Lo schema trae origine da una presa sul fiume Reno e, dopo un breve tratto di adduzione, prosegue lungo la rete secondaria, costituita dal Fosso Scolatore e dal Canale di Cento, che rap- presentano il 75% della rete rilevata.
La maggior parte della rete è realizzata con canali a cielo aperto in terra; il resto è realiz- zato con canali chiusi in cemento armato vibrato (20%) o con condotte in pressione in acciaio (meno del 2% relativo alla sola adduzione). A Nord, nella parte terminale, vi è un’interconnes-
5.14 I Circondario Polesine di Ferrara
5.14.1 Comparto irriguo
Il Consorzio di bonifica I Circondario Polesine di Ferrara (fig. 5.14) si estende su territo- rio che interessa 15 Comuni della Provincia di Ferrara su una superficie amministrativa di 93.870 ettari.
Figura 5.14 - Inquadramento territoriale del Consorzio di bonifica I Circondario Polesine di Ferrara
Il Comprensorio irriguo dell’Ente è delimitato, a Nord, dal corso principale del fiume Po e da una sua diramazione, il Po di Goro. A Sud il confine ripercorre il corso del Po di Volano.
Sono 8 i Distretti irrigui del Comprensorio, tutti serviti da acque provenienti dal Po. La superficie totale dei Distretti rappresenta oltre l’89% della superficie amministrativa del- l’Ente, valore decisamente al di sopra della media regionale.
La superficie attrezzata copre il 65% dell’intero territorio amministrato, mentre la superfi- cie irrigata è il 58% della superficie attrezzata (tab. 5.39).
La coltura nettamente prevalente sul territorio consortile è il mais, con il 46% della super- ficie irrigata. È diffuso anche il riso (13%) in una zona tipicamente vocata a questo tipo di colti- vazione (Delta del Po), seguito dal pero (12%) e dagli ortaggi (9%) (allegato 5.13).
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Tabella 5.39 - Caratteristiche strutturali dell’Ente
Distretto Superfici (ha)
Totale Attrezzata Irrigata
Berra Contuga 36.913 27.599 16.281 Dazio Galvano 3.076 2.173 1.299 Diamantina 9.109 6.362 3.510 Est Boicelli 11.731 8.687 5.036 Goro Est 689 360 166 Guarda 6.042 4.680 2.647 Sud Copparo 13.777 9.551 5.334
Varano Pomposa Giralda Sud 2.569 1.885 1.159
Totale Ente irriguo 83.906 61.297 35.432
Superficie amministrativa Ente irriguo 93.870
Fonte: Elaborazioni INEAsu dati SIGRIAEmilia-Romagna
Tabella 5.40 - Colture irrigate praticate e volumi irrigui
Coltura Superficie Stagione Volume specifico Volume
irrigata irrigua stagionale per unità specifico
(ha) di superficie stagionale
(m3/ha/anno) (m3/anno)
da a min max totale
Actinidia 39 11-giu 07-set 1.540 1.989 70.407
Albicocco 83 11-giu 07-set 1.540 1.989 159.321
Barbabietola da zucchero 989 04-apr 07-ott 1.010 1.548 1.243.781
Frutta in genere 36 11-giu 07-set 1.976 1.976 71.136
Mais 16.415 03-apr 18-ago 2.385 3.151 47.313.227
Melo da tavola basso fusto 873 13-giu 08-set 380 1.167 1.003.839
Ortaggi in genere 3.249 01-mar 31-ott 2.691 8.073 21.552.219
Patata primaticcia 41 19-mag 19-giu 1.800 1.800 73.800
Pero da tavola basso fusto 4.317 13-giu 08-set 380 1.167 4.978.155
Pesco 727 11-giu 04-set 796 1.964 1.170.057
Pomodoro 2.345 14-apr 27-ago 2.044 2.932 5.866.412
Riso 4.569 25-apr 10-set 15.140 15.140 69.174.660
Soja 1.023 25-mag 20-ago 1.404 5.571 3.556.057
Susino 38 11-giu 07-set 1.540 1.989 69.076
Vigneto 22 24-giu 30-ago 1.000 1.000 22.000
Vivai frutticoli 666 11-giu 07-set 1.540 1.989 1.170.577
Totale Ente irriguo 35.432 157.494.724
Fonte: Elaborazioni INEAsu dati SIGRIAEmilia-Romagna
Come è lecito aspettarsi, i volumi specifici stagionali più elevati sono quelli relativi al riso, presente in quasi tutti i Distretti, ma nettamente prevalente nel Distretto Berra Contuga. Per alcu- ne colture, come ortaggi, mais e pero, si rileva una certa variabilità spaziale nei valori dei volu- mi specifici stagionali per unità di superficie. La stagione irrigua comincia i primi di marzo per gli ortaggi e termina a fine ottobre (tab. 5.40).
