MACROFASE D PIANO DI MARKETING TERRITORIALE
POSIZIONE PAESE ARRIVI PRESENZE 1 Lombardia 235.389 1.018
4.16. Valutazione dell’attrattività dei prodotti territorial
La competitività dei prodotti, si lega principalmente ad alcune caratteristiche del territorio trasversali ad ognuno di essi, come ad esempio le condizioni di accessibilità (riferite ai collegamenti interni su strada e su rotaia), la ricettività ancora troppo bassa e sicuramente da incentivare, la presenza di servizi a supporto della fruizione dei beni proposti, la dotazione di competenze professionali per favorire la migliore fruizione dei luoghi ecc.
In base alle analisi effettuate sono emersi, per taluni dei suddetti aspetti, lacune da colmare attraverso vari strumenti e azioni proposte a chiusura del piano. Detto ciò, benché risulti difficile in questo caso assegnare, in modo inequivocabile, un valore preciso e misurabile alla competitività dell’area si può certamente affermare che la stessa vada in tutti i modi potenziata, agendo su più fronti.
Si può tuttavia tentare di svolgere una sorta di valutazione di massima dell’attrattività, prendendo come riferimento i dati rilevati durante gli incontri territoriali, gli studi e le analisi condotte per lo svolgimento delle diverse macro fasi, le informazioni ricavate dal piano di marketing turistico della Regione Sardegna anni 2008-2009 e dal documento “Linee guide strategiche del turismo 2013-2015” (RAS), gli studi e i monitoraggi forniti dall’ENIT e dal UNWTO.
Per alcuni prodotti territoriali individuati per la Marmilla, che secondo altri studi possono essere ricompresi all’interno di più ampie “Linee di prodotto”, è stato possibile effettuare una rilevazione delle tendenze, talvolta in crescita e potenzialmente in grado di destagionalizzare il fenomeno turistico in determinate aree.
Gli elementi presi in esame per la valutazione dell’attrattività dei prodotti sono:
L’evoluzione della domanda per ciascun prodotto, in termini di trend globali riferiti a precise tipologie di offerta;
L’evoluzione della domanda di particolari tipologie di prodotto registrata a livello locale negli ultimi anni;
La capacità di ciascun prodotto territoriale di essere praticato nei mesi di spalla delle stagioni calde avendo anche la capacità da solo di fungere da agente destagionalizzante;
L’attrattività del prodotto rispetto ai mercati del centro-nord Italia e dell’estero. La valutazione è stata compiuta assegnando un simbolo, corrispondente a un valore per ciascun parametro, secondo la seguente scala:
▲ = alta; ■ = media; ● = bassa. Pro dot ti A nd am ent o gl obal e A nd am ent o l ocal e C apaci tà di dest ag iona li zz az ione C apaci tà di a tt rar re m er cat i l ontan i A tt ra tt ivi tà com pl es si va Ambientale e naturalistico ▲ ▲ ▲ ▲ Alta Mineralogico e geopaleontologico ▲ ■ ▲ ▲ Alta Archeologico ▲ ▲ ▲ ▲ Alta Medievale ▲ ■ ■ ■ Media Religioso ▲ ▲ ● ■ Medio-Alta
Dei borghi rurali ▲ ■ ▲ ▲ Alta
Artigianale ▲ ▲ ● ▲ Alta
Enogastronomico ▲ ▲ ▲ ▲ Alta
Tab.19 – Valutazione dell’attrattività dei prodotti territoriali della Marmilla
Dalla tabella si osserva che degli otto prodotti territoriali individuati, ben sei hanno un potenziale di attrattività alto mentre due presentano un potenziale medio e medio-alto. Tutte le linee di prodotto registrano tendenze in crescita a livello globale e alcune di esse iniziano già ad affermarsi a livello locale, seppure in maniera iniziale.
Si riporta in tabella 20 uno schema riassuntivo dei principali risultati ottenuti con l’analisi della competitività dei prodotti territoriali, riportando per ciascuno di essi la descrizione generale, l’andamento a livello generale e locale e le possibili fasce di turisti interessati.
