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4. Il “peggiore dei mondi possibili”: un’analisi del testo

4.10 Section X: Soul Scrolls

Questa sezione si apre in modo antifrastico rispetto alla precedente, ovvero con “a scream and a crash”255, poiché Cora, vedendo Offred sdraiata a terra, aveva creduto che si fosse suicidata. Offred, al contrario, non solo non è morta, ma ha anche riscoperto una nuova vitalità e gioia di vivere: cammina sotto il sole primaverile per il giardino di casa e, affascinata dalla bellezza di quel paesaggio, ammira la fecondità della natura; le immagini ricorrenti di fiori e giardini sottolineano la connessione fra femminilità e natura, in opposizione all’ambiente contaminato esterno a Gilead. Questo passo offre una rappresentazione convincente di Offred, la quale, celebrando la bellezza e la fertilità della natura, resiste eroicamente alla sottomissione:

Well. Then we had irises, rising beautiful and cool on their tall stalks, like blown glass, like pastel water momentarily frozen in a splash, light blue, light mauve, and the darker ones, velvet and

purple, black cat’s-ears in the sun, indigo shadow, and the bleeding hearts, so female in shape it was a surprise they’d not long since been rooted out. There is something subversive about this

garden of Serena’s, a sense of buried things bursting upwards, wordlessly, into the light, as if to point, to say: whatever is silenced will clamour to be heard, though silently.256

L’immagine del fiore, con i suoi rimandi metaforici alla sessualità, si coniuga con l’idea di sopravvivenza e con la forza dei desideri repressi della protagonista. Il giardino diventa lo spazio di una fantasia romantica, “a Tennyson garden, the return of the word swoon”257, dove Offred riscopre la propria natura umana, ed è un emblema del desiderio sessuale femminile, in contrapposizione all’immagine cristiana più tradizionale del giardino della Vergine Maria (l’hortus conclusus medievale). Agli occhi della protagonista, dunque, il giardinosi apre a un immaginario pagano strettamente legato alla celebrazione dell’energia degli istinti naturali.

Una svolta nella vita di Offred si registra quando ella inizia ad apprezzare gli incontri segreti con il Comandante, esperienza che fa riaffiorare in lei un perduto senso di autostima e le permette di dedicarsi ad attività un tempo del tutto “innocenti”, ma ora proibite e illegali, quali, come abbiamo visto, giocare a Scarabeo, leggere riviste di

255Ivi, p. 159. 256Ivi, p. 161. 257

moda come Vogue e Ms, e fumare. D’altro canto, Offred si rende conto della pericolosità insita nello sviluppo di questo rapporto, soprattutto quando arriva il momento della Cerimonia. Il coinvolgimento emotivo che ella inizia a provare nei riguardi del Comandante, infatti, complica ulteriormente il quadro, cosicché l’Ancella tende a trasformarsi in amante:

When the night for the Ceremony came round again, I found that things were changed.

There was an awkwardness now that there hadn’t been before. Before, I’d treated it as a job, an

unpleasant job to be gone through as fast as possible so it could be over with. But that night, the first since the beginning of whatever this new arrangement was between us – I had no name for it – I felt shy of him. This act of copulation, fertilization perhaps, which should have been no more to me than a bee is to a flower, had become for me indecorous, an embarrassing

breach of property, which it hadn’t been before. He was no longer a thing for me. […] Serena Joy had changed for me, too. Once I’d merely hated her, for her part in what was being done to

me; and because she hated me too and resented my presence, and because she would be the one to raise my child, should I be able to have one after all. But now, partly I was jealous of her and I also felt guilty about her.258

Il giorno seguente, durante l’uscita per le compere, Offred e Ofglen passano davanti al negozio “Loaves and Fishes”259, ormai chiuso per mancanza di prodotti, poiché la fauna marina si è estinta a causa dell’inquinamento. Le due Ancelle si trattengono poi davanti alla vetrina delle “Soul Scrolls”, un negozio che custodisce macchine computerizzate dalle quali è possibile ottenere delle “pergamene stampate” contenenti testi di preghiere. Entrambe credono che Dio non ascolti questo tipo di orazioni e si scoprono entrambe delle “Unbelievers”, al punto che Ofglen decide di confidarsi con la protagonista parlandole del movimento di resistenza segreto denominato “Mayday” (di cui Ofglen stessa fa parte). Ciò infonde in Offred un nuovo senso di speranza che, però, si spegne immediatamente nel momento in cui ella vede la polizia segreta colpire brutalmente un uomo, scontrandosi implicitamente con i limiti del proprio coraggio.

