nei successivi paragrafi, ciascun termine è preceduto dal nome del ruolo assegnato, al fine di facilitarne l’identificazione.
conc. chiaveSviluppo industriale – luogoEuropa
conc. chiaveVenezia – forma bibliogr.Guide b)
conc. chiave Strumenti ad arco – elem. trans. Verniciatura
conc. chiave Bestiame – elem. trans. Allevamento – luogoZone tropicali
conc. chiaveAbbigliamento – elem. trans.Marketing
conc. chiaveFirenze – elem. trans.Assedi – tempo1529-1530 c)
conc. chiaveCristianesimo – parte/propr.Simboli
conc. chiave Musica per pianoforte – parte/propr. Armonia
conc. chiave Lingua italiana – parte/propr. Verbi ausiliari
conc. chiaveConventi – parte/propr.Biblioteche
conc. chiaveLeonardo : da Vinci – parte/propr.Disegni
conc. chiaveRito aquileiese – parte/propr.Messali – tempo Sec. 9.-13.
conc. chiavePresidenti della Repubblica – parte/propr.Potere di esternazione
conc. chiaveChigi <famiglia> – parte/propr.Patrimonio
conc. chiave Wagner, Richard <1813-1883>– parte/propr. Opere – parte/propr. Simboli
conc. chiave Pirati – parte/propr. Incursioni – luogo Mare Adriatico103
conc. chiave Adolescenti – parte/propr. Comportamento sociale
conc. chiaveLucca – parte/propr.Quartieri
La funzione logica di oggetto/meta può essere svolta, nell’enunciato di soggetto, da un sintagma costituito da due o più termini legati da relazioni di appartenenza: in questo caso il ruolo di concetto chiave è assegnato al termine dal quale dipendono gli altri termini, secondo il principio della dipendenza dal possessore.
Esempi:
conc. chiave Scuole materne – parte/propr. Insegnanti – elem. trans. Formazione professionale –
luogoNapoli
conc. chiaveInfermieri – parte/propr.Turni di lavoro – elem. trans.Organizzazione
conc. chiave Ginevra – parte/propr. Periferie – elem. trans.Sistemazione urbanistica 3.6.1.2 Elemento transitivo
È il ruolo da assegnare al termine che stabilisce la relazione con un oggetto/meta, in presenza o meno di un agente/strumento.
103 Nella funzione di possessore è compreso anche l’agente di azione intransitiva (vedi anche 3.6.1.6).
Tale funzione è svolta normalmente da concetti di attività (es. azioni, processi); può essere svolta anche da altri concetti (es. proprietà) a condizione che sia presente un oggetto/meta.
Nella stringa di soggetto, il termine che rappresenta l’elemento transitivo è citato dopo il termine che rappresenta l’oggetto/meta.
Agli esempi di elemento transitivo dati in 3.6.1.1 si aggiungono i seguenti:
conc. chiaveElaborazione elettronica – elem. trans.Impiego degli strumento Algoritmi
conc. chiaveGuerra civile spagnola <1936-1939> – elem. trans.Partecipazione dei agente Militari italiani
conc. chiaveDonne – elem. trans.Formazione professionale – elem. trans.Finanziamenti dell’
agente Unione europea
conc. chiave Leopardi, Giacomo <1798-1837> – elem. trans. Influssi della agente Poesia greca
conc. chiave Comunismo – elem. trans.Atteggiamento dei agenteCattolici italiani – tempo
1945-1948
conc. chiaveFonti rinnovabili di energia – elem. trans. Competenze delle agenteRegioni
conc. chiaveCredito – parte/propr.Rischi – elem. trans.Responsabilità delle agente Banche 3.6.1.2.1 Interazione
Un tipo particolare di azioni consiste nella interazione fra due o più concetti, come per esempio nell’enunciato ‘rapporti fra Chiesa cattolica e Stato’. Si tratta di una relazione bidirezionale, nella quale ciascun concetto svolge contemporaneamente le funzioni di oggetto e di agente. Quando è presente questo tipo di azioni, a uno dei termini interagenti è assegnato il ruolo di concetto chiave, all’altro quello di agente.
Per la scelta del concetto chiave si ricorre generalmente all’ordine alfabetico dei termini interagenti.
Esempi:
conc. chiaveChiesa cattolica – elem. trans. Rapporti con lo agente Stato – luogo Italia – tempo
1984-2014
conc. chiaveFigli adottivi – elem. trans. Rapporti con i agente Genitori – forma intell. Psicologia
conc. chiaveEuropa – elem. trans. Rapporti con gli agente Stati Uniti d’America – tempo 1989-2015
In alcuni casi si possono adottare criteri che fanno riferimento a un ordine logico o convenzionale. Per esempio si può stabilire di dare la precedenza ai termini che fanno riferimento a entità individuali rispetto ai termini che rappresentano concetti, o ai termini che indicano persone rispetto ai termini che indicano organizzazioni.
