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CAPITOLO 4 VANTAGGI DEL BILINGUISMO

4.3 Vantaggi culturali ed economici

Il bilinguismo favorisce la comprensione, la tolleranza e l’apertura mentale nei confronti di altri popoli; amplia la visione e le prospettive del mondo e comporta una maggiore flessibilità e adattamento nei contesti più vari. Il bilinguismo arricchisce la personalità che, attraverso due lingue, diventa frutto di due culture.

Uno dei vantaggi riscontrati nei bilingui è quello di avere atteggiamenti più tolleranti verso altre lingue e culture, perciò è possibile affermare che il bilinguismo è un rimedio contro l’etnocentrismo. A questo proposito, in un loro studio Guimond e Palmer (in Abdelilah-Bauer 2013, 26) si sono posti l’obbiettivo di individuare gli atteggiamenti dei canadesi rispetto alle due comunità linguistiche che convivono nel loro paese. In questa ricerca, alcuni studenti monolingui anglofoni o francofoni e alcuni studenti bilingui dovevano valutare i membri del proprio gruppo di appartenenza e quelli dell’altro gruppo in base ad alcune loro caratteristiche come gentilezza, bellezza, intelligenza, e via dicendo. I risultati hanno dimostrato che gli studenti francofoni monolingui manifestavano atteggiamenti negativi verso gli anglofoni e viceversa, mentre gli studenti bilingui si dimostravano più tolleranti verso le comunità francofone e anglofone.

Gli stessi risultati sono stati ottenuti da Lambert, Just e Segalowitz (in Abdelilah-Bauer 2013, 26) in un loro studio effettuato in Luisiana. I ricercatori avevano l’obbiettivo di capire se i bambini di 6-7 anni appartenenti alla minoranza francofona presente nello Stato avessero dei pregiudizi nei confronti della maggioranza anglofona. Anche in questo caso, i bambini monolingui francesi hanno espresso il loro rifiuto verso “l’altro gruppo”, cioè coloro che non parlavano francese. Solo i bambini bilingui hanno dimostrato atteggiamenti positivi verso la comunità dominante anglofona. Queste ricerche ci mettono in guardia sul come i bambini bilingui possano costruire la loro identità culturale

apprezzando anche elementi di altre culture quando entrambe le lingue sono valorizzate nell’ambiente che li circonda. Essi possono infatti identificarsi nelle due comunità e avere una minore tendenza a sviluppare atteggiamenti di esclusione verso quelli che sono “diversi”.

Il fatto di conoscere più lingue permette un approccio più diretto ad altre culture e di conseguenza un ampliamento dell’orizzonte esperienziale (Moretti, Antonini 1999). Conoscere le lingue non è solamente parlarle, ma è aprirsi alle loro culture, ai modi di pensare e di vivere. Grazie ad un contatto regolare con due o più codici diversi, il bambino bilingue non acquisisce solo la capacità di comunicare in più lingue, ma si appropria anche di un saper fare culturale. Saprà utilizzare le formule appropriate alla situazione, adattare il suo comportamento quando è in contatto con persone monolingui dell’una o dell’altra lingua, saprà quindi attingere a un repertorio di saper fare e di conoscenze più vasto per affrontare le varie situazioni comunicative.

Conoscere più lingue dà l’opportunità al bilingue di trasmettere la sua identità culturale (Moretti, Antonini 1999). Lingua e cultura formano un binomio inscindibile, perciò la trasmissione delle lingue non può non veicolare anche i valori culturali. L’abilità del bilingue sta nell’essere in grado di combinare e amalgamare le diverse caratteristiche di ogni cultura a cui appartiene e farle proprie.

Conoscere più culture significa anche avere uno strumento di orientamento per muoversi in una realtà sempre più complessa dal punto di vista sociolinguistico e culturale (Moretti, Antonini 1999). Infatti, possedere due lingue dà la possibilità al bilingue di entrare in contatto con più interlocutori sia all’interno che all’esterno della propria famiglia e scambiare le proprie idee, tradizioni e credenze. Si tratta di un arricchimento individuale, ma allo stesso tempo collettivo, in quanto il mondo del bilingue è innegabilmente più vasto e il numero di interlocutori possibili è più grande.

Baker (in Abdelilah-Bauer 2013, 24) ha affermato che I bilingui possono guardare il mondo attraverso due finestre diverse. Possedere più lingue significa anche aprire la propria mentalità e non sentirsi rigidamente inquadrati in un modo di pensare. Il bilingue ha la possibilità di conoscere le differenze culturali e

di fungere da intermediario tra più culture grazie alla maggiore flessibilità di cui è dotato.

Una volta acquisita anche la competenza della lettura in due codici linguistici, il bilingue avrà accesso a più informazioni: potrà leggere giornali in lingue diverse, consultare vari siti internet e leggere opere letterarie in lingua originale entrando in contatto diretto con un’altra cultura, mentre i monolingui sono costretti a passare attraverso il filtro della traduzione (Abdelilah-Bauer 2013, 23-24).

Nel mondo del lavoro il bilingue avrà più possibilità di trovare un impiego, in quanto oggigiorno quasi tutte le aziende richiedono la conoscenza di almeno due lingue (Abdelilah-Bauer 2013, 24). Le inchieste realizzate nel mondo del lavoro hanno rivelato che i bilingui, grazie alla loro competenza biculturale, si sono dimostrati mediatori eccellenti, e in grado di risolvere conflitti linguistici. In tutti i mestieri che mettono in contatto persone che appartengono a culture diverse il bilingue porta le sue abilità pluriculturali, ossia la capacità di farsi capire e di spiegarsi nella lingua dell’altro; l’abilità di capire l’altro quando i codici culturali sono diversi; la facilità di contatto che permette di entrare senza difficoltà alcuna in comunicazione e la capacità di far percepire all’interlocutore che si appartiene allo stesso mondo creando così un clima di fiducia.28

Ultimo vantaggio, ma non meno importante, è quello che le lingue danno un senso di appartenenza ed è grazie ad esse che il bambino bilingue entra a far completamente parte della famiglia e del paese d’origine dei genitori. Appartenere a più culture implica un senso di inclusione e di uguaglianza facilitando l’accettazione e la divulgazione di queste.

Concludendo, le ricerche scientifiche più recenti sul cervello bilingue hanno dimostrato che lo sviluppo bilingue nei bambini comporta molto più della conoscenza di due lingue. La gestione di più lingue gli permette di avere la possibilità di accedere a varie culture e infonde vari benefici in termini di apprendimento e flessibilità mentale che perdurano nella vita. Crescere bilingue implica tanti vantaggi su vari piani tra i quali quello dello sviluppo cognitivo, della realizzazione personale e della formazione di un’identità.

È importante sottolineare che, sebbene i risultati delle ricerche fin qui citate mostrino moltissimi vantaggi nell’essere bilingue, non esistono bilingui uguali tra loro e sul bilinguismo intervengono ed influiscono numerosi fattori di carattere sociale, personale, familiare e temporale.