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Schema Reno-Longara/Lavino Depuratore di Calderara

Lo schema si trova al confine orientale del territorio consortile e attinge da 2 prese sul fiu- me Reno e sul torrente Samoggia e dal Depuratore di Calderara di Reno.

La rete, a servizio del Distretto Samoggia Reno, è costituita prevalentemente da una rete di distribuzione che è costituita da 3 canali, immediatamente a valle della rete di adduzione, lunga cir- ca 6 km. Lo schema è in prevalenza a cielo aperto rappresentato da canali in terra (96,4%) e in minima parte realizzato con condotte a pelo libero (2,5%) o in pressione (1,1%). Le condotte a pelo

libero sono realizzate in cemento armato, mentre quelle in pressione sono anche in acciaio e PVC.

5.8 Renana

5.8.1 Comparto irriguo

Il Consorzio di bonifica Renana (fig. 5.8) si estende su una superficie amministrativa di 187.603 ettari e ricade in 46 Comuni, la maggior parte dei quali in Provincia di Bologna, tranne 3 Comuni ricadenti in Provincia di Ferrara, Ravenna e Firenze.

Figura 5.8 - Inquadramento territoriale del Consorzio di bonifica Renana

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Il confine settentrionale è costituito dal fiume Reno e il territorio consortile è attraversato da immissari e corsi d’acqua di secondo ordine del bacino del Reno, tra cui il torrente Sillaro e il torrente Idice.

Sono complessivamente 8 i Distretti irrigui dell’unico Comprensorio, il più esteso dei qua- li, il Distretto Po, si estende a Nord della via Emilia.

La superficie attrezzata per l’irrigazione rappresenta circa il 36% della superficie ammini- strativa dell’Ente.

La superficie irrigata tramite strutture consortili rappresenta il 25% della superficie attrez- zata, valore inferiore rispetto alla media regionale (tab. 5.22).

Tabella 5.22 - Caratteristiche strutturali dell’Ente

Distretto Superfici (ha)

Totale Attrezzata Irrigata

Depuratore Castel San Pietro Terme 428 363 81

Depuratore Ozzano 239 54 37

Distretto in pressione Po 4.474 3.793 1.303

Distretto in pressione Reno 732 620 140

Po 50.328 38.502 10.224

Quaderna 442 377 116

Reno 21.003 16.571 3.168

Sillaro 994 843 142

Totale Ente irriguo 78.640 61.123 15.211

Superficie amministrativa Ente irriguo 187.603

Fonte: Elaborazioni INEAsu dati SIGRIAEmilia-Romagna

Le colture irrigue prevalenti sono il prato polifita ed il mais (diffusa anche la barbabietola da zucchero, ma dal 2004 vi è stata una forte contrazione della superficie investita da questa col- tura). Sono diffusi anche vigneti e ortaggi, e a tal proposito, si ricorda che questa è la zona di produzione della cipolla di Medicina e della patata bolognese. Per il dettaglio delle colture irri- gue nei relativi distretti si rimanda all’allegato 5.8.

Tabella 5.23 - Colture irrigate praticate e volumi irrigui

Coltura Superficie Stagione Volume specifico Volume

irrigata irrigua stagionale per unità specifico

(ha) di superficie stagionale

(m3/ha/anno) (m3/anno)

da a min max totale

Barbabietola da zucchero 3.500 09-apr 19-lug 1.817 2.330 6.407.383

Cipolla 606 24-mar 04-nov 3.107 3.655 1.952.037

Mais 3.193 08-apr 18-ott 3.374 3.910 11.469.271

Patata e patata dolce 913 09-apr 06-nov 1.887 2.071 1.838.263

Pero da tavola basso fusto 914 12-giu 11-set 1.541 1.949 1.774.760

Pesco 456 10-giu 14-ott 1.153 1.963 611.001

Pomodoro 304 19-mag 05-set 2.515 3.281 888.962

Prato polifita permanente 3.195 16-mag 06-ott 3.997 4.583 12.859.997

Soja 913 26-mag 19-ott 2.030 2.866 2.267.957

Vigneto 1.217 29-giu 08-set 398 1.163 933.900

Totale Ente irriguo 15.211 41.003.531

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La stagione irrigua inizia ad aprile per poi terminare ai primi di novembre. Le colture che richiedono i volumi specifici più elevati sono il prato, il mais, la cipolla e il pomodoro. È riscontra- bile, comunque, una certa variabilità sul territorio, del volume specifico, a parità di coltura (tab. 5.23). Il sistema di irrigazione prevalentemente adottato è l’aspersione (67% della superficie irri- gata), seguito dall’irrigazione localizzata (18%), dalla sommersione (11%) e dall’infiltrazione sot- terranea (4%) (graf. 5.15). La pratica della sommersione è presente solo nei Distretti Po e Reno.