Esempi:
conc. chiave Unione europea – elem. trans. Relazioni economiche con i agente Paesi arabi mediterranei
conc. chiavePaolo VI <papa> – elem. trans.Rapporti con la agente Democrazia cristiana –
tempo 1954-1963
3.6.1.2.2 Relazione stabilita dall’autore
Un altro tipo particolare di azioni è caratterizzato da una relazione stabilita dall’autore dell’opera fra due o più concetti, per esempio una comparazione. Analogamente al caso dell’interazione, a uno dei termini correlati è assegnato il ruolo di concetto chiave, mentre il ruolo dell’altro termine può essere interpretato come strumentale, rappresentando il concetto con il quale è stabilita la relazione. Anche in questo caso, trattandosi di una relazione reciproca, la scelta del concetto chiave può essere effettuata sulla base degli stessi criteri indicati precedentemente.
Esempi:
conc. chiave Cristianesimo – elem. trans. Confronto con strumento New Age conc. chiave Fede – elem. trans. Confronto con la strumento Ragione
conc. chiave Dio – elem. trans.Concezione di agente Schelling, Friedrich Wilhelm Joseph : von – elem. trans.Confronto con il strumento Neoplatonismo
3.6.1.3 Beneficiario
È il ruolo da assegnare al termine che rappresenta il beneficiario dell’azione, ossia che svolge la funzione di oggetto indiretto in un enunciato in cui, oltre all’azione, è presente anche un oggetto diretto. Questa condizione si verifica in presenza di un termine che rappresenta un’attività transitiva a tre argomenti, per esempio ‘insegnamento’
nell’enunciato ‘insegnamento della lingua italiana agli immigrati arabi’.
Nella stringa di soggetto, il termine che rappresenta il beneficiario è citato dopo il termine che rappresenta l’azione e precede quello che rappresenta l’eventuale strumento o agente.
Esempi:
conc. chiave Lingua italiana – elem. trans. Insegnamento agli beneficiario Immigrati arabi
conc. chiave Imbarcazioni – elem. trans. Fornitura alla beneficiarioLibia
Quando la relazione fra il beneficiario e l’oggetto può essere interpretata come una relazione possessiva, è preferibile disporre i termini secondo l’ordine di citazione:
possessore – parte/proprietà – azione – agente. Si ottengono così stringhe sintatticamente meno complesse, ma ugualmente significative. Questa situazione si verifica quando il beneficiario è anche l’intero o il possessore e l’oggetto è una sua parte o proprietà.
Esempi:
conc. chiaveBambini sordi – parte/propr. Linguaggio – elem. trans.Insegnamento
conc. chiaveBambini sordi – parte/propr. Linguaggio – elem. trans.Insegnamento da parte degli agente Insegnanti di sostegno
Infine, occorre sottolineare che il ruolo del beneficiario è ben diverso da quello della destinazione (vedi 3.6.2.5).
3.6.1.4 Strumento
È il ruolo da assegnare al termine che rappresenta il mezzo per compiere una determinata azione. Questa funzione, a seconda del contesto, può essere svolta da termini che indicano una varietà di tipi concettuali: oggetti (es. Microelaboratori), processi (es. Ultrasuoni), discipline (es. Logica fuzzy), strumenti astratti (es. Metodi), materiali (es. Ciclosporine), ecc.
Nella stringa, il termine che rappresenta lo strumento è citato dopo il termine che rappresenta l’azione. Nel caso in cui nell’enunciato di soggetto siano presenti sia l’agente sia lo strumento, quest’ultimo è di norma citato prima dell’agente.
Esempi:
conc. chiaveMateriali – elem. trans.Prove tecniche con strumento Ultrasuoni
conc. chiaveMacchine – parte/propr.Affidabilità – elem. trans.Prove tecniche – strumento
Metodi statistici
conc. chiaveTrapianto – parte/propr.Complicanze – elem. trans.Farmacoterapia – elem. trans.
Impiego delle strumento Ciclosporine
conc. chiaveDerivati <Strumenti finanziari> – elem. trans.Valutazione – elem. trans.Impiego del strumentoFair value
conc. chiaveInvestimenti – elem. trans.Impiego di strumento Internet
conc. chiaveTerrorismo islamico – elem. trans.Diffusione – elem. trans.Impiego di strumento
Internet da parte di agenteISIS <organizzazione>
conc. chiaveScienze naturali – elem. trans. Confronto con le strumento Scienze umane – tempo
Sec. 19.-20.
3.6.1.5 Agente
È il ruolo da assegnare al termine che rappresenta l’agente di un’attività transitiva. Può essere retto anche da un termine che rappresenta un’attività intransitiva o che denota proprietà, quando è presente un oggetto/meta.
Nella stringa di soggetto, il termine che rappresenta l’agente è citato dopo il termine che rappresenta l’azione.
Agli esempi di agente dati nei precedenti paragrafi si aggiungono i seguenti:
conc. chiaveAziende – elem. trans.Acquisto – elem. trans.Prelazioni delle agente Cooperative di produzione e lavoro