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Una delle proprietà nella gestione di un database è quella di poter usufruire di una organizzazione dei dati basata su collegamento tra due o più tabelle.

Lo scopo è quello di archiviarli in maniera stabile e di disporli secondo una struttura appositamente realizzata in base alle necessità.

Questo permette di gestire le informazioni in modo interattivo, con l’opportunità di agire anche in secondo momento sulla modifica, aggiunta od eliminazione degli elementi, riducendo notevolmente la possibilità di commettere errori dovuti alla trascrizione, ridondanza, omissione etc.

La suddivisione in tabelle è stata optata per quelle informazioni che non sono ottenibili tramite elaborazioni ma che fanno parte di quel ramo di dati pregressi ottenuti da precedenti osservazioni e raggruppati nei seguenti campi:

• B: Bacino • LT: Litotipo

• G: Giacitura delle discontinuità principali (stratificazione o scistosità) • PV: Profilo dell’area interessata dalla frana

• SV: Superficie dell’area interessata dalla frana • TM: Tipo movimento

• SD: Entità di superficie del substrato denudata dalla frana • Cop: Terreno di copertura

• US: Uso del suolo

• NOTE: osservazioni di varia natura

Ogni nuova tabella possiede una chiave esterna (o secondaria) con la quale è possibile il collegamento con la chiave primaria della tabella principale secondo la relazione “join 1 → N”. Una join (unione) è la combinazione del contenuto di due o più tabelle e consente di generare una fusione di risultati contenente le righe e le colonne di ciascuna tabella.

Nella relazione 1 → N (uno a molti) un record di una tabella (nel caso in esame le tabelle “DIZ”) è collegato con più record della tabella collegata (quella principale), si considera quindi fondamentale che i campi “chiave primaria” della prima tabella e “chiave secondaria” della seconda tabella abbiano come codice lo stesso valore per permettere il collegamento.

Lo schema concettuale di figura seguente (fig. 53) mostra le tabelle descrittive di nuova realizzazione in relazione con la principale:

DIZ_BACINO in tabella 8, DIZ_LITOTIPO in tabella 9, DIZ_GIACITURA_DISCONTINUITA’ in tabella 10, DIZ_PROFILO in tabella 11, DIZ_SUPERFICIE_FRANA in tabella 12, DIZ_MOVIMENTO in tabella 13, DIZ_SUBSTRATO in tabella 14, DIZ_COPERTURE in tabella 15, DIZ_USO_DEL_SUOLO in tabella 16, DIZ_NOTE in tabella 17.

Tabella 8 - Struttura campi e descrizione valori della tabella DIZ_BACINO

CAMPO LUNGHEZZA TIPO NOTE

OBJECTID Numeric contatore progressivo univoco automatico COD_BACINO Default Value Short

Integer

Integer Chiave esterna

NOME_BACINO 50 String Identificazione del nome del sottobacino in relazione al valore riportato in “COD_BACINO”

1 = Torrente del Cardoso 2 = Canale delle Piastre 3 = Fosso del Greppovecchi 4 = Fosso del Bottino 5 = Canale di Deglio 6 = Canale della Capriola 7 = Canale della Colombetta

IDENTIFICATIVO FRANE DIZ SUBSTRATO DIZ COPERTURE DIZ USO SUOLO DIZ NOTE DIZ GIACITURA DISCONT. DIZ PROFILO DIZ SUPERFICIE FRANA DIZ MOVIMENTO DIZ BACINO DIZ LITOTIPO 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 n n n n n n n n n n

Figura 53 - Schema concettuale che rappresenta i collegamenti 1 N tra la tabella principale e quelle secondarie appositamente create

Tabella 9 - Struttura campi e descrizione valori della tabella DIZ_LITOTIPO

CAMPO LUNGHEZZA TIPO NOTE

OBJECTID Numeric contatore progressivo univoco automatico ID_LT Default Value Short

Integer

Integer Chiave esterna LITOTIPO_

PRINCIPALE

50 String Identificazione del litotipo in relazione al valore riportato in “ID_LT”

2010 = Pseudomacigno 2020 = rocce scistose 2030 = rocce calcaree 2040 = Calcare Cavernoso

2050 = Pseudomacigno – rocce scistose – rocce

calcaree

2060 = Pseudomacigno – rocce scistose 2070 = Calcare Cavernoso – rocce scistose 2080 = rocce calcaree – Calcare Cavernoso 0 = dato mancante

Tabella 10 - Struttura campi e descrizione valori della tabella DIZ_GIACITURA_DISCONTINUITA

CAMPO LUNGHEZZA TIPO NOTE

OBJECTID Numeric contatore progressivo univoco automatico ID_G Default Value Short

Integer

Integer Chiave esterna TIPO_

GIACITURA

50 String Identificazione della giacitura in relazione al valore riportato in “ID_G”

3010 = reggipoggio 3011 = reggipoggio incerto 3020 = franapoggio

3030 = franapoggio con inclinazione minore del pendio

3031 = franapoggio incerto

3040 = franapoggio con inclinazione maggiore del pendio

3050 = traversopoggio 3051 = traversopoggio incerto 0 = dato mancante

Tabella 11 - Struttura campi e descrizione valori della tabella DIZ_PROFILO

CAMPO LUNGHEZZA TIPO NOTE

OBJECTID Numeric contatore progressivo univoco automatico ID_PV Default Value Short

