Età neolitica
Agglomerati capannicoli di cultura Ozieri. Probabilmente allo stesso esteso insediamento si potrebbero riferire anche le indicazioni pertinenti la località di Cuccuru’e Mari.
39. Ludosu168
Età neolitica, età punica, età romana
Materiale ceramico ascritto alla cultura di San Ciriaco. Agglomerati capannicoli di cultura Ozieri e materiale ceramico Sub-Ozieri. E’ inoltre riportata la notizia della presenza di materiale ceramico di età punica e di una sepoltura attribuita al V secolo a. C. (in località nota come Santu Martinu) e, sulle pendici settentrionali della collinetta posta a nord- ovest, è indicata la presenza di ceramica romana169.
40. Sa Conca’e S’Omini170
Età neolitica (?), età nuragica (materiale Bronzo Finale – prima Età del Ferro).
È noto il rinvenimento di un frammento litico di ascia e di materiale ceramico non meglio specificato.
165 Nell’area sono stati eseguiti sondaggi di scavo nel 1985, i cui dati rimangono sostanzialmente inediti. 166 ZUCCA 2003a, pp. 290-291; STIGLITZ 2011, p. 366.
167 ATZENI 1978, p. 18; ATZENI 1981, pp. 21; MELIS 2000, pp. 116-117.
168 ATZENI 1978, p. 18; LUGLIÈ 1996, p.134; LUGLIÈ 1998; STIGLITZ 1998, p. 53; STIGLITZ 2011, p. 368, nota 61.
169 LUGLIÈ 1996, p. 69, nota 13.
BARBARA PANICO
Penisola del Sinis:
fonti per paesaggi dell’archeologia rurale
Tesi di dottorato in Archeologia, Storia e Scienze dell’Uomo Università degli Studi di Sassari
47
41. Monti Palla171
Età neolitica, età romano-imperiale tardo-antica.
Si segnalarono i resti di fondi di capanne unitamente al rinvenimento di frammenti ceramici e litici ricondotti alla cultura Ozieri. Inoltre è testimoniata la presenza di una necropoli, con tombe a fosse, che restituì una moneta bronzea di Erennio (databile intorno al 249-250 d.C.).
42. Benatzu de sa Conca de su Moru172
Età nuragica.
La cartografia segnala la presenza di un nuraghe.
43. Franzisca/o Perra173
Età nuragica (materiali del Bronzo Recente)
Nuraghe monotorre realizzato in pietre di arenaria e calcare, con annesso nucleo insediativo.
44. Porcu Silva174
Età nuragica (materiali del Bronzo Recente).
Nuraghe monotorre realizzato in pietre di arenaria e calcare.
45. Civas175
Età nuragica, età punica.
Nuraghe complesso ad addizione frontale con cortile e torre secondaria. La struttura è realizzata in pietre di calcare e arenaria e si segnala la presenza di ceramiche di età punica con anfore a sacco di III secolo a. C.
46. Istai176
Età nuragica (Bronzo finale – primo Ferro).
Nuraghe monotorre, realizzato in blocchi di arenaria e calcare con insediamento annesso. Attestazioni ascrivibili al Bronzo finale e Prima età del Ferro177.
171 ZUCCA s.d. [1989]
172 Catasto De Candia
173 TORE,STIGLITZ 1987, p. 100; SEBIS 1998, p. 127 174 TORE,STIGLITZ 1987, p.100; SEBIS 1998, p.127.
175 ZUCCA s.d. [1989], pp. 22-23; TORE,STIGLITZ 1987, p. 100; Sebis 1998, p. 128; Stiglitz 1998, p. 53. 176 Sebis 1998, p.131; Depalmas 2008.
BARBARA PANICO
Penisola del Sinis:
fonti per paesaggi dell’archeologia rurale
Tesi di dottorato in Archeologia, Storia e Scienze dell’Uomo Università degli Studi di Sassari
48
47. Su Nuracheddu Pindu (o Piudu)178
Età nuragica
Nuraghe complesso realizzato in blocchi di arenaria e calcare.
48. S’Imbucada179
Età nuragica.
Nuraghe monotorre realizzato in blocchi di arenaria e calcare.
49. Arcibisqua180
Età nuragica.
Nuraghe monotorre realizzato in blocchi di arenaria e calcare.
50. Predi Madau181
Età nuragica (età del Ferro), età fenicia, età punica, età romana e alto-medievale.
Nuraghe di tipologia non determinabile. E’ segnalata la presenza di materiale ceramico della prima età del Ferro (manufatti con decorazioni geometriche e un frammento di brocca askoide). E’ noto il rinvenimento di frammenti ceramici in red slip (di inizi VII secolo a. C.)182. Abbondante presenza di materiale di età punica (anfore commerciali a
sacco di V-IV secolo a. C., anfore a sacco con orlo aggettante verso l’interno di III secolo a.C., anfore a siluro con orlo orizzontale di tipo nord-africano di III secolo a.C., coppe imitanti modelli attici a vernice nera di V-IV secolo a.C.), a cui si aggiunge il rinvenimento di un’anfora ionio-massaliota di fabbrica occidentale e abbondante ceramica di superficie di età tardo-antica e alto-medievale (frammenti di lucerne, di forme in sigillata africana A e D, ceramica comune decorata a pettine, placca in osso a “U” con decoro a occhi di dado183).
51. Is Ariscas Burdas184
Età punica.
178 Zucca s.d. [1989] p. 22; Tore, Stiglitz 1987, p. 100; Sebis 1998, p. 119. 179 TARAMELLI 1929, p.3; TORE,STIGLITZ 1987, p. 100; SEBIS 1998, p. 119. 180 TARAMELLI 1935, 167; TORE,STIGLITZ 1987, p. 100;SEBIS 1998, p. 127. 181 ZUCCA s.d. [1989], p. 23 e p. 28
182 SANNA 2006, p. 86, Fig.4.9
183 Zucca in STEFANI,ZUCCA 1985, p. 98.
184 SPANO 1873, p. 159; PAU 1979, p. 124; BARRECA 1986, p. 312; ZUCCA s.d. [1989], p.23 e p. 159; STIGLITZ 1998, p. 53.
BARBARA PANICO
Penisola del Sinis:
fonti per paesaggi dell’archeologia rurale
Tesi di dottorato in Archeologia, Storia e Scienze dell’Uomo Università degli Studi di Sassari
49 E’ attestata la presenza di numerosi frammenti di ceramica punica e di kernophoroi, che portarono ad ipotizzare la presenza di un piccolo sacello rurale dedicato al culto di Demetra e Core. E’ inoltre stata recuperata dal sito una stele funeraria ad incisione semplice.
52. Su Anzu185
Età romano repubblicana, romana imperiale e alto medioevo.
Materiale ceramico di superficie avente datazione compresa tra età romano-repubblicana ed età alto-medievale. Sono visibili ruderi di ambienti termali, realizzati in opera cementizia e paramenti in opus vittatum mixtum, probabilmente annessi ad una villa romano-rustica186, alla quale è possibile ricondurre anche i frammenti di mosaico. Tra il
materiale ceramico si segnala la presenza di ceramica a vernice nera (Campana B), sigillata italica, sigillata africana di tipo A e di tipo B (forme Hayes 8A, 23A, 91 e 90) e ceramica a pareti sottili.
53. Perdas fittas187
E’ segnalata la presenza di tronconi di pietra, ricondotti a frammenti di menhir.
54. Oru Simbula188
Età nuragica.
Nuraghe quadrilobato realizzato in conci di arenaria e calcare.
55. Nuraghe Priogu189
Età nuragica.
Nuraghe di tipologia non definibile.
56. Monte Trigu190
Età nuragica (materiali del Bronzo Recente e materiale Bronzo Finale – prima Età del Ferro).
185 Taramelli 1939, p. 164; Tore, Stiglitz 1987, p. 652; Angiolillo 1981, p. 143; Zucca s.d. [1989], p. 28. 186 Della struttura si individuavano: “quattro vani, uno dei quali meglio conservato degli altri, ha pianta
quadrangolare (m 2,15 di lato con due luci, di m 1,25 ciascuno, sui lati SE e SO, la struttura è realizzata in opus caementicium con paramenti in opus vittatum mixtum […] e numerosi frammenti di mosaico a tessere bianche […]”. Zucca s.d.[1989], p. 28.
187 Spano 1874; Pau 1981, p. 17.
188 Angius 1848, p. 232; Tore, Stiglitz 1987, p. 100; Sebis 1998, p. 127. 189 Tore, Stiglitz 1987, p. 100; Sebis 1998, p. 127.
BARBARA PANICO
Penisola del Sinis:
fonti per paesaggi dell’archeologia rurale
Tesi di dottorato in Archeologia, Storia e Scienze dell’Uomo Università degli Studi di Sassari
50 Nuraghe monotorre realizzato in conci di arenaria e calcare. Il sito restituisce frammenti di manufatti ceramici ascrivibili al Bronzo finale.
57. Cuccuru Mannu191
Età Nuragica.
Tomba di giganti scavata nella roccia arenaria con materiale ceramico del Bronzo Recente.
58. Sa Mistra s’ommu192
Età punica.
Resti di edificio, presumibilmente rettangolare, con dimensioni di circa 100 X 50 metri e dispersione di materiale per circa 600 mq, interpretato come fattoria con cisterne di età punica.
59. Perdu Unghesti193
Età romano-repubblicana.
Brocca monoansata con iscrizione PV.CAIOS.
TERRITORIO COMUNALE DI CABRAS