Il sistema di irrigazione prevalente è l’infiltrazione, praticata sul 35% della superficie irri- gata. Valori simili si riscontrano per l’aspersione (33%), seguita dall’irrigazione localizzata (19%) e dalla sommersione (13%). La presenza di diverse tipologie di sistemi è da associare alle coltu- re irrigate più diffuse e alle caratteristiche della rete irrigua (graf. 5.23).
Grafico 5.23 - Sistemi di irrigazione prevalenti
L’esercizio irriguo è continuo sulle 24 ore per tutti i Distretti, ma per il Distretto Goro Est l’acqua è consegnata con esercizio discontinuo.
Su un totale di 20 unità lavorative, l’80% è dedito ad attività manutentive sulla rete. Il resto svolge mansioni relative al settore tecnico.
Nel grafico 5.24 sono riportate le entrate annue dell’Ente, suddivise per voce. Su un tota- le di 7,527 milioni di euro, gli introiti derivanti dall’attività irrigua (51%) sono maggiori di quel- li provenienti dalla bonifica (48%). Ciò rappresenta un’eccezione sul territorio regionale. Il restan- te 1,3% si riferisce al contributo regionale per la manutenzione della rete consortile promiscua (scolo e derivazione).
Grafico 5.24 - Entrate dell’Ente
Il ruolo irriguo è univoco in tutti i Distretti ed è binomio, con quota fissa di 151,61
euro/ettaro irrigato e quota variabile di 0,005 euro/m3.
146 12,65% 35,66% 32,94% 18,75% Sommersione Infiltrazione Localizzata Aspersione
Fonte: Elaborazioni INEAsu dati SIGRIAEmilia-Romagna
50,53%
1,33%
48,14%
Contribuenza per la bonifica Contribuenza per l’irrigazione Contributi della Regione
5.14.2 Irrigazione
I Distretti sono serviti da 4 schemi consortili (tav. 10), di cui 3 di ridotte di dimensioni ed uno con uno sviluppo della rete notevole (schema Prese Po/Capodargine-Pontelagoscuro-Sifoni) (tab. 5.41). Il Distretto Sud Copparo viene irrigato dallo schema interconsortile Pilastresi/Volano- Primaro (cfr. par. 4.4.2).
La rete principale è di oltre 225 km; le fonti di approvvigionamento si trovano tutte sui diversi rami del tratto terminale deltizio del fiume Po.
Tabella 5.41 - Fonti di approvvigionamento irriguo a servizio dell’Ente*
Corpo Idrico Nome Schema Rete Distretti Volume Portata
Fonte irriguo principale serviti prelevato concessa (m) per il settore (m3/s)
agricolo (m3/anno)
Fiume Po Pilastresi Pilastresi/Volano … Sud Copparo … …
Primario
Fiume Po Galavrone Pilastresi/ 1.835 Varano Pomposa 10.801.348 0,900
di Volano Monchina Galavrone- Giralda Sud 3.221.830 0,300
Cannevié Monchina-Cannaviè 0 0,300
Fiume Po Pontelagoscuro Prese Po 217.451 Berra Contuga, 0 8,000 Idrovoro Capodargine (Capodargine- Diamantina, 6.505.200 1,000 Sifoni di Guarda Pontelagoscuro Est Boicelli 12.193.802 7,400
Sifoni di Contuga -Sifoni) e Guarda 32.055.136 7,400
Sifoni di Berra 190.885.305 24,000
Fiume Po Sifone n. 1 Prese Po 4.639 Goro Est 1.569.709 0,700
di Goro Sifone n. 2 (Sifoni Goro) 0 0,700
Sifone n. 3 0 0,700
Sifone n. 4 0 0,700
Sifone n. 5 0 0,700
Fiume Po Galvano Pilastresi/ 1.392 Dazio Galvano 352.130 0,400 di Volano della Cartiera Dazio-Galvano-
Lamberta Lamberta-Coppi 0 0,400
Dazio 11.541.463 1,000
Cà dei Coppi 0 0,500
CER 0,500
Totale Ente irriguo 225.317
* Per gli schemi interconsortili e interregionali i dati di rete, volume prelevato e portata concessa non sono riportati se non è possibile disaggregarli per Ente irriguo
Fonte: Elaborazioni INEAsu dati SIGRIAEmilia-Romagna
Le fonti di approvvigionamento derivano esclusivamente dal fiume Po, Po di Volano e Po
di Goro, con una portata concessa totale pari a 55 m3/s (esclusi i valori relativi alla fonte Pila-
stresi), nettamente variabile a seconda della tipologia di fonte; il valore più alto si riscontra pres-
so i Sifoni di Berra (24 m3/s), cui si riferisce anche la gran parte del volume prelevato (tab. 5.41).