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3.2. Organizzazione della visita a Mogao: aree di dispersione del flusso turistico

3.2.1. Visitor Center

Il Visitor Center è il luogo di accesso al sito archeologico posto lungo la strada statale a 15 km di distanza dal sito. L’edificio, progettato dall'architetto di Pechino Cui Kai e costruito nel 2014, è stato eretto in un punto strategico facilmente raggiungibile sia dalla stazione ferroviaria che dall’aeroporto (circa 10 minuti con i mezzi). L’obiettivo di erigere questa struttura è il modo più efficace per spostare i visitatori dal Centro alle Grotte e di nuovo alla fine della visita. È stato voluto per ottimizzare la gestione degli accessi al sito, dividendo i gruppi in arrivo alla biglietteria posta al di fuori dell’area naturale protetta. Il primo degli step prevede il passaggio per la biglietteria, di cui è responsabile il dipartimento dell’Academy Office. Le Grotte sono visitabili esclusivamente previa prenotazione elettronica, fatte online sul sito web della DRA o per mezzo di agenzie turistiche. Il pre-booking è la soluzione necessaria per contenere il numero dei visitatori, i quali nell’alta stagione estiva devono prenotare almeno un mese prima del giorno della visita. Quando Mogao ha iniziato a essere meta di gruppi turistici le prenotazioni venivano organizzate esclusivamente da agenzie autorizzate dalla DRA (inizialmente erano sei agenzie autorizzate alla distribuzione dei biglietti, con l’implementazione del sistema di booking dal 2003 sono diventate più di 400 le agenzie). Se la prenotazione può essere un limite nelle scelte e nell’organizzazione del viaggio per il turismo domestico, e in generale per i gruppi, non è così stringente per i turisti individuali internazionali che possono scegliere di prendere parte alla visita anche last minute, essendo più bassa la richiesta di guide in lingua straniera. L’obiettivo di creare il Visitor Center – oltre alla possibilità di controllare il ritmo e il movimento delle persone – è quello di fornire ai visitatori delle nozioni utili alla visita prima di raggiungere il sito. Uno dei problemi principali era infatti quello che, non potendo le guide rimanere troppo tempo all’interno delle grotte, si temeva che in termini

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qualitativi non ci fosse abbastanza tempo per offrire un racconto esaustivo della storia del sito. Nel Centro dunque i visitatori seguono obbligatoriamente un percorso che li porta attraverso due esperienze audiovisive di 20 minuti. La prima in un cinema per vedere il documentario “The Millennium of Mogao” realizzato in un set cinematografico eretto fuori dalla città di Dunhuang, diventato poi una meta per coloro che vogliono rivivere l’atmosfera dei bazar e della Via della Seta con attori e sceneggianti in costume. Successivamente i visitatori sono accompagnati in un’altra stanza dove è prevista la visione di “The Dream of the Buddha Temple” che utilizza un grande schermo a cupola di 500 mq di 18 metri di lunghezza. Il video è un’eccezionale esperienza visiva che, grazie all’utilizzo della tecnologia e digitalizzazione in 3D, permette di vedere alcune grotte esemplificative divise per periodi storici.

Figura 15 Film in 3D presso il Visitor Center | Riferimenti immagine: Silk Road Tour CN http://www.silkroadtourcn.com/attractions/mogao-grottoes-digital-center.html

Con l'applicazione della tecnologia digitale i visitatori possono ottenere la maggior parte delle informazioni sulle Grotte di Mogao ancora prima di entrarvi fisicamente. L'utilizzo di questo modello è un modo per innovare l’approccio nozionistico e di interpretazione del visitatore, in modo da ottenere un rapporto vantaggioso sia da un punto di vista della conservazione che della visita80. A proposito della visita virtuale, Martha Demas (GCI) da trent’anni partner della DRA scrive:

80 Wang Xudong (2014), in "International Principles and Local Practices of Cultural Heritage Conservation ", p. 154-165.

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The Visitor Center is equipped with theaters to show a fi lm about the history of the site and virtual tours of some of the caves that may not be open to the public or be able to be seen by all visitors. Over the past decade the DA has given a lot of attention to an extensive and varied program of digital reconstructions of the caves and experimentation with different forms of virtual tours. This has been a deliberative process with multiple objectives. Very high-quality digitization aims not only to document for the future the state of the caves but importantly to bring forth the beauty of the art and allow the interpretation of the many stories they tell in a manner that is not possible because of time constraints in the caves themselves. These stories will include highlighting the fragility of the site and the centrality of conservation. This initiative is also a deliberate strategy to compensate visitors for limited access to caves, which will be required during peak visitor periods. Thus, before setting foot on the site, visitors will already have heard important messages and been exposed in a dynamic way to many of the most spectacular caves. (Demas, 2015:100).

Da un punto di vista urbanistico la struttura del Visitor Center è interessante e innovativa. Limitare l'impatto degli edifici sul paesaggio è un valore importante per la DRA e la progettazione del Visitor Center lo rispetta. Prende infatti ispirazione nelle sue forme e colori dalle dune della montagna Mingsha posta sopra alle Grotte. Paesaggisticamente parlando, il Centro è ben inserito nel suo contesto naturale. A un anno dalla costruzione, era stato accolto come simbolo esemplare a incarnazione di uno sviluppo sostenibile avviatosi sulla strada di un turismo volto alla produzione culturale (Appendice, Figura 4). La struttura è infatti in forte contrasto per esempio con altri simboli eretti sulla scia del fenomeno turistico di massa (quali per esempio la nuova stazione ferroviaria architettonicamente lontana ed estranea nel paesaggio desertico, più simile ad altre grandi costruzioni ispirate a un modello architettonico socialista). Cinque anni dopo, la zona di accoglienza non è ancora terminata. Oltre al nuovo teatro inaugurato per la rappresentazione esclusiva di un’innovativa performance teatrale, è in corso una nuova area un che sarà dedicata allo shopping e allo svago sulla scia dell’appena inaugurato parco divertimento a Jiayuguan (“Fanta Wilde Adventures”)81.

81 “Fanta Wilde Adventures” sulla scia del da poco inaugurato (18 luglio 2019) parco a tema “Via della Seta” a Jiayuguan (Jiuquan). Qui si trova il capoluogo della regione a cui fa riferimento Dunhuang. È anch’esso un’importante meta turistica del Gansu dove si trovano i resti dell’antico confine occidentale durante la Dinastia Ming. Le due città sono separate da circa 300 km di deserto.

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Figura 16 Visitor Center | Riferimenti immagine: the Getty Conservation Institute http://www.getty.edu/conservation/publications_resources/newsletters/30_1/gcinews2.html

Figura 17 Progetto per nuovo parco di divertimento, area commerciale e residenze turistiche a fianco dell'area di accesso controllata per le Grotte.