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Seconda attività (un’ora e mezza)

Nel documento come regalo, un diario 5 (pagine 52-55)

Si continua con l’arricchimento lessi-cale introducendo i nomi delle profes-sioni. Si possono sfruttare dei siti in-ternet che propongono vocaboli con la registrazione della pronuncia, eser-cizi di abbinamento o di completa-MENTO HTTPWWWLIBROSIVIVOSNET smtc/PagPorFormulario.asp?Tema #LAVEBESTEHTTPCLAWE cla.unipd.it/home/smazurelle/ DYNAMOTSAMAE?METIERSHTM anche per chi ha qualche diffi coltà, http://alphalucie.free.fr/ALPHA/ imagier%20m%E9tiers.html, http:// babelnet.sbg.ac.at/canalreve/bravo/ module1/2.3.html, http://fog.ccsf. EDU^CREITANQPROFHTM

Dopo aver svolto le attività alla Lim in plenaria, gli alunni copiano i nomi delle professioni sul proprio quader-no. In seguito, l’insegnante: invita a pensare a quali siano le qualità ne-cessarie per svolgere una professione:

desordonné(e) patient(e) DÉFAUTS QUALITÉS Tu as... ... de l’imagination? ... du sens pratique? ... du sens artistique? ... du goût pour la mode? ... de l’oreille?

...

Tu aimes...

RÏmÏCHIR

... enrichir tes connaissances? ... créer?

... bouger, faire du sport? ... construire, réparer? ... écouter les autres? ... t’occuper des enfants?

... faire la cuisine? ... t’intéresser à l’actualité? ...

A coppie, ogni alunno scrive su un foglio una breve presentazione del proprio carattere e delle proprie atti-tudini. I fogli verranno piegati e me-scolati. Un alunno estrae un foglio, lo legge ad alta voce e chiede ai com-pagni di indovinare di chi si tratta.

s1UELLESSONTLESQUALITÏSNÏCESSAIRESPOUR

être médecin?

s1UELLESSONTLESQUALITÏSNÏCESSAIRESPOUR

être photographe?

s%TC

Si cerca di coinvolgere tutta la classe e si invitano gli alunni a motivare, in modo semplice, le loro risposte. FRANCESE

s

cuola in atto

Per reimpiegare le parole appena im-parate in modo divertente, si propo-ne il gioco del mimo. Gli alunni più estroversi della classe mimano una professione, mentre i compagni de-vono tentare di indovinare dando la soluzione in francese.

Per reimpiegare il lessico anche allo scritto, l’insegnante presenta degli indovinelli. L’esercizio suc-cessivo introduce il lessico relati-vo alle attività srelati-volte dalle diverse professioni:

FRANCESE

Il explique une leçon de SVT. ... ... )LCONSTRUITDESBÊTIMENTS ... Il apprend aux enfants à écrire. ... ... Il répare des voitures. ... ... )LJOUEAUTHÏÊTRE ... Il soigne des malades à l’hôpital. ... ... Il joue au foot. ... ...

Come compito domestico , si chiede agli alunni di rifl ettere sul loro carat-tere e sulle loro attitudini, nonché sul mestiere che vorrebbero svolgere.

Percorso valutativo

Poiché durante le attività si è lavorato principalmente all’orale, viene valuta-ta l’abilità di interazione: l’insegnante guida una breve conversazione con l’alunno, ponendo alcune domande sulla sua personalità e sui suoi progetti per il futuro professionale.

Emanuela Buizza

s

cuola in atto

Premessa

La celebrazione del Giorno della Memoria, ogni 27 gennaio, è da di-versi anni occasione e opportunità per elaborare nella scuola e presso le giovani generazioni il tema della Shoah. Legare questa ricorrenza ad una lezione di lingua tedesca potreb-be sembrare riduttivo nei confronti della tragicità di quegli eventi e con-troproducente per la disciplina stes-sa: parlare delle atrocità commesse dal Terzo Reich potrebbe portare alla diretta identifi cazione dei nazisti con i tedeschi in toto, spesso associati in modo semplicistico con i “cattivi” della storia.

Le lezioni che vogliamo proporre seguono un’altra direzione e si in-seriscono in un discorso pedagogi-co-educativo più ampio, che cerca volontariamente di lasciare sullo sfondo i racconti delle deportazioni, dei campi di sterminio e delle

came-8IHIWGS

Miriam&IVXSGGLM

-P+MSVRSHIPPE1IQSVME

re a gas, per dare spazio a storie di individui coraggiosi che hanno avu-to un ruolo marginale nella Savu-toria, ma a loro modo hanno contribuito a cambiarla.

Scrive Raffaele Mantegazza1: “Par-lare solo del male prodotto dalla Shoah signifi ca perdere un’occa-sione; parlare anche della capacità di resistere al male, quello subito e soprattutto quello che potremmo far subire ai nostri simili, è un compito morale che potrebbe illuminare ogni 27 gennaio”. La Giornata della Me-moria deve diventare una ricorrenza che permette non solo di trattare av-venimenti storici che hanno segnato l’Europa moderna, ma anche di in-trodurre tematiche interdisciplinari di grande spessore pedagogico, come il rispetto per la diversità, la solida-rietà verso il prossimo, la lotta per la libertà, l’importanza della memoria e del ricordo. Un progetto che segue

questa direzione non può certo es-sere limitato ad una sola giornata di lezione, né tanto meno ad una sola disciplina, richiede invece la parteci-pazione e la collaborazione di tutto il gruppo docente e l’elaborazione di obiettivi specifi ci che tengano conto delle caratteristiche peculiari di cia-scuna classe.

Proponiamo in questa sede tre uni-tà di apprendimento che coinvolgo-no direttamente la coinvolgo-nostra materia per quattro/cinque ore di lezione, ma che potrebbero toccare trasver-salmente tutte le aree disciplinari e diventare un percorso modulare a struttura reticolare dedicato all’ap-profondimento di altri aspetti del tema in questione.

1 R. Mantegazza, Diventare testimoni. Ri-fl essioni e percorsi per la Giornata della Me-moria a scuola, Junior, Parma 2014, p. 16.

Classe prima

%RRI*VERO

L’alunno: VMTEWWEIEGUYMWMWGIEPGYRMXIVQMRMHIPPIWWMGSHMFEWI WEPIKKIVIIGSQTVIRHIVIPEFMSKVE½EHMYRTIVWSREKKMS HIWGVMZIPEZMXEHMYRTIVWSREKKMS EGUYMWMWGIMRJSVQE^MSRMHMGEVEXXIVIWXSVMGS VM¾IXXIWYPXIQEHIPPEHMZIVWMXk

Unità 4

Obiettivi

Il Diario di Anna Frank è una delle prime letture consigliate per chi vuo-le affrontare il tema della Shoah con

i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. La pagina di diario è una tipologia testuale inserita nella

programmazione di Italiano della classe prima. Conoscere la storia di Anna Frank attraverso il suo diario

s

cuola in atto

è il modo migliore per avvicinarsi in modo indiretto agli eventi della Seconda Guerra Mondiale e alla per-secuzione subita dagli ebrei durante quel periodo. L’unità di tedesco che presentiamo cerca di unire all’appro-fondimento storico-culturale obietti-vi di carattere linguistico.

Nel documento come regalo, un diario 5 (pagine 52-55)