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S.O.F.I.I.A e altri progetti finanziati con i fondi per l’integrazio ne

POLITICHE DI EMERSIONE ED INCLUSIONE SOCIALE: LE ATTIVITÀ E I PROGETTI DEL MIPAAF

4.2 S.O.F.I.I.A e altri progetti finanziati con i fondi per l’integrazio ne

La Commissione europea con Decisione C(2011) 6455 del 13 settembre 2011 ha approvato per l’Italia, il programma annuale 2011 per il Fondo europeo per l’in- tegrazione di cittadini di paesi terzi, contenente anche la proposta progettuale del Mipaaf: “Sostegno all’autoimprenditorialità dei giovani stranieri nel settore agri- colo”.

La proposta progettuale approvata prevede:

- l’apertura sul territorio di sportelli di orientamento e sostegno alla creazio- ne di impresa;

- un corso di formazione rivolto a giovani immigrati ed immigrate extracomu-

nitari, attualmente impiegati in agricoltura, affinché possano acquisire le competenze e le conoscenze necessarie per poter avviare una nuova attività nel settore agricolo.

Nel giugno 2012 si è avviato il progetto con l’insediamento di un comitato di progetto per l’indirizzo strategico. L’attività di formazione è stata affidata allo l’I- stituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB)(, mentre l’attività di orientamento e sostegno è stata affidata a Confcooperative Puglia a seguito un bando pubblico.

Tutta la attività del progetto è pubblicata sul sito www.sofiia.it creato ad hoc. Dal settembre 2012 sono stati aperti 6 sportelli informativi presso gli Uffici della Confcooperative Puglia. Presso tali sportelli si sono informati sulle disposizioni per l’avvio di aziende agricole circa 600 cittadini di paesi terzi immigrati in Italia.

Le associazioni del terzo settore sono state informate del progetto e hanno mostrato disponibilità a farsi coinvolgere partecipando e sostenendo le attività del progetto.

corso di formazione riservato a 20 allievi, grazie alla attività di informazione svolta presso gli sportelli alla selezione hanno partecipato ben 129 immigrati.

Il corso è stato avviato nel mese di dicembre presso lo IAMB in Valenzano (BA) per un gruppo di 20 giovani immigrati, poi portato a 23. Il programma del cor- so e tutte le altre informazioni sono state inserite sul sito del progetto www.sofiia. it, insieme al materiale didattico. Lo stesso è stato messo a disposizione oltre che dei partecipanti al corso anche di tutti coloro che vogliono conoscere le norme giuridiche, previdenziali e sulla sicurezza, per l’avvio di una azienda agricola.

Il progetto S.O.F.I.I.A. è un progetto pilota che allo stato attuale sta calami- tando consensi a tutti i livelli, vedendo coinvolte tutte le associazioni imprendito- riali, cooperative e dei lavoratori del settore agricolo.

La Regione Puglia ha garantito il sostegno a coloro che intenderanno avvia- re una azienda attraverso l’accesso ai finanziamenti previsti nei Piani di Sviluppo Regionali.

Il Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale ha avviato un programma di sostegno con un contributo a fondo perduto di 5000 euro per il costo di avvio dell’impresa.

Altre istituzioni hanno messo a disposizione terreni (in affitto) per l’avvio delle attività.

I risultati del progetto sono più che soddisfacenti: gli obiettivi da raggiun- gere sono stati largamente superati. La formazione inizialmente prevista per 20 immigrati, vista la richiesta, ha raggiunto più di 68 persone, avviando dei cicli for- mativi anche presso alcuni sportelli di orientamento provinciali.

A fine aprile 2013, sono state costituite in provincia di Taranto due coopera- tive con il significativo coinvolgimento delle comunità locali, della Caritas e di due associazioni di volontariato nel sociale.

Ma la scommessa avviata in sordina nel 2011-2012 sta avendo ulteriori svi- luppi rappresentando una vera e propria linea di intervento del ministero nel set- tore.

Attualmente oltre alla attività istituzionale, sono operativi ben 4 progetti di cui uno in fase conclusivo a valere sui fondi FEI 2011 che si concluderà per la fase operativa il 30 giugno p.v. e tre a valere sul fondo FEI 2012, che sono stati appena avviati il 30 aprile u.s..

Infatti sui Fondi FEI 2012 è stato approvato il progetto S.O.F.I.I.A. 2, di pro- secuzione dell’iniziativa descritta, in modo da dare continuità operativa al progetto nella Regione Puglia ed avviarlo in altre 2 regioni (Umbria e Veneto), in modo da ottenere risultati tangibili di medio periodo e individuare delle best practices che

saranno applicate, qualora il progetto sarà rifinanziato anche per sui fondi FEI 2013, in ulteriori 3 regioni. Quindi una programmazione operativa che potrà costi- tuire un modello per ulteriori sviluppi negli interventi della programmazione Fondi Solid 2014-2020.

Il secondo “Alla luce del sole” ha lo scopo di predisporre materiale divulga- tivo e di comunicazione (spot, e comunicati multimediali) destinato ai lavoratori da regolarizzare ed ai datori di lavoro. Il materiale cartaceo sarà finalizzato a dare in- formazioni sulle disposizioni in materia di lavoro e previdenza, sicurezza sul lavoro in agricoltura e le varie norme da rispettare per evitare il lavoro nero.

Il terzo denominato “AFORIL” Formazione Prepartenza per Lavoratori Im- migrati in Agricoltura) ha l’obbiettivo di formare i lavoratori all’estero ossia nei loro paesi di origine, in particolare (Tunisia, Egitto e Marocco), per svolgere in Italia lavori specializzati in agricoltura nonché per una eventuale stabilizzazione nel set- tore. Il progetto parte dal presupposto che un lavoratore già formato nel Paese di origine con una preparazione che ne permette un impiego in lavori qualificati è ga- rantito sia sotto il profilo personale sia per la sicurezza del Paese che lo accoglie.

E’ evidente la portata della scommessa che comportano questi nuovi pro- getti, il primo per la necessità che abbia un adeguato impatto sul mondo operati- vo soprattutto nelle aree in cui il lavoro nero è ampiamente diffuso. Infatti anche questo progetto richiede il coinvolgimento non solo di chi opera nelle istituzioni e strutture organizzate datoriali e sindacali, ma anche di chi è direttamente interes- sato per renderlo cosciente dell’importanza di lavorare nella legalità per se stesso e per la comunità che lo ospita.

Il progetto di formazione in prepartenza “AFORIL” vuole esplorare un nuovo fronte delle dinamiche del mercato del lavoro per creare un clima di legalità e tra- sparenza e prevenire gli abusi e i rischi della tratta degli essere umani attraverso la formazione linguistica, tecnica e l’educazione civica. In questo modo si vuole dare al lavoratore straniero una formazione di base sul Paese ospite, una minima formazione tecnica sulle attività che si andranno a svolgere e sulle norme vigenti in tema di sicurezza sul lavoro, nonché la garanzia di una azienda che attende il lavoratore.

Si tratta di un progetto complesso perché richiede un coinvolgimento delle organizzazioni datoriali e sindacali nel nostro Paese, che sono interfaccia con le aziende richiedenti, nonchè delle autorità ai vari livelli, nei Paesi scelti per l’inizia- tiva. Il rispetto ed attuazione dei vari protocolli di collaborazione tra l’Italia o l’UE e detti Paesi e quindi il coinvolgimento delle autorità diplomatiche.