Grafico 5.15 - Sistemi di irrigazione prevalenti

Per quanto riguarda l’esercizio irriguo l’acqua è consegnata in maniera continua sulle 24 ore ed è distribuita a domanda. È presente anche l’irrigazione non strutturata (libero attingimen- to dai canali irrigui).

Su un totale di 15 unità lavorative solo una è impiegata per attività amministrative, men- tre il resto è ugualmente suddiviso tra attività manutentive sulla rete e settore tecnico.

Le entrate dell’Ente ammontano a 3,674 milioni di euro e gli introiti derivanti dall’attività bonifica (graf. 5.16) costituiscono la percentuale maggiore (55%). Le entrate che assicura la con- tribuenza irrigua sono, comunque, rilevanti (43%) se si considera la superficie attrezzata e irri- gata su cui si applicano i ruoli irrigui. La restante parte (circa 2%) si riferisce ai contributi ero- gati dalla Regione per l’irrigazione.

Grafico 5.16 - Entrate dell’Ente

11,10% 17,57% 66,87% 4,46% Scorrimento Localizzata Aspersione Sotterranea

Fonte: Elaborazioni INEAsu dati SIGRIAEmilia-Romagna

55,18%

1,85% 42,97

Contribuenza per la bonifica Contribuenza per l’irrigazione Contributi della Regione

La modalità contributiva per l’irrigazione è univoca all’interno del territorio consortile ed è di tipo monomio. Le aliquote variano da 14,08 euro/ettaro irrigabile per il Distretto Depurato- re Ozzano a 41,00 euro/ettaro per i Distretti in pressione. È presente anche una quota da versare

come contributo al Consorzio di secondo grado CER.

5.8.2 Irrigazione

L’Ente presenta 5 schemi consortili e lo schema CER(cfr. par. 4.3.2). Due schemi traggo-

no origine da depuratori (tavv. 06 e 07).

Le fonti di approvvigionamento sono prevalentemente da fiume, ovvero dal Reno e dai Tor-

renti Sillaro e Quaderna. Si rimanda al paragrafo 4.3.2 per il dettaglio del CER(tab. 5.24).

Tabella 5.24 - Fonti di approvvigionamento irriguo a servizio dell’Ente*

Corpo Idrico Nome Schema Rete Distretti Volume Portata

Fonte irriguo principale serviti prelevato concessa (m) per il settore (m3/s)

agricolo (m3/anno)

Fiume Po Palantone CER … Distretto in 16,600

pressione Po Po

Depuratore Depuratore 6.246 Depuratore Castel Castel San Castel S. Pietro San Pietro Terme

Pietro Terme

Depuratore Depuratore 99 Depuratore

Ozzano Ozzano Ozzano

Torrente Torrente Quaderna - 6.816 Quaderna 90.000 0,180

Quaderna Quaderna R. Rosso

Invaso Pozzo Rosso Pozzo Rosso 130.000

(acqua pubblica)

Invaso Rio Rosso Rio Rosso 145.000

(acqua pubblica)

Fiume Reno Fiume Reno Reno Fiume Reno 92.102 Reno 94.608.000 3,430 Distretto in

pressione Reno

Torrente Sillaro Torrente Sillaro Sillaro - T. Sillaro 15.616 Sillaro 400.000 0,015

Totale Ente irriguo 120.879 95.373.000 20,225

* Per gli schemi interconsortili e interregionali i dati di rete, volume prelevato e portata concessa non sono riportati se non è possibile disaggregarli per Ente irriguo

Fonte: Elaborazioni INEAsu dati SIGRIAEmilia-Romagna

Schemi Depuratore di Ozzano, Depuratore di Castel S. Pietro e Quaderna/Rio Rosso