• Non ci sono risultati.

MULTIFUNZIONALI E LA VALORIZZAZIONE TERRITORIALE

5.6 I rapporti delle aziende con il territorio ed i suoi soggett

5.6.1 La Strada del Gusto Cremonese nella terra di Stradivar

L’associazione STRADA DEL GUSTO CREMONESE NELLA TERRA DI STRADIVARI, progetto realizzato

nell’ambito del PSR 2007-2013 grazie ai fondi FEASR, svolge proprio un ruolo aggregativo volto alla valorizzazione del territorio. Il progetto nasce con lo scopo di raccontare questa zona attraverso le sue specificità gastronomiche e produttive. Sono circa 90 i soci137 tra agriturismi, ristoranti, alberghi, enti pubblici, associazioni, consorzi, aziende

agricole, agenzie di viaggio, negozi di prodotti tipici e produttori, i quali costituiscono un sistema creato con l’intenzione di realizzare e promuovere un’offerta turistica integrata, basata sulla qualità di servizi e prodotti e volta alla valorizzazione dello sviluppo locale (http://www.stradadelgustocremonese.it/). L’adesione all’associazione è volontaria e prevede il versamento annuale di una quota, grazie alla quale è possibile partecipare alle manifestazioni ed eventi organizzati, oltre che la presenza sul sito, sui canali social e sulle pubblicazioni promozionali. La Strada del Gusto si fa promotrice ed organizzatrice di numerose iniziative sul territorio, tutte volte ad incentivare un’apertura dei soggetti privati ai fruitori e con lo scopo anche di far conoscere le eccellenze locali a turisti e abitanti della zona. In quest’ottica vengono proposti “percorsi del gusto”, itinerari, da svolgere in modo autonomo, che permettono ai turisti di scoprire il territorio seguendo percorsi ispirati all’enogastronomia, si hanno così la via dei formaggi, del dolce, della mostarda, del biologico, del salame e un itinerario dedicato alle botteghe del gusto. A

137 Più precisamente sono 20 ristoranti e trattorie, 6 alberghi, 2 pasticcerie, 14 aziende agricole ed

178

supporto di questa proposta e più in generale volte alla fruizione del territorio sono anche segnalati i punti in cui è possibile usufruire di un servizio di bikesharing, garantito da alcune degli associati. Come completamento dell’offerta la Strada si appoggia anche all’aiuto di un’agenzia di viaggio della città che propone veri e propri pacchetti turistici dedicati ai vari aspetti del territorio.

La Strada organizza una serie di eventi a stampo più propriamente enogastronomico durante l’arco di tutto l’anno, così da permettere ai turisti e pure agli abitanti locali, di approfondire la conoscenza di questo settore che caratterizza ed identifica il territorio. Da maggio ad ottobre si svolge ad esempio Caseifici, salumifici, aziende agricole aperti, un evento che fa parte del Network dell’agricoltura Lombarda138 che punta al cuore del

patrimonio agroalimentare cremonese e permette ai visitatori di conoscerne le eccellenze grazie a visite, laboratori, degustazioni e giornate in cascina. Nell’edizione 2014 sono stati 5 i caseifici aperti, 3 le aziende agricole ed 1 salumificio, cui si sono aggiunti anche 14 tra ristoranti ed agriturismi che proponevano menù di degustazione, tutti collocati in particolare situati nelle zone centro-meridionali della provincia. Sono strutture di vario tipo: dal piccolo produttore come il Salumificio Castelleonese, alla grande azienda come la PLAC, i cui lavorati sono anche venduti nelle catene GDO. Gli aderenti a questa iniziativa in realtà, però, riuniscono solo una minima parte dei soggetti aderenti alla Strada del Gusto e ancora più di tutti quelli presenti sul territorio. L’iniziativa, in linea con altre proposte simili diffuse sul territorio italiano139, ha le

potenzialità per essere vincente ed efficace, sia sotto l’aspetto economico che per quanto riguarda la diffusione di conoscenze legate al rurale: i soggetti aderenti sono vari

138 Il “Network dell’agricoltura lombarda” è una campagna dedicata ai temi delle politiche agricole

europee e del Programma di Sviluppo Rurale, iniziativa dell’Assessorato all’Agricoltura di Regione Lombardia che, dal 2012, si rivolge a tutti cittadini lombardi ha coinvolto l’intero territorio regionale, con un’azione sinergica di concertazione e aggregazione di tutte le iniziative legate all'agricoltura che si svolgono nelle 12 province lombarde. Questo sistema vuole quindi dar forma ad un network di eventi, ciascuno con la propria progettualità, ma con una visione d’insieme che valorizzi e promuova al contempo i valori dell'agricoltura lombarda.