PRODOTTI DESCRIZIONE GENERALE ANDAMENTO A LIVELLO GENERALE E LOCALE POSSIBILI FASCE DI INTERESSE
Ambientale e naturalistico
Prodotto incentrato principalmente sulla valorizzazione delle risorse ambientali del territorio che da un lato disegnano il paesaggio e dall’altro si prestano per molteplici scopi principalmente legate al relax e al turismo attivo
A livello generale si rileva una crescita costante di tali tipologie di prodotti soprattutto in riferimento alle sempre maggiori richieste di spazi naturali e incontaminati per evadere da condizioni di vita stressanti e per praticare attività sportive all’aria aperta.
A livello locale tali risorse appaiono ben valorizzate e sicuramente pronte ad essere immesse in circuiti capaci di soddisfare questi bisogni volti ad incrementare il benessere psicofisico delle persone.
Prevalentemente popolazione di età superiore ai 25 anni, con una cultura medio alta e alla ricerca di specifiche attività sportive o di relax.
Particolare attenzione deve essere riposta nei confronti dei popoli del nord Europa che sono stati esaminati precedentemente e verso chi abitualmente vive in contesti urbanizzati.
Un’altra fascia da tenere sotto osservazione è costituita dalla categoria cosiddetta “Senior” che sempre più ricerca momenti di relax e di contatto con la natura. Popolazione locale e residenti in generale.
Mineralogico e geopaleontologico
È un tipo di prodotto che si connette in maniera agevole al
precedente in quanto si basa anch’esso sulle risorse naturali, seppur con un taglio più rivolto alla valorizzazione di quelle di carattere mineralogico e geopaleontologico. In Marmilla fa riferimento al alcuni geositi, istituzioni museali che comunicano tali aspetti peculiari dell’area e ai centri di educazione ambientale.
A livello generale si riscontra un interesse crescente verso queste tematiche per via dell’importanza che lo sviluppo sostenibile riveste nei confronti di popolazioni aventi una cultura alta o medio alta.
Si presta sicuramente ad essere apprezzato da appassionati della materia e dalle scolaresche.
Questo prodotto si rivolge principalmente a chi ha una cultura specifica su tali argomenti e che quindi intende in un certo modo approfondirli.
Le scolaresche di ogni ordine e grado rappresentano un'altra fascia di possibili, potenziali e in alcuni casi già attuali fruitori di questo prodotto.
Popolazione locale e residenti in generale.
Archeologico
Si tratta di un prodotto che in Marmilla insieme a quello
ambientale può essere considerato di punta. Si basa sulle numerose e notevoli risorse archeologiche risalenti all’epoca nuragica e prenuragica e sulle istituzioni museali appositamente create per valorizzarle.
A livello generale si registra un incremento sempre crescente verso gli aspetti della cultura. Il turismo culturale si dimostra essere sempre più attrattivo e i temi dell’archeologia sarda, in parte ancora sconosciuti al grande pubblico, suscitano sempre un grande apprezzamento. A livello locale è tra i prodotti
maggiormente sviluppati e sicuramente “commerciabili” nell’immediato.
È un prodotto che si presta ad essere fruito da tutte le fasce d’età.
Sicuramente le scolaresche di ogni ordine e grado sono possibili e attuali target di riferimento ma anche altre fasce di turisti che intendono coniugare gli aspetti della cultura con altri tipi di esperienze come quella enogastronomica.
Attenzione anche verso il turismo domestico proveniente da altre aree della Sardegna che non conoscono la Marmilla.
Medievale
In Marmilla si basa sulle testimonianze dell’epoca giudicale date da resti di castelli, monumenti e istituzioni museali per la loro valorizzazione
A livello generale, per il prodotto museale valgono le stesse considerazioni effettuate per il precedente prodotto archeologico. A livello locale il prodotto è un po’ meno forse anche perché la storia sarda del periodo giudicale è poco affrontata e valorizzata nelle scuole e nella vita di comunità.
Ciononostante negli ultimi tempi si assiste a una riscoperta degli usi e costumi legati a questo particolare periodo storico.
Si tratta di un prodotto che come il predente ricade sotto l’alveo del turismo culturale.
In Sardegna necessita sicuramente di essere potenziato e valorizzato ulteriormente dedicandogli un apposito approfondimento e dunque non relegandolo a mero corollario di altri prodotti.