Integer

Integer Chiave esterna

TIPO_PROFILO 50 String Identificazione del profilo dell’area interessata dalla frana in relazione al valore riportato in “ID_PV”

4010 = rettilineo 4020 = concavo 4030 = convesso 4040 = complesso

4050 = concavo - convesso 4060 = convesso - concavo 0 = dato mancante

Tabella 12 - Struttura campi e descrizione valori della tabella DIZ_SUPERFICIE_FRANA

CAMPO LUNGHEZZA TIPO NOTE

OBJECTID Numeric contatore progressivo univoco automatico ID_SV Default Value Short

Integer

Integer Chiave esterna TIPO_

SUPERFICIE

50 String Identificazione della superficie dell’area interessata dalla frana in relazione al valore riportato in “ID_SV”

5010 = planare

5020 = tronco-conica concava 5030 = tronco-conica convessa 0 = dato mancante

Tabella 13 - Struttura campi e descrizione valori della tabella DIZ_MOVIMENTO

CAMPO LUNGHEZZA TIPO NOTE

OBJECTID Numeric contatore progressivo univoco automatico ID_TM Default Value Short

Integer

Integer Chiave esterna TIPO_

MOVIMENTO

50 String Identificazione del tipo di movimento in relazione al valore riportato in “ID_TM” 6010 = scorrimento traslativo

6020 = scorrimento rotazionale 6030 = scorrimento roto-traslativo 6040 = colamento

6050 = crollo

6060 = scorrimento traslativo - colamento 6070 = scorrimento rotazionale - colamento 6080 = scorrimento roto-traslativo - colamento

0 = dato mancante

Tabella 14 - Struttura campi e descrizione valori della tabella DIZ_SUBSTRATO

CAMPO LUNGHEZZA TIPO NOTE

OBJECTID Numeric contatore progressivo univoco automatico ID_SD Default Value Short

Integer

Integer Chiave esterna ENTITA_

SUPERFICIE_ DENUDATA

50 String Identificazione dell’entità di superficie di substrato denudata dalla frana in relazione al valore riportato in “ID_SD”

7010 = assenza di affioramenti di roccia in posto

7020 = presenza di locali affioramenti del substrato

7030 = affioramenti diffusi

7040 = superficie di strato largamente denudata

0 = dato mancante

Tabella 15 - Struttura campi e descrizione valori della tabella DIZ_COPERTURE

CAMPO LUNGHEZZA TIPO NOTE

OBJECTID Numeric contatore progressivo univoco automatico ID_COP Default Value Short

Integer

Integer Chiave esterna TERRENO_

COPERTURA

50 String Identificazione del terreno di copertura in relazione al valore riportato in “ID_COP” 8010 = colluvium

8020 = talus

8030 = terreno di riporto 8040 = discarica di cava 0 = dato mancante

Tabella 16 - Struttura campi e descrizione valori della tabella DIZ_USO_SUOLO

CAMPO LUNGHEZZA TIPO NOTE

OBJECTID Numeric contatore progressivo univoco automatico ID_US Default Value Short

Integer

Integer Chiave esterna

USO_SUOLO 50 String Identificazione dell’uso del suolo in relazione al valore riportato in “ID_US”

9010 = terrazzamento agricolo 9020 = castagneto

9030 = castagneto con rampicanti diffusi 9040 = castagneto abbandonato

9041 = castagneto abbandonato, ontani 9042 = castagneto abbandonato, carpini 9050 = carpini

9051 = carpini, ontani

9052 = carpini, ontani, frassini 9060 = ontani

9070 = frassini 9080 = faggi

9090 = prateria a Brachypodium genuense 0 = dato mancante

Tabella 17 - Struttura campi e descrizione valori della tabella DIZ_NOTE

CAMPO LUNGHEZZA TIPO NOTE

OBJECTID Numeric contatore progressivo univoco automatico NUM_NOTA Default Value Short

Integer

Integer Chiave esterna

NOTA 50 String Nota informativa in relazione al valore riportato in “NUM_NOTA”

100 = interessamento parziale di roccia in posto

200 = presenza di crepe in testata di frana 300 = distacco 11/08/96 in seguito a violento temporale

400 = crollo avvenuto nei primi giorni di gennaio ‘97

500 = distacco 29/04/97 in seguito a lavori 600 = distacco non ancora avvenuto, dati stimati

700 = frana indagata con altri metodi 800 = dato mancante per inaccessibilità luoghi

900 = dato incerto 0 = dato mancante

I valori inseriti per le chiavi di collegamento sono stati scelti in prospettiva sia di un facile riconoscimento da tabella a tabella, evitando di confondersi tra un campo e l’altro in prossimità di unità vicine, sia per poter permettere in futuro di inserire numerosi altri valori tra i record in quanto ognuna gode dello spazio di ben 1000 unità virtuali possibili (al netto ovviamente degli elementi informativi inseriti descritti).

La possibilità di aggiunta di codici non pregiudica comunque la variazione degli stessi a patto che sia sempre garantita la corrispondenza con la tabella correlata.