139 Un esempio di successo può essere “Finestre Aperte” che si svolge nella vicina provincia di Parma,

durante il Festival del Prosciutto di Parma, che prevede l’apertura dei prosciuttifici, i quali permettono di assistere al ciclo di lavorazione e partecipare a degustazioni. Sono più di 10 i prosciuttifici che “spalancano le finestre” per un mese, raggiungibili anche attraverso un servizio di navette (http://www.festivaldelprosciuttodiparma.com/).

179

e permettono ai turisti di approfondire vari aspetti del settore enogastronomico locale. L’organizzazione pecca però nella copertura del territorio e nel non essere stata fino ad ora in grado di coinvolgere un maggior numero di soggetti esistenti e di sicuro interesse. Un report di fine evento sarebbe sicuramente utile per riuscire a comprendere l’effettiva consistenza dell’iniziativa, per poter metterne in luce punti forti e punti deboli, così da poterli valorizzare o migliorare nel futuro.

Accanto a questo sono poi da segnalare anche numerosi eventi di diversa natura (artistica, musicale, ecc.) cui la Strada del Gusto diventa partner: tra questi possono essere nominati la “Festa del Torrone”, durante la quale vengono proposti laboratori, degustazioni ed eventi soprattutto dedicati al dolce tipico protagonista dell’evento; durante il “Festival Monteverdi” invece i ristoranti associati alla Strada propongono menù legati alla tematica del festival; stesso principio viene seguito anche durante un altro importante evento dalla tematica musicale, “Le Corde dell’Anima”, con i menù d’autore e degustazioni di vini abbinati a prodotti locali.

La Strada del Gusto, all’interno del più ampio progetto regionale “Via Lattea”140,

promosso dal FAI e che prevede la realizzazione di percorsi allo scopo di valorizzare il territorio agricolo dell’area lombarda, ha realizzato, in collaborazione con il Parco Oglio Sud, gli enti locali e altri soggetti del territorio, l’itinerario Le Terre dei Gonzaga nei territori del Parco Oglio Sud vicini ad Isola Dovarese, in cui è stato possibile svolgere attività didattiche, visite a ville, parchi e cascine, attività sportive e degustazioni. Anche questa risulta essere un’occasione in cui si punta sul territorio rurale, inteso come fusione di aspetti naturalistici e culturali nel più ampio dei significati.

Il progetto Strada del Gusto è probabilmente l’iniziativa più organica ed attiva di valorizzazione territoriale presente attualmente in zona cremonese, le eccellenze

140 Il Progetto quinquennale Via Lattea (2011-2015) è ideato e organizzato dal FAI in collaborazione con

Expo 2015 ed ha l’obiettivo di “promuovere e valorizzare l’immenso patrimonio di natura e cultura della cintura agricola che cinge Milano, un territorio che, con oltre 47.000 ettari, rappresenta una delle aree verdi metropolitane più estese d’Europa, punteggiata da cascine, abbazie millenarie, mulini e borghi storici, esempio della fruttuosa integrazione tra testimonianze culturali e realtà produttive” (http://www.faivialattea.it/). Vengono proposti in questo territorio 15 circuiti ciclo-pedonali, lungo i quali sono previsti attività didattiche per famiglie, degustazioni di prodotti tipici, visite in cascine, laboratori artigianali, musei e beni architettonici.

180

gastronomiche si dimostrano ottimi veicoli per la diffusione della cultura rurale locale, portatori di un più ampio insieme di valori, in grado di creare una rete di relazioni grazie alle quali è possibile valorizzare anche il resto del patrimonio locale: che esso sia storico- artistico o naturalistico-ambientale.