Di nuovo a casa, Offred inizia a paragonare la relazione del Comandante con quella che ella aveva inizialmente intrattenuto con Luke (quando era ancora sposato), e a ricordare il suo vecchio impiego in una libreria:

It’s strange, now, to think about having a job. Job. It’s a funny word. It’s a job for a man. Do a jobbie, they’d say to children, when they’re being toilet-trained. Or of dogs: he did a job on the

258Ivi, p. 170. 259

carpet. You were supposed to hit them with rolled-up newspapers, my mother said. I can remember when there were newspapers, though I never had a dog, only cats. The Book of Job.260

“The Book of Job”, ossia il Libro di Giobbe nel Vecchio Testamento, è qui evocato in un gioco di analogie e assonanze sulla scia di “job”, inteso come “impiego”. L’analogia si concretizza in senso semantico e ironico se si pensa alla storia di Giobbe, le cui sofferenze non appaiono come una condanna divina, ma come una prova imposta da Dio per sondare la fede del credente.

Secondo Chimonu Banerjee261, si può inoltre cogliere qui anche un senso di colpa che tende ad affiorare in Offred relativamente allo scarso peso dato dalla sua generazione a conquiste sociali per le quali sua madre, ad esempio, aveva lottato. Ella ricorda infatti che, dopo l’uccisione del Presidente, lo scioglimento del Congresso e l’invalidamento della Costituzione, l’introduzione dei blocchi doganali e dei lasciapassare, il congelamento di tutti i conti correnti intestati a donne, la società intera avrebbe continuato nella sua strada, priva di consapevolezza. Lei stessa, pur essendo stata obbligata ad abbandonare il proprio impiego in seguito all’approvazione di una legge che impediva alle donne di lavorare, sarebbe vissuta in uno stato di attesa e di passività:

There were marches, of course, a lot of women and some men. But they were smaller than you might have thought. I guess people were scared. And when it was known that the police, or the army, or whoever they were, would open fire almost as soon as any of the marches even started, the marches stopped. […] I didn’t go on any of the marches. Luke said it would be futile and I had to think about them, my family, him and her. I did think about my family. I started doing more housework, more baking.262

Dopo questi flashback, Offred viene portata alla realtà presente da Nick, che la invita a recarsi, di nuovo, nello studio del Comandante, dove, per la prima volta, le verrà concesso scrivere. Pam Morris263 riflette su come la privazione dell’identità si coniughi con il divieto di leggere e di scrivere; di conseguenza, il desiderio di acquisire una sostanzialità troverebbe un incanalamento nella scrittura, mentre la penna, simbolo fallico, si farebbe emanazione del potere maschile, oggetto di desiderio erotico, così come oggettivazione della lotta per la vita e di acquisizione di una voce (chiaro è il gioco allusivo di Offred sul concetto psico-analitico di “invidia del pene”):

260Ivi, p. 182. 261

C. Banerjee, “Alice in Disneyland: Criticism as Commodity in The Handmaid's Tale”, Essays on

Canadian Writing, Summer 1990, vol. 41, p. 74. Cfr. http://connection.ebscohost.com/c/literary- criticism/9605071417/alice-disneyland-criticism-as-commodity-handmaids-tale, consultato in data 24-08-18.

262M. Atwood, The Handmaid’s Tale, cit., p. 189. 263

The pen between my fingers is sensuous, alive almost. I can feel its power, the power of the word it contains. Pen is Envy, Aunt Lydia would say, warning us away from such objects. And

they were right, it is envy. Just holding it is envy. I envy the Commander his pen. It’s one more

thing I would like to steal.264

Non a caso, in questo frangente Offred trova il coraggio di chiedergli che cosa volesse dire la frase in latino maccheronico trovata qualche tempo prima: Nolite te bastardes carborundorum. Ella apprende dalle parole del Comandante che il senso era sotanzialmente “non lasciare che i bastardi ti schiaccino”. Questa risposta sicura le fa dedurre che anche l’Ancella precedente probabilmente aveva appreso questa frase dal Comandante, con il quale, forse, aveva avuto lo stesso tipo di rapporto segreto:

“That’s not real Latin,” he says. “That’s just a joke.” […] “you know how schoolboys are,” he

says. His laugher is nostalgic, he gets up, crosses to the bookshelves, takes down a book from his

trove; not the dictionary though. It’s an old book, a textbook it looks like. “There,” he says,

pointing, and in the margin I see it. Nolite te bastardes carborundorum. “It’s sort of hard to explain

why it’s funny unless you know Latin,” he says. “We used to write all kinds of things like that. I don’t know where we got them, from older boys perhaps. It meant ‘don’t let the bastards grind you down’. I force a smile, but it’s all before me now. I can see why she wrote that,on the wall of the

cupboard, but I also see that she must have learned it, here, in this room. “What happened to her?” I

say. “She hanged herself.”265

Offred apprende dunque che la misteriosa Ancella si era suicidata dopo che questa relazione era stata scoperta e capisce anche che il senso di colpa del Comandante può giocare a suo favore: la richiesta di informazioni su ciò che sta succedendo realmente a Gilead può leggersi come un segno di resistenza nei confronti della marginalizzazione a cui ella è costantemente sottoposta.