Mercato ancora da esplorare che tuttavia può offrire buone prospettive è quello didattico rappresentato dalle scolaresche.
Religioso
Il prodotto religioso in Marmilla si concretizza attraverso percorsi che si snodano tra case di santi, antiche chiese, ex conventi, musei diocesani e opere artistiche di arte sacra.
A livello generale il turismo religioso è uno dei pochi che non ha mai subito arretramenti neanche in seguito alla crisi economica. A livello locale appare in parte già avviato come nel caso delle visite alle dimore dei santi e agli ex conventi o della
partecipazione agli eventi religiosi di comunità. Da coordinare sarebbe senz’altro la visita alle tante chiese urbane e campestri.
Le fasce di interesse per questa tipologia di prodotto sono costituite innanzitutto da appassionati della materia religiosa e dell’arte sacra oltreché ovviamente dai fedeli e da chi ama praticare percorsi e pellegrinaggi.
Attenzione anche verso il mercato domestico e verso le scolaresche.
Dei borghi rurali Il prodotto in Marmilla è costituito dai tanti centri storici, alcuni
associati al BAI, ben tenuti e ordinati capaci di regalare momenti di
A livello generale la domanda orientata verso la ricerca del benessere, della scoperta dei territori rurali ricchi di storia ma
Il target di riferimento è quello di età compresa tra il 35 e i 50 anni e quello degli over 65.
relax e tranquillità immersi in un ambiente di assoluta calma. anche in grado di favore condizioni di riposo e benessere è in continua crescita. Anche a livello locale si registra un’attenzione crescente verso la valorizzazione e la scoperta dei piccoli borghi, meta di brevi vacanze nei fine settimana.
Si tratta di tipologie di turisti che per ragioni diverse cercano condizioni di benessere in ambienti naturali, tranquilli e ben tenuti.
I borghi rurali rappresentano anche una forte attrattiva nei confronti del turismo domestico, soprattutto in occasione di eventi e manifestazioni che in maniera frequente animano questi centri.
Artigianale
In Marmilla questo prodotto è dato dalle produzioni tipiche dell’artigianato locale tradizionale, dalle botteghe degli artigiani stessi e dai centri in cui è possibile ammirare e comprare i manufatti.
A livello generale c’è una discreta rivalutazione delle produzioni tipiche locali dell’artigianato anche se le contraffazioni e le imitazioni talvolta danneggiano questo tipo di mercato. Si tratta di una forma di prodotto turistico che si sviluppa all’interno dei borghi e che a livello locale sta subendo forti spinte per essere rafforzato soprattutto da parte delle istituzioni regionali.
Il target è rappresentato dai turisti che vengono in Marmilla spinti da altre motivazioni quali la ricerca di benessere o la voglia di scoprire le risorse enogastronomiche del territorio ma che potrebbero essere attratti anche dalle caratteristiche produzioni tradizionali artigianali.
Mercato domestico da tenere sotto osservazione ed eventualmente da penetrare tramite eventi e manifestazioni.
Enogastronomico
Il prodotto enogastronomico in Marmilla si fonda sulle tante risorse proprie della tradizione contadina che hanno da sempre
contraddistinto una cucina povera di ingredienti ma estremamente ricca dal punto di vista nutrizionale. Il cibo di qualità e genuino unito al buon vino rappresentano gli elementi di base di un prodotto che potenzialmente appare molto competitivo.
A livello generale l’attenzione verso i temi dell’alimentazione ha subito sicuramente un’impennata dovuta all’expo ma si registra anche come il turismo enologico e gastronomico sia in continua ascesa.
Anche a livello locale la tendenza è positiva e la valorizzazione dell’enogastronomia ottiene sempre più consensi e partecipazione soprattutto in occasione delle tante manifestazioni incentrate sul cibo.
Il target di turisti da conquistare con questo prodotto è ampio e variegato. Esso interessa diverse fasce d’età e i ceti sociali anche perché l’attenzione alle buona e corretta alimentazione sta diventando elemento sempre più diffuso.
Da tenere in particolare considerazione il mercato straniero e nazionale. Anche le scolaresche potrebbero essere buone destinatarie di interventi di valorizzazione incentrate sulla sana e corretta alimentazione legata